City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani


(CIS) - Ancona, nov. - La nuova legge regionale sull'enoturismo, "è uno strumento legislativo innovativo e pionieristico". Insieme al progetto "Marche terra di tartufi", rappresenta "un ottimo biglietto da visita delle potenzialità agroalimentari regionali e un volano di crescita da valorizzare per consentire all'agricoltura marchigiana di compiere quel salto di qualità che le eccellenze delle produzioni richiedono e meritano". Lo ha affermato il vicepresidente della Regione Mirco Carloni, intervenendo, a Urbania, al convegno promosso dall'associazione Food Brand Marche, nell'ambito della "due giorni" Segugi del gusto: un press tour con la stampa nazionale sulle tracce del tartufo, del vino e delle altre eccellenze marchigiane che sanno "parlare" al palato e sui cui puntare per il rilancio enogastronomico regionale. "L'agricoltura sarà il vero contenuto della ripartenza soprattutto delle aree interne. Però dobbiamo fare un salto di qualità. Non deve essere solo un fatto produttivo, ma di accoglienza e di conoscenza del territorio. Dobbiamo contraddistinguerci per esperienze e percorsi che solo le Marche possono vantare". È il monito lanciato alla folta platea di operatori e rappresentanti istituzionali intervenuti. Secondo Carloni è necessario "evitare di fare strategie diverse tra territori e livelli di governo. Abbiamo bisogno di dare uniformità alle scelte, per non trasformare la nostra pluralità in debolezza e fragilità. Essere ricchi di diversità, non è solo un fatto positivo. Abbiamo tante certificazioni, ma spesso vengono promosse in ordine sparso. Oggi abbiamo bisogno di creare una direzione univoca, non imponendola, ma condividendo la strategia. Dobbiamo fare sistema partendo da progetti condivisi". abstract fonte com


(CIS) – Ancona, ott. - Daniele Cernilli, critico enologico di fama internazionale, cofondatore del Gambero Rosso, conosciuto anche con lo pseudonimo di DoctorWine, presenta il vino delle Marche, servito alla Cena di Gala dei Ministri delle Finanze e della Salute, stasera 29 ottobre, nella splendida cornice di Castel Sant'Angelo a Roma. Si tratta della DOC I Terreni di San Severino Marche, la più piccola DOC italiana. L'illustre critico ha descritto così il vino rosso scelto dal G20: si tratta della tipologia Moro, prodotto nel cuore delle Marche, terra di eccellenze enogastronomiche. Alla cena verranno serviti anche i vini della DOCG di Offida, della tipologia Pecorino. Dunque le eccellenze delle Marche, tramite il progetto Le Marche al G20, sono presenti in una vetrina così illustre come quella del Vertice dei Capi di Stato del G20. Font ecom abstract

(CIS) – Giano dell'Umbria (PG) ott. - Taglio del nastro domani sabato 30 ottobre per la XVI edizione de 'La Mangiaunta', itinerario oliogastronomico a Giano dell'Umbria e nei borghi circostanti alla scoperta dell'extravergine d'oliva e delle altre eccellenze del territorio. Alle ore 11 (Sala Fra Giordano a Giano dell'Umbria) è in programma la presentazione, momento in cui sarà dato il via ufficialmente alla manifestazione con interventi del sindaco Manuel Petruccioli, del vicesindaco Jacopo Barbarito e del capo panel Giulio Scatolini. Tra degustazioni, tour nei frantoi, cooking show, eventi, workshop, mostre, musica e passeggiate, riparte così in grande stile "La Mangiaunta" in programma il 30, 31 ottobre e 1 novembre. La manifestazione organizzata dal Comune e' inserita nel programma di Frantoi Aperti, evento dell'Associazione Strada dell'olio e.v.o. Dop Umbria, realizzato in collaborazione con la Regione Umbria e con tutti gli attori del comparto olivicolo umbro. A caratterizzare la tre giorni di iniziative il caratteristico tour nei Frantoi: Filippi, Flamini, Locci, Speranza e Società Agricola Oro di Giano. Saranno queste le tappe dell'itinerario tra i cinque frantoi, con una bottiglia di olio in omaggio che sarà riservata a chi completa il tour. Tra le iniziative in programma nei tre giorni, anche degustazioni guidate di olio San Felice (la cultivar caratteristica di Giano), cooking show sull'olio extra vergine d'oliva nella torta di Pasqua e sul tegamaccio di legumi. Inoltre, passeggiate anche tra "ulivimmortali", mostre fotografiche e musica sotto l'ulivo centenario di Macciano, a Giano dell'Umbria. Abstract fonte com

(CIS) - Lussemburgo, ott. – Regione Marche e Amazon annunciano oggi un'intesa volta a sostenere le piccole e medie imprese, con attività di promozione e formazione digitale dedicate. L'accordo prevede di sostenere la digitalizzazione e l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese del territorio, la promozione dei prodotti Made in Italy, inclusi quelli marchigiani, attraverso la vetrina Amazon Made in Italy e l'organizzazione di attività formative dedicate alle piccole e medie imprese. A partire da oggi, le tipicità marchigiane sono inoltre disponibili in una sezione regionale dedicata nella vetrina Amazon Made in Italy. Una selezione di oltre 6000 prodotti, che spazia dalle specialità enogastronomiche come vini locali DOP, DOC e DOCG, al rinomato salame Ciauscolo I.G.P., alle eccellenze del distretto calzaturiero locale, conosciute in tutto il mondo, fino a prodotti artigianali o di design realizzati a mano, ora disponibili su Amazon.it, Amazon.de, Amazon.fr, Amazon.es, Amazon.co.uk. Amazon.com. Amazon.co.jp e Amazon.ae. Sono circa 100 le piccole e medie imprese marchigiane che fanno già parte della vetrina e che raggiungono così clienti in Italia e all'estero. Amazon ha lanciato questa nuova sezione regionale anche grazie al contributo che deriva dal più ampio "Accordo di Collaborazione" con l'Agenzia ICE, per sostenere le piccole e medie imprese italiane aiutandole a digitalizzarsi e a vendere i prodotti locali sia in Italia che all'estero.segue


(CIS) – Perugia ott.- "L'Umbria è presente al Vinitaly Special Edition per testimoniare, attraverso la grande qualità dei suoi vini e un 'brand' unitario, la volontà di ripartire e guardare al futuro. Un plauso alle cantine espositrici che, in rappresentanza del mondo del vino umbro, insieme alla Regione hanno voluto cogliere la straordinaria opportunità di promozione e valorizzazione offerta da questo evento strategico, che torna in presenza e mette in mostra il meglio della produzione vinicola italiana per sostenerne la ripresa e la crescita". Lo ha sottolineato l'assessore regionale all'Agricoltura, Roberto Morroni, che ha visitato ieri lo stand collettivo regionale allestito al Veronafiere per l'anteprima del Vinitaly edizione 2022. Curato dal consorzio di produttori Umbria Top Wines, lo stand - si legge in una noita - ospita sei cantine di varie aree vitivinicole umbre che, fino ad oggi, hanno la possibilità di presentare le loro produzioni agli operatori internazionali del settore. In visita allo stand dell'Umbria, tra gli altri, il sottosegretario alle Politiche agricole, Francesco Battistoni e il presidente nazionale di Assoenologi, Riccardo Cotarella. L'assessore Morroni si è incontrato con i produttori umbri, con i rappresentanti dei consorzi territoriali e con il presidente di Umbria Top, Massimo Sepiacci. segue

(CIS) – Perugia/Bastia ott. – Il nettare degli Dei: ecco come valorizzare le eccellenze umbre prendendo i visitatori per la gola con originali e golosi abbinamenti a tema cioccolato. Pronta a cogliere questa opportunità, la Regione Umbria sarà tra i principali protagonisti della 27esima edizione di Eurochocolate. Sono ben tre i progetti, voluti dall'Autorità di gestione del Programma di sviluppo rurale per l'Umbria, che accenderanno i riflettori sui prodotti tipici umbri, di qualità e certificati e le eccellenze umbre: l'esclusiva installazione Andiamo al Nocciòlo, un ricco programma di degustazioni guidate e la mostra relativa al contest fotografico Angolo di Campo. Novità assoluta di quest'anno a Eurochocolate, l'installazione di un piccolo noccioleto, volta a valorizzare un prodotto italiano di eccellenza fortemente legato al mondo del cioccolato e che negli ultimi anni ha iniziato a ricoprire un ruolo interessante anche all'interno della filiera produttiva agroalimentare umbra: la nocciola, incentivata dalla Regione attraverso il Programma di sviluppo rurale. Posto esternamente, all'ingresso dell'evento, un percorso tra vere piante di Nocciòlo fungerà da corridoio di accesso principale alla manifestazione. L'allestimento è realizzato in collaborazione con Umbraflor e Fondazione per l'Istruzione Agraria in Perugia.  segue


(CIS) – Perugia ott. - Ammontano a oltre 3 milioni di euro le risorse che, nell'attuazione del Programma di sostegno del settore vino, la Giunta regionale dell'Umbria ha destinato in questi giorni agli interventi per gli investimenti da parte delle imprese vitivinicole umbre.Con l'obiettivo di garantire la copertura finanziaria per i pagamenti delle domande di aiuto biennali presentate nelle annualità precedenti e, allo stesso tempo, di ampliare la platea delle imprese beneficiarie, - sottolinea una nota - sono stati riservati circa 1,350 milioni di euro per gli impegni pregressi, mentre i restanti 1,668 milioni di euro sono stati assegnati al nuovo bando della misura Investimenti per la campagna 2021/2022, dal 16 ottobre 2021 al 15 ottobre 2022, che sarà pubblicato a breve. L'Assessorato all'Agricoltura si è impegnato a destinare alla misura eventuali risorse aggiuntive, come già disposto nelle annualità precedenti, per la piena utilizzazione ed efficacia degli aiuti a sostegno dell'adeguamento della domanda di mercato e dell'aumento della competitività del settore vitivinicolo umbro. Nell'approvare i criteri del bando, la Giunta regionale – conclude la nota - ha stabilito, tra l'altro, di adottare - tra i criteri di selezione delle domande di aiuto - quello di "Nuovo beneficiario", in via di definizione da parte del Ministero delle Politiche agricole, intendendo attribuire un punteggio aggiuntivo a chi non abbia beneficiato della stessa misura nella campagna precedente. Fonte com abstract


(CIS) – Perugia ott.- L'Umbria del vino torna a Verona in occasione di Vinitaly Special Edition. L'Umbria del vino, quindi, riparte con il primo appuntamento in fiera dopo tanto tempo, in presenza, e con una rinnovata energia per programmare un piano nuovo di attività che ha come obiettivo concreto il "FARE SQUADRA". Dal 17 al 19 ottobre saranno 6 le cantine umbre, provenienti da varie aree vinicole della regione, presenti all'edizione speciale del Vinitaly in rappresentanza dell'enologia regionale. Le 6 cantine espositrici presenti a Verona e provenienti da varie aree vinicole dell'Umbria (Montefalco, Orvieto, Perugia, Narni/Amelia, Torgiano, Trasimeno), sono: Chiorri, Lungarotti, Leonardo Bussoletti, Antonelli San Marco, Scacciadiavoli, Pucciarella. Come sempre la formula sarà quella dello stand collettivo curato da Umbria Top Wines, la società cooperativa del vino umbro che raggruppa oltre il 95% dei produttori regionali. Umbria Top Wines, pertanto, torna a "fare squadra" per immergersi in un contesto di livello internazionale insieme a 300 aziende italiane ed alle altre regioni, unite nuovamente in una sorta di "anteprima" al prossimo Vinitaly di aprile 2022. Dopo aver archiviato le due fiere svoltesi subito prima dell'avvento del Covid (gennaio 2020 ad Amsterdam, febbraio 2020 a Parigi) e dopo una esperienza collettiva on line lo scorso novembre con "Wine2Wine", sarà la squadra dell'UMBRIA del vino a promuovere i vini della regione, con una comunicazione che intende fare il "punto" sull'Umbria del vino.  segue


(CIS) - Perugia lug. - Si sono laureati nell'ultima sessione di luglio i primi studenti del corso di laurea triennale su Made in Italy, cibo e ospitalità (MICO). Iniziato nel 2018 presso l'Università per Stranieri di Perugia, il MICO è l'unica triennale in Italia a unire le classi di laurea in: Scienze, politiche e culture della gastronomia e Scienze del turismo. Nei suoi tre anni di vita il MICO è riuscito a farsi conoscere e apprezzare progressivamente, in Italia e all'estero, per il suo carattere innovativo. L'annuncio in una nota dell'Universita' per Stranieri. Oggi il Mico conta 180 iscritti e nell'ultimo anno accademico le immatricolazioni sono più che raddoppiate. Nato in partnership con importanti realtà produttive del territorio e organizzazioni di categoria, come Coldiretti Umbria, Confcommercio per l'Italia, AIDDA, Università dei Sapori, Fondazione Lungarotti, il corso mira a formare ambasciatori del Made in Italy, esperti, in specie, sul prodotto agroalimentare e vinicolo italiano. I laureati potranno lavorare nelle aziende che producono Made in Italy o operano nel settore dell'hospitality, con funzioni di tipo manageriale e organizzativo, negli ambiti della commercializzazione, delle pubbliche relazioni, della comunicazione e della promozione, o anche fare attività di consulenza su prodotti e materie prime. Tra i primi laureati vi sono anche alcuni studenti lavoratori: uno chef, docente di storia della cucina e membro di Slow Food, e due titolari di imprese legate all'ospitalità turistica.  segue


(CIS) – Verona, giu. – Sono state selezionate da Wine spectator face to face, con oltre 300 operatori nazionali ed esteri, le quattro cantine umbre (Arnaldo Caprai Montefalco Sagrantino 25 Anni 2010); Castello della Sala (Umbria White Cervaro della Sala 2018); Lungarotti (Torgiano Rubesco Vigna Monticchio Riserva 1997); Tabarrini (Montefalco Sagrantino Colle alle Macchie 2009), che saranno al Vinitaly, nell'evento OperaWine che richiamera' esperti e pubblico in presenza. L'evento di Verona, farà da apripista al ritorno di buyer e operatori nel nostro Paese. Infatti, sono quattro appunto le cantine della regione selezionate da Wine Spectator, la rivista americana di settore più influente sui mercati internazionali, tra i 186 produttori portabandiera del vino italiano nel mondo. Un'edizione antologica e straordinaria, quella che andrà in scena alle Gallerie Mercatali di Verona, l'infrastruttura storico-industriale di fronte al quartiere fieristico, che per la ricorrenza del decennale amplia la squadra dei top 100 d'Italia con gli 'all timer', ossia i produttori scelti una o più volte nella storia dell'evento. Vino, promozione e business in presenza: sono le parole chiave di Veronafiere che segnano la ripartenza degli eventi targati Vinitaly. A OperaWine, i produttori si troveranno face to face con oltre 300 tra operatori e buyer nazionali ed esteri provenienti da 13 nazioni. Si tratta della prima importante campagna di incoming realizzata da Veronafiere e Ice Agenzia dopo il blocco forzato degli ultimi 15 mesi. Per il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani, "in una fase di grande cambiamento come quella attuale, il ritorno del trade in presenza a Vinitaly-OperaWine è la risposta alle sfide che il settore sta affrontando sui mercati. La mappa della domanda di vino italiano sulle piazze internazionali è in grande fermento e registra segnali di risveglio a macchia di leopardo. Intercettare la ripresa, e con essa nuove quote di posizionamento, è prioritario. E in questo scenario Vinitaly è il brand-strumento del riavvio della promozione del vino italiano nei Paesi obiettivo". segue

<< Inizio < Prec. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Succ. > Fine >>
Pagina 3 di 9

camera
Social Forum

Facebook_suiciditwitter_iconyoutube6349214

Questo sito utilizza i cookies per migliore la tua esperienza di navigazione. I Cookies utilizzati sono limitati alle operazioni essenziali del sito. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information