City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Salute e Benessere

(CIS) - Ancona, apr. - Il GORES ha comunicato i dati relativi alla situazione di emergenza sanitaria COVID-19 aggiornati alle ultime 24 ore. Su un totale di 6.111 casi riscontrati positivi ai test: i ricoverati ammontano attualmente a 726, i pazienti guariti o dimessi salgono a 1.924, i contagiati ancora in isolamento domiciliare sono 2.582, i deceduti risultano purtroppo 879 in totale (considerando anche i residenti al di fuori della regione).

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Coronavirus/Marche: salgonopazienti guariti, 1.924; piu' tamponi
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(CIS) – Roma apr. – DPI, protezioni individuli: prioritariamente le mascherine, ma anche guanti, e queste dovranno diventare un accessorio quotidiano per i cittadini. Ma ce ne saranno a sufficienza? Una stessa mascherina per quanto tempo e' riutilizzabile? Lo ha chiesto la DIRE a Ranieri Guerra (OMS). "La raccomandazione rimane sempre la stessa, con un aumento dell'attenzione per i luoghi confinati, evidentemente per quelli di lavoro e per quelli commerciali. Quanto alla periodicita' con cui la mascherina puo' essere cambiata dipende da fattori diversi, che vanno dall'intensita' del lavoro e dell'attivita' fisica all'esposizione a temperature elevate, visto che andiamo incontro all'estate. Per quanto riguarda la disponibilita' di mascherine, invece – ha aggiunto Guerra -, credo che il governo stia facendo uno sforzo sovrumano per garantirne un numero adeguato e una distribuzione capillare'. Ha citato l'arrivo dell'estate, allora e' inevitabile la domanda, che si stanno facendo in tanti: sara' possibile andare al mare? "Piacerebbe molto anche a me andare al mare', scherza Guerra, che poi si fa serio: Ancora una volta, la questione non e' andare al mare o in montagna, ma la domanda e' riusciamo a mantenere il distanziamento? Perche' se ci riusciamo, anche grazie ad una forte autodisciplina delle persone, potra' essere possibile. Ma questo dipende ovviamente da tanti fattori, come l'affollamento, la ressa che si va a creare, le code... In questo periodo gli italiani hanno dato grande prova di disciplina, ma bisogna andare molto cauti, perche' c'e' il rischio di vanificare tutti i sacrifici fatti finora'. Sui test rapidi Guerra e' stato categorico: 'I test rapidi devono essere fatti come elemento preliminare di ritorno al lavoro - ha risposto ancora alla Dire il direttore generale aggiunto dell'Oms - perche' ci permettono di capire se un lavoratore, per esempio, e' stato gia' esposto al virus oppure ha maturato una situazione immunitaria tale da metterlo in relativa sicurezza. Ma ripeto: dobbiamo proteggere prima di tutto le persone piu' suscettibili, per cui anche una periodicita' nella valutazione diagnostica con i tamponi secondo me e' ampiamente raccomandabile. Chi si contagia deve essere identificato immediatamente, deve essere messo in isolamento e devono essergli garantiti tutti i presidi di supporto clinico che abbiamo a disposizione". Fonte com Ag: DIRE

(CIS) - Roma mar. - Scuole e Universita' chiuse fino al 15 marzo; limitazioni e stop a manifestazioni e aggregazioni, suggerimenti nei comportamenti della gente, con il principale obiettivo di limitare al massimo l'evoluzione del virus per contatto o vicinanza con chi ha contratto il coronavirus, sono alcune delle principali decisioni del Governo. L'imperativo e' "contrastare  e contenere il diffondersi del virus COVID 19....". Ieri sera il Presidente del CdM Giuseppe Conte ha spiegato in Tv le ragioni di queste urgenti decisioni, proprio per non vanificare gli sforzi fatti sino ad ora ed in particolare non fa appesantire le strutture sanitarie con il personale medico e infermieristico, sia dei centri "focolaio" che degli altri d'Italia.

A seguire vedi Decreto del Consiglio dei Ministri   VEDI SALUTE E BENESSERE DOPO LINK SU 

http://www.governo.it/sites/new.governo.it/files/DPCM4MARZO2020.pdf

(CIS) - Roma feb. - - "Noi abbiamo un allenamento costante a fronteggiare l'emergenza. Siamo come una molla che si carica e lavora per essere carica, per poi essere rilasciata quando serve. Questo vuol dire che facciamo un continuo monitoraggio di quello che accade nel mondo e quando ci sono avvisaglie di qualcosa che sta venendo fuori, mettiamo in campo le nostre conoscenze, competenze e la nostra esperienza in ambito nazionale e internazionale". Lo ha detto la direttrice del laboratorio di virologia dell'Istituto nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, Maria Rosa Capobianchi, intervistata dall'agenzia Dire. Capobianchi, fa parte del team di donne, composto da Concetta Castilletti e Francesca Colavita, che hannoisolato il nuovo Coronavirus in Italia. "A gennaio - ha raccontato la direttrice del laboratorio dello Spallanzani - e' venuto fuori che forse c'era qualcosa di preoccupante, cioe' un cluster di polmoniti. E gli scienziati cinesi, devo dire a tempo di record, hanno scoperto l'agente, ne hanno pubblicato la sequenza con trasparenza e tempi migliori rispetto a quelli che hanno caratterizzato la risposta alla SARS. Una volta pubblicata la sequenza, tutti i laboratori di punta si sono organizzati per cercare di mettere a punto i metodi, tra cui anche noi. Subito dopo l'Oms ha pubblicato un protocollo diagnostico e lo abbiamo adottato sui primi pazienti che arrivavano con sospetto all'Istituto. La prima diagnosi l'abbiamo fatta il 29 gennaio, quando sono arrivati i due turisti cinesi, e non nascondo che ci sono stati attimi di trepidazione: eravamo ad un'attivita' di formazione e divulgazione interna per un aggiornamento e ricordo che i vari laboratoristi si scambiavano cenni dicendo 'il test e' in corso!'.  segue

(CIS) – Perugia dic. - "C'è un fortissimo rischio che la recente circolare della Procura regionale della Corte dei conti dell'Umbria possa avere effetti devastanti sull'intera organizzazione sanitaria regionale, peggiorando il clima all'interno dei servizi e delle strutture, con un impatto di grande allarme e preoccupazione di tutto il personale sia medico che del comparto. La circolare, infatti, ribaltando precedenti disposizioni, costringe le Aziende sanitarie, in maniera preventiva e spesso non sufficientemente motivata dagli eventi oggetto delle contestazioni, ad avviare tutta una serie di procedure di chiaro impatto negativo per l'intero sistema, venendo a minare il rapporto di fiducia che deve sempre intercorrere tra dipendenti, specie se si tratta di professionisti, ed amministrazioni di un settore tanto delicato come quello della sanità." La preoccupazione e' di Giuseppe Giordano, responsabile coordinamento politiche socio-sanitarie Cisl Umbria Tullo Ostilio Moschini, segretario regionale generale Cisl Medici Umbria. In una nota i due rappresentanti dei medici, sottolineano che "specie in Umbria dove tutto il personale, pur in presenza di un costante de-finanziamento e blocco delle assunzioni, è impegnato da anni a garantire qualità dei servizi e sostenibilità, come dimostra il fatto che l'Umbria, come Regione Benchmark, ormai da molti anni è al vertice tra le regioni più efficaci ed efficienti, ottimizzando spesa e qualità delle prestazioni. Peraltro nelle Aziende, senza il minimo coinvolgimento, sta prevalendo una interpretazione rigidamente letterale della stessa circolare. E senza attivare importanti integrazioni e/o modifiche al proprio modello di organizzazione per la gestione del rischio sanitario e garantire sicurezza nelle cure come prevede la legge Gelli, stanno procedendo, peraltro in via preventiva, ad attivare le sole procedure di messa in mora ed altre eventuali misure di carattere patrimoniale.  segue

Martedì 19 Novembre 2019 19:17

Emozioni in movimento: sabato a Colombella

(CIS) – Perugia nov. - Si chiama "Emozioni in movimento" l'appuntamento in programma sabato 23 novembre dalle ore 15 alle 23 al Cral di Colombella. A promuovere l'iniziativa è la dinamica Carla Roscioli, la quale spiega che "l'idea nasce dalla volontà di riuscire a riscoprire le emozioni più autentiche in un modo naturale e divertente, ovvero muovendo il proprio corpo consapevolmente. In questa giornata dei professionisti terranno delle lezioni dimostrative dove i presenti potranno sperimentare diversi tipi di danza, ginnastica dolce e difesa personale ad un prezzo promozionale". Il primo tipo di attività sarà L'emotional dance, un'evoluzione della danzamovimentoterapia e della biodanza, a cura Di Lara Iannotti (life trainer). Di seguito, Vesna Elez, esperta di danza orientale, mostrerà in una lezione prova i benefici salutari di questo stile di danza. Con Alessia Granata (istruttrice di diverse discipline di fitness) si vedrà donare al proprio corpo armonia e maggior elasticità muscolare tramite la ginnastica dolce. Poi l'associazione Trespié darà l'opportunità di ballare il tango argentino, una danza che motiva all'ascolto dell'altro, vivendo l'esperienza come una sorta di meditazione. Quindi Mario Benedetti (istruttore di krav maga) farà provare ai presenti alcune tecniche di difesa personale accessibili a tutti. Si lavorerà su emozioni quali rabbia e paura. Con l'associazione Danza Africana Perugia, ci si muoverà al ritmo di tamburi, riscoprendo la parte più libera e istintiva del proprio corpo. Dopo il gustoso apericena, l'associazione Tarantarci allieterà i presenti con uno spettacolo di danze del sud e musica dal vivo, coinvolgendo il pubblico in maniera divertente. Informazioni possono essere chieste al numero 3930659834. Fonte com

(CIS) - Perugia mar.- - Si terrà sabato 23 marzo, dalle ore 9, nella Sala Brugnoli di Palazzo Cesaroni, a Perugia, un incontro per presentare le AFT (Aggregazioni funzionali territoriali), una nuova organizzazione dei medici di famiglia per una sanità più vicina ai cittadini. L'annuncio in una nota regionale. L'iniziativa – legata al nuovo Piano sanitario regionale in via di definizione, che ha tra gli obiettivi strategici una maggiore attenzione ai servizi sanitari di prossimità – sarà aperta dall'assessore regionale alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini. Interverranno esperti e coordinatori delle AFT della Usl Umbria 1 e della Usl Umbria 2. Concluderà la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini. "Le AFT – ha spiegato Barberini – sono una nuova forma organizzativa delle cure primarie, che consente ai medici di famiglia di offrire ai cittadini un'assistenza più capillare sul territorio, nell'arco dell'intera giornata. Si tratta di ambulatori integrati di medici di medicina generale, medici della continuità assistenziale e infermieri di territorio, che collaborano per garantire, come in ospedale, un'assistenza H24, 7 giorni su 7, per una risposta sempre più completa ai bisogni di salute delle persone". fonte com

(CIS) - Perugia mar. - – «Vogliamo raccontare le relazioni con le persone che abbiamo ogni giorno, ma non possiamo farlo da soli. Il tema dell'informazione è delicato e complesso, dobbiamo essere affiancati dalle giuste competenze». Assistenti sociali e giornalisti dell'Umbria, in occasione del secondo evento promosso per la giornata mondiale del servizio sociale al teatro unico dell'Onaosi, hanno avviato così un percorso «per valorizzare la professione». Sono spunti importanti - spiega una nota - quelli usciti dall'incontro "interazioni nella rappresentazione sociale di una professione straordinaria", durante il quale Cristina Faraghini, presidente del Croas Umbria, ha auspicato la volontà degli assistenti sociali di siglare un protocollo di intesa con l'ordine dei giornalisti ricalcando quanto fatto dalle due realtà nazionali. Hanno raccolto l'invito a lavorare insieme Vanna Ugolini, consigliere ordine dei giornalisti, e Chiara Longo Bifano della scuola di giornalismo radiotelevisivo. «Abbiamo bisogno di una comunicazione costruttiva - ha detto Longo Bifano - che racconti il bello che c'è, non solo le criticità». Per l'ordine Ugolini ha invitato a «lavorare insieme, seguendo la strada tracciata dalle carte deontologiche» puntando anche «sui corsi interdisciplinari per confrontarsi». «La sfida – ha aggiunto – è raccontare la complessità delle cose trovando un linguaggio comune». Queste alcune delle strade indicate per la collaborazione avviata ieri «e che andrà avanti nel tempo», spiega Faraghini che con i consiglieri regionali e nazionali Eden Vitigliano e Federico Basigli, ha illustrato i primi progetti di comunicazione pensati dal Croas Umbria. All'incontro organizzato all'Onaosi hanno partecipato, fra gli altri, anche Gianfranco Mattera, autore del libro "Brutte storie bella gente" e la professoressa Fiorella Giacalone (UniPg). fonte com

(CIS) - Norcia feb. - "A Norcia, sanità non significa soltanto ospedale, ma anche servizi sanitari territoriali che funzionano, con una presa in carico dei bisogni assistenziali prioritariamente attraverso risposte ambulatoriali e domiciliari, con servizi di prossimità più capillari e un potenziamento delle attività. Proprio per questo in Valnerina è già stata attivata una Aft (Aggregazione funzionale territoriale), con doppia sede a Norcia e a Cascia, un caso eccezionale poiché l'attivazione di questi ambulatori speciali, in grado di garantire un'assistenza H24 sul territorio, è prevista ogni 25-30mila abitanti". Lo ha detto l'assessore regionale alla sanita Barberini, il quale ha sottolineato che in "questo contesto verranno mantenuti i servizi del Distretto, come ad esempio Csm, Serd, consultori. Sono inoltre previsti una residenza protetta, un centro diurno per anziani, un centro socio-riabilitativo semiresidenziale per persone con disabilità e una struttura simile dedicata ai minori. Verranno mantenuti e qualificati i servizi e le attività di prevenzione, valorizzato il ruolo delle farmacie rurali, estesi i servizi di telemedicina e attivati una serie di progetti per lo screening e la prevenzione di alcune patologie e l'inclusione delle persone con disabilità". segue

(CIS) – Ancona, feb. - Sono aperte fino al 18 marzo 2019 le iscrizioni ai corsi di formazione professionale gratuiti per diventare accompagnatore cicloturistico. Questo profilo, già esistente a livello nazionale, era stato inserito dalla giunta della Regione Marche nel repertorio dei profili professionali su proposta dell'assessore al Lavoro, alla Formazione e all'Istruzione Loretta Bravi nel giugno scorso. "L'escursionismo in bicicletta sta conoscendo anche in Italia uno sviluppo crescente e nelle Marche – ha spiegato l'assessore Bravi – e ci sono tutte le premesse perché si affermi come fattore significativo sotto il profilo economico, turistico, ambientale e culturale. La Regione sta cogliendo questa opportunità promuovendo il cicloturismo come offerta turistica rispettosa dell'ambiente e del paesaggio sull'intero territorio regionale. In questo contesto l'offerta di servizi di accompagnamento cicloturistico - spiega una nota - è una esigenza, come segnalano anche gli operatori turistici, e può costituire uno strumento utile per l'allargamento dell'utenza e per la promozione di un turismo salutare e sostenibile." L'accompagnatore cicloturistico avrà quindi il compito di guidare sia nella breve escursione giornaliera che nella vacanza in bici di più giorni una molteplicità di utenti: individui, famiglie, gruppi associativi o aziendali, gruppi scolastici. Dovrà inoltre fornire anche in lingua straniera, informazioni sul territorio e proporre itinerari ciclistici in relazione alle capacità, alle richieste e agli interessi degli utenti (ambiente, cultura, enogastronomia,...). segue

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