City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Il parere di

(CIS) – Perugia apr. - Sicurezza sanitaria degli alimenti e salute animale saranno i temi affrontati nel webinar "Le filiere portanti dell'agroalimentare italiano. Esperti a confronto" che concluderà giovedì 8 aprile 2021, alle ore 14, la IV edizione del Master Universitario di II livello "Dairy Production Medicine" dell'Università degli Studi di Perugia - Dipartimento di Medicina Veterinaria (https://www.medvet.unipg.it/files/master/dpm/evento_master_dpm_-_def.pdf). L'incontro sarà aperto dai saluti istituzionali del Professor Maurizio Oliviero, Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Perugia, di Roberto Morroni, Assessore alle Politiche agricole e agroalimentari e alla Tutela e valorizzazione ambientale della Regione Umbria, Fabrizio Rueca, Direttore del Dipartimento di Medicina Veterinaria di Unipg, Sandro Bianchini, Presidente dell'Ordine dei Veterinari della provincia di Perugia. Interverranno Alessandro Fantini, direttore della testata Ruminantia, Maurizio Monaci, direttore del Master Dairy Production Medicine, Luigi Scordamaglia, ad di Inalca e presidente ASSOCARNI, Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano, Beniamino Cenci Goga, esperto European Food Safety Authority e docente Unipg, Pasqualino Santori, presidente dell'Istituto di Bioetica per la Veterinaria e l'Agroalimentare. Obiettivo dell'incontro online – scrive una nota - è quello di promuovere la conoscenza di norme, metodi e indirizzi in materia di allevamento nel rispetto dell'ambiente, del benessere e della salute animale, in riferimento alla sicurezza sanitaria degli alimenti e alla sanità pubblica veterinaria.  segue

(CIS) - Foligno apr. - Già annunciata,la presenza, tra gli altri, del fisico e accademico, Giorgio Parisi, presidente dell'Accadema dei Lincei, della professoressa Antonietta Mira, docente di Statistica all'Università degli Studi dell'Insubria, del fisico Antonio Zoccoli, presidente dell'Infn, della filosofa Nicla Vassallo, docente all'Università di Genova, del sociologo Domenico De Masi e del matematico Piergiorgio Odifreddi. Presenti anche i referenti scientifici della Festa, ossia il genetista Edoardo Boncinelli, il fisico Roberto Battiston, il filosofo Silvano Tagliagambe e il linguista Massimo Arcangeli. Questi, dunque, i primi nomi della decima edizione di Festa di Scienza e Filosofia che avrà per titolo "Ripensare il futuro" e che toccherà temi che vanno dal Coronavirus all'intelligenza artificiale, passando - come detto - per la questione della sostenibilità e fino ad arrivare a Dante, di cui quest'anno si celebrano i 700 anni dalla morte. A questo proposito, Festa di Scienza e Filosofia si inserisce nel progetto condiviso "Piazza Dante. #Festivalinrete" che unisce quarantadue Festival di approfondimento culturale italiani. Sostenuto dal Comitato Nazionale per le celebrazioni dantesche istituito dal Mibact, "Piazza Dante. #Festivalinrete"è una delle più importanti iniziative che nel 2021 renderanno omaggio a Dante Alighieri. Da nord a sud in un viaggio geografico e culturale che attraverserà tutte le regioni italiane toccando le grandi città e i piccoli centri, il progetto testimonia l'amore del nostro Paese per la straordinaria opera di Dante Alighieri, dando vita a un racconto tutto italiano che animerà le piazze (fisiche e virtuali: www.piazzadante.org, pagina Facebook: https://www.facebook.com/PiazzaDante2021). Ogni festival proporrà all'interno della propria programmazione 2021 uno o più eventi dedicati a Dante, ideati e modulati secondo la propria vocazione, generando un programma variegato e differenziato ma condiviso. Il risultato è la creazione di una sinergia di proposte che permette di unire le esperienze dei tanti festival sparsi sulla Penisola e di creare un modello di condivisione e di "rete". Al centro della decima edizione ci saranno, come sempre, gli studenti. Per loro la decima edizione di Festa di Scienza e Filosofia prenderà il via già da lunedì 19 aprile con incontri ad hoc che si terranno tutte le mattine fino a sabato 24 aprile. fonte com abstract

(CIS) - Perugia mar. - Dopo la positiva esperienza della campagna "Adotta un affitto", tutt'ora attiva e che a tutt'oggi permette di aiutare oltre 70 nuclei familiari in emergenza abitativa a causa della perdita del lavoro durante la pandemia e in gravi difficoltà nel pagamento di bollette e affitto, la Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve, promuove, a partire dell'imminente Settimana Santa, il nuovo progetto denominato "Adotta una famiglia". A presentarlo è il direttore della Caritas diocesana don Marco Briziarelli nel ricordare la valenza socio-pedagogica delle diverse iniziative realizzate negli ultimi anni dall'"Area progetti" della Caritas perugino-pievese. Dopo la grande risposta che c'è stata alla campagna "Adotta un affitto" - avviata lo scorso Avvento e che proseguirà nel Tempo di Pasqua (si concluderà domenica di Pentecoste 23 maggio, n.d.r.), da parte di parrocchie, singoli benefattori, aziende, associazioni e gruppi - nel dare vita ad un fecondo cammino insieme di carità, ha fatto sì che nascesse nel cuore di più persone il desiderio di adottare famiglie con l'obiettivo di accompagnarle, non soltanto materialmente, per un anno. Un desiderio condiviso in particolare con il dott. Giancarlo Paola, manager di una nota azienda che opera nel settore della Gdo. E' un nuovo atto di carità della nostra comunità diocesana, quello di adottare famiglie nel farsi prossimi a loro. E' un impegno che richiede una responsabilità condivisa che aiuta a crescere come cristiani nel mettere ancor più in pratica, nella vita quotidiana, il Vangelo."Adotta una famiglia" è una iniziativa nuova, ad experimentum sul territorio diocesano, che desidera coinvolgere la Comunità a prendersi cura, in modo generoso e corresponsabile, delle famiglie in difficoltà, nella convinzione che sia necessario lasciarsi animare dalla Carità e lavorare insieme per piantare il seme di una società più equa e più giusta, capace di non lasciare indietro nessuno. Famiglie in aiuto di famiglie senza delega alla Carità. segu


(CIS) – Perugia mar. - Una nuova rassegna, dal titolo "un attore a palazzo della Penna, ci accompagnerà nel magico mondo del teatro. Nel primo incontro online (martedì 23 marzo alle 18), l'ospite è Adriano Falivene, il "Bambinella", personaggio della seria tv "Il Commissario Ricciardi". L'iniziativa è a cura dell'Associazione Culturale Clizia in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Perugia, e Radio Erreti - Gualdo Tadino. L'Attore dialogherà con Annamaria Romano, Presidente Associazione Culturale Clizia e con Salvatore Basile, sceneggiatore della serie tv "Il Commissario Ricciardi". Classe 1988, nato a Napoli, diplomato presso l'Accademia di Arte Drammatica del Teatro Bellini, con tante esperienze di drammaturgia, è un artista a trecentosessanta gradi. La sua poliedricità accompagnata da un talento innato arricchito dalla professionalità fanno sì che si tratti di una persona veramente speciale. Attore di spettacoli teatrali e di film, ballerino, clown, giocoliere, equilibrista, umorista, trasformista, cantante, sono solo alcuni ingredienti della sua energia artistica. Adriano, (il Bambinella) dotato di notevoli capacità espressive riesce a immedesimarsi con i personaggi che interpreta in modo naturale suscitando nel pubblico, sia teatrale che televisivo, immediata empatia e coinvolgimento. Con la sua gestualità, mimica facciale riesce a trasmettere svariati stati d'animo e così, con pizzichi di ironia e retrogusti di saggezza è malinconico, gioioso, simpatico, comico, scherzoso e burlone, triste. Proprio ciò lo accosta a Charlie Chaplin. Il suo successo è arrivato con la serie TV di RaiUno "Il "Commissario Ricciardi", tratto dai romanzi di Maurizio De Giovanni, per aver interpretato il personaggio di Bambinella. Per partecipare all'incontro scrivere una email a: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.


(CIS) – Perugia mar.- SEGUE - Il cardinale Bassetti ha presieduto la Veglia di preghiera con i giovani della Prima Zona (Perugia città), nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta in Monteluce, non esitando ad esprimere il suo rammarico nel dire «Ci manca la Veglia in cattedrale, a me manca moltissimo, ma recita il Salmo 56 "mi rifugio all'ombra delle tue ali finché sia passato il pericolo". Allora nell'obbedienza viviamo questo tempo ancora di isolamento, cautela e responsabilità civile rifugiandoci all'ombra delle ali di Dio che sono così grandi e forti da arrivare in ogni Zona della nostra Diocesi questa sera: sotto le Sue Ali siamo di nuovo tutti insieme, riuniti e custoditi, finché sia passato il pericolo». La vita non è un'ombra. «Cari giovani, in un tempo che così grandemente ci mette alla prova, costringendoci all'isolamento, alla chiusura, talvolta alla solitudine forzata – prosegue il presule nella riflessione –, il rischio che brutti pensieri affollino la nostra mente, cercando di convincerci che la nostra vita è inutile, è vana, è impalpabile e senza significato, che la nostra vita sia solo un'ombra, è un rischio concreto e molto pericoloso». Non lasciarsi tentare al Maligno. «Non ascoltate mai la voce dell'Accusatore, non lasciatevi tentare dalle parole del Maligno che cercano di screditare e denigrare ai vostri occhi la vita che vi è stata donata, la famiglia in cui siete nati e in cui state crescendo, i genitori che avete; non lasciatevi mettere all'angolo da chi trama il male per voi, facendosi largo tra i pensieri e dicendovi che la vostra vita non vale, che voi non siete importanti, che non c'è futuro che valga la pena di essere vissuto. È una menzogna, ve lo dico con forza, è una grandissima menzogna e la vita di San Giuseppe ce lo ricorda, a tutti, ma in particolare a voi: l'Altissimo dà vita anche alle ombre, l'Altissimo dà vita anche alle ombre». segue

(CIS) – Terni, mar.- Sul caso TeleGalileo, che si appresta a dismettere le frequenze televisive, il presidente dell'Ordine dei Giornalisti dell'Umbria, Roberto Conticelli, ha inviato una lettera aperta al presidente della sezione di Terni di Confindustria, Riccardo Morelli. Egregio presidente, la scelta di scriverLe deriva da circostanze legate a una pessima notizia, la dismissione delle frequenze televisive di TeleRadioGalileo, storica emittente del territorio ternano, e dalle conseguenze che questo ulteriore 'colpo' all'informazione locale inevitabilmente comporta. Nel mezzo di una crisi epocale – scrive Conticelli a Morelli - indotta dalla pandemia, quando le informazioni professionali assumono una dimensione perfino sanitaria, noi operatori del settore assistiamo increduli e sgomenti al crollo del peso specifico del giornalismo, in special modo di quello locale, soppiantato dalla dissennata gestione di un web che, al di là dell'attività delle meritorie testate ufficiali regolarmente registrate, sfrutta una preoccupante, quanto probabilmente voluta, deregulation legislativa per lasciare spazio alle fake news, cancro dell'informazione corretta. Accade così ovunque in Italia, purtroppo anche in Umbria e in modo assai evidente a Terni e nel Ternano, territorio un tempo florido per redazioni e giornalisti ed oggi rimasto desolatamente a corto di voci. Non Le evidenzio, poichè ne sarà certamente a conoscenza, quanto abbia pesato, per giungere a tale desolante situazione, il chiamarsi fuori delle istituzioni pubbliche locali nel corso dei decenni e di conseguenza il campo libero lasciato a editori distintisi negativamente nel perseguire l'esclusiva logica del profitto. segue

(CIS) – Roma, mar. - Sono 23.059 i nuovi positivi a fronte di oltre 390mila tamponi cresciuti rispetto a ieri; le vittime sono leggermente scese (oggi 431) ma sempre valori alti. Ieri erano state 502. Il tasso di positività sale al 6,2%, in aumento di 0,7 punti rispetto a ieri. Crescono i guariti: quzsi 19mila e 800. E' questa la sintesi del bolletino del Ministero della salute. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 26.517 (+419 da ieri) e 3.317 in terapia intensiva (+61). La Lombardia e' sempre la regione che registra piu' contagi: +4.490 e 79 decessi segnalati, seguita da Campania (+2.665; decessi 33), Piemonte (+2.374; decessi 41), Veneto (+2.191 con 59 decessi segnalati) ed Emilia Romagna (+2.026 nuovi casi, 52 le vittime; circa mille gli asintomatici registrati; i guariti 1.335.) Segue la Puglia con 1.734 nuovi casi e 34 decessi. Il Lazio ha fatto registrare nelle ultime 1.728 positivi; 20 i decessi e 1.723 guariti. La Toscana registra oggi 1.275 nuovi casi; 21 i decessi. Pressione negli ospedali, ma anche guariti. Ancora il Friuli Venezia Giulia 986 nuovi casi, 15 i decessi; in aumento i guariti: 2.662, mentre quelli in isolamento oggi risultano 14.388. In T.I. ricoverait 67 pazienti; 538 negli altri reparti. Le Marche oggi segnalano 856 nuovi casi. I decessi sono 12 (dati del pomeriggio di oggi – ndr). Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 7.611 tamponi: 4.633 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1.702 nello screening con percorso Antigenico) e 2.978 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 18,5%).I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 856 (198 in provincia di Macerata, 310 in provincia di Ancona, 98 in provincia di Pesaro-Urbino, 111 in provincia di Fermo, 91 in provincia di Ascoli Piceno e 48 fuori regione). Questi casi comprendono – spiega una nota regionale - soggetti sintomatici (92 casi rilevati), contatti in setting domestico (156 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (298 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (27 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (5 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (8 casi rilevati), screening percorso sanitario (4 casi rilevati). segue


(CIS) - Roma mar. – Da Agenzia Dire - - Ha rassegnato le sue dimissioni da coordinatore del Comitato tecnico scientifico qualche giorno fa, per andare a fare da consulente al ministero dell'Istruzione. Agostino Miozzo, medico con una lunga esperienza nella gestione delle crisi sanitarie internazionali e alla Protezione civile, racconta alla Dire come è cambiato il contesto in cui deve operare il Comitato e cosa porta in dote al dicastero. Dottor Miozzo, lei ha lasciato il Cts nel ruolo di coordinatore ma il Comitato non ha esaurito il suo ruolo, come qualcuno ha detto...? "L'emergenza è ancora in atto e il Comitato tecnico scientifico ha ancora senso di esistere. Il Cts è stata un'idea del precedente governo, del ministro Speranza, per creare un consesso di intelligenze che potesse consigliare dal punto di vista scientifico il governo nella migliore gestione della pandemia. E questo abbiamo fatto, con risultati che sono stati abbondantemente giudicati, ma il giudizio vero lo darà la storia. Il Comitato è nato in un contesto particolare del Paese, oggi siamo in una condizione diversa e con strumenti nuovi, con la Protezione civile che è entrata fortemente in gioco come era auspicabile che accadesse. Il generale Figliuolo ha preso in mano in maniera militare il piano vaccinale e c' è un rapporto migliorato con le Regioni. Con un contesto così modificato il Cts si deve riadattare, deve rileggere sé stesso nel nuovo assetto". - Andrà ad occuparsi di scuola al Ministrero dell'Istruzione. Quali progetti e quale continuità dal precedente incarico? . "Sono entrato con molta prudenza e tutta l'umiltà possibile nel ministero dell'Istruzione – ha detto Miozo - , che è molto ben strutturato, ricco di competenze. Il mio piccolo contributo sarà per il ministro e per il ministero per il sistema di gestione delle crisi, in ragione della precedente esperienza nel Cts e per i decenni spesi nella Protezione civile nelle crisi internazionali". segue

(CIS) - Perugia, mar. - Ecco i numeri dell'IWC 2021 dell'Umbria, che contribuisce al censimento coordinato in Italia dall'Ispra (Istituto superiore per la ricerca e la protezione ambientale):7 zone umide interessate dai censimenti, 3 in provincia di Perugia (lago Trasimeno, lago di Pietrafitta, Ansa degli Ornari) e 4 in provincia di Terni (lago di Piediluco, oasi di Alviano, San Liberato, Recentino). Per motivi logistici, quest'anno non è stato possibile assicurare la copertura della palude di Colfiorito che, tuttavia, data la quota elevata, solitamente offre uno scarso apporto al totale degli uccelli acquatici svernanti nella nostra regione; 13 i rilevatori coinvolti. Oltre ai tecnici dell'Osservatorio Faunistico regionale, anche ornitologi messi a disposizione dalla società cooperativa "L'Alzavola" nell'ambito di attività di monitoraggio svolte per conto della Regione Umbria. Hanno inoltre collaborato i soci della cooperativa "Lympha" (oasi naturalistica di Alviano); quasi 63.000 uccelli acquatici censiti (contro i 54.000 del 2020), appartenenti a 52 diverse specie. Questi i totali per zona umida, in ordine decrescente di abbondanza: Trasimeno, 52.955 individui, 36 specie; Recentino, 3.702 individui, 26 specie; Alviano, 2.894 individui, 40 specie; San Liberato, 2.398 individui, 28 specie; Piediluco, 553 individui, 13 specie; Pietrafitta, 489 individui, 17 specie; Ansa degli Ornari, 386 individui, 10 specie. Il Lago Trasimeno si qualifica di importanza internazionale ai sensi della Convenzione di Ramsar (una delle prime sulla protezione della Natura, risalente al 1971, che vede l'Italia tra i primi Paesi firmatari), poiché ospita oltre 20.000 uccelli acquatici (ce ne sono più del doppio), e raggiunge la soglia dell'1% della popolazione biogeografica con due specie, Moriglione e Moretta tabaccata (criteri 5 e 6 della Convenzione di Ramsar). segue

(CIS) – Perugia feb. - Nel segno della continuità con ciò che ha rappresentato negli ultimi quaranta anni a livello artistico-culturale e nel ricordo di mons. Francesco Spingola (1932-2020), il sacerdote che lo ha rilanciato nel 1980, l'Istituto musicale diocesano "Girolamo Frescobaldi" di Perugia si rinnova. Una scuola che ambisce a divenire un fulcro nazionale ed internazionale di attrattiva musicale, culturale e sociale promovendo l'attività di allievi e artisti umbri. L'Istituto, che ha sede nello storico "Auditorium Marianum" di corso Cavour, nel centro storico di Perugia, a pochi passi da Porta San Pietro e dall'omonima millenaria Abbazia benedettina, ha da pochi giorni il suo nuovo Consiglio direttivo nominato dalla Curia arcivescovile. Nuovo direttore, successore di mons. Spingola, è il M° Guido Arbonelli, affiancato dal vice direttore M° Franco Radicchia e dai consiglieri Teresa Agostinelli, Cinzia Violetti e don Francesco Verzini, liturgista diocesano .Il nuovo Consiglio si è già insediato dettando un nuovo percorso didattico-musicale destinato ai giovani e non, ricevendo l'incoraggiamento e l'augurio di "buon lavoro" del cardinale Gualtiero Bassetti da sempre sensibile all'arte della musica e alla sua componente sacra e liturgica, soprattutto quando attrae fanciulli e adolescenti interessati allo studio delle diverse discipline e strumenti. Sono previsti i consueti corsi di strumenti d'orchestra e di canto operistico, con particolare attenzione a ciò che afferisce alla musicale sacra e liturgica. segue

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