Nuovi mandati di ministero nell'archidiocesi di Perugia-Citta' della Pieve. Da settembre
(CIS) – Perugia giu. – Movimenti di sacerdoti nell'archidiocesi di Perugia-Citta' della Pieve. Li ha disposti il nuovo arcivescovo mons. Ivan Maffeis. "Un solo corpo e un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, opera per mezzo di tutti ed è presente in tutti" (Ef 4, 4-6). Nel pubblicare i nuovi mandati di ministero, che diverranno effettivi a partire da settembre, vorrei raggiungere sacerdoti e collaboratori con un pensiero di gratitudine per la risposta disponibile e generosa che hanno assicurato alla nostra Chiesa." Lo ha detto don Ivan, Vescovo. I movimenti decisi In ordine alfabetico:
Alberati don Primo da parroco di Villanova viene nominato collaboratore nella medesima parrocchia. Allevi don Nicola da parroco di Monteluce, Casaglia e Santa Petronilla, viene nominato parroco di San Barnaba in Perugia. Alunni don Gianluca viene nominato collaboratore nelle parrocchie di Tavernelle, Colle San Paolo, Missiano, Montali Casalini e Panicale. Bartoccini don Luca, direttore del Centro diocesano di formazione pastorale, da canonico della cattedrale viene nominato animatore spirituale del Santuario della Madonna dei Bagni in Casalina e assistente spirituale della "Casa di preghiera Tabor" di Agello. Becherini don Piero da parroco di Pozzuolo viene nominato collaboratore nella medesima parrocchia. Bigini don Vittorio da vicario parrocchiale di Chiugiana, Olmo e Fontana, viene nominato parroco di San Sisto, Lacugnano e Sant'Andrea delle Fratte. Briziarelli don Marco, direttore della Caritas Diocesana, viene nominato anche parroco dei Santi Andrea e Lucia in Cattedrale, la cui sede pastorale torna nella Cattedrale di San Lorenzo. Buono don Francesco, parroco di Castel del Piano, diventa anche parroco di Bagnaia e Pilonico Materno. Casini don Federico, da parroco di Pontenuovo e Brufa, viene nominato parroco di Spina, Mercatello, Castiglione della Valle e San Biagio della Valle. Fonte com abstract ALTRA NOTIZIA
XX Giugno: Perugia festeggia la giornata con celebrazioni e iscrizioni nell'Albo d'Oro
(CIS) – Perugia giu. - Perugia si prepara lla vigilia, ai festeggiamenti per la celebrazione del XX Giugno; entrano nel vivo con gli eventi previsti per la giornata-clou, che iniziera' alle 10 in borgo XX giugno deposizione di una corona d'alloro al monumento di caduti del XX giugno 1859, alla lapide che ricorda l'ingresso delle truppe alleate a Perugia nel 1944 presso la fondazione Agraria ed alla lapide che ricorda i patrioti fucilati nel 1044 dai nazi-fascisti presso il poligono di tiro. Il programma prevede alle 11 al civico cimitero, la deposizione di una corona di alloro al monumento ai caduti; alle 11.30 in piazza Ruggero Puletti dinanzia all'universita' per Stranieri, la deposizione di una corona d'alloro alla lapide in memoria delle vittime di tutti i genocidi. Alle 12 in sala dei Notari, iscrizione all'albo d'oro.
A Villa Umbra seminario su "violenza assistita dai minorenni: dal riconoscimento all'intervento in rete"
(CIS) – Perugia giu. - Da una recente indagine dell'università di Trieste, circa 457mila minori in Italia sono attualmente presi in carico dai servizi sociali. Fra questi, circa 91mila sono i minori che hanno subito maltrattamenti. Se il primo motivo di violenza domestica è relativo a un generico fattore di grave trascuratezza (47 per cento), il secondo fa riferimento specificamente alla violenza assistita. "Intercettare i primi segnali di violenza domestica, quindi di violenza assistita e spesso vissuta in prima persona dai minori - dovrà essere nei prossimi tempi l'obiettivo di tutte le istituzioni coinvolte nella cura dei minori. Esistono degli indicatori di grande efficacia per intervenire in prevenzione, ma servono risorse professionali ed economiche da investire sui territori per fronteggiare ogni situazione di vulnerabilità familiare e un'operatività condivisa fra le amministrazioni pubbliche professionisti e la sfera giuridica". Lo ha spiegato Cinzia Morosin, presidente dell'ordine degli assistenti sociali dell'Umbria nel corso del seminario "Violenza assistita dai minorenni: dal riconoscimento all'intervento in rete", che ha avuto luogo venerdì scorso 9 giugno a Villa Umbra, sede della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica. "Sentiamo urgentemente la necessità di creare una comune piattaforma di lavoro inter istituzionale – ha affermato Caterina Grechi, presidente del centro pari opportunità della Regione Umbria -, perché solo attraverso la sistematizzazione di procedure e una comunicazione tempestiva circolare, sarà possibile passare al livello successivo: non solo intervenire tempestivamente quando l'atto violento è stato perpetrato, ma arrivare a cogliere i primi segnali di violenza di genere e assistita dai minori, per bloccare sul nascere evoluzioni". segue
G.R.Umbria: "relazione sullo stato di attuazione del programma di governo e sull'amministrazione regionale – anno 2022" ..... (2)
(CIS) – Perugia giu. – Il 2022, nonostante i cambiamenti determinati dal covid-19, l'invasione russa dell'ucraina e la forte ripresa dell'inflazione, è stato un anno caratterizzato da numerosi elementi positivi che vede in umbria la crescita del pil, la riduzione del tasso di inattività e l'aumento del tasso di occupazione, la robusta espansione delle esportazioni ed una vivace dinamica imprenditoriale. nel 2022 tornano a crescere anche le dinamiche migratorie: le nuove iscrizioni di residenti, in complesso 24.296 (+9,1% rispetto al 2021), superano le cancellazioni (22.285, +0,4% rispetto al 2021) generando un saldo migratorio positivo di 2.011 residenti (in forte crescita rispetto al 2021, quando l'anno chiudeva con un saldo di appena 86 nuovi residenti). Per ciò che concerne il Pil per l'Umbria si stima una crescita pari al 3,5% nel 2022 e allo 0,6% nel 2023, anno in cui è scongiurata la recessione, dati sostanzialmente in linea - continua la nota regionale - con la media italiana, così come in crescita appare l'export umbro con un + 23,7% nel 2022. l'umbria, inoltre, è sempre più attrattiva per investitori esteri e fa registrare sempre nel 2022 un +16,7% dell'imprenditoria straniera. Sul PNRR, ad oggi l'umbria ha intercettato 2,609 miliardi di euro divisi nelle 6 missioni; 1,2 miliardi di questi riguardano progetti interregionali. Al totale si aggiungono circa 289 milioni di euro del fondo complementare al Pnrr destinati al cratere umbro del sisma. Circa il 25% dei progetti sono stati avviati e oltre l'80% degli stessi è di importo superiore ad un milione di euro. Per quanto riguarda i progetti di cui la regione Umbria è soggetto beneficiario/attuatore, l'importo complessivo degli stessi è di circa 487 milioni di euro (dei restanti interventi i soggetti attuatori sono i comuni, lo stato e le grandi aziende di stato), e risultano tutti avviati. Sulle infrastrutture, nel corso del 2022 è proseguito il servizio di media lunga percorrenza interregionale Perugia-Arezzo e viceversa in continuità con i servizi ferroviari av da/verso Milano/Torino. La giunta regionale ha inoltre approvato il progetto di collegamento dell'aeroporto con la rete dei servizi ferroviari di interesse regionale e nazionale, tramite bus navetta dedicati (Perugia airpot-Link). A ottobre è stato approvato lo schema di protocollo d'intesa tra ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, regione Umbria, Regione Toscana e rete ferroviaria italiana. Finalizzato alla determinazione e condivisione della migliore soluzione per la realizzazione di una stazione dedicata, denominata "Medio Etruria", lungo la linea ferroviaria direttissima Firenze-Roma. segue
Perugia: Conclusa l'assemblea ecclesiale; la Chiesa Umbra deve aprirsi il piu' possibile
(CIS) – Perugia mag. - Dall'Assemblea ecclesiale "Profezia di una presenza" che si e' svolta al Centro Sereni Don Guanella e chiusa ieri, sono venute sollecitudini, stimoli e "provocazioni" ad aprire di più le "Porte della Chiesa" fortificate dallo Spirito. Nella lectio divina che ha aperto la prima giornata dell'Assemblea ecclesiale "Profezia di una presenza" della Chiesa di Perugia-Città della Pieve, dal 26 al 27 maggio al "Centro Sereni" si è riflettuto sulle "Porte della missione che Dio apre e che sono da varcare, che trainano la conversione pastorale", mentre in quella di apertura della seconda giornata (sabato 27), il teologo perugino don Alessio Fifi ha proposto una riflessione sulle "Porte dell'oppressore", utilizzando come metafora le "porte del carcere di Erode". Porte, ha precisato, che "rappresentano i nemici del Vangelo che vogliono impedire il suo annuncio, che la Chiesa sa ben affrontare... Un problema preoccupante, invece, è quando a non aprirsi al mondo - e' detto in una nota - sono le nostre 'Porte' per mancanza di fede e per l'incredulità verso la gioia del Risorto". No al clericalismo. Partendo dal concetto che "la Chiesa non è una consultazione popolare, ma un'azione spirituale voluta dallo Spirito Santo", don Giovanni Zampa, teologo e biblista, vicario episcopale per la Pastorale della Diocesi di Foligno, ha aperto la sua relazione molto condivisa dai 260 partecipanti. "Siamo in assemblea – ha evidenziato – per farci rinnovare da Dio, perché alla base della vita cristiana c'è Lui. La Chiesa è una tenda dove il Risorto è al centro, non può essere clericale con vescovi e parroci leader indiscussi. Il fulcro della Chiesa è Dio come ci indica l'Apocalisse. Dobbiamo ringraziare il Papa che sta ricucendo la frattura tra Clero e popolo. E la Chiesa è un popolo, non delle mura, che deve recuperare le sue categorie oggi troppo lasciate ad altri. Non temere il rinnovamento. segue
Asi e i registri storici Alfa Romeo, Fiat e Lancia presentano ricorso al Presidente della Repubblica contro stop circolazione veicoli storici a Roma
(CIS) – Torino/Perugia feb. - L'Automotoclub Storico Italiano e i Registri Storici Alfa Romeo, Fiat e Lancia (enti certificatori di cui all'art. 60 del Codice della Strada) hanno presentato un Ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica per ottenere l'annullamento dei decreti e delle delibere di Regione e Giunta Regionale del Lazio, Città Metropolitana e Comune di Roma che vietano la circolazione dei veicoli storici, poiché compresi senza opportuna distinzione nel parco circolante più datato e inquinante. La FMI (Federazione Motociclistica Italiana), anch'essa molto attiva nel tentativo di dialogo con il Comune di Roma per chiedere l'attivazione di opportune deroghe, è stata chiamata in causa come parte interessata e avrà modo di intervenire ad adiuvandum per sostenere l'iniziativa a fronte del Presidente della Repubblica. Lo si legge nelle news di Asifed. "In Italia circolano quasi 57 milioni di veicoli – ha spiegato Alberto Scuro, presidente dell'Automotoclub Storico Italiano – e, di questi, quelli ultraventennali sono circa 16 milioni. La percentuale di questi ultimi che risultano certificati come storici è del tutto irrilevante ma per continuare a rappresentare la risorsa culturale ed economica che sono per il nostro Paese devono poter essere tenuti in vita attivando specifiche deroghe inerenti la circolazione. Pur essendo pochi e percorrendo una media chilometrica annua bassissima (1000 km circa) in fase di trattativa ASI non ha chiesto ai rappresentanti di Roma Capitale di farli circolare liberamente ma mantenendo alcune opportune limitazioni. segue
Progetto del polo scolastico ancora in alto mare?: interrogazione "Noi per Norcia"
(CIS) – Norcia gen. - Noi per Norcia, con una nota a firma di Giampietro Angelini ha presentato una interrogazione al sindaco di Norcia Alemanno per sapere a " che punto è il progetto del polo scolastico di Norcia e a quanto ammonta il costo di realizzazione complessivo e di ogni singola unità prevista: scuola, parcheggi, palestra, auditorium, etc.; Se i finanziamenti attualmente disponibili coprono tutta la spesa necessaria per la realizzazione di questo progetto e, in caso di risposta negativa, dove l'amministrazione pensa di reperire le somme mancanti. Inoltre se è stato fatto un calcolo relativo alle future spese di gestione del polo scolastico; quanti anni ancora dovrà aspettare Norcia per avere scuole degne di questo nome; quanti anni ancora dovrà aspettare Norcia per avere palestre pubbliche degne di questo nome e togliersi di torno, finalmente, palloni, tendoni e prefabbricati. Nella nota, in premessa, Noi per Norcia scrivono che a "oltre sei anni dal terremoto, dopo le tante parole del Sindaco Alemanno, i fatti stanno a zero e mancano strutture pubbliche per praticare sport e per socializzare. Sarebbe stato troppo semplice riaprire il palazzetto del tennis e lasciare libero il pattinaggio, mettere a norma la piscina pubblica, sistemare i campi del tennis, ripristinare il campo sportivo già dotato di gradinate e facilmente raggiungibile anche a pied, per ridare a Norcia dignità, decoro e normalità? A oltre sei anni dal terremoto invece – conclude la nota di Noi per Norcia - continuano ad arrivare strutture prefabbricate provvisorie portate dalla Protezione Civile. Fonte com abstract
L'internazionalità di Solomeo comincia dalle api; da una foto su una cartolina, la scoperta
(CIS) – Corciano dic. - Singolare scoperta nel Comune di Corciano, che affonda le sue radici nella storia di oltre cent'anni fa e ne rivela dimensione internazionale, nota già allora e legata all'ecologia, in particolare al mondo delle api. A darne notizia è Gianfranco Cialini, attuale presidente e fondatore del Lions Club di Corciano Ascanio della Corgna, già direttore della Biblioteca centrale della facoltà di medicina e chirurgia e curatore del Fondo antico dell'Università degli Studi di Perugia. Personaggio eclettico, noto per le ghiotte scoperte archivistiche e storiche tra cui il ritrovamento di alcuni frammenti di manoscritti ebraici nella biblioteca del dottorato dell'Università degli studi di Perugia e il rinvenimento delle ossa del marchese Ascanio della Corgna (a cui – anticipa – "entro pochi mesi, verrà data giusta sepoltura" - ndr), si è imbattuto in una particolare cartolina postale, da cui si deduce che a Solomea era attivo un Osservatorio facente parte di un'associazione di apicultura, che superava i confini regionali e nazionali. "Ho acquistato la cartolina su ebay – racconta Cialini – è una cartolina di Solomeo con la foto di una casa con degli alveari. La scritta riporta 'Solomeo - R. (Regio) Osservatorio Apistico' con la data del 31 marzo 1905. Affrancata, venne spedita dall'Ufficio postale di S. Mariano a Elise Sicard, Golfe Juan (Vallis Aurea) Alpes Maritimes France. segue
Indagine accesso a finanziamenti UE da parte comuni Umbria; solo 3 (su 59) hanno ufficio dedicato a progettazione
(CIS) – Perugia dic. - Dei 92 Comuni umbri, in 59 hanno partecipato all'indagine (64%). Solo 3 (5%) hanno un ufficio dedicato alla progettazione europea; in 8 dispongono di personale qualificato. L'indagine, avviata nel 2020 e conclusa nel 2021, era rivolta ai 92 Comuni umbri di cui solo 59 (64%) hanno compilato il questionario che riguardava 3 macroaree: modello organizzativo dell'Ente; informazione sui progetti finanziati; aree tematiche di interesse, criticità e bisogni. Quanto alla funzione ricoperta dal soggetto compilatore per ogni Comune in 26 casi, le risposte al questionario sono state fornite dal livello degli amministratori di derivazione politica: sindaci (14), vicesindaci (3), assessori (8), consigliere comunali (1). Nei restanti 33 sono stati dati a cura del livello variamente definibile come tecnico-gestionale: responsabile d'area o servizio (17), istruttore tecnico, amministrativo e direttivo (6), dirigente (2), funzionario (2), altro "impiegata segreteria sindaco" e "area socio educativa" (2), coordinatore ufficio (1), segretario generale (1), istruttore amministrativo (1), 1 dipendente (1). Modello organizzativo dell'Ente – Sono 3 i Comuni (su 59) che hanno risposto e hanno un ufficio dedicato alla progettazione europea (5%). Si tratta di Gubbio, Foligno e Perugia. Degli altri 56 Comuni, solo 8 - esclusi i 3 che hanno un ufficio dedicato - dispongono di personale qualificato per la progettazione e la gestione dei fondi europei diretti (14%). Sono Campello sul Clitunno, Città della Pieve, Guardea, Corciano, Nocera Umbra, Norcia, Orvieto e Terni. Con riferimento al numero di operatori dedicati (sia da parte di comuni con ufficio dedicato che di quelli non dotati di questa strutturazione) evidenziano la presenza di personale da un minimo di 1 ad un massimo di 3 (Perugia e Corciano); Città della Pieve, Foligno ed Orvieto dichiarano di averne 2. segue
Fers/Marche; i fondi per i vari interventi
(CIS) - Ancona, dic.- In una nota si evidenzia che nell'OP1, Un'Europa più intelligente sono previsti 310,9 milioni di finanziamenti, suddivisi in: 121,5 milioni per ricerca, innovazione e l'introduzione di tecnologia avanzate; 36 milioni per la digitalizzazione; 153,4 milioni per la crescita sostenibile e la competitività delle PMI. Tutto questo dovrà avere come Stella Polare la riduzione delle spese energetiche e la produzione di energia da fonti rinnovabili, per avere il doppio risultato di una minor dipendenza dall'estero – e quindi da eventuali speculazioni o dalle ricadute negative delle tensioni internazionali – e la riduzione di emissioni inquinanti. Altro tema centrale è stato quello di contrastare, nel medio e lungo periodo, i cambiamenti climatici che proprio nella nostra Regione, come nel resto d'Italia, si sono recentemente manifestati con eventi estremi. Senigallia e il suo hinterland, come la costa adriatica soggetta a erosione, sono gli ultimi esempi che pongono come priorità investimenti sulla mitigazione del rischio idrogeologico, il miglioramento del reticolo idrico e la qualità dei corsi d'acqua, la protezione del litorale. L'OP2, un'Europa più verde prevede pertanto 220,4 milioni di finanziamenti, suddivisi in: 89 milioni per la messa in sicurezza del territori; 46 milioni per l'efficienza energetica; 50 milioni per il trasporto pubblico e la mobilità urbana sostenibile; 19 milioni per le risorse idriche; 9 milioni per l'incentivazione di energia rinnovabile; 7,4 milioni per la biodiversità. L'OP5, un'Europa più vicina ai cittadini, prevede infine 33,9 milioni di finanziamenti, suddivisi in: 25 milioni per le aree urbane; 8,9 milioni per lo sviluppo sociale, economico e ambientale nelle aree interne. segue