City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

cronaca

(CIS) – Perugia ott. – "Apprendo con molto dolore la notizia della morte di don Giorgio Colajacomo. E' uno dei tanti figli della nostra Chiesa, che, nell'adempimento del ministero sacerdotale, è stato portato via da questo virus. Il Signore accolga il caro don Giorgio nella sua pace e gli doni la ricompensa dei servi buoni e fedeli". Con voce commossa il cardinale arcivescovo di Perugia-Città della Pieve Gualtiero Bassetti, che oggi si trovava a Roma, ha commentato il decesso di don Colajacomo, direttore dell'Istituto salesiano "Don Bosco" di Perugia dal 2014 fino allo scorso agosto, avvenuto stamani, a causa del Covid-19, nell'ospedale San Paolo di Savona. Il cardinale, anche a nome dell'intera Chiesa diocesana perugino-pievese, ha espresso a tutta la comunità salesiana le sue profonde condoglianze e la sua vicinanza spirituale. "Nei sei anni che don Giorgio Colajacomo ha trascorso alla guida della famiglia salesiana di Perugia, incarnando fino in fondo lo spirito di Don Bosco – hanno sottolineato in Curia –, non si è risparmiato nel promuovere diverse iniziative per il rilancio del Centro di formazione professionale, dell'Oratorio e delle attività educative e sportive rivolte alle giovani generazioni. Ha saputo tessere proficui rapporti con le Istituzioni civili umbre, esprimendo soddisfazione per il varo della recente legge regionale sulla formazione professionale". segue

(CIS) – Roma, ott. – Contagi in aumento, con una velocita' che ricorda i mesi di marzo/aprile; oggi toccano quota 4.458 (+780 da ieri). Meno morti (oggi) 22 i morti, - 9 rispetto alla giornata di ieri. La Campania, e' la regione dove maggiori sono i contagi che dove sono saliti a 757. Crescono i tamponi a quota 128.098, un record assoluto. I dati forniti dal Ministero della salute che continua a sollecitare sia il caricamento di Immuni, che le norme anticovid, ormai note. Da Televideorai la news: nuova impennata dei contagi da Coronavirus in Italia: 4.458 casi nelle ultime 24 ore (ieri 3.678). Sono 22 i morti, in calo rispetto ai 31 registrati in precedenza. Sono i dati del ministero della Salute, che riportano al livello dei picchi di aprile. In aumento anche i tamponi effettuati, che raggiungono un nuovo record: sono 128.098 (+2.784). fonte varie

(CIS) - Perugia ott.- – "Una triste notizia – scrive l'assessore regionale Michele Fioroni dopo aver appreso la notizia della scomparsa di Don Giorgio Colayacomo, già direttore dell'Istituto Salesiano di Perugia - . "Ricordo la passione con cui si è occupato fino alla fine di formazione professionale – afferma l'assessore Fioroni - e l'attenzione che ha sempre riposto sul tema della formazione e del lavoro. Si spenge quella che è stata una luce guida per tanti ragazzi del nostro territorio. Ho avuto l'onore di raccogliere in questo anno di delega sul lavoro molti utili suggerimenti di cui sapremo tenere traccia". I salesiani di Perugia e dell'Umbria, piangono un loro stimatissimo maestro; tante  condoglianze anche dalla redazione di Cis che lo ha conosciuto e stimato. Oggi tanti i messaggi di cordoglio anche d aparte delle forze politiche e dei vari assessori umbri. pp

(CIS) – Perugia ott. – Sono ben 38  le moto e i relativi equipaggi, partecipanti al raduno "Circuiti di Perugia e del Trasimeno" che si svolgerà domani domenica 11 ottobre, con partenza alle 9,30 da San Feliciano Hotel Ali del Lago dove un ampio parcheggio puo' accogliere moto, carrelli furgoni. Sara' una giornata dedicata al giro del Lago dove le tante Guzzi, una moto Perugina, la BSA, una Harley Davidson, Mv, Indian, Gilera, Benelli, ed ancora una Ganna sport, una Rudge Ulster, un Norton e una India, la moto sidecar dell'amico Trippetti, che ad andatura turistica, affronteranno il percorso messo a punto dagli organizzatori del Camep. Non mancheranno soste per ammirare il Lago, cosi' una merenda a meta' mattina a Castiglione del Lago, all'interno della officina meccanica DellaGiovampaola  con tanto di spazio esterno, sempre nel rispetto delle normative anticovid, mascherina quando si e' fermi, con distanziamento.  Qui si potranno  ammirare anche i mezzi dei tanti amici, quelli posseduti dai DellaGiovampaola e gli equipaggi che partecipano all'evento anche dalle vicine Marche. A Castiglione del Lago dopo ave percorso il lungolago, q sosta e foto tra gli appassionati locali delle due ruote storiche; ed ancora in moto per proseguire il giro fino a rientrare per pranzo all'Hotel Ali del lago e gustare i piatti tipici di pesce, fino al commiato e all'appuntamento per l'edizione 2021 dei circuiti di Perugia e del Trasimeno. Nonmancheranno gadget in ricordo della giornata. PP

(CIS) – ROMA ott. - I casi giornalieri di contagio in Italia sono in crescita 3.678 accertati; circa 1000 casi in piu' rispetto a martedi'; sono 31 le vittime; i tamponi effettuati hanno superao i 125mila. Il CDM ha approvato la prosecuzione dello stato di emergenza fino al 31 gennaio e disposto l'utilizzo di mascherine (diventano obbligatorie con tanto di multe a partire da 400 euro, fino a 1000 euro – ndr-) anche all'aperto, quindi sempre quando ci muoviamo. Questo, dopo che c'e' stato il via libera della Camera alla risoluzione di maggioranza. Entro il 15 ottobre andrà dunque adottato un nuovo dpcm che confermi o aggiorni le regole anti-contagio che sarebbero scadute oggi e che sono invece prorogate. Intanto dalle regioni segnali di dati in aumento, come nelle Marche. Il Servizio Sanità della Regione ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 2.517 tamponi: 1.524 nel percorso nuove diagnosi e 993 nel percorso guariti. I positivi riscontrati sono 84 nel percorso nuove diagnosi, una cinquantina in più di ieri (il 6 ottobre quando erano stati 35): 46 in provincia di Ascoli Piceno, 12 in provincia di Macerata, 12 in provincia di Pesaro Urbino, 7 in provincia di Ancona e 7 in provincia di Fermo. Fonte regione com

 

 

 

TUTTI I GRAFICI E LE MAPPE SULL'EPIDEMIA

Il totale dei casi sale a 333.940, i nuovi contagi non erano cosi numerosi dal 16 aprile: il maggior numero in Campania (544), Lombardia (520), Veneto (375), Lazio (357), Toscana (300), Piemonte (287). I 31 decessi sono distribuiti tra Lazio (6), Lombardia (5), Sicilia (4), Sardegna (3), Piemonte (2), Toscana (2), Veneto (2), Liguria (2), Basilicata (2), Emilia Romagna (1), Campania (1) e Abruzzo (1). Il numero totale delle vittime cresce a 36.061.

Gli attualmente positivi sono 62.576 (+2.442), i guariti 235.303 (+1.204). Sale la pressione sulle strutture ospedaliere: in terapia intensiva ci sono 337 pazienti (18 in piu di ieri), i ricoverati con sintomi sono diventati 3.782 (157 in più).

La situazione regione per regione

VALLE D'AOSTA

Sono 14 i nuovi casi positivi registrati in valle d'Aosta, come segnala il Bollettino della Regione.Gli attuali positivi sono in tutto 107, di questi 4 ricoverati in ospedale, 1 in terapia intensiva e 102 in isolamento domiciliare. Stabile a 146 il numero dei decessi. Fino ad oggi sono stati effettuati 30.395 tamponi.

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PIEMONTE

È di 287 nuovi contagi, 194 dei quali asintomatici, e due morti il bilancio dell'emergenza Coronavirus in Piemonte nelle ultime 24 ore. L'Unità di crisi regionale segnala anche 65 guariti; e mentre il numero dei ricoverati in terapia intensiva resta invariato (15), quelli non in terapia intensiva sono quattro in più rispetto a ieri (297) Dall'inizio della pandemia, in Piemonte ci sono stati 4.172 decessi, 36.858 contagi e 28.481 guariti. I tamponi diagnostici finora processati sono 763.688, di cui 419.163 risultati negativi. Le persone in isolamento domiciliare sono 3.412.

LIGURIA

Sono 176 i nuovi positivi in Liguria. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 3.726 tamponi, 332.815 da inizio emergenza. In ospedale cresce il numero di pazienti: sono 19 in più di ieri, arrivando oggi a 220 ricoveri. Tra loro, 24 sono in terapia intensiva. Si registrano anche due nuovi decessi: si tratta di un uomo e di una donna, rispettivamente di 77 e 93 anni. Il primo è deceduto a Sanremo il 5 ottobre, la seconda ieri a Sarzana. Complessivamente, le vittime da inizio emergenza sono 1614.

Sono ancora positivi i 17 giocatori del Genoa che la scorsa settimana erano risultati contagiati dal Covid 19. A comunicarlo è lo stesso club rossoblù. "Nessuno dei 17 giocatori già positivi risulta al momento negativizzato - ha spiegato il club -. Si tratta dei calciatori Valon Behrami, Davide Biraschi, Petar Brlek, Francesco Cassata, Domenico Criscito, Mattia Destro, Lukas Lerager, Darian Males, Federico Marchetti, Filippo Melegoni, Luca Pellegrini, Mattia Perin, Marko Pjaca, Ivan Radovanovic, Lasse Schone, Miha Zajc, Davide Zappacosta".

LOMBARDIA

Boom di nuovi casi oggi in Lombardia. Sono stati registrati 520 contagi, di cui 54 'debolmente positivi' e 3 a seguito di test sierologico. I tamponi effettuati sono stati 21.569 (totale complessivo: 2.232.796), i guariti/dimessi totale complessivo 147 (82.331, di cui 1.395 dimessi e 80.936 guariti). I pazienti covid in terapia intensiva restano stabili a 40, mentre i ricoverati aumentano di 19 unità (339). I morti sono invece 5, dall'inizio dell'epidemia 16.978.

Oggi nel Milanese sono stati registrati 182 casi, di cui 77 nel capoluogo. Ieri i contagi nella Citta' metropolitana erano stati 153, di cui 81 a Milano. Tra le altre province lombarde, i numeri maggiori si registrano a Varese con 54 casi, a Brescia con 52, Pavia con 46, Como e Cremona con 45. Pia' indietro Bergamo con 37, Monza e Brianza con 34, Mantova con 14, Lodi con 12, Lecco con 5 e Sondrio con 4.

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A CURA DI ALESSIO SGHERZA, ANNALISA D'APRILE, EVA CSUTHI

TRENTO

Sono 32 inuovi casi nella provincia autonoma di Trento (6.296 casi totali). Oggi non sono state registrate vittime, il totale dei deceduti è di 406. Attualmente non ci sono ricoverati in terapia intensiva. I nuovi tamponi sono 2.001 (differenza rispetto a ieri +954), il totale dei tamponi effettuati da inizio pandemia è di 241.600;

ALTO ADIGE

I laboratori dell'Azienda sanitaria altoatesina nelle ultime 24 ore hanno effettuato 1.642 tamponi. Sono stati registrati 55 nuovi casi positivi, contro i 17 di ieri. Riapre la terapia intensiva Covid, che ora ha nuovamente un paziente, mentre resta invariato a 21 il numero dei pazienti ricoverati nei normali reparti ospedalieri. 1.864 persone in isolamento domiciliare, delle quali 33 di ritorno da Croazia, Grecia, Spagna o Malta.

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FRIULI VENEZIA GIULIA

Le persone attualmente positive in Friuli Venezia Giulia sono 966. Con il ricovero a Udine di un uomo (nato nel 1939) salgono a sei (+1) i pazienti in cura in terapia intensiva, mentre sale a 26 il numero dei ricoverati in altri reparti con l'ospedalizzazione di una persona di 64 anni e di una di 76 anni rispettivamente a Trieste e Udine. Non sono stati registrati nuovi decessi (355 in totale).

Per quanto riguarda le scuole, al momento sono in corso accertamenti in alcune strutture: alla Scuola Einaudi di Cervignano (i tamponi saranno effettuati il 9 ottobre); ai licei Grigoletti (una classe in quarantena) e Majorana (una classe in quarantena) all'Itis Kennedy (un caso positivo) e allo Ial (un caso positivo) di Pordenone; alla Scuola materna di Torre (un caso positivo); e alla Scuola primaria di Moruzzo (positivi un insegnante e due alunni). Inoltre, sono risultati affetti da coronavirus alcuni contatti extrascolastici della docente dell'istituto Buonarroti di Monfalcone colpita dal coronavirus.

Vanno segnalati due casi di Covid-19 tra i disabili seguiti dal Consorzio isontino servizi integrati (Cisi) e l'accesso al Pronto soccorso di Pordenone di una ospite di Casa Serena di 83 anni già positiva al coronavirus, al quale non è seguito il ricovero della paziente. Inoltre è in corso un accertamento per un possibile caso d'infezione di un operatore sanitario di Trieste.

Infine, sono stati avviati accertamenti sul personale di un'azienda operante nel campo delle spedizioni di Trieste, su un dipendente di Fincantieri e si alcuni lavoratori delle aziende dell'indotto di quest'ultima.

VENETO

Sono 375 i nuovi positivi in 24 ore in Veneto. Fra i dati comunicati oggi, "ci sono carichi di laboratori privati", ha precisato il governatore, Luca Zaia, in conferenza stampa dalla sede della Protezione civile di Marghera (Venezia). I morti sono 2 in più rispetto a ieri, ovvero 2.200 decessi dallo scorso febbraio. Sono 4.754 gli attuali positivi e 10.417 i veneti in isolamento domiciliare, non tutti positivi. Sono 290 i ricoverati in ospedale, "il 12% di punta massima che avevamo a marzo", segnala il governatore

EMILIA - ROMAGNA

Dall'inizio dell'epidemia, in Emilia-Romagna sono stati registrati 36.454 casi di positività, 193 in più rispetto a ieri su un numero record di tamponi eseguiti: 14.881. Dei nuovi casi, 95 gli asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali.

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TOSCANA

In Toscana sono 16.273 i casi di positività, 300 in più rispetto a ieri. I nuovi casi sono l'1,9% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,6% e raggiungono quota 10.673 (65,6% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 797.046, 10.014 in più rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono oggi 4.428, +5,5% rispetto a ieri. I ricoverati sono 151 (6 in più rispetto a ieri), di cui 28 in terapia intensiva (stabili). Oggi si registrano 2 nuovi decessi.

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UMBRIA

Continua in Umbria il trend in aumento di nuovi contagi da coronavirus, 65 nell'ultimo giorno contro i 62 di ieri, 2.822 totali, ma anche di ricoverati, da 50 a 52, otto dei quali (ieri erano cinque) in terapia intensiva. È il quadro che emerge dai dati aggiornati sul sito della Regione. Nell'ultimo giorno sono stati processati 2.288 tamponi, 218.766 dall'inizio della pandemia, che hanno certificato cinque nuovi guariti. Fermi a 86 i deceduti, gli attualmente positivi diventano 813 contro i 753 di ieri.

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LAZIO

"Su 12mila tamponi oggi nel Lazio si registrano 357 casi - di questi 145 a Roma - 6 i decessi e 61 i guariti". Lo ha detto l'assessore regionale alla Sanità, Alessio d'Amato. In totale sono 8.580 i casi positivi. Di questi, 7.724 sono in isolamento domiciliare, 808 sono ricoverati non in terapia intensiva, 48 sono ricoverati in terapia intensiva, 954 sono deceduti e 8.855 sono guariti.

"Da inizio pandemia abbiamo avuto 18.032 casi, di cui il 49% di sesso femminile e il 51% maschile, con un'età mediana 48 anni e 948 decessi. Il tasso di mortalità è rimasto invariato all'1,5%, circa 4 volte in meno di quello nazionale, mentre si dimezza la letalità, dal 10,2 al 5,9%. Il rapporto tra un positivo e i casi testati è di 2,7 contro la media nazionale del 3,1", ha aggiunto l'assessore. "Nella nostra regione vi è un'evoluzione nelle ultime settimane con il quadro di rt passato da 0,54 a 1,09 e colloca il Lazio all'ottavo posto in Italia", ha aggiunto.

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MARCHE

Sono 84 i casi positivi al coronavirus registrati nelle marche nelle ultime 24 ore. Per trovare un dato così alto occorre tornare indietro al 16 aprile quando i nuovi casi furono 86 su 1.012 Test effettuati. Il servizio sanità della regione comunica che sono stati testati 2.517 tamponi: 1.524 nel percorso nuove diagnosi e 993 nel percorso guariti. I nuovi casi comprendono 15 soggetti sintomatici, 27 contatti in ambito domestico, 17 contatti stretti di casi positivi, 1 rientro dall'estero (Romania), 10 casi riscontrati dallo screening realizzato in ambito scolastico/formativo, 3 rientri da altra regione, 1 caso riscontrato in ambito comunitario/assistenziale e 10 casi in fase di verifica. Da inizio emergenza i contagi nelle marche salgono a 8.284 su 152.490 Tamponi processati.

ABRUZZO

"Sono complessivamente 4.715 i casi positivi in Abruzzo dall'inizio dell'emergenza. Rispetto a ieri si registrano 61 nuovi casi (di età compresa tra 2 e 90 anni). I minorenni sono 3, di cui 2 in provincia di Pescara e 1 in provincia dell'Aquila. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 1 nuovo caso e sale a 485 (si tratta di una 88enne della provincia dell'Aquila)". Lo comunica l'Assessorato alla Sanità della Regione. "Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 3132 dimessi/guariti (+17 rispetto a ieri, di cui 17 che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici e 3115 che hanno cioè risolto i sintomi dell'infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 1098 (+40 rispetto a ieri). Dall'inizio dell'emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 213635 test (+2507 rispetto a ieri).88 pazienti (+7 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 6 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 1004 (+23 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl".

CAMPANIA

Aumentano i contagi in Campania. Sono 544 i positivi del giorno su 7.504 Tamponi processati nelle ultime 24 ore. Si registrano anche un caso di decesso (sono 469 da inizio emergenza) e 177 guariti (6.895 In totale). Dall'inizio dell'emergenza ad oggi, 15.707 Persone sono risultate positive. Effettuati 644.967 tamponi.

Sono 52 i posti letto occupati nei reparti di terapia intensiva, a fronte dei 99 disponibili. I posti di degenza disponibili, in totale, sono 663, di cui, quelli occupati sono 521. Al termine della Fase C, saranno attivati 600 posti letto di degenza, 200 di sub-intensiva e 200 di terapia intensiva.

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MOLISE

Un nuovo caso in Molise (684 casi totali). Oggi non sono state registrate vittime, il totale dei deceduti è di 25. Attualmente non ci sono ricoverati in terapia intensiva. I nuovi tamponi sono 424 (differenza rispetto a ieri -131), il totale dei tamponi effettuati da inizio pandemia è di 46.052.

BASILICATA

Quindici nuovi casi in Basilicata, di cui 10 riguardano persone residenti e in isolamento in Puglia. Lo fa sapere la task force regionale, a seguito dei 760 tamponi per la ricerca di contagio da Covid-19, processati ieri. Sempre ieri sono guarite 2 persone ed altrettante sono decedute. Attualmente i positivi nella regione sono 318 e di questi 285 si trovano in isolamento domiciliare. Sono 35 i ricoverati nelle strutture ospedaliere lucane.

PUGLIA

Sono 196 i nuovi casi di positivi registrati oggi in Puglia a fronte di 4822 test (ieri erano stati 106 su 4.416 test). Le province più colpite sono quella di Bari, con 68 casi, e quella di Foggia, con 80 nuovi positivi. Tre sono in provincia di Brindisi, 7 nella provincia BAT, 10 in provincia di Lecce, 27 in provincia di Taranto, e un caso residente fuori regione. Non sono stati registrati decessi. Dall'inizio dell'emergenza sono stati fatti 435.524 test. 4.883 sono i pazienti guariti e 3.133 sono i casi attualmente positivi. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 8.619, così suddivisi: 3.425 nella Provincia di Bari; 784 nella Provincia di Bat; 786 nella Provincia di Brindisi; 2094 nella Provincia di Foggia.

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CALABRIA

"In Calabria ad oggi sono stati effettuati 212.223 tamponi. Le persone risultate positive sono 2.125 (+16 rispetto a ieri), quelle negative sono 210.098". Lo rende noto la Regione Calabria nel bollettino quotidiano dei dati relativi al coronavirus: i decessi dall'inizio dell'emergenza sono 102 (dato invariato rispetto a ieri). Complessivamente i ricoveri presso l'ospedale di Catanzaro sono 13 di cui 5 sono riferiti a persone non residenti. I ricoverati presso l'Ao di Cosenza sono 9; di questi tre sono 'non residenti', mentre la paziente dimessa a Cosenza è stata inserita nel setting 'fuori regione'. Cosenza oggi registra un solo nuovo caso da screening per partenza all'estero. Reggio Calabria comunica 12 nuovi positivi".

SICILIA

Sono 213 i nuovi positivi registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore. Salgono così a 3.549 gli attuali positivi e passano a 405 i ricoverati in ospedale con un incremento di 7 ricoveri rispetto a ieri. Di questi 30 si trovano in terapia intensiva, due in più rispetto a 24 ore prima, mentre diventano 375 i ricoveri in regime ordinario; 3.144 sono i pazienti in regime isolamento domiciliare. I tamponi eseguiti sono stati 6.579. Anche oggi si registrano quattro nuove vittime positive al covid: il totale sale a 326. Sono una donna a Palermo, di 84 anni, due uomini a Catania di 89 e 74 anni e una donna di Mazara del Vallo di 72 anni. I guariti che sono 108. Questa la distribuzione nelle province, 13 i nuovi positivi a Caltanissetta, 89 a Catania, 11 a Messina, 59 a Palermo, 8 a Ragusa, 8 a Siracusa e 25 a Trapani.

CRONACA

Sette positivi all'ospedale Giglio di Cefalù, sospesi ricoveri e interventi.

DI IVAN MOCCIARO

CRONACA

Zona rossa di Villafrati, positivi al Covid salgono a 89. Contagiato il comandante dei carabinieri

SARDEGNA

Sono 4.481 i casi di positività complessivamente accertati in Sardegna dall'inizio dell'emergenza. Nell'ultimo aggiornamento dell'Unità di crisi regionale si registrano 101 nuovi casi, 79 rilevati attraverso attività di screening e 22 da sospetto diagnostico. Si registrano tre nuovi decessi, due uomini, di 77 e 84 anni, e una donna di 90 anni, tutti residenti nel nord Sardegna. Le vittime sono 160 in tutto. In totale sono stati eseguiti 204.430 tamponi, con un incremento di 2.056 test rispetto all'ultimo aggiornamento. Sono invece 128 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+3), mentre resta invariato il numero dei pazienti in terapia intensiva: 19. Le persone in isolamento domiciliare sono 2.243. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.907 (+42) pazienti guariti, più altri 24 guariti clinicamente. Sul territorio, dei 4.481 casi positivi complessivamente accertati, 684 (+15) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 499 (+14) nel Sud Sardegna, 346 (+4) a Oristano, 676 (+10) a Nuoro, 2.276 (+58) a Sassari.

 

07 ottobre 2020

Mercoledì 07 Ottobre 2020 16:29

Covid-19: Decreto Pres. Consiglio MInistri

Decreto presidente del consiglio dei Ministri    - Successivamente comunciato stampa esplicativo

ART 1. (Misure urgenti strettamente connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza da COVID 19)

1)  All'articolo 1 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, sono apportate le seguenti modificazioni: a) al comma 1, le parole «15 ottobre 2020» sono sostituite dalle seguenti: «31 gennaio 2021»; b) al comma 2, dopo la lettera hh) è aggiunta la seguente: «hh-bis) obbligo di avere sempre con sé, dispositivi di protezione delle vie respiratorie, con possibilità di prevederne l'obbligatorietà dell'utilizzo nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto, e in tutti i luoghi all'aperto allorché si sia in prossimità di altre persone non conviventi, e comunque con salvezza dei protocolli anti-contagio previsti per specifiche attività economiche, produttive e sociali, nonché delle linee guida per il consumo di cibi e bevande, restando esclusi dai detti obblighi: 1) i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva; 2) i bambini di età inferiore ai sei anni; 3) i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina, nonché coloro che per interagire con i predetti versino nella stessa incompatibilità.». 2. Al decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, sono apportate le seguenti modificazioni: a) all'articolo 1, comma 16, le parole «, ampliative o restrittive, rispetto a quelle disposte ai sensi del medesimo articolo 2» sono sostituite dalle seguenti: «restrittive rispetto a quelle disposte ai sensi del medesimo articolo 2, ovvero, nei soli casi e nel rispetto dei criteri previsti dai citati decreti e d'intesa con il Ministro della Salute, anche ampliative.»; b) all'articolo 3, comma 1, le parole «15 ottobre 2020» sono sostituite dalle seguenti: «31 gennaio 2021». 3. Al decreto-legge 30 luglio 2020, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 settembre 2020, n. 124, sono apportate le seguenti modificazioni: a) all'articolo 1, comma 3, le parole «15 ottobre 2020» sono sostituite dalle seguenti: «31 gennaio 2021»; b) all' Allegato 1 sono apportate le seguenti modificazioni: 1) dopo il numero 16 è inserito il seguente: 16-bis Articolo 87, commi 6 e 7, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni dalla legge 24 aprile 2020, n. 27 2) il numero 18 è sostituito dal seguente: 18 Articolo 101, comma 6-ter, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni dalla legge 24 aprile 2020, n. 27 3) dopo il numero 33 è inserito il seguente: 33-bis Articolo 221, comma 2, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 4) dopo il numero 34 è aggiunto il seguente: 34-bis Articolo 35 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104 5) i numeri 28 e 29 sono soppressi; 4. All'articolo 87, comma 8, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, le parole "del comma 1, primo periodo," sono sostituite dalle seguenti: "dei commi 6 e 7". ART. 2 (Continuità operativa del sistema di allerta COVID) 1. All'articolo 6, del decreto-legge 30 aprile 2020, n. 28, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 giugno 2020, n. 70, sono apportate le seguenti modificazioni: a) al comma 3, è aggiunto, in fine, il seguente periodo: «Al solo fine indicato al comma 1, previa valutazione d'impatto ai sensi dell'articolo 35 del Regolamento (UE) 2016/679, è consentita l'interoperabilità con le piattaforme che operano, con le medesime finalità, nel territorio dell'Unione europea.»; b) al comma 6, le parole «dello stato di emergenza disposto con delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, e comunque non oltre il 31 dicembre 2020,» sono sostituite dalle seguenti: «delle esigenze di protezione e prevenzione sanitaria, legate alla diffusione del COVID 19 anche a carattere transfrontaliero, individuata con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della salute, e comunque entro il 31 dicembre 2021,».    ART. 3 (Proroga termini in materia di nuovi trattamenti di cassa integrazione ordinaria, assegno ordinario e cassa integrazione in deroga) 1.I termini di cui ai commi 9 e 10 dell'articolo 1, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, recante "Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia" sono differiti al 31 ottobre 2020.    segue DPCM

(CIS) – Roma ott. - La Regione Lazio nei prossimi giorni raddoppiera' le postazioni drive-in dove effettuare il tampone, per venire incontro alla maggiore richiesta dovuta anche alle scuole e per abbattere i tempi di attesa. "È nostra intenzione potenziare raddoppiando la rete dei drive-in- ha detto, all'agenzia Dire, l'assessore regionale alla Sanita', Alessio D'Amato- Questa e' una fase in cui bisogna aumentare l'attivita' di screening, per cui i drive-in assieme anche ai laboratori privati autorizzati con la possibilita' di fare il test a una tariffa calmierata. Questo consentira' di aumentare il denominatore e noi ci attendiamo anche una riduzione dei tempi di attesa". D'Amato ha poi aggiunto: "Chiedo sempre di tenere conto delle particolari condizioni, di avere un po' di pazienza perche' i nostri operatori stanno lavorando a ritmi serrati per rispondere ai bisogni della popolazione". In Umbria, invece sono operativi per tamponi e test rapidi nella logica dei pit-stop: 'cambia' infatti l'organizzazione con alcune novità. In una dichiarazione dell'assessore alla sanita' Coletto si e' appreso che da tempo sono i drive-through che consentono di incrementare l'efficacia e l'efficienza del sistema di sorveglianza umbro. "Il modello drive through ha infatti dimostrato la piena validità nell'interrompere la catena dei contagi da Covid 19 ed è per questo che abbiamo puntato - ha concluso - ad allargare la platea dei destinatari e quasi a raddoppiare le sedi di prelievo sul territorio regionale in cui oltre al tampone orofaringeo si eseguiranno test rapidi. Fonte com

(CIS) – Perugia ott. - La giunta regionale, ha deliberato oggi le misure di sostegno rivolte alle guide turistiche; a breve l'uscita del bando con i requisiti necessari per accedere al sostegno economico. "In questo momento di grave crisi del comparto turistico, la nostra categoria si trova in una situazione di reale sofferenza; nonostante infatti, le presenze turistiche registrate negli ultimi mesi, le occasioni di lavoro per le guide professioniste non sono ancora sufficienti, manca infatti quasi la totalità del turismo estero organizzato in gruppi e il pubblico italiano non sempre usufruisce del servizio di visita guidata. Inoltre, ci troviamo di fronte a un fenomeno dilagante di abusivismo perpetrato da soggetti non abilitati. In questa situazione, l'intervento della Regione Umbria rivolto ai professionisti del settore, è di fondamentale importanza e riconferma l'interlocuzione proficua fra la categoria delle guide turistiche e le istituzioni competenti. Infatti, sin dall'inizio dell'emergenza sanitaria, le istituzioni hanno aperto un dialogo, avvenuto sia in piattaforma che in presenza, con le guide e ne hanno accolto le istanze. L'intervento economico arriva anche in vista di un periodo di flessione turistica dovuta alla bassa stagione e alla situazione generale ancora precaria.".fonte com

(CIS) – Perugia ott. - Negli storici spazi di via Mazzini a Perugia, occupati per anni dal Caffe' di Perugia che dopo la pandemia non ha riaperto, arriva ora la pasticceria napoletana "Giovanni Scaturchio", amata in tutto il mondo. Un momento tanto atteso ed ecco che giovedì 15 ottobre, il velo su Shinto a Perugia, fusion restaurant di ispirazione giapponese apre le proprie porte. L'annuncio in una nota. Dopo le filiali di via Veneto a Roma e Napoli, il brand approda nei suggestivi spazi di via Mazzini, storicamente occupati dal Caffè di Perugia. Qui la cucina giapponese incontra le eccellenze del territorio, per dare vita a inedite declinazioni del gusto giapponese create grazie all'utilizzo di prodotti locali come olio EVO e tartufo. Innovative assonanze di sapori, nuovi concept di food design, interazioni audaci con i sapori che raccontano l'Umbria, la riscoperta di un luogo simbolo del centro storico cittadino sono gli ingredienti di questa nuova avventura.Il tutto senza dimenticare delle vere eccellenze nipponiche – precisa la nota - come le pregiate carni che saranno presento in carta: dal Kobe a tagli di primo livello. Così come menzione speciale merita il celebre Black Code, il ricercato merluzzo Nero dell'Alaska. Ma la sede Shinto di Perugia è pronta a offrire anche qualcosa di più: accanto a sushi gourmet e noodles al tartufo, sarà possibile assaggiare le celebri "sfogliatelle di Obama" e le tante altre prelibatezze di Giovanni Scaturchio, pasticceria napoletana che, dal negozio originario di Piazza San Domenico Maggiore a Napoli, ha conquistato tutto il mondo arrivando fino alla Casa Bianca. La pasticceria e caffetteria sarà aperta durante la giornata, per lasciare poi il palcoscenico alle creazioni di Shinto. segue

(CIS) – Perugia ott. - Venerdi 9 ottobre dalle 10 a Perugia nella Sala dei Notari si terrà il primo incontro in Europa dedicato alla Carta Europea del diritto all'informazione. Padre Enzo Fortunato e Giuseppe Giulietti hanno annunciato la presenza dei giornalisti minacciati Paolo Borrometi, Asmae Dachan, Paolo Berizzi e Nello Scavo. domenica 11 ottobre ad Assisi durante la catena della Pace Perugia-Assisi, verrà inoltre consegnata, la "Carta Europea" per la libera informazione al Presidente del Parlamento europeo, David Sassoli. L'apertura dell'evento è affidata a Roberto Natale, responsabile del comitato scientifico di Articolo 21, e a padre Antonio Spadaro, direttore di Civiltà Cattolica. All'incontro parteciperà anche padre Enzo Fortunato, direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi. Evento organizzato da Articolo 21 con la collaborazione della catena Umana Perugia-Assisi 2020, della Sala Stampa della Basilica di San Francesco, della Federazione Nazionale della Stampa Italiana e di UsigRai. La Carta, naturale prosecuzione della "Carta di Assisi. Parole non Pietre", verrà sottoposta al Parlamento Europeo con l'intento di mettere al centro dei diritti dei cittadini un'informazione libera, indipendente e capace di raccontare una società in evoluzione. L'accesso alla sala dei Notari in presenza avverrà nel rispetto delle regole anti covid e si potrà seguire anche in diretta streaming sulla pagina Facebook di "San Francesco Assisi", "Rivista San Francesco" e "Articolo 21". Fonte com

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