City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

cronaca


(CIS) – Gubbio, ott. – Le difficolta' di comunciazione tra i sistemi informatici nazionali, oppure una falla nella burocrazia oppure qualche punta di leggerezza su chi deve controllare, fatto e' che alla fine grazie agli uomini della GDF, le persone che non hanno diritto a percepire la pensione, vengono scoperte. L'attività del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Perugia ha infatti portato alla luce un'altra truffa nel settore delle erogazioni assistenziali. Mirate indagini svolte dalla Tenenza di Gubbio hanno permesso di scoprire come una donna tunisina, da anni non più presente sul territorio nazionale, continuasse a ricevere erogazioni cui non aveva diritto, con la complicità del marito. La donna, precedentemente residente a Gualdo Tadino, era stata cancellata dall'anagrafe comunale perdendo così il diritto a riscuotere la pensione. Tuttavia, il marito della donna, complice della truffa e legalmente residente in Italia, continuava a percepire le erogazioni per conto della moglie. Specifiche indagini economico-finanziarie, nonché appostamenti e pedinamenti, hanno permesso di cogliere l'uomo "sul fatto". Almeno 19 mila euro risultano essere stati indebitamente ottenuti dalla coppia. I coniugi sono stati denunciati per il reato di truffa e sono state avviate le procedure necessarie a recuperare le somme. Le Fiamme Gialle si adoperano per tutelare il settore della spesa pubblica, assicurare la corretta gestione delle finanze pubbliche e proteggere gli interessi delle persone che hanno veramente diritto agli aiuti statali. Fonte com abstract

(CIS) – Perugia ott. - Prosegue anche nel tempo del Covid-19, l'attività dell'associazione "Centro ecumenico ed universitario San Martino" di Perugia. Ad annunciarlo è la sua presidente, la professoressa Annarita Caponera, docente di ecumenismo e di dialogo interreligioso presso l'Istituto Teologico di Assisi (ITA), che, a seguito delle indicazioni contenute nell'ultimo DPCM, comunica ai frequentatori del "San Martino" il prosieguo del «nostro dialogo attraverso la pagina Youtube e i canali social del Centro ecumenico, per rimanere quanto più possibile in contatto tra di noi. Ogni lunedì, come è nostra consuetudine – precisa Annarita Caponera –, ci incontreremo non nella nostra 'storica' sede di via del Verzaro, ma virtualmente, alle ore 18. Offriamo a tutti gli interessati delle conversazioni video registrate su interessanti temi ecumenici della durata di non più di dieci minuti. Queste nostre conversazioni vertono su delle parole-chiave che ricorrono nell'enciclica Fratelli tutti di papa Francesco e che sono molto importanti per il dialogo ecumenico. Ci sembra che questo sia un modo fattivo per continuare l'opera di formazione ecumenica che il nostro Centro da decenni». Quindi ogni lunedì, sulle pagine Youtube e Facebook del "San Martino" conversazioni video registrate su interessanti temi ecumenici. Il Centro ecumenico è una significativa realtà culturale che ha precorso a Perugia e in Umbria i tempi del Concilio Ecumenico Vaticano II, avviando, all'inizio degli anni '60 del secolo scorso, un fecondo dialogo con culture e religioni diverse.  segue

(CIS) – Perugia ott. - Il DPCM 24 ottobre 2020 sospende le attività dell'Associazione Pian di Massiano, sportiva dilettantistica, cosi' di altre, con la chiusura di palestre e piscine. Consente solo il Nordic Walking in presenza, all'aperto e comunque nel rispetto delle distanze di sicurezza interpersonale di almeno 2 metri. Per mantenere un contatto con i soci delle attivita' di ginnastica dolce e pilates, gli istruttori proseguiranno, per quanto possibile, le loro attività da remoto, come gia' avvenuto in passato. Quindi GINNASTICA e PILATES su YouTube; TAI-CHI su Zoom (già attivo da ieri mattina) e il NORDIC-WALKING in presenza con l'istruttrice federale Paola Baldassarri.. E' inteso che rimane sospesa l'attività di NUOTO per chiusura ppunto della Piscina come da DPCM. I filmati per il remoto, saranno disponibili tra qualche giorno (il tempo necessario per la preparazione e il caricamento) sul Canale YouTube dell'Associazione, aperto a suo tempo e rimasto attivo, accessibile tramite il link di Associazione Pian di Massiano. Il recente Decreto del presidente del consiglio dei Ministri Conte per cercare di limitare i contagi da coronavirus, ha imposto come noto, la chiusura di palestre e piscine ed ha obbligato i vertici dell'Associazione (al Palabarton ora non accessibile cosi' gli spazi adibiti ad attivita' di ginnastica dolce, pilates ecc.), di riorganizzare le attivita' medesime con i vari istruttori. Tutte le "discipline" previste come negli anni passati (corsi e iniziative) per il momento sono sospese, mentre l'attivita' motoria esterna all'aria aperta come il Nordic walking potra' quindi proseguire. Infatti da ormai da due settimane erano iniziativi i corsi di Nordic ai quali avevano aderito vari iscritti soci che con i bastoncini camminano lungo il percorso verde di Pian di Massiano e verso Multisala, a debita distanza (oltre 2 metri e con mascherina) seguiti appunto, dall'occhio vigile dell'istruttore.  segue

(CIS) - Ancona, ott. - Quattro anni dalle devastanti scosse del 26 ottobre 2016: l'impegno della giunta Acquaroli per dare un nuovo impulso alla ricostruzione, che parta dal confronto con sindaci e professionisti e dal dialogo con l'intera filiera istituzionale". "Quella di oggi è una data significativa per la nostra regione e per l'intero centro Italia. Ricordiamo le scosse devastanti di quattro anni fa, che aggravarono drammaticamente il danno già subito con il sisma del 24 agosto. Le Marche contano il 62% del danno complessivo dell'intero cratere sismico, con oltre 46 mila edifici danneggiati, 30 mila sfollati." Lo ha detto il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli. Decine di migliaia di nostri concittadini che quotidianamente affrontano, con un esemplare senso di appartenenza e grande determinazione, le lungaggini burocratiche e i ritardi finora accumulati e che meritano risposte. Faremo tutto ciò che è in nostro potere - ha aggiunto - affinché la ricostruzione post-sisma abbia un significativo cambio di passo, concertandoci con senso di responsabilità con tutta la filiera istituzionale, a partire dal commissario Legnini, e tutti gli attori coinvolti, gli enti locali e le categorie professionali". La ricostruzione è una priorità assoluta con cui il presidente Acquaroli e la nuova amministrazione regionale si sono presentati ai marchigiani. A quattro anni dal sisma che ha devastato le Marche è necessario che le istituzioni lavorino in filiera per recuperare il tempo perso e affrontare le questioni attraverso un proficuo dialogo e costante confronto che porti ad ottenere le soluzioni per dare un avvio concreto all'opera di ricostruzione. segue


(CIS)- Perugia ott. - - Una videoconferenza stampa alle 12, con numeri sulle terapie intensive(era stato dato 93, poi salite nel pomeriggio a 97 - ndr-) e su quanto sta facendo la Giunta Umbra e l'assessorato alla sanità con tutte le proprie strutture operative per allestire un numero maggiore di Terapie intensive in Umbria e permettere una organizzazione sanitaria piu' adeguata all'emergenza Covid, anche con l'ospedale di Spoleto. In serata una precisazione ufficiale circa i posti di terapia intensiva. "In merito ai posti letto in Terapia Intensiva a disposizione delle strutture pubbliche dell'Umbria, il cui numero cresce giornalmente proprio perché organizzate attraverso moduli, si specifica che ad oggi sono 97 le postazioni attive, di cui 39 riservate a malati Covid (occupate 31) e 58 generaliste (occupati 43), per un totale di 23 posti liberi. A questi – sottolinea la nota - si aggiungono i 27 posti in attivazione secondo il piano regionale che, come detto, prevede la modularità per l'allestimento e porterà l'offerta a 124 postazioni. I dati di partenza pre Covid vedevano l'Umbria dotata di 69 posti di Terapia Intensiva. Ad oggi le postazione TI sono così divise: Perugia 23, Terni 31, Città di Castello 11, Branca-Gubbio 8, Foligno 13, Spoleto 6, Orvieto 5. Oggi durante la videoconferenza della presidente Tesei, e' stato sottolineato che erano ancora disponibili 10 posti letto nelle T.I. della regione, ma che si continuava a lavorare per ulteriore allestimento, tenendo presento che a fine mese scade il bandoper l'ospedale da campo previsto. abstract fonte com

(CIS) - Perugia ott. - Domani 27 ottobre, verrà inaugurato il primo volo Perugia Palermo della Ryanair che all'arrivo 17,25 sarà salutato dalla tradizionale cerimonia del battesimo del volo con i cannoni d'acqua. La programmazione che presenta lo scalo Umbro per questo inverno 2020 vedrà, a meno di ulteriori restrizioni al trasporto aereo tra le nazioni europee, le seguenti destinazioni: Londra, Catania, Palermo e Tirana rispettivamente operate da Ryanair e da Albawings. E' quanto si legge in una nota di SASE. Dal 3 dicembre inizierà ad operare il Lamezia ed il 4 dicembre si aggiungerà il Cagliari, portando a 6 le destinazioni servite nel periodo. A fine stagione invernale da marzo 2021 dovrebbero poi riprendere il Rotterdam, il Bruxelles ed il Malta. Novità della primavera sarà poi il Vienna operato da Laudamotion. Si segnala infine, che l'aeroporto San Francesco d'Assisi di Perguia, adotta tutti i protocolli sanitari anti Covid, applicando le normative europee e nazionali. Controllo della temperatura, igienizzazione, sanificazione, mascherine e distanziamento sono strettamente osservati e monitorati. fontecom

(CIS) – Roma, ott. - 17.012 sono i nuovi casi di contagio in Italia; 141 i decessi e 124.686 i tamponi, meno di ieri quando si erano avuti 21.273 nuovi casi (con 128 vittime) e i tamponi erano stati 161.880. Oggi i ricoverati con sintomi in Italia sono complessivamente 12.997, rispetto a ieri quindi con un segno + 991 soggetti. In terapia intensiva sono 76 in più nelle ultime 24 ore per un totale di 1.284 in Italia. Crescono le persone in isolamento domiciliare, cosi' come crescono i guariti (+2.423). Sono questi i dati del bollettino del Ministero della salute. La situazione della pandemia in Italia corre; le preoccupazioni degli esperti del CTS sono legittime e si spera che le disposizioni del DPCM di ieri possano attenuare l'evoluzione della curva epidemiologica. Nelle varie regioni il monitoraggio e' continuo, dalle maggiori come la Lombardia a quelle minori. Tutte le strutture sanitarie regionali sono sotto pressione: la Lombardia si conferma anche oggi la regione più colpita dalla seconda ondata del coronavirus con 3.570 nuovi positivi. Crescita anche in Toscana con 2.171 nuovi casi, 13 decessi mentre le T.I. fanno registrare 110 casi, uno in meno rispetto a ieri. Servono medici ed infermieri, come era gia' accaduto per la prima ondata, ma non solo in Lombardia, cosi' nel Lazio e in Toscana e in altre regioni. Sono aperte fino alle ore 19 di oggi, le procedure – spiega una nota della Protezione civile sul sito istituzionale - per l'individuazione di 1500 unità tra personale medico e sanitario e di 500 addetti all'attività amministrativa da impiegare, su base territoriale, per rafforzare l'attività di ricerca e gestione dei contatti dei casi (contact tracing). E' possibile partecipare alla selezione compilando il form, già disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, fino alle ore 19 del 26 ottobre. Le 500 unità che saranno impiegate per il supporto amministrativo delle attività di contact tracing, saranno invece scelte tra soggetti di età compresa tra i 18 e i 30 anni, in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado e di patente europea ECDL. La partecipazione per entrambe le procedure è consentita solo per la Regione di residenza o dimora. abstract fonte com 

(CIS) – Ancona, ott. - Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 1.061 tamponi: 1.026 nel percorso nuove diagnosi e 35 nel percorso guariti. I positivi sono 238 nel percorso nuove diagnosi: 25 in provincia di Macerata, 150 in provincia di Ancona, 19 in provincia di Pesaro Urbino, 15 in provincia di Fermo, 18 in provincia di Ascoli Piceno e 11 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (29 casi rilevati), contatti in setting domestico (75 casi rilevati), 5 rientri dall'estero (Perù e Bangladesh), contatti stretti di casi positivi (56 casi rilevati), 10 casi registrati nel setting lavorativo, contatti in ambiente di vita/divertimento (8 casi rilevati), 6 casi rilevati nel setting assistenziale, contatti in setting scolastico/formativo (12 casi) e 2 casi riscontrati nello screening realizzato in ambito sanitario. Di 35 casi si stanno effettuando le indagini epidemiologiche. La foto si riferisce alla situazione delle 12 in regione.

(CIS) – Ancona, ott.- "Non c'è tempo da perdere, occorre un'azione immediata e corale, tra il livello statale e regionale, per contrastare la diffusione della Peste suina africana (Psa) attraverso un piano di contenimento dei cinghiali". È quanto chiesto dal vicepresidentedella regione Marche Mirco Carloni, assessore all'Agricoltura, nell'ambito della Commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni. Le autonomie regionali hanno sollecitato un confronto preventivo alla ministra Teresa Bellanova, prima dell'approvazione, in Consiglio dei ministri, di un decreto legge per prevenire la propagazione della Psa. "Una bozza è già circolata, per cui chiediamo di essere ascoltati e coinvolti nella fase di costruzione del provvedimento, al fine di difendere gli allevatori suinicoli dei vari territori – ha affermato Carloni, come in una nota –. È necessario intervenire con immediatezza con un'azione efficace, attraverso l'adozione di un piano strategico di contenimento dei cinghiali. La peste africana colpisce suini domestici e selvatici, con livelli di mortalità al cento per cento. Dobbiamo ridurre i rischi sanitari e il relativo impatto economico che l'epidemia potrebbe arrecare all'intero settore suinicolo regionale e nazionale". Le Regioni chiedono, pertanto, "misure di prevenzione e monitoraggio della malattia virale, con un'attività di ispezione e controllo igienico sanitario sugli esemplari di cinghiali, coordinate a livello nazionale, ma con una gestione regionale". La Psa è presente in tre continenti, compresa l'Europa (ultimo focolaio del 2020 si è sviluppato l'8 settembre in Germania) e minaccia di diffondersi ulteriormente. L'impatto sta cambiando i flussi commerciali legati non solo allo scambio di suini vivi, carni e prodotti derivati, ma anche ai mangimi. Uno dei principali problemi da affrontare, per contrastare la diffusione della peste suina africana, è rappresentato dall'eccessiva e incontrollata proliferazione dei cinghiali. Fonte com abastract

(CIS) – Roma, ott. - A volte il paziente Covid con sintomi si trova a casa e non sa come gestire la situazione. A quel punto l'accesso al Pronto Soccorso e dunque in ospedale pare l'unica strada percorribile. Quale ruolo gioca allora una buona medicina territoriale in questa pandemia? Che inverno ci aspetta con l'influenza stagionale che sta per arrivare come ogni anno? L'agenzia di stampa Dire ha rivolto via Skype queste domande al professor Francesco Pugliese, Direttore del Dipartimento di Emergenza, Accettazione, Anestesia ed Aree Critiche del Policlinico Umberto I di Roma e Professore in Anestesia e Rianimazione presso l'Universita' Sapienza di Roma. - Abbiamo parlato di terapia intensiva ma anche le subintensive all'interno di molti ospedali registrano il tutto esaurito. Secondo lei molti soggetti potrebbero essere curati in modo altrettanto efficace in domiciliare o strutture residenziali, in caso ad esempio di soggetti che abitano in piccole abitazioni dove l'isolamento e' difficile da attuare? "Sicuramente si'. Cio' non riguarda i pazienti con sintomatologia grave, pero' esiste una quota parte dei pazienti che sono in degenza ordinaria che potrebbero essere gestiti in strutture chiamiamole residenziali e in domiciliare. Queste persone dovrebbero essere maggiormente affidate alla medicina del territorio prima di pensare a un accesso in ospedale. Quindi un controllo piu' meticoloso sul territorio potrebbe rivelarsi efficace nel ridurre la corsa e il sovraffollamento all'interno degli ospedali". - Uno dei problemi legati alla pandemia e' quello di lasciare indietro tutte le altre patologie, che oltretutto non aspettano. segue

<< Inizio < Prec. 451 452 453 454 455 456 457 458 459 460 Succ. > Fine >>
Pagina 451 di 1253

camera
Social Forum

Facebook_suiciditwitter_iconyoutube6349214

Questo sito utilizza i cookies per migliore la tua esperienza di navigazione. I Cookies utilizzati sono limitati alle operazioni essenziali del sito. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information