City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

cronaca


(CIS) – Perugia gen. - Per quanto riguarda il ricorso al contratto di somministrazione, - continua la precisazione Sase - L'utilizzo del contratto di somministrazione tramite le agenzie interinali è una pratica che risulta essere in uso in tutti gli aeroporti in Italia, a maggior ragione nel periodo estivo (aprile – ottobre di ciascun anno) in un settore caratterizzato da una forte stagionalità. Peraltro, le OO.SS. omettono di mettere in evidenza che la Sase ha utilizzato tutti gli strumenti disponibili per creare valore, lavoro ed occupazione nel rispetto delle leggi e dei contratti nazionali e quando ha fatto ricorso alla somministrazione, lo ha fatto nel rispetto della normativa legale e contrattuale vigente in materia. Inoltre, i dipendenti che sono andati in quiescenza nel corso dell'ultimo periodo sono sempre stati sostituiti da altri lavoratori assunti direttamente dalla Società e non tramite l'utilizzo della somministrazione. 4) UTILIZZAZIONE DELLO STRAORDINARIO PER COMPENSARE LE C.D. CARENZE: Il ricorso allo straordinario non mai stato strutturale (sul punto è sufficiente verificare i turni che vengono periodicamente condivisi con le RSA). Il ricorso allo straordinario, peraltro, è possibile soprattutto quando si verificano ritardi imputabili alle compagnie aeree e/o per qualche situazione di emergenza legate a questioni esclusivamente operative (ad es. sostituzioni per assenza per malattia prolungata o casi di assenza non prevedibili in anticipo). Si ritiene quindi che il ricorso allo straordinario in questi casi eccezionali sia del tutto legittimo. Fonte com SASE abstract


(CIS) – Perugia gen. - La Società (SASE) infatti, non solo ha sempre riconosciuto il ruolo fondamentale dei lavoratori, ma ha deciso anche di dare un segno tangibile di questo riconoscimento prevedendo il pagamento per ogni lavoratore di un premio di produttività pari ad euro 1.200,00 per l'anno 2023. Se questo vuol dire lucrare sulle spalle dei lavoratori e non riconoscere la loro importanza.....Giova evidenziare, inoltre, che SASE – continua la nota -, nel corso dell'ultimo anno, non si è limitata a quanto sopra indicato ma ha aderito ad alcune richieste provenienti dalle OO.SS. provvedendo, ad esempio, ad adeguare l'importo dei ticket elettronici (buoni pasto) e ponendo fine, con il riconoscimento di un assegno ad personam a favore della quasi totalità dei lavoratori, ad un vecchio contenzioso venutasi a creare nel corso degli anni passati. Insomma, da quanto appena indicato, penso che sia comprensibile lo stupore ed anche l'amarezza nel leggere affermazioni come quelle sopra riportate che non rappresentano, ad avviso dello scrivente, la realtà in merito allo stato delle relazioni industriali all'interno di SASE S.p.A. 2) Presunti disservizi ai passeggeri: La Società di gestione dell'aeroporto è monitorata da una carta dei servizi e, nell'ultimo periodo, non risultano pervenute alla Società scrivente lamentele e/o denunce da parte di coloro che hanno usufruito dei voli in partenza ed in arrivo presso l'aeroporto. Inoltre, Sase S.p.A. non ha mai avuto segnalazioni di disservizi da parte di compagnie aeree e/o da Enac (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile). Si ricorda, infatti, che la vigilanza sull'operato dell'aeroporto è in capo ad Enac che non ha mai segnalato carenze in merito alle risorse umane. Fonte com ABSTRACT ALTRA NOTIZIA


(CIS) – Perugia gen. - L'organico dei lavoratori direttamente assunti da SASE S.p.A è aumentato nell'ultimo periodo passando dagli iniziali 36 unità, a 39 unità alla fine del 2023, con previsione di ulteriore crescita nel corso del 2024 fino ad arrivare a 42 lavoratori dipendenti assunti stabilmente dalla Società di gestione aeroportuale. L'auspicio che faccio nella mia qualità di rappresentante della SASE S.p.A, è di avere la possibilità per il futuro di confrontarsi con le OO.SS. su fatti reali, oggettivi e non confutabili e non su dati parziali, che in alcuni casi sembrano non aver attinenza alcuna con la realtà concreta. Si conclude cosi' una lunga precisazione della Sase, del presidente del CDA (Antonello Marcucci –Ndr - ), in riferimento alle notizie di stampa uscite nella giornata di ieri. SASE S.p.A., Società che gestisce l'aeroporto San Francesco di Assisi (l'anno 2023, ha visto un un dato finale di traffico per i 12 mesi a 532.474 transiti, pari ad una crescita del +143% sul 2019 e del +44% rispetto al 2022 – ndr-), non può esimersi dal manifestare un certo stupore per alcune affermazioni fatte dalle OO.SS. che risultano essere non veritiere ed in alcuni casi del tutto infondate. In particolare, risulta essere assolutamente necessario specificare quanto segue: 1) Questione relazioni sindacali: dal giorno di insediamento in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione, posso tranquillamente affermare, senza timore di essere smentito, che SASE S.p.A, ha sempre mantenuto costanti e continue relazioni industriali con le OO.SS. improntate al dialogo, al confronto e al reciproco rispetto.  segue


(CIS) - La nuova stagione di "UmbriaRadio". Oggi "Umbria Radio" è una delle principali emittenti radiofoniche della regione, l'obiettivo del nuovo progetto editoriale-amministrativo è quello di rilanciare la testata, anche grazie a innovazioni tecnologiche, nuove scelte editoriali e comunicative. Al coordinamento della società cooperativa è stato eletto un nuovo Consiglio d'amministrazione composto dai soci Francesco Maria Panti, in qualità di presidente e legale rappresentante, Pierpaolo Burattini, vice presidente, Annalisa Marzano, Martino Tosti, neo direttore responsabile della testata giornalistica, e Luca Adriani. «Una vera impresa e sfida – sottolineano il presidente Panti e il direttore Tosti – che abbiamo scelto di intraprendere per rilanciare la radio, con la piena approvazione dell'Archidiocesi, che ringraziamo per il percorso che è stato condiviso per aver dato fiducia e ampio sostegno a questo nuovo corso». Guardare al futuro facendo tesoro del passato. Francesco Maria Panti, che nel 1984 era uno dei giovani operatori volontari contribuendo non poco a far compiere i primi passi a "Radio Augusta Perusia", è convinto che «nei prossimi mesi questo nuovo progetto editoriale guiderà la trasformazione trasversale dell'emittente al fine di divenire, sempre più, un punto di riferimento per l'informazione e la comunicazione del territorio regionale e non solo. Le premesse ci sono per un buon futuro, perché gettano le basi nel passato, un passato che è un tesoro». L'Archidiocesi di Perugia-Città di Pieve, con la speranza che questa trasformazione possa sostenere il processo di crescita dell'emittente, non fa mancare i suoi più sentiti auguri di buon lavoro alla nuova compagine societaria. Usdi Pg / su Fb cis24ore.it servizio piu' ampio


(CIS) – Perugia gen.- L'Associazione Stampa Umbra esprime forte preoccupazione per la decisione della Gazzetta di Foligno (settimanale d'informazione - ndr - ) che ha proceduto al licenziamento di una giornalista. Alla collega va il sostegno e la piena solidarietà del sindacato che tra l'altro si è prontamente attivato non appena appresa la notizia, ed ha subito tenuto un incontro con la proprietà chiedendo i motivi del licenziamento e le prospettive per il futuro. Lo si legge in una nota dell'ASU. Assostampa Umbria è vicina alla collega e per quanto di sua competenza e in suo potere la sosterrà con ogni strumento utile restando, inoltre, in attesa di conoscere l'esito dell'impugnazione dell'atto deciso dalla stessa giornalista. "Tale licenziamento inoltre – continua la nota ASU - preoccupa ulteriormente perché si cala in un contesto regionale depresso e complicato. I dati del rapporto sull'editoria in Umbria elaborati dalla Camera di Commercio hanno infatti evidenziato una situazione molto difficile rispetto al resto del centro Italia per la nostra regione ed è anche per questo che Asu, insieme all'Ordine dei Giornalisti, ha chiesto l'apertura di un tavolo con la Regione per dare attuazione alla legge regionale sull'editoria con l'obiettivo di dare una risposta, pur se ovviamente non pienamente risolutiva, ad una situazione che preoccupa tutti". Fonte com


(CIS) – Perugia/Ancona, gen. – Le attività di ripristino, in seguito ad un incendio che a dicembre ha danneggiato la galleria "Varano", l'assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Melasecche, ha preso contatto direttamente con l'assessore alla Viabilità e Infrastrutture della Regione Marche, Francesco Baldelli, questo in merito ai disagi che sta creando la chiusura del tratto compreso tra gli svincoli di Serravalle di Chienti e Colfiorito sulla strada statale 77var "della Val di Chienti" (direttrice Foligno-Civitanova Marche). I lavori in corso sono nella fase finale. "I problemi maggiori della chiusura del tratto interessato ai lavori per la messa in sicurezza ricadono in particolare sugli autotrasportatori – ha detto Melasecche - poiché la Regione Marche ha emesso giovedì scorso un'ordinanza che vieta la circolazione ai veicoli con massa superiore a 7,5 tonnellate sul tratto utilizzato come percorso alternativo fra i due svincoli, invitandoli a percorrere il tracciato Foligno-Fossato di Vico-Ancona-Civitanova Marche. Dunque percorsi più lunghi, che stanno determinando – come ha evidenziato il presidente della FAI (Federazione Autotrasportatori Italiani) Umbria, Vittore Fulvi – 'notevoli aggravi di spese alle imprese di autotrasporto, sia in termini economici che in termini di organizzazione del lavoro'". segue


(CIS) – Perugia gen. - L'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Perugia esprime vicinanza e solidarietà per i gravi e spiacevoli eventi che hanno visto coinvolti rispettivamente un'infermiera del Pronto Soccorso dell'Ospedale di Foligno e un infermiere e l'equipaggio del 118 di Perugia. "La violenza perpetrata contro il personale sanitario – ha affermato il Presidente dell'Ordine degli Infermieri di Perugia Nicola Volpi come in una nota - sta diventando un'emergenza nell'intero territorio nazionale. Gli infermieri, in particolare, sono la categoria professionale più esposta e per questo più vulnerabile. Proprio per la tipologia del lavoro svolto, l'infermiere è il professionista che intercetta l'utenza e che è più a diretto contatto con situazioni caratterizzate da emotività, vulnerabilità, frustrazione di fronte alla malattia o ad attese, aspettative, senso di insoddisfazione". Il sentimento di indignazione e di rabbia di tutta la categoria professionale, legati a questi ennesimi atti di inciviltà nei confronti di infermieri, spingono i componenti dell'Ordine a reclamare tutte le tutele necessarie affinché tali atti non si ripetano. "Gli infermieri sono fondamentali nell'assistenza sanitaria –hanno affermato i Componenti dell'Ordine degli Infermieri di Perugia - meritano rispetto, riconoscimento e protezione". Fonte com abstract


(CIS) – Perugia /Orvieto gen. - "La Giunta Regionale dell'Umbria ha riservato, fin dal suo insediamento, una particolare attenzione ai servizi ferroviari di tutta l'Umbria e quindi in particolare a quelli del bacino orvietano, collaborando attivamente con le associazioni di rappresentanza dei pendolari, per condividere le priorità di intervento. Negli ultimi anni sono stati concretamente potenziati i servizi: sia quelli a vocazione pendolare, sia quelli volti a facilitare la raggiungibilità di Orvieto nel tempo libero, anche sotto il profilo dell'intermodalità". È quanto ha evidenziato l'assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Melasecche come si legge in una nota, che elenca nello specifico "i collegamenti aggiuntivi che sono stati progressivamente introdotti negli ultimi anni, tutti attualmente attivi". Nel 2019 - creazione del nuovo treno Regionale 18710, "che ha realizzato una nuova soluzione di viaggio per il rientro serale da Roma ad Orvieto e Chiusi. Tale opzione costituisce un'alternativa, espressamente dedicata ai pendolari, in sostituzione del collegamento Euronight Roma-Vienna, precedentemente utilizzato dai pendolari stessi e poi modificato per esigenze legate al traffico internazionale. Il treno regionale 18710, che dal 2021 circola tutto l'anno, estate inclusa, viene utilizzato da circa sessanta pendolari orvietani nei giorni lavorativi. (RV 4734: Roma Termini 19.02 - Orte 19.44; R 18710 partenza da Orte 19.55, arrivo ad Orvieto 20.25, a Chiusi 20.55)". segue


(CIS) – Perugia gen. –  VEDI su FB cis24ore.it - L'elenco dei collegamenti prosegue: Nel 2021 "per ottimizzare l'accesso degli umbri alla rete Alta Velocità da Orte, grazie alla nuova fermata dei treni Frecciarossa 9508 Roma-Milano-Torino e Frecciarossa 9563 Milano-Roma, rimodulazione oraria del treno RV4151, realizzando nuovi interscambi nel nodo di Orte. Si è realizzata – si legge ancora nella nota dell'Assessore Melasecche - , tra le altre, una nuova soluzione di viaggio per raggiungere Orvieto da Terni al mattino (Terni 6.11 - Orvieto 7.23), oltre alla possibilità di viaggiare da Orvieto a Milano e viceversa in 4 ore circa (andata: Orvieto 5.54 – Milano Centrale 9.50; ritorno Milano Centrale 19.10 – Orvieto 23.10). In alternativa – sottolinea -, altre soluzioni di viaggio richiedono almeno 5 ore, quindi la istituzione del Frecciarossa ad Orte costituisce un vantaggio rilevante anche per gli orvietani". "Dichiarare, come fa la CGIL, che sulla Direttissima passano centinaia di Frecciarossa ma non fermano ad Orvieto è ridicolo – puntualizza e sottolinea Melasecche - perché è come dire che sui cieli dell'Umbria passano centinaia di aerei, ma non atterrano. Come noto – ricorda - i Frecciarossa sono treni a mercato e, mentre ad Orte raccolgono una utenza rilevante anche se da sola comunque insufficiente a coprirne i costi, la ipotetica fermata ad Orvieto costituirebbe un rallentamento di quel treno, che quasi nessuno più prenderebbe, con una utenza talmente minimale su un convoglio da 600 posti che porterebbe ad un debito elevatissimo della società di trasporto, tant'è che né Trenitalia né Italo accettano di praticarla.  segue


(CIS) – Perugia gen. - – Si può tornare a percorrere l'ultimo tratto del Sentiero storico di Santa Rita che, attraversando i suoi luoghi di vita, collega Cascia a Roccaporena. Terminati i lavori di ripristino e potenziamento, finanziati dalla Regione Umbria, questa mattina si è tenuta la cerimonia di inaugurazione alla quale hanno preso parte l'assessore regionale alle Infrastrutture Enrico Melasecche e il sindaco di Cascia Mario De Carolis insieme agli assessori comunali. Lo si legge in una nota della regione. "L'inaugurazione di oggi rappresenta l'occasione per festeggiare un'opera importante per Cascia e per tutta l'Umbria quale è il Sentiero di Santa Rita, un percorso fondamentale della sentieristica turistica e religiosa regionale – ha detto l'assessore Melasecche – È stato ripristinato un tratto di circa due chilometri che altrimenti sarebbe stato impossibile percorrere, che si snoda in luoghi incantevoli che invitiamo tutti a visitare. È stato infatti reso fruibile un percorso, già esistente, che si snoda in gran parte in una stretta forra incisa dall'alveo del fiume Corno, che alle bellezze paesaggistiche e naturalistiche aggiunge la particolare valenza storica e religiosa, connettendosi al percorso che sale allo 'Scoglio sacro', da sempre meta di pellegrinaggio". segue 

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