City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Economia


(CIS) - Gubbio, ott. – Il programma di investimenti della multinazionale umbra del cemento raggiunge un nuovo traguardo presso lo stabilimento Colacem di Ghigiano (Gubbio) con l'entrata in funzione, il 27 settembre scorso, di un filtro ibrido di ultima generazione. L'investimento, di 2,5 milioni di euro, è frutto di una scelta autonoma di Colacem volta a mantenere le proprie performance ambientali a livelli di eccellenza. Lo stabilimento eugubino si conferma così – sottolinea una nota - tra i più avanzati d'Europa per tecnologie utilizzate e competenze organizzative. La nuova soluzione migliora le già ottime prestazioni emissive, molto al di sotto dei limiti indicati dalla normativa, assicurando inoltre la piena funzionalità del sistema anche in presenza di black out della rete elettrica. Il percorso di investimento va ad aggiornare il programma aziendale che in un solo anno ha visto spese di natura tecnica per oltre 14 milioni di euro, comprendendo anche l'installazione di analoghi filtri ibridi presso gli stabilimenti di Sesto Campano (IS) e Rassina (AR). Colacem persegue con determinazione gli impegni formalizzati dalle istituzioni europee in merito a sostenibilità e decarbonizzazione, richiamati dai principi ESG (Environmental, Social, Governance). L'applicazione delle migliori tecnologie disponibili, la continua ricerca nella riduzione delle emissioni climalteranti, l'investimento in fonti energetiche rinnovabili e l'utilizzo di materie prime seconde sono elementi essenziali per guardare al futuro, proponendo prodotti con caratteristiche tecniche di assoluta eccellenza e con un'impronta carbonica sempre minore. Abstract fonte com


(CIS) – Perugia ott. – Oltre 60mila passeggeri, su un totale di 682 movimenti aerei: sono questi i dati del mese di settembre per lo scalo internazionale dell'Umbria che conferma il trend di crescita grazie ad un incremento del +32% di passeggeri sullo stesso mese del 2022 e del +189% rispetto allo stesso periodo del 2019. Il 12 settembre sono stati inoltre superati per la prima volta i 400mila transiti, con il dato progressivo che al 30 settembre si è attestato a quota 436.783 passeggeri. Il nuovo picco di traffico giornaliero è stato invece registrato nella giornata di Ferragosto, con 3.352 passeggeri. Lo si legge in una nota della Sase la societa' di gestione dell'aeroporto dell'Umbria. Nella nota si ricorda che la stagione Iata "Summer 2023" sarà operativa fino a fine ottobre prossimo, con alcune rotte estive che saranno estese per permettere di viaggiare in occasione del ponte del 1° novembre. Il network programmato da/per l'aeroporto dell'Umbria vede attivi i collegamenti da/per: Barcellona (Ryanair, 2 frequenze settimanali), Brindisi (Ryanair, 2 settimanali), Bruxelles Charleroi (Ryanair, 3 settimanali), Bucarest (Ryanair, 2 settimanali), Cagliari (Ryanair, 4 settimanali), Catania (Ryanair, 5 settimanali), Cracovia (Ryanair, 2 settimanali), Londra Stansted (Ryanair, 7 settimanali), Malta (Ryanair, 3 settimanali), Palermo (Ryanair, 3 settimanali), Rotterdam (Transavia, 2 settimanali), Tirana (Wizz air, 3 settimanali), Tirana (Albawings, 2 settimanali) e Vienna (Ryanair, 2 settimanali). Tutti i voli sono acquistabili nei siti delle compagnie aeree che operano i collegamenti. Fonte com abstract


(CIS) - Passignano sul Trasimeno (Pg) - Rampini spa, in occasione del suo debutto al Busworld Europe di Bruxelles (7 al 12 ottobre 2023), presenta la nuova generazione del midibus a idrogeno Hydron, che entrerà in produzione all'inizio del 2024. Il costruttore italiano, con sede a Passignano sul Trasimeno (Pg), ha già realizzato più di 200 autobus elettrici consegnati in sei diversi Paesi europei - Germania, Francia, Austria, Spagna e Grecia oltre all'Italia. L'Hydron eredita le principali caratteristiche dell'Eltron che negli anni si è imposto sui mercati, ed è caratterizzato da un sistema a celle a combustibile da 30 kW in grado di supportare l'innovativo sistema di trazione denominato "Hy4Drive". Lo si legge in una nota della societa'. Questo sistema, sviluppato da Rampini, è candidato al premio Busworld Digital Award nella categoria "Emobility Management". Nel 2022 il gruppo dirigente dell'azienda ha visto l'entrata nel board della nuova generazione della famiglia Rampini. Questo segna anche l'inizio di una nuova era per l'azienda, che attualmente occupa circa 100 persone. Il nuovo consiglio di amministrazione vede Caterina Rampini come Vice Presidente e Ceo e Andrea Rampini come Ceo e Responsabile della Tecnologia e dello Sviluppo. L'intera gamma dell'azienda, oltre all'Hydron, sarà in esposizione a Bruxelles. Attualmente comprende due autobus elettrici Sixtron (lunghezza 6 metri, larghezza 2,1 metri, fino a 31 passeggeri) e l'Eltron completamente elettrico. segue


(CIS) – Perugia/Foligno set. - Villaggi del gusto e ricette regionali, chef stellati, intrattenimento e cultura del cibo, con la preziosa collaborazione dell'Università di Perugia. Una speciale attenzione alla solidarietà insieme a Caritas, con un villaggio solidale e una serata di varietà insieme all'attore Marco Bocci. Oggi nel salone d'onore di palazzo Donini e' stato presentato il programma completo dell'evento italiano dedicato ai primi piatti. 'I Primi d'Italia' sotto i riflettori: infatti la XXIV edizione si preannuncia come la più ricca di sempre per l'unico grande festival italiano dedicato alla pasta e ai primi piatti, in programma a Foligno (Pg) dal 28 Settembre al 1 Ottobre 2023. Promosso e organizzato da EPTA Confcommercio Umbria, l'evento curato da Aldo Amoni è cresciuto di anno in anno, diventando un punto di riferimento e un evento di caratura nazionale. In conferenza stampa insieme ad Amoni la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei; il sindaco di Foligno Stefano Zuccarini. Obiettivo centrale del festival: promuovere a livello mondiale la cultura del cibo italiano, come recentemente stabilito anche dal protocollo d'intesa siglato un anno fa dal festival con la Riserva mondiale della biosfera Unesco del monte Peglia. "Un festival - ha dichiarato in conferenza stampa Aldo Amoni - che è gusto, divertimento, intrattenimento ma vuole essere soprattutto capace di diffondere la buona cultura dell'alimentazione, sensibilizzando gli opinion leader e gli esperti di settore attraverso momenti di approfondimento. Vogliamo trasmettere i valori della sana e corretta alimentazione, proponendo momenti di grande importanza: nei convegni parleremo di sicurezza alimentare con avvocati, magistrati e forze dell'ordine; con gli esperti dell'Università di Perugia conosceremo più a fondo la storia della pasta, alimento principe della dieta mediterranea. segue


(CIS) – Perugia set. - Lavorare nel settore dell'agroalimentare: sempre più giovani scelgono tra le opportunità professionali un "ritorno alla terra", ma in chiave contemporanea con uno sguardo alla sostenibilità e alla, cosiddetta, smart farming. Tra i molti indirizzi curriculari predisposti dal bando di selezione dei percorsi di ITS Umbria Academy c'è anche quello sull'Agroalimentare, per formare la figura di "Tecnico superiore in Agricoltura Sostenibile e Smart Farming". Una proposta molto attraente, se si considera poi – spiega una nota - che l'80% degli studenti trova lavoro entro 12 mesi dalla fine del percorso biennale di alta specializzazione post diploma in tecnologie e scienze applicate promosso dal Ministero dell'Istruzione e dalla Regione Umbria. Un'ottima opportunità quindi per i giovani diplomati che desiderano acquisire elevate competenze tecnologiche spendibili nel mondo del lavoro. ITS Umbria Academy presenta un'eccellente offerta formativa, completamente gratuita, da anni ai primi posti delle graduatorie nazionali, composta da corsi di studio biennali sviluppati sulla base dei fabbisogni delle imprese. I tassi di occupazione sono altissimi e ottime le prospettive di crescita e carriera. ITS Umbria è l'Academy dell'istruzione tecnologica superiore non universitaria, la sua mission è la formazione di tecnici specializzati e nasce con l'obiettivo di offrire ai giovani una valida opportunità per proseguire gli studi post diploma. Titolo di accesso alle selezioni, Diploma di scuola secondaria di secondo grado o IFTS. Durata del percorso, 1800 ore distribuite in due anni di cui 800 di tirocinio aziendale. Borsa di studio di euro 500. Nessuna Tassa di iscrizione. Titolo di studio in uscita, Diploma di V livello EQF rilasciato dal Ministero dell'Istruzione. Per l'iscrizione è necessario partecipare al bando di selezione compilando il modulo online su https://www.itsumbria.it/agroalimentare-2023-2025/. Scadenza iscrizioni 25 settembre 2023. Fonte com abstract


(CIS) – Perugia set. - La recente tragedia di Brandizzo sconvolge il mondo del lavoro, ma consente al contempo di operare una riflessione sulla filiera delle responsabilità. Cosi' esordisce il Presidente di Confcooperative Umbria, Carlo Di Somma: "Ribadiamo da sempre che sulla sicurezza dei lavoratori non ci si possa e non ci si debba scherzare, ma non possiamo non fare dei distinguo: cattivi capitolati e gare al massimo ribasso generano inevitabilmente cattive commesse e di conseguenza cattivo lavoro. Una commessa aggiudicata a prezzi stracciati - si legge in una nota -  non giustifica comportamenti dolosi e colposi penalmente rilevanti dei datori di lavoro che non rispettano le normative sulla sicurezza, ma a mio avviso getta una chiara ombra sulla corresponsabilità della stazione appaltante che assume un carattere doppiamente grave quando la commessa è di natura pubblica". "Confcooperative Umbria non si esime dal segnalare all'ANAC e ai Prefetti i capitolati di gara pubblici o Mepa che partono già da basi d'asta non rispettose dei minimi tabellari dei contratti nazionali di categoria". A fargli eco è il Direttore Regionale di Confcooperative, Lorenzo Mariani: "Anche nell'ambito dell'Osservatorio sulla Cooperazione presso la Direzione regionale del Lavoro ribadiamo questo concetto e chiediamo che gli ispettori controllino a campione le imprese aggiudicatarie di appalti a prezzi chiaramente fuori mercato, trattandosi quasi sempre di imprese o cooperative provenienti da fuori regione e in genere non aderenti alle principali Associazioni Cooperative". segue


(CIS) – Perugia set. - La recente tragedia di Brandizzo sconvolge il mondo del lavoro, ma consente al contempo di operare una riflessione sulla filiera delle responsabilità. Cosi' esordisce il Presidente di Confcooperative Umbria, Carlo Di Somma: "Ribadiamo da sempre che sulla sicurezza dei lavoratori non ci si possa e non ci si debba scherzare, ma non possiamo non fare dei distinguo: cattivi capitolati e gare al massimo ribasso generano inevitabilmente cattive commesse e di conseguenza cattivo lavoro. Una commessa aggiudicata a prezzi stracciati - si legge in una nota -  non giustifica comportamenti dolosi e colposi penalmente rilevanti dei datori di lavoro che non rispettano le normative sulla sicurezza, ma a mio avviso getta una chiara ombra sulla corresponsabilità della stazione appaltante che assume un carattere doppiamente grave quando la commessa è di natura pubblica". "Confcooperative Umbria non si esime dal segnalare all'ANAC e ai Prefetti i capitolati di gara pubblici o Mepa che partono già da basi d'asta non rispettose dei minimi tabellari dei contratti nazionali di categoria". A fargli eco è il Direttore Regionale di Confcooperative, Lorenzo Mariani: "Anche nell'ambito dell'Osservatorio sulla Cooperazione presso la Direzione regionale del Lavoro ribadiamo questo concetto e chiediamo che gli ispettori controllino a campione le imprese aggiudicatarie di appalti a prezzi chiaramente fuori mercato, trattandosi quasi sempre di imprese o cooperative provenienti da fuori regione e in genere non aderenti alle principali Associazioni Cooperative". segue


(CIS) – Perugia set. - La recente tragedia di Brandizzo sconvolge il mondo del lavoro, ma consente al contempo di operare una riflessione sulla filiera delle responsabilità. Cosi' esordisce il Presidente di Confcooperative Umbria, Carlo Di Somma: "Ribadiamo da sempre che sulla sicurezza dei lavoratori non ci si possa e non ci si debba scherzare, ma non possiamo non fare dei distinguo: cattivi capitolati e gare al massimo ribasso generano inevitabilmente cattive commesse e di conseguenza cattivo lavoro. Una commessa aggiudicata a prezzi stracciati non giustifica comportamenti dolosi e colposi penalmente rilevanti dei datori di lavoro che non rispettano le normative sulla sicurezza, ma a mio avviso getta una chiara ombra sulla corresponsabilità della stazione appaltante che assume un carattere doppiamente grave quando la commessa è di natura pubblica". "Confcooperative Umbria non si esime dal segnalare all'ANAC e ai Prefetti i capitolati di gara pubblici o Mepa che partono già da basi d'asta non rispettose dei minimi tabellari dei contratti nazionali di categoria". A fargli eco è il Direttore Regionale di Confcooperative, Lorenzo Mariani: "Anche nell'ambito dell'Osservatorio sulla Cooperazione presso la Direzione regionale del Lavoro ribadiamo questo concetto e chiediamo che gli ispettori controllino a campione le imprese aggiudicatarie di appalti a prezzi chiaramente fuori mercato, trattandosi quasi sempre di imprese o cooperative provenienti da fuori regione e in genere non aderenti alle principali Associazioni Cooperative"."Comprendiamo quanto possa essere una provocazione - concludono Di Somma e Mariani - ma una sentenza della magistratura che arrivasse a riconoscere questa corresponsabilità, anche eventuale, alle stazioni appaltanti che hanno aggiudicato appalti a prezzi fuori mercato e non hanno successivamente vigilato sulla sicurezza degli aggiudicatari, sarebbe non solo auspicabile ma forse contribuirebbe a mettere ordine al sistema degli appalti, dando riconoscimento all'azione che da sempre Confcooperative conduce unitamente alle Organizzazioni Sindacali e alle altre Centrali Cooperative sullo stop al massimo ribasso e ai subappalti selvaggi. Non ultimo, valido deterrente potrebbe essere lo strumento della revisione obbligatoria svolta biennalmente dal Ministero e/o dalle Centrali Cooperative sulle imprese cooperative: obbligare la presentazione del verbale di revisione in sede di partecipazione alle gare d'appalto porterebbe già ad escludere in partenza potenziali cooperative pirata che si sottraggono preventivamente e scientificamente ai controlli di legge". Abstract fonte com


(CIS) – Perugia set. - La recente tragedia di Brandizzo sconvolge il mondo del lavoro, ma consente al contempo di operare una riflessione sulla filiera delle responsabilità. Cosi' esordisce il Presidente di Confcooperative Umbria, Carlo Di Somma: "Ribadiamo da sempre che sulla sicurezza dei lavoratori non ci si possa e non ci si debba scherzare, ma non possiamo non fare dei distinguo: cattivi capitolati e gare al massimo ribasso generano inevitabilmente cattive commesse e di conseguenza cattivo lavoro. Una commessa aggiudicata a prezzi stracciati non giustifica comportamenti dolosi e colposi penalmente rilevanti dei datori di lavoro che non rispettano le normative sulla sicurezza, ma a mio avviso getta una chiara ombra sulla corresponsabilità della stazione appaltante che assume un carattere doppiamente grave quando la commessa è di natura pubblica". "Confcooperative Umbria non si esime dal segnalare all'ANAC e ai Prefetti i capitolati di gara pubblici o Mepa che partono già da basi d'asta non rispettose dei minimi tabellari dei contratti nazionali di categoria". A fargli eco è il Direttore Regionale di Confcooperative, Lorenzo Mariani: "Anche nell'ambito dell'Osservatorio sulla Cooperazione presso la Direzione regionale del Lavoro ribadiamo questo concetto e chiediamo che gli ispettori controllino a campione le imprese aggiudicatarie di appalti a prezzi chiaramente fuori mercato, trattandosi quasi sempre di imprese o cooperative provenienti da fuori regione e in genere non aderenti alle principali Associazioni Cooperative"."Comprendiamo quanto possa essere una provocazione - concludono Di Somma e Mariani - ma una sentenza della magistratura che arrivasse a riconoscere questa corresponsabilità, anche eventuale, alle stazioni appaltanti che hanno aggiudicato appalti a prezzi fuori mercato e non hanno successivamente vigilato sulla sicurezza degli aggiudicatari, sarebbe non solo auspicabile ma forse contribuirebbe a mettere ordine al sistema degli appalti, dando riconoscimento all'azione che da sempre Confcooperative conduce unitamente alle Organizzazioni Sindacali e alle altre Centrali Cooperative sullo stop al massimo ribasso e ai subappalti selvaggi. Non ultimo, valido deterrente potrebbe essere lo strumento della revisione obbligatoria svolta biennalmente dal Ministero e/o dalle Centrali Cooperative sulle imprese cooperative: obbligare la presentazione del verbale di revisione in sede di partecipazione alle gare d'appalto porterebbe già ad escludere in partenza potenziali cooperative pirata che si sottraggono preventivamente e scientificamente ai controlli di legge". Abstract fonte com


(CIS) – Perugia-Foligno/Terni set. - I corsi di studio di Its Umbria Academy, l'accademia umbra post diploma in scienze e tecnologie applicate che si rivolge ai giovani diplomati, saranno presentati in occasione degli open day in programma, da domani 6 settembre alle ore 17.30 a Terni – al Campus Tecnologico ITS Umbria Academy sede Arpa Umbria via Carlo Alberto dalla Chiesa, 32, giovedì 7 settembre alle ore 17.30 a Perugia - Barton Park di Perugia e martedì 12 settembre alle ore 17.30 a Foligno - Labomec sede Sviluppumbria via Vici, 28. Ad illustrare i contenuti dei corsi, che partiranno nell'autunno 2023 e ai quali è possibile iscriversi fino al 25 settembre, saranno esperti di settore e studenti dei percorsi di Meccatronica e Industria 4.0, Information & Communication Technology e Cybersecurity, Biotecnologie e Sostenibilità ambientale, Agricoltura sostenibile e Smart farming, Marketing e Amministrazione d'impresa, Promozione del territorio e Gestione imprese Turistiche, Efficienza Energetica e BIM e grafica digital. Nelle stesse sedi in cui si svolgeranno gli open day saranno inoltre attivi degli info point a partire dalle 10.30 del mattino fino alle 19 a Terni e Foligno e fino alle 22 a Perugia. Its Umbria Academy è un'accademia politecnica biennale in scienze e tecnologie applicate, in cui si alterna l'apprendimento in aula e in laboratorio al tirocinio in azienda. È promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, dalla Regione Umbria e partecipata dalle principali aziende della regione.  segue

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