City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Politica

(CIS) - Perugia, dic. - "I votanti hanno tutelato la nostra Costituzione che è un "bene e un valore" di tutti noi. La Costituzione si può modificare solo per volontà di tutti e non di pochi (questa è il grande monito, che arriva dal referendum, in linea con il pensiero dei nostri padri costituenti)." Lo ha detto Claudio Ricci, consigliere regionale dell'Umbria. "Ora occorre, con grande senso di responsabilità, costruire una legge elettorale "condivisa" e arrivare ad un Governo costituto da persone "preparate" che sappiano ridurre la burocrazia (oltre 13 milioni di certificati inutili l'anno) e diminuire sprechi e inefficienza (con la spesa pubblica arrivata a 827 miliardi di ero all'anno) per investire, realmente (senza "futili scelte elettorali"), in sviluppo e sostegno alle imprese, nuovi posti di lavoro, un piano casa per "affitti contenuti" e meno tasse per tutti. Un programma di Governo - ha aggiunto Ricci - per la dignità delle persone e per il sostegno alla gente e alle "imprese familiari" (storico tessuto economico del paese).  segue

(CIS) - Roma, dic. - Domani pomeriggio riuniro' il CSM e saliro' al Quirinale consegnando le mie dimissioni; tutto il paese sa che puo' contare sulla guida del Capo dello Stato. Matteo Renzi ha parlato dopo la mezzonotte della sconfitta del Si al referendum Costituzionale. Ha ringraziato i tanti colleghi, la struttura che per 1000 giorni, quella di Palazzo Chigi lo ha supportato; ha ringraziato la Moglie Agnese, i figli - e qui si e' commosso -. Ha iniziato il suo discorso con un messaggio sottolineando che "tanti cittadini si sono comunque avvicianti o riavvicinati alla Carta costituzionale, alle regola del gioco. Sono fiero ed orgoglioso - ha detto Renzi - che sia stato dato questa opportunita' ai cittadini. Via l'Italia che partecipa, che crede nella politica. Il No ha vinto; ai leader del fronte del No dico buon lavoro. Questo voto consegna oneri ed onori al fronte del No.  segue

(CIS) - Roma, dic.- Dati sul Referendum costituzionale in diretta su Porta a Porta; secondo gli exit pool, il Si avrebbe perso per un 43% a 60% del No con una forbice di 3 punti. L'affluenza al voto e' stata alta, oltre il 67%, con punte addirittura del 70%. Gli exit poll diffusi dagli istituti di sondaggio sono concordi: il No e' nettamente avanti nel referendum costituzionale, di circa 10 punti sul Si'. Per il primo exit poll di Ipr Marketing - Istituto Piepoli per Rai, il No e' al 54-58%, per il Si' solo il 42-46% dei votanti. Per il primo exit poll - scrive Askanews - condotto da Tecne' per Mediaset, il No e' al 55-59%, mentre il Si' al 41-45%. Ancora piu' netto l'exit poll di Emg per La7: il No al 55-59%, mentre i Si' sarebbero fermi al 41-45%. Piu' cauti nei commenti i leader dei partiti; per il vicesegretario del Pd Guerrini, martedi' si dovrebbe riunire una direzione del Partito. Certo e' che Matteo Renzi, per ora non parla, forse dopo la mezzanotte, ma attende cosi' come altri esponenti politici di opposizione, i voti reali, quindi alla conclusione dello scritinio che e' iniziato pochi minuti dopo la chiusura dei seggi, alle 23. A risultati certi, la partita torna al Capo dello Stato; Renzi salira' al Colle, ma non e' da escludere che venga chiamato a guidare lui la riforma delle legge elettorale, anche in considerazione che da Forza Italia (il suo leader Berlusconi lo ha detto in piu' occasioni) e altri esponenti delle forze di centrodestra, vorrebbero subito una nuova legge elettorale e poi il voto. Disponibilita', ma non da tutti: Meloni per FdI e La Lega con Salvini voglio che renzi si dimetta subito, cosi' i Grillini. segue

(CIS) - Roma, cis. - "L'operazione 'Spazzatura oro connection' sul sistema dei rifiuti in Umbria dimostra quanto sia importante il ruolo della magistratura e delle forze dell'ordine nella difesa della salute dei cittadini e dell'ambiente. Il quadro che sta emergendo ha i contorni di una vicenda a dir poco scabrosa." E' quanto ha dichiarato il palarmentare di M5S. Filippo Gallinella. "Siamo fiduciosi che sarà fatta piena chiarezza perché in gioco c'è la tutela della salute e dell'ambiente, costantemente sotto minaccia. Come M5S, da sempre, promuoviamo metodi di gestione dei rifiuti - ha concluso - che permettano di superare le discariche e gli inceneritori. Di fronte a quanto sta emergendo, ribadiamo con ancora più forza la necessità di un modello a rifiuti zero". fonte com

(CIS) - Assisi nov.- Si terrà domani sabato 26 novembre alle 16.30 nel Salone Papale della Basilica di San Francesco d'Assisi l'incontro, dal titolo "Pace: mezzo o fine? Processi di riconciliazione tra fallimenti e successi", in preparazione alla Lectio Magistralis che il Presidente della Repubblica della Colombia Premio Nobel per la Pace, Juan Manuel Santos, terrà nel Sacro Convento d'Assisi il 17 dicembre prossimo. L'evento di novembre - come ha reso noto il direttore della Sala Stampa, padre Enzo Fortunato - tratterà i temi della pace e dei conflitti nel mondo a partire dai rapporti tra Farc e governo colombiano. Cosa vuol dire oggi pace? Questa è ancora un valore oppure è solo un ripiego quando il nemico non può essere sconfitto? Quando e con chi è possibile fare la pace? Cosa c'è dietro a un trattato di pace e quali sono le condizioni che lo permettono? Queste saranno le questioni discusse, dopo il saluto del Custode del Sacro Convento di Assisi padre Mauro Gambetti, dal Presidente della Pontificia Accademia per la vita, Mons. Vincenzo Paglia, dall'Ambasciatore della Repubblica della Colombia presso la Santa Sede, Guillermo León Escobar, dal fondatore di Emergency, Gino Strada, e dal già Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, Leonardo Tricarico. Modera l'evento il giornalista Massimo Giannini. fonte com

(CIS) - Perugia nov.- 827 miliardi euro di "spesa pubblica" all'anno in Italia: occorre agire su tale cifra, eliminando sprechi e inefficienze, per ottenere le risorse necessarie allo sviluppo del paese. E' quanto sostiene Claudio Ricci consigliere regionale di minoranza, che annuncia il suo voto NO al referendum del 4 dicembre. Parla di "presunti risparmi" che dovrebbero arrivare dalla riforma costituzionale (quella Renzi-Boschi -ndr-) e che sono solo "piccoli e presunti" soprattutto se riferiti alle Regioni, pur concordando sulla riduzione ma di tutte le indennità, anche quelle di Parlamentari e Dirigenti dello Stato. Ricci si chiede come mai ancora sono previste cifre rilevanti per i partiti a livello nazionale per ogni competizione elettorale. Ecco i dati - argomenta -: elezioni regionali del 2000 "rimborsi elettorali ai partiti" pari a 85 milioni euro; elezioni regionali 2005, 208 milioni euro; elezioni regionali 2010, 118 milioni euro; elezioni regionali 2015? Vedremo i dati "consultivi". Tutto questo gestito dalla Legge 96/2012 che andrebbe "largamente modificata" dice.  segue

(CIS) - Roma, nov. - La Camera ha approvato alle 13,30 di oggi, l'ordine del giorno presentato dal M5S, primo firmatario il deputato pentastellato Filippo Gallinella (sottoscritto anche dalla collega Tiziana Ciprini), che punta al rilancio della rete ferroviaria dell'Umbria. L'atto impegna il governo Renzi a valutare "se destinare parte delle risorse previste nel disegno di legge di conversione del decreto numero 193 dell'ottobre scorso al potenziamento e alla messa in sicurezza della ex Fcu e al raddoppio della tratta Terni – Spoleto". Soddisfatto il deputato Gallinella, primo firmatario dell'atto: "Passo avanti per far uscire l'Umbria dall'isolamento infrastrutturale". "Alla Camera, è prevalsa la ragionevolezza e non il pregiudizio su un ordine del giorno proposto dal Movimento volto a far uscire l'Umbria dal suo isolamento infrastrutturale e a garantire ai cittadini umbri un trasporto ferroviario sicuro ed efficiente". "Il disegno di conversione del decreto 193 del 2016 in esame oggi – ha precisato Gallinella – all'articolo 10 autorizza un finanziamento per investimenti nelle Ferrovie dello Stato. E' prevista una spesa di 320 milioni per quest'anno e di 400 milioni nel 2018 quale contributo al contratto di programma di Rfi." segue

(CIS) - Perugia, nov. - Oltre 120 delegati del movimento civico in Umbria con Claudio Ricci e Nicola Bono hanno preso parte nel pomeriggio di ieri ad un incontro, per il "Così No" alle riforme costituzionali. Grande partecipazione, con delegati da tutta l'Umbria (e alcune rappresentanze italiane) all'incontro, promosso da Claudio Ricci con il movimento civico italia (in Umbria), sul tema "così no" alle riforme costituzionali che ha visto relatore l'On. Nicola Bono, presidente del comitato nazionale "così no", che ha svolto una ampia relazione con un dialogo/dibattito che si è protratto per circa tre ore. Occorre, sottolinea Claudio Ricci in una nota, continuare a votare "direttamente" sia i parlamentari che i senatori (se passa il "si" i cittadini non potranno più votare i loro senatori). Inoltre con "solo" il 40% dei consensi verrebbero eletti il 54% dei parlamentari che "nominerebbero" tutte le cariche dello Stato togliendo ogni contrappeso democratico (indebolendo il Senato, le Regioni e anche la possibilità di presentare leggi di proposta popolare: sarebbero necessarie 150.000 firme, anziché le 50.000 attuali). segue

(CIS) - Da ASKANEWS Roma, nov. - La vittoria inattesa di Donald Trump alle presidenziali Usa, proprio perché inattesa, ha un altro sconfitto oltre a Hillary Clinton: i sondaggisti statunitensi. Sostanzialmente hanno sbagliato tutti. Dei 20 principali istituti di sondaggi del paesi, che servono network nazionali, grandi giornali e siti di prima fascia, hanno realizzato oltre 80 sondaggi da meta' settembre, solo uno - USC Tracking assieme al Los Angeles Times - aveva prospettato la vittoria di Trump. Nell'Election Day, al mattino Usa, la media di RealClearPolitics mostrava Clinton avanti di 3,3 punti percentuali su base nazionale. Lo scrive Askanews che si rifa alla fonte AFP. Nate Silver, uno dei piu' apprezzati sondaggisti americani, rispondendo su come hanno funzionato i sondaggi, ha risposto con un esaustivo: "Terribilmente". Il suo blog, FiveThirtyEight.com, aveva previsto che Clinton avrebbe vinto negli stati in bilico della Florida, del North Carolinea, della Pennsylvania e del Wisconsin. Li ha persi tutti. segue

(CIS) - New York. - Hillary Clinton non e' riuscita a convincere gli americani; non ha ottenuto la loro fiducia e' quindi e' stata battuta dal candidato repubblicano Donald Trump che si aggiudichera'  i 270 grandi elettori e quindi diventera' il 45/mo presidente USA. Lui ha vinto sul filo di lana la corsa alla casa Bianca, battendo per un soffio la rivale Clinton; a lei sono andati poco prima delle 7, solo 215 seggi e la distanza tra i due candidati sta quindi aumentando poiche' Trump ha ora 254 voti.  Alan Friedman, che sta commentando con Antonio Di Bella direttore di Rainews 24 , le elezioni Usa, e' molto critico sulle scelte degli americani che hanno votato Donald Trump. Una sorpresa e molti giornalisti dovranno fare autocritica, cosi' come i sondaggisti che non hanno affatto azzeccato i pronostici.  I commenti Tv delle ore 7 sono che ormai Donald Trump e' potenzialmente (con 94% delle probabilita') il 45esimo presidente USA. Alla fine dei conteggi, alla Clinton sono andati 218 seggi, 290 al vincitore Trunp.

<< Inizio < Prec. 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Succ. > Fine >>
Pagina 19 di 125

camera
Social Forum

Facebook_suiciditwitter_iconyoutube6349214

Questo sito utilizza i cookies per migliore la tua esperienza di navigazione. I Cookies utilizzati sono limitati alle operazioni essenziali del sito. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information