City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Politica

(CIS) – Perugia, apr. – Il nome 'Riformisti e popolari' pronti alle prossime elezioni amministrative in Umbria, schierato a sostegno dei candidati sindaci di centrosinistra; si conta di ottenere almeno il 7 per cento dei consensi. Frutto di un accordo stretto a livello regionale, ieri è stato presentato a Perugia il progetto politico che, in occasione della prossima tornata elettorale, vedrà correre insieme il Partito socialista italiano (Psi) e il neonato Alternativa popolare, sorto a seguito dello scioglimento del Nuovo centrodestra. A illustrare le basi su cui si fonda l'intesa e gli obiettivi delle due formazioni politiche sono stati Silvano Rometti, segretario regionale umbro del Partito socialista, e Massimo Monni di Alternativa popolare. Presenti all'incontro i vertici locali di entrambi i partiti. "È un accordo che viene da lontano e che si basa su radici culturali comuni – ha esordito Rometti –. L'area socialista e popolare democratica hanno sempre collaborato in questo Paese e il centrosinistra non lo inventa di certo la 'seconda Repubblica' ma è nato già negli anni '60".  segue

(CIS) - Roma, apr. - "E' gravissimo che l'Umbria sia l'unica regione in Italia a non aver attuato ancora il 'Piano d'azione imprenditorialità 2020' dell'Ue che lo Stato italiano ha recepito con la legge di stabilità 2016. Questa mancata attuazione ha fortemente penalizzato i professionisti umbri di tutte le categorie che sono di fatto esclusi dai bandi di gare europei. Una situazione inammissibile e che va celermente sanata. Per questo abbiamo ritenuto giusto presentare un'interrogazione al Ministro del Lavoro Poletti per chiedergli di chiarire, con gli strumenti di sua competenza, i motivi per cui la Regione Umbria ha scelto di non attuare quanto previsto dalle legge di stabilità 2016". Lo ha dichiarato il parlamentare di Forza Italia Pietro Laffranco, che in una nota sottolinea come l'iniziativa "anche per chiedere al Governo di adoperarsi affinché siano predisposti i prossimi bandi, anche quelli di imminente uscita (sul Fondo sociale europeo e sul Fondo europeo di sviluppo regionale), in modo tale che non risultino ulteriormente penalizzati i professionisti della Regione Umbria e nel futuro prossimo accelerare il processo di allineamento dell'Umbria alle disposizioni europee di settore, già attuate dal resto del Paese." fonte com

(CIS) - Roma, apr. - Questo il fenomeno devastante dell'Italian Sounding. L'italian sounding è un mercato da oltre 54 miliardi di euro annui: parliamo di prodotti che vengono spacciati per italiani ma che non lo sono affatto - un mercato che nel mondo vale oltre 54 miliardi di euro, il doppio delle esportazioni dei prodotti originali, secondo i dati Assocamerestero aggiornati a dicembre 2016. In Nord America si registrano prezzi ridotti fino all'80% rispetto ai prodotti originali, con devastanti conseguenze sui conti delle aziende italiane, oltre che sull'immagine e sulla reputazione dei Marchi Italiani. Lo scrive in una nota Italia nel Cuore. Secondo la Coldiretti, a questa realtà si aggiunge quella dell'italian sounding di matrice italiana, che importa materia prima (latte, carni, olio) dai paesi più svariati la trasforma e ne ricava prodotti che successivamente vende come italiani senza lasciare traccia attraverso un meccanismo di dumping che danneggia e incrina il vero Made in Italy', perché non esiste ancora per tutti gli alimenti l'obbligo di indicare la provenienza in etichetta. segue

(CIS) - Perugia mar. - – Si è aperto oggi, il corso "I finanziamenti europei: progettare nella nuova programmazione 2014-2020", presentato dall'Università degli Studi di Perugia, in collaborazione con la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, e finanziato nell'ambito del progetto "Valore P.A" promosso dall'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. Il corso, coordinato scientificamente da Roberto Cippitani, Ricercatore di Diritto Privato presso l'Università degli Studi di Perugia – Dipartimento di Medicina Sperimentale, ospitato a Macerata grazie anche alla collaborazione con la Provincia di Macerata, si inserisce nel percorso "macroregione", finalizzato alla costruzione di una cooperazione anche a livello formativo sulle tematiche di interesse comune, ed è uno dei percorsi formativi organizzati dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica allo scopo di rafforzare le competenze professionali di progettazione e gestione relativamente ai contributi europei. segue

(CIS) - Perugia mar. - "A decorrere dal 7 marzo 2017 in Torino è stato istituito il movimento Unione della comunità islamiche UCOII, dove uno dei fondatori è Hamza Piccardo proveniente da esperienze politiche di estrema sinistra. In passato aveva anche fomentato la poligamia e l'uso delle armi per diffondere la religione islamica." Italia nel Cuore, il movimento politico che vede in Umbria la candidata alle elezioni avvocato Sara Carmeli, fa alcune considerazioni. "L'obiettivo di creare un partito islamico italiano si rivolgerebbe ad un bacino elettorale di 2 milioni di voti pari al 7% circa del totale degli aventi diritto; ed in secondo luogo perchè l'UCOII ( Unione delle Comunità e Organizzazioni Islamiche in Italia) rappresenta ideologicamente - e' scritto in una sua nota - i Fratelli Musulmani, movimento estremista islamico messo fuorilegge in Egitto, Arabia Saudita ed Emirati Arabi; il cui motto recita: "Allah è il nostro obiettivo. Il Profeta è il nostro leader. Il Corano è la nostra legge. La guerra santa è il nostro sentiero. Morire lungo il sentiero di Allah è la nostra massima aspirazione". L'ideologia di radicalizzazione e polarizzazione sono - ha concluso Carmeli - i fronti su cui ci troveremo presto a confrontarci ahimè in modo molto pericoloso. Il Movimento Italia nel Cuore si identifica e si riconosce solo nei valori su cui è stata fondata la nostra civiltà, valori in ordine ai quali le altre culture si devono adeguare se vogliono vivere in Italia." fonte com

(CIS) - Perugia mar. - "Nel 2015 l'Europa ha registrato 1 milione di sbarchi nel proprio territorio di cui oltre 150.000 nel solo territorio italiano provenienti perlopiù da paesi africani. Nel marzo 2016 è entrato in vigore l'Accordo fra fra l'Unione Europea e la Turchia che ha bloccato gli arrivi in Grecia con la nefasta conseguenza che gli arrivi sono drasticamente aumentati nel territorio italiano. Dal marzo 2016 le politiche europee in tema di migrazione sono ferme". E' quanto sostenuto da Italia Nel Cuore con il candidato alle elezioni Sara Carmeli (Umbria) e il leader del movimento Mauro Tiboni, in una nota. "La relocation dovrebbe ridistribuire circa 160.000 persone rilocate: ciò dimostra il fallimento di una politica Europea unitaria nella gestione dei flussi migratori, culminato con la Brexit in Gran Bretagna, le cui trattative per l'uscita dall'Europa iniziano ufficialmente oggi martedì 29 marzo. Al contrario, l'Europa - aggiunge la nota - sembra aver trovato nella BCE uno strumento forte per il salvataggio degli istituti bancari europei pronti al fallimento. Italia nel Cuore si pone come obiettivo la tutela dei cittadini italiani e delle aziende italiane dalle politiche aggressive imposte a livello comunitario che di fatto stanno fortemente danneggiando il made in Italy." fonte com

(CIS) - Perugia, mar.- Vari i distinguo in Consiglio regionale e varie le dichiarazioni degli esponenti politici, dopo che era mancato il numero legale per la seduta odierna. Il consigliere regionale Claudio Ricci (Rp) spiega la sua posizione sulla proposta di legge contro l'omofobia, la cui discussione in Aula è oggi saltata per mancanza del numero legale. "Sono per la famiglia tradizionale e voterò no alla legge in quanto, pur in presenza di misure tese a salvaguardare i diritti delle persone e ogni discriminazione, emerge (in particolare sul piano educativo e culturale) una prevalente prospettiva omosessuale, che sfiora aspetti di proselitismo". "Voterò no, e oggi sono uscito dall'Aula per far mancare il numero legale, alla legge proposta in Umbria in materia di discriminazioni in quanto, pur in presenza di misure tese a salvaguardare i diritti delle persone e ogni discriminazione, emerge (in particolare sul piano educativo e culturale) una prevalente prospettiva omosessuale, che sfiora aspetti di proselitismo. Bisognava, su questo punto - conclude la nota di Ricci - , rimanere più neutri, affidandosi alla libertà di ogni persona": il consigliere regionale Claudio Ricci (RP) spiega la sua posizione sulla proposta di legge contro l'omofobia la cui discussione in Aula è saltata per mancanza del numero legale. fonte com

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(CIS) - Perugia mar.- "La discussione della legge 'Norme contro le discriminazioni e le violenze determinate dall'orientamento sessuale', che sta facendo il suo cammino da dieci anni, è iniziata. Sarà compito di tutti noi farla proseguire, riprendendo il dibattito consiliare a partire dalla relazione di minoranza, già dalla prossima seduta dell'Assemblea legislativa". Così la presidente dell'Assemblea legislativa, Donatella Porzi che, nel pomeriggio, ha incontrato una delegazione delle associazioni Lgtb. "Sicuramente – spiega la presidente Porzi – l'Assemblea legislativa costituita da 20 consiglieri e i numerosi impegni istituzionali ai quali è chiamata la Giunta mettono in difficoltà lo svolgimento di un sereno e agevole calendario dei lavori di Palazzo Cesaroni. Per questo è opportuno un richiamo alla responsabilità di tutti, affinché l'Assemblea possa svolgere le proprie funzioni senza difficoltà.  segue

(CIS) - Perugia mar. - In merito al rinvio della seduta odierna del Consiglio regionale per mancanza del numero legale, Palazzo Donini comunica che la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, aveva informato con largo anticipo la presidente dell'Assemblea Legislativa, Donatella Porzi, che sarebbe stata presente non appena conclusi gli impegni a Roma per le questioni legate al sisma. Stamani infatti, dalle ore 11 alle 13,20, la presidente Marini è stata impegnata in una riunione con il presidente del Consiglio dei ministri e i presidenti delle Regioni, per affrontare le tante problematiche post terremoto. La presidente Marini aveva comunque assicurato la sua presenza in Consiglio regionale nella seconda parte della giornata. fonte com

(CIS) - Perugia mar. - "Quanto accaduto oggi conferma le difficoltà della Marini nel tenere insieme le anime del suo partito. Quanto promesso solo una settimana fa dalla presidente è stato completamente disatteso nonostante atteggiamenti arroganti e forzature del regolamento che rischiano di creare un precedente pericoloso e lesivo delle prerogative dei consiglieri." Lo hanno scritto i consiglieri di LN.  Mancini e Fiorini in una nota alla stampa. Oggi infatti era in discussione in consiglio regionale la legge sulle 'discriminazioni di genere', cosa saltata per mancanza del numero legale. Anche la presidente Catiuscia Marini era assente, ma giustificata, dal momento che aveva informato la Presidente dell'assemblea Donatella Porzi, che era assente per una riunione sulle problematiche e fondi del terremoto, con il presidente del consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni e le 4 regioni interessate dal Sisma. La lega, attraverso i consiglieri Mancini e Fioroni, critica la maggioranza a Palazzo Cesaroni, definendola "in stato confusionale".  segue

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