City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

(CIS) – Perugia giu. - - La Giunta regionale dell'Umbria, su proposta dell'assessore alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini, ha approvato il nuovo regolamento regionale per il rilascio delle autorizzazioni all'esercizio delle attività sanitarie e sociosanitarie, che semplifica e innova le procedure per l'apertura di strutture destinate all'erogazione di prestazioni medico-sanitarie di tipo ambulatoriale, in regime di ricovero o residenziale. La nuova disciplina è stata presentata stamani alle categorie professionali interessate, in un incontro con l'assessore Barberini. "Si tratta di un documento atteso da tempo dal mondo delle professioni sanitarie – ha evidenziato Barberini – che, a distanza di diciassette anni, aggiorna la disciplina regionale in materia, tenendo conto dell'evoluzione normativa e delle esigenze di semplificazione e tempestività delle categorie interessate, senza abbassare i livelli qualitativi delle prestazioni. Il nuovo regolamento è nato, infatti, dopo una fase di partecipazione con i soggetti coinvolti, in collaborazione con gli ordini professionali dei medici, degli odontoiatri e delle altre professioni sanitarie, nonché con i servizi delle Aziende sanitarie dell'Umbria. È un prodotto fortemente innovativo – ha proseguito l'assessore – che introduce elementi importanti di innovazione e semplificazione, non riscontrabili in altri meccanismi autor

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(CIS) – Perugia giu. - - È stata inaugurata a Città della Pieve, la Residenza sanitaria assistita realizzata presso la Casa della Salute, aperta il primo marzo scorso dopo la riconversione del presidio ospedaliero. All'iniziativa sono intervenuti, tra gli altri, la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, l'assessore regionale alla Salute, Welfare e Coesione sociale, Luca Barberini, il sindaco di Città della Pieve, Fausto Scricciolo, il direttore generale della Usl Umbria 1, Andrea Casciari. Si tratta di una struttura intermedia, rivolta a persone con patologie cronico-degenerative o in fase post acuta di malattia, per le quali l'ospedalizzazione risulta eccessiva, ma il ritorno a domicilio non è ancora possibile per la complessità assistenziale. La Rsa dispone di venti posti letto, è in funzione tutto l'anno 24 ore su 24, l'inserimento dei pazienti è temporaneo per massimo trenta giorni, con l'obiettivo principale della dimissione e del ritorno a domicilio dei pazienti. "L'inaugurazione della Rsa - ha sottolineato la presidente Marini - rappresenta il primo pezzo di un lavoro importante, che ha visto la Giunta regionale fare ciò che la caratterizza: capacità di programmazione ed equilibrio di gestione dei conti, che hanno permesso all'Umbria di rispondere al meglio alle esigenze di salute dei cittadini" Segue

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(CIS) – Citta' di Castello (Pg) giu. - – "L'inaugurazione di questa nuova 'breast unit' è senza dubbio importante per l'Ospedale di Città di Castello, ma essa rappresenta un altrettanto importante tassello di tutto il sistema sanitario regionale". E' quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenuta questa mattina, a Città di Castello, alla cerimonia di inaugurazione della "breast unit" (per la cura dei tumori alla mammella), cui ha partecipato l'assessore regionale alla sanità, Luca Barberini, presenti anche l'assessore regionale, Fernanda Cecchini, il sindaco della città, Luciano Bacchetta, ed il direttore generale della USL Umbria 1, Andrea Casciari. "La nostra regione – ha affermato Marini -, nel mentre in altre realtà c'era un rallentamento degli investimenti, ha avuto la forza ed il coraggio di avviare un forte processo di riorganizzazione del sistema sanitario: da una nuova 'governance' alla centralizzazione di centri di spesa e all'integrazione dei servizi, alla centrale unica 118, grazie alla quale è stato possibile risparmiare consistenti risorse che abbiamo destinato agli investimenti in strutture e tecnologie sanitarie".  segue

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(CIS) – Terni, giu. - – L'equipe di Chirurgia vascolare dell'Azienda ospedaliera di Terni, diretta dal dottor Fiore Ferilli, ha recentemente messo a punto un intervento che rappresenta una nuova e importante frontiera per il trattamento degli aneurismi dell'aorta toraco-addominale. L'annuncio in una nota dell'azienda ospedaliera. L'intervento è stato eseguito in una donna di anni 70 in buone condizioni generali, portatrice di un aneurisma dell'aorta addominale di oltre 50mm. e un altro aneurisma di 60mm. dell'aorta toracica nel tratto di passaggio toraco-addominale che interessava anche le arterie che forniscono sangue a tutti gli organi addominali, reni compresi. È stato evidente fin da subito che tale patologia richiedeva la sostituzione completa dell'aorta, dal collo fino alla biforcazione delle arterie iliache che forniscono sangue agli organi posti nel piccolo bacino ed agli arti inferiori. "Questo intervento, eseguito con tecniche tradizionali di chirurgia esclusivamente aperta, - ha spiegato il dottor Ferilli - è gravato da una mortalità di circa il 40% e da un elevato tasso di complicanze multiorgano molto invalidanti. La soluzione adottata, invece, è consistita nel graduare il trattamento in tre tempi al fine di ridurre i gravi rischi intra e postoperatori. Il primo intervento, eseguito con tecnica chirurgica mininvasiva, ha permesso di sostituire l'aorta nel tratto compreso fra le arterie renali e la biforcazione iliaca.  segue

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(CIS) - Terni, giu. - All'ospedale di Terni procede lo screening immunologico sul personale sanitario che non era stato già vaccinato contro il morbillo o che non aveva certezza di aver contratto la malattia. Su 263 prelievi effettuati dall'inizio dell'epidemia 13 operatori sono risultati suscettibili, cioè non immuni al virus del morbillo, 9 di questi sono stati vaccinati, uno è in attesa di più approfondita consulenza immunologica, altri 2 saranno vaccinati nei prossimi giorni e 1 ha nel frattempo contratto l'infezione, che si è manifestata lo scorso fine settimana, facendo salire a 15 il bilancio dei contagi nel personale che lavora all'ospedale (a 22 il numero totale dei casi accertati dall'ospedale). E' quanto informa una nota dell'azienda. "La direzione aziendale ringrazia tutti gli operatori sanitari che si sono tempestivamente iscritti alla lista di valutazione del proprio stato immunologico, 280 ad oggi. Come da circolare del Ministero della Salute sulle indicazioni operative per la gestione dell'epidemia di morbillo in atto a livello nazionale, oltre all'immediato isolamento dei casi sospetti e all'offerta della vaccinazione pro attiva a tutti i suscettibili, era necessario poter contare sulla collaborazione dei sanitari stessi. segue

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(CIS) - Terni, mag.- E' salito a 21 il bilancio dei casi di morbillo registrati all'ospedale di Terni. I nuovi contagiati sono cittadini, mentre prosegue il piano di intervento e sorveglianza nel nosocomio. Sono già stati effettuati 170 prelievi immunologici su 280 richieste e solo 6 operatori sanitari sono risultati non protetti. Mentre sul personale sanitario stanno proseguendo lo screening sierologico e la campagna di vaccinazione, in collaborazione con il servizio di Igiene e sanità pubblica della Usl Umbria 2, l'ospedale di Terni ha registrato negli ultimi giorni altri 3 casi che non interessano il personale sanitario: due cittadini sono ancora ricoverati nella Clinica di Malattie infettive ma in via di miglioramento, mentre per l'ultimo caso riscontrato la notte scorsa, non è stato necessario il ricovero. "Al momento su 280 prenotazioni ricevute – ha spiegato il direttore sanitario dell'Azienda ospedaliera di Terni Sandro Fratini, come detto in una nota - sono stati effettuati 170 prelievi immunologici (circa 20 al giorno) per la verifica dello stato di immunità al morbillo di quegli operatori che non erano stati già vaccinati e non avevano certezza di aver contratto la malattia.  segue

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(CIS) - Ancona, mag. - Anche per il 2017 la Regione integrerà le risorse finanziarie regionali destinate al sostegno delle famiglie con malati di SLA (pari a 380.000 euro) con la somma di 900.000 euro come Anticipazione del Fondo Nazionale per le non Autosufficienze - Interventi per la disabilità che solitamente avviene in coda all'anno  corrente. "La cura e l'assistenza di persone affette da SLA - ha commentato il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, come riporta una nota  - richiedono un'organizzazione dei servizi sanitari ed assistenziali altamente specializzati per poter supportare il malato e la sua famiglia che si trova ad essere investita da un evento drammatico che necessita sia dal punto di vista psicologico che pratico, di risposte precise e concrete. Va pure considerato che, anche dove i servizi garantiscano le prestazioni necessarie, il bisogno assistenziale è tale che la famiglia non può essere lasciata sola ma deve essere sostenuta con interventi specifici. Lo stanziamento regionale per l'assistenza al proprio congiunto ha inoltre lo scopo di favorire al massimo la permanenza del malato nella propria casa, come richiesto dalle istanze presentate dall'AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) regionale". segue

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(CIS)- Civitanova Marche mag.- Il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, ha preso parte questa mattina all'inaugurazione del nuovo dipartimento di emergenza e accettazione dell'ospedale di Civitanova Marche. Il primo stralcio, approvato dalla Regione Marche per la riorganizzazione del D.E.A. ha previsto un investimento complessivo di 8,2 milioni di euro, per oltre mille metri quadrati di spazio. Presenti all'evento, tra gli altri, vari consiglieri regionali, il sindaco di Civitanova Marche Claudio Corvatta, il sindaco di Monte San Giusto, Andra Gentili. "Nelle strutture sanitarie il valore è dato dalle persone – ha detto Ceriscioli – e oggi che inauguriamo il nuovo settore di medicina d'urgenza dell'ospedale ci sono diversi elementi da sottolineare. Il primo stralcio, approvato dalla Regione Marche per la riorganizzazione del D.E.A. ha previsto un investimento complessivo di 8,2 milioni di euro. Le opere edili riguardanti il nuovo corpo che si eleva su quattro piani sono tutte terminate e due piani sono stati utilizzati dal D.E.A.. I nuovi locali si compongono di otto posti di medicina d'urgenza e di otto posti di terapia intensiva distribuiti – spiega una nota - su un totale di 1050 mq lordi. La medina d'urgenza sarà dotata di attrezzature che non sono state mai presenti nella struttura ospedaliera di Civitanova Marche (sistemi di monitoraggio base rilievo dei parametri vitali).  segue

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(CIS) – Perugia mag. - La Giunta regionale dell'Umbria, su proposta dell'assessore alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini, ha preadottato le linee guida per la "Vita indipendente" delle persone con disabilità per sperimentare sull'intero territorio regionale progetti innovativi e personalizzati d'inclusione sociale, utili a promuoverne la massima autonomia possibile. "L'obiettivo – sottolinea Barberini in una nota – è avviare un processo d'innovazione culturale, metodologica e organizzativa in materia di disabilità e non autosufficienza, riorientando i servizi verso l'autodeterminazione, la promozione dell'autonomia e la piena integrazione nella società delle persone con disabilità. A tale scopo, con risorse del Fondo sociale europeo 2014-2020, sono stati stanziati quasi 2,4 milioni di euro destinati alle dodici Zone sociali dell'Umbria per realizzare 126 progetti sperimentali di vita indipendente. Sono stati inoltre previsti ulteriori 800mila euro con il Fondo nazionale per la non autosufficienza e altri 600mila euro con la nuova programmazione Prina (Piano regionale integrato non autosufficienza), che permetteranno di realizzare all'incirca altri 40 progetti". "I destinatari sono persone residenti in Umbria, di età compresa fra 18 e 64 anni, con un Isee fino a 25mila euro e in condizioni di accertata disabilità. segue

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(CIS) – Perugia mag.- La citta' capoluogo, Perugia, procede a passi spediti per arrivare ad installare oltre 30 defibrillatori in zone ad alta densita' di abitanti, in strutture-ricreative, al Minimetro' (ai primi di giugno nelle due stazioni base), ma anche in centri comunali dove si tengono lezioni e attivita' sportive dilettantistiche. Oggi e' stata la volta del Centro Comunale TennisTavolo di Via Gallenga dove, il consigliere delegato al Progetto Cuore, Carmine Camicia, ha inaugurato la teca con defibrillatore consegnato stasera. "Una nuova inaugurazione – ha detto Camicia – un defibrillatore automatico che permette di intervenire con la massima urgenza in casi d'emergenza cardiaci; e' al servizio della struttura, ma anche del quartiere. Sono oltre 30 (ci avviciniamo a 35) le apparecchiture posizionate; 1500 sono gli operatori volontari (Angeli del cuore), che hanno effettuato corsi per l'utilizzo dei defibrillatori. In totale, considerando che anche le societa' sportive, le varie associazioni operanti nel territorio hanno anche loro accolto l'acquisto dei defibrillatori, nel Comune si raggiungono le 150 postazioni." segue

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