City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani


(CIS) – Ancona, giu. - "Lo stato epilettico è una urgenza neurologica caratterizzata da una eccessiva durata dell'attività epilettica cerebrale. Questa condizione può essere causa di alterazioni molecolari e cellulari, che possono determinare un danno cerebrale irreversibile. Per questo la Regione ha destinato 400 mila euro per un progetto di ricerca". Lo ha comunicato l'assessore alla Sanità Filippo Saltamartini. Si tratta di 400 mila euro in tre anni che il Ministero della Salute ha assegnato alle Marche. Il progetto si chiama PREDICT (The PRognosis Of Status Epilepticus: exploring the role of NeuroDegeneration and Inflammation on ChronicouTcome) – si legge in una nota - ; al bando ha partecipato la ricercatrice neurologa Simona Lattanzi dell'Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche con la quale la Regione ha stipulato una convenzione. Lo studio, della durata di tre anni, prevede il reclutamento di 200 pazienti che verranno valutati durante e dopo la fase di ospedalizzazione con il coinvolgimento di specialisti neurologi, neuroradiologi, tecnici di neurofisiopatologia e rianimatori. I pazienti – sottolinea la nota - verranno sottoposti ad analisi laboratoristiche, indagini elettroencefalografiche e neuroradiologiche e valutazioni globali, cognitive e della qualità di vita. L'obiettivo è quello di descrivere gli esiti funzionali dei soggetti con stato epilettico a breve e lungo termine per i quali i dati di letteratura attualmente disponibili sono molto limitati.  segue

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(CIS) – Tolentino (Mc) giu. - "Non solo stiamo per realizzare una delle opere più attese del programma della ricostruzione post-sisma e restituire ai cittadini di Tolentino la struttura che attendono da anni, ma lo stiamo facendo secondo i nuovi principi a cui stiamo conformando la nuova edilizia ospedaliera marchigiana quelli del Masterplan dell'Edilizia Sanitaria e Ospedaliera delle Marche: sicurezza, efficienza e sostenibilità, economica sociale e ambientale". È stato questo il commento dell'Assessore regionale alle Infrastrutture e all'Edilizia Ospedaliera Francesco Baldelli, a seguito dei successi ottenuti venerdi' scorso con l'annuncio del parere positivo dell'Autorità Nazionale Anticorruzione allo schema di bando di gara ed il decreto dell'Ufficio Speciale per la Ricostruzione che approva il progetto (nuovo ospedale – ndr-) e autorizza la copertura economica dell'intervento."Abbiamo realizzato una bella doppietta" – ha continuato l'Assessore Baldelli – ed ora siamo pronti a pubblicare la gara europea per i lavori di realizzazione di una struttura da 29 milioni di Euro, isolata sismicamente grazie al disaccoppiamento dal terreno che garantirà la continuità operativa anche in caso di terremoto, anche significativo, e ad emissioni praticamente nulle (NZEB – Nearly Zero Emission Building) grazie alle tecnologie che lo renderanno energeticamente autosufficiente". segue

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(CIS) – Perugia giu. - Cinquant'anni dalla parte del cittadino. Afas celebra i suoi primi 50 anni di attività con un convegno in programma venerdì 9 giugno alle ore 10 presso la Sala dei Notari di Perugia dal titolo: "AFAS, da 50 anni dalla parte del cittadino".La storia dell'azienda che compie 50 anni sarà la cornice dentro la quale si svolgerà un dialogo tra più relatori e esponenti delle istituzioni. Lo si legge in una nota. Un intervento sulla greener pharmacy a cura del Prof. Danilo Porro, delegato nazionale Cluster 6, Horizon Europe aprirà il convegno; inoltre interverranno Andrea Romizi, sindaco di Perugia, arch. Venanzio Gizzi, presidente Assofarm Nazionale, dott. Francesco Schito, segretario Assofarm Nazionale, dott. Francesco Diotallevi, presidente Afas, avv. Antonio D'Acunto, coordinatore Assofarm Regionale, dott. Raimondo Cerquiglini, direttore Generale Afas. A moderare Luca Ginetto, caporedattore Sede RAI Umbria. L'incontro sarà l'occasione per ripercorrere le tappe importanti dell'azienda e ribadire la mission sociale delle farmacie comunali che creano valore attraverso la fusione delle loro due anime: quella sociale e quella imprenditoriale. Afas, infatti, negli anni ha individuato e offerto un numero sempre maggiore di servizi aggiuntivi e di complemento nella sfera della salute, mettendo in primo piano soprattutto campagne sociali e rivolte alla prevenzione di diverse patologie. In questo modo, l'azienda – conclude la nota - favorisce la prevenzione e cerca di soddisfare al massimo i bisogni della popolazione, riuscendo a cogliere le istanze di una società in evoluzione e a formare nuove generazioni sempre più consapevoli dell'importanza di una corretta gestione del proprio corpo in armonia con la propria salute. Fonte com abstract

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(CIS) – Todi mag. - Continuano a crescere i dati dell'attività dell'ospedale Media Valle del Tevere. "Le stime annuali basate sui dati aggiornati al primo trimestre 2023 – spiega il direttore medico del presidio ospedaliero Giuseppe Vallesi – prevedono un ulteriore incremento di circa il 10% dei ricoveri medici totali e di circa il 15% di quelli chirurgici. Seppur più ridotto, è previsto anche un aumento di circa 5% degli accessi di pronto soccorso e si conferma il dato relativo alla quota di pazienti provenienti da altre regioni, che si attesta intorno al 5,6%".Nei giorni scorsi, inoltre, è stato attivato un ambulatorio endocrinologico, che fornisce supporto per i pazienti di Pronto soccorso e ricoverati, mentre è in via di definizione un percorso di integrazione con l'azienda ospedaliera di Perugia attraverso il quale l'unità di riabilitazione di Pantalla potrà diventare punto di riferimento per il nosocomio perugino, per pazienti ortogeriatrici e con patologia renale in trattamento dialitico. Sono queste le principali novità in corso in questi mesi all'ospedale Media Valle del Tevere, che sarà soggetto ad ulteriori modifiche in relazione al recente "Piano di efficientamento e riqualificazione del sistema sanitario regionale" (Dgr n. 1024/22). "Il piano – prosegue il dottor Vallesi come si legge in una nota – prevede una gestione integrata con l'azienda ospedaliera di Perugia, in convenzione, per favorire l'integrazione funzionale della rete a sostegno dei percorsi di cura. Il percorso di collaborazione è già cominciato e sarà definito nei prossimi mesi. segue

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(CIS) – Ancona, mag. - Conseguire un reale cambiamento per la riduzione delle disuguaglianze e il miglioramento delle condizioni di vita e dello stato di salute della popolazione attraverso l'integrazione tra sanità e sociale, il potenziamento dell'assistenza ospedaliera e territoriale, lo sviluppo di ospedali di alta specializzazione e strutture minori diffuse su tutto il territorio, l'abbattimento delle liste di attesa, la drastica riduzione di mobilità passiva, l'integrazione tra servizi pubblici e privati, la lotta agli sprechi, l'ottimale utilizzo delle risorse regionali, nazionali (Fondo sanitario) ed europee (Recovery Fund). Sono questi i principali obiettivi descritti nelle 200 pagine del nuovo Piano Socio-sanitario Salute, sicurezza e innovazione per i cittadini marchigiani' approvato questo pomeriggio dalla giunta Acquaroli. Nel provvedimento vengono declinate le azioni e gli interventi da realizzare per la trasformazione e la ricostruzione della sanità regionale. "Oggi è un giorno importante per la nostra comunità regionale. Abbiamo approvato in giunta uno degli atti più significativi della legislatura – così il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli -. Il nuovo Piano Sanitario definisce la strategia e la visione che vogliamo imprimere alla sanità regionale e introduce molteplici aspetti innovativi: una sanità che torna a mettere al centro il cittadino, che valorizza il territorio con l'obiettivo di frenare la mobilità passiva, punta ad una sanità diffusa e distribuita con l'obiettivo di riequilibrare l'offerta socio-sanitaria e i servizi su tutto il territorio regionale. segue

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(CIS) – Perugia mag. - - In riferimento ai recenti casi di peste suina africana (PSA) nelle carcasse di cinghiali rinvenute in diversi comuni della provincia di Reggio e nella provincia di Salerno, la Regione Umbria comunica di aver mantenuto costante il monitoraggio della situazione sull'interno territorio regionale, attraverso una serie di iniziative che hanno permesso di contenere la diffusione del virus che purtroppo ancora non è stato debellato. A fronte degli ultimi eventi che testimoniano l'aggravarsi della situazione in altre regioni, è pertanto necessario mantenere alta l'attenzione e sensibilizzare la cittadinanza sull'argomento. Lo si legge in una nota ufficiale. La PSA (peste suina africana) non si trasmette dall'animale all'uomo, ma potrebbe portare a gravissimi contraccolpi sulla salute animale e sul settore suinicolo fino a bloccare totalmente la produzione locale. Cosa deve fare il cittadino, si legge nella nota? 1. Non abbandonare rifiuti o alimenti a terra o anche vicino ai cassonetti perché, come dimostrato, attraggono i cinghiali e potenzialmente (es. i salumi) possono essere un veicolo per la trasmissione della malattia. 2. Disinfettare le scarpe quando si esce da aree agricole o boschive. Nelle scarpe potrebbe trovarsi il virus presente nel terreno. 3. Segnalare la presenza di cinghiali moribondi o di loro carcasse. A chi bisogna rivolgersi? I cittadini che dovessero imbattersi in cinghiali morti dovranno contattare il numero 07581391 Per tutti gli approfondimenti e per consultare le disposizioni nazionali e regionali consultare la pagina https://www.regione.umbria.it/peste-suina- fonte com abstract

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(CIS) – Perugia mag.- Si intitola "Maternità ed infanzia: riti religiosi, tradizioni popolari, pratiche mediche", il convegno organizzato dal Soroptimist International Club Perugia, in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale dell'Umbria, in programma giovedì 25 maggio (a partire dalle ore 15.30, presso la sede del Museo in piazza Giordano Bruno a Perugia), nell'ambito del partenariato istituito in occasione della mostra "La Via Lattea. Maternità ed Infanzia dall'Antichità alla Collezione Bellucci" realizzata con il sostegno della Fondazione Perugia. Aperto dai saluti di Maria Angela Turchetti, Direttrice del Museo Archeologico Nazionale dell'Umbria, e del Presidente del Soroptimist perugini, Gabriella Agnusdei, il convegno affronterà diversi aspetti delle tradizioni, dei riti e delle credenze popolari legati alla maternità ed all'infanzia, coinvolgendo relatori con specifiche competenze. Si partirà con una sezione prettamente storica con le relazioni di tre archeologhe: Paola Romi, funzionario presso la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell'Umbria, tratterà dei culti salutari del territorio del Lago Trasimeno; Flavia Morandini, invece, illustrerà i reperti scoperti nel santuario di Colle Arsiccio, una delle realtà sacrali più importanti del territorio magionese molto connesso con la propiziazione della crescita, dell'educazione e della salute dei bambini; Serena Trippetti, infine, presenterà le tradizioni e i riti legati in particolare alla venerazione di Sant'Anna, protettrice delle partorienti ed invocata per combattere la sterilità ed i travagli del parto.

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(CIS) – Citta' di Castello (Pg) – mag. - L'associazione Aido (Associazione Italiana per la Donazione di Organi), gruppo comunale di Città di Castello, ha donato un nuovo Holter pressorio al reparto di Cardiologia e Utic (Unità di terapia intensiva cardiologica) dell'ospedale di Città di Castello. La cerimonia si è svolta oggi martedì 23 maggio presso la sala Coli del nosocomio tifernate alla presenza di Benedetto Paolucci, presidente Aido Città di Castello, Gioia Calagreti, dirigente medico del Presidio ospedaliero Alto Tevere, Donatella Severini, direttore facente funzione del reparto di Cardiologia – Utic del Presidio ospedaliero Alto Tevere. "La Cardiologia - Utic è un reparto che si occupa non solo della fase acuta delle malattie cardiache – ha spiegato Donatella Severini come si legge in una nota - ma è impegnato attivamente anche nella fase di prevenzione delle malattie cardiovascolari attraverso l'attività ambulatoriale. L'Holter pressorio, che ci è stato gentilmente donato da Aido, è un esame diagnostico che permette di misurare la pressione arteriosa di un individuo a intervalli regolari, in un arco di tempo della durata di 24 ore e che ci consente di fare una diagnosi appropriata di una patologia molto frequente come l'ipertensione arteriosa sistemica che, se non ben curata, porta a malattie cardiovascolari molto più gravi come l'infarto del miocardio, l'ictus cerebri e lo scompenso cardiaco. La pressione arteriosa è un parametro vitale che può variare anche marcatamente durante un'intera giornata, in quanto legato anche a particolari stati d'animo o stili di vita. Inoltre, attraverso un Holter pressorio, i medici sono in grado di valutare l'efficacia dei farmaci prescritti per la normalizzazione della pressione arteriosa". segue

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(CIS) – Umbertide/Perugia apr. - I soci dell'Istituto Clinico Tiberino, Regione Umbria-ASL1, Comune di Umbertide e Gruppo Brugnoni, nel corso dell'Assemblea dei Soci del 27 aprile, hanno approvato il bilancio di esercizio 2022 che, grazie alla nuova compagine pubblico privato intervenuta a settembre dello scorso anno, ha visto contrarre la perdita a quota 440.000 euro (rispetto ai circa 970.000 euro previsti dal precedente assetto societario). La stessa azione della nuova Governance – si legge in una nota - ha consentito di risanare e rilanciare la Società, che chiude la prima trimestrale gestionale al 31 marzo 2023 con un utile ante imposte di ben 500 mila euro, con un tasso di occupazione media dei posti letto di 110 su 112 e con la riapertura ambulatoriale della fisioterapia pubblica e privata e la riapertura del day hospital convenzionato. I soci si sono complimentati con il CdA uscente per gli obiettivi di risanamento raggiunto, ed hanno proceduto alle nuove nomine di: Amministratore delegato: Alessio Brugnoni; Presidente Cda Antonio D'Acunto; Vice Presidente Giuseppe Barberi; Consiglieri CDA: Alberto Brugnoni, Maria Antonella Proietti, Alessio Brugnoni. Collegio Sindacale: Presidente Sabrina Causio, Consigliere Lucio Grimaldi, Consigliere Sandro Paiano, Consiglieri sostituti Luca Cuccaroni e Paolo Di Bari; Revisore dei Conti Micaela Fiorucci. Le prospettive future dell'Istituto Clinico Tiberino consistono nel continuare nel riequilibrio finanziario – conclude la nota - volto al recupero della redditività aziendale, che a sua volta sarà utile per provvedere all'innovazione tecnologica della robotica delle palestre, al rinnovamento dei posti letto e degli ausili per la riabilitazione e in generale di tutta la strumentazione presente, al fine di sviluppare una rinnovata attrattività, anche extra regionale, della struttura sanitaria umbertidese. Fonte com abstrac

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Guarisce il 75% dei malati di leucemia. L'Ematologia perugina va alla conquista del Convegno Europeo di Trapianto di Midollo Osseo (EBMT) in corso a Parigi. Il dottor Antonio Pierini, per conto dei colleghi del Programma Trapianto dell'Università e dell'Azienda ospedaliera di Perugia, ha presentato i primi risultati di un innovativo approccio trapiantologico nei pazienti affetti da leucemia acuta e che hanno a disposizione un donatore compatibile familiare o da Registro. Ad oggi sono stati trapiantati 23 pazienti. Tutti hanno superato la procedura in sicurezza (mortalità = 0%) e soltanto 2 sono andati incontro a recidiva di malattia nonostante l'alto rischio della stessa nella maggior parte dei casi. La sopravvivenza, in assenza di malattia e di complicanze croniche da trapianto, è risultata superiore al 90%. Questi risultati – si legge in una nota -, di gran lunga superiori a quelli descritti nella letteratura internazionale, sono stati raggiunti con l'estensione al Trapianto compatibile della metodologia sino ad adesso utilizzata a Perugia nei Trapianti da donatore parzialmente compatibile. In questo ultimo campo, il team dell'Ematologia e della Radioterapia Oncologica di Perugia aveva già dimostrato come possano essere guariti ben il 75% dei pazienti affetti da leucemia mieloide acuta ad alto rischio, vale a dire da condizioni che storicamente resistono ai trattamenti chemioterapici convenzionali. segue

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