City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani


(CIS) – Perugia dic. - Brillante risultato per gli specializzandi in Malattie dell'Apparato Cardiovascolare della Scuola dell'Università degli Studi di Perugia: infatti hanno ottenuto il primo posto alla "SIC CARDIOPENTATHLON", a pari merito con quelli dell'Università di Pisa. L'annuncio in una nota dell'ateneo perugino. La manifestazione, alla terza edizione, svoltasi nel segno della "sana competizione", è organizzata dalla Società Italiana di Cardiologia (SIC): vi si affrontano tutte le 40 Scuole di Specializzazione in Malattie dell'Apparato Cardiovascolare Italiane, ciascuna con una squadra composta da 5 medici in formazione specialistica. Hanno rappresentato l'Università degli Studi di Perugia gli specializzandi Alberto Barengo, Eliana Colucci, Sara Morroni, Giovanni Russo, Stefano Sforna, che saranno premiati, a metà dicembre, a Roma in occasione del 84° congresso nazionale della Società Italiana di Cardiologia. La prima fase della gara era costituita da 5 moduli svolti in modalità virtuale, ognuno dedicato a un macro-argomento della Cardiologia: rispettivamente Cardiologia clinica, Elettrocardiografia, Imaging cardiovascolare, Elettrofisiologia, Emodinamica. In ogni modulo sono stati proposti una serie di quiz partendo da casi clinici, immagini, video, rappresentanti contesti clinici e strumentali di comune riscontro nella pratica clinica quotidiana. Al termine della prima fase la squadra della Scuola di Perugia era già risultata fra le prime sei classificate in Italia, potendo così accedere alla fase finale della gara, svolta a Roma in modalità residenziale, nella quale si è classificata al primo posto, a pari merito con l'Università di Pisa. segue

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(CIS) – Gubbio/Perugia ott. - L'ospedale di Branca, ormai da anni, e' inserito nella rosa degli ospedali "a misura di donna" nell'ambito del progetto "Bollini rosa" promosso da Onda (Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna). In questo contesto il reparto di Ostetricia Ginecologia - e' detto in una nota - rappresenta un vero polo di attrazione per tutto il percorso della nascita: il numero dei parti dei primi 10 mesi mostra un trend in incremento rispetto a quello del 2022 con una proiezione molto vicina ai 500 parti. Dati indicativi dell'attrazione verso questo punto nascita da parte di donne residenti non solo in Umbria ma anche da altri territori grazie alla professionalità e dedizione degli operatori, alla qualità dell'accoglienza, alla possibilità di scegliere il parto attivo oppure il parto con travaglio in acqua o la parto-analgesia. Da alcuni anni, grazie anche all'apertura della direttrice Perugia-Ancona, il Presidio sta svolgendo funzioni di Hub degli ospedali di base del Pou (Presidio Ospedaliero Unificato), in particolare Assisi e Pantalla, soprattutto per le urgenze chirurgiche di chirurgia generale, ortopedia- traumatologia e urologia, per la diagnostica per immagini e per varie consulenze specialistiche soprattutto neurologia/centro ictus e cardiologia anche in modalità di telemedicina come, ad esempio, la telecardiologia per la refertazione degli ecg di pronto soccorso e dei vari reparti, quando non presenti i cardiologi in sede. fonte com

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(CIS) – Perugia ott. - - La Regione Umbria ha indetto i seguenti avvisi pubblici, riaprendone i termini: Avviso pubblico per l'inserimento nell'Elenco dei soggetti idonei alla nomina di Direttore amministrativo delle Aziende sanitarie locali, delle Aziende ospedaliere e delle Aziende ospedaliero-universitarie del Servizio sanitario regionale; - Avviso pubblico per l'inserimento nell'Elenco dei soggetti idonei alla nomina di Direttore sanitario delle Aziende sanitarie locali, delle Aziende ospedaliere e delle Aziende ospedaliero-universitarie del Servizio sanitario regionale. I termini per la presentazione delle domande scadono il 15 novembre 2023. Coloro che hanno già presentato domanda non devono ripresentarla, salvo integrazioni. La valutazione verrà effettuata sulla base dei nuovi criteri più favorevoli ai candidati. L'intera documentazione è reperibile al link: https://www.regione.umbria.it/salute-avvisi. Fonte com abstract

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(CIS) - Città di Castello/Gubbio, ott. – In occasione della Giornata mondiale della menopausa, che si celebra domani 18 ottobre, Fondazione Onda ha organizzato l'(H)Open Day Menopausa che coinvolgerà il presidio ospedaliero Alto Chiascio e l'ospedale di Città di Castello, strutture dell'Usl Umbria 1 che hanno il Bollino Rosa. L'iniziativa si pone l'obiettivo di sensibilizzare le donne sui cambiamenti che accompagnano la menopausa e sulle strategie comportamentali, diagnostiche e terapeutiche che consentono, non solo di migliorare i disturbi che connotano le problematiche a breve termine, ma anche di prevenire e/o ridurre le complicanze a medio-lungo termine, come le malattie cardiovascolari, l'osteoporosi e le demenze. Domani mercoledì 18 ottobre – si legge in una nota -, nel presidio ospedaliero Alto Chiascio e nel consultorio del Distretto Alto Chiascio si effettueranno vari consulti in presenza e da remoto. Dalle ore 15 alle 17 i professionisti dell'ambulatorio di senologia dell'ospedale di Branca saranno a disposizione per un colloquio telefonico con un'ostetrica o medico senologo sulle tematiche dello screening mammografico nel percorso della menopausa per le donne nella fascia di età compresa tra i 50 e gli 80 anni. Il numero da chiamare il giorno del colloquio è 075.8934693.  segue

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(CIS) – Todi/Perugia ott. - – Prima visita ufficiale di Nicola Nardella, nuovo direttore generale dell'Usl Umbria 1, che ha preso servizio dallo scorso primo ottobre; questa mattina ha visitato l'ospedale Media Valle del Tevere accompagnato da Luigi Sicilia, direttore sanitario ff dell'Usl Umbria 1, Teresa Tedesco, direttore del Presidio ospedaliero unificato dell'Usl Umbria 1, e Giuseppe Vallesi, direttore medico dell'ospedale Media Valle del Tevere. Il primo obiettivo di Nardella, che viene dall'Azienda sanitaria territoriale Pesaro Urbino – si legge in una nota - , è quello di fare una ricognizione degli ospedali e delle maggiori strutture dell'Usl Umbria 1 al fine di conoscerne il potenziale e capire quali sono i margini operativi per migliorarne il servizio."Pantalla è una realtà che ha delle potenzialità enormi, va valorizzato – ha affermato Nicola Nardella – ed è fondamentale inserirlo in modo adeguato in un percorso di rete che possa garantire un'integrazione tra gli ospedali e le altre strutture territoriali, come lo saranno le case di comunità che avranno un ruolo centrale per gestire i malati cronici che, ad oggi, occupano spazi all'interno dei reparti per seguire un percorso di cura che non necessiterebbe la degenza. Sappiamo che c'è difficoltà a reperire forze mediche ma, partendo da questo dato di fatto, dobbiamo capire che è necessario inventare modelli che mettano il malato al centro del percorso. La prossima settimana organizzerò un collegio di direzione dove chiederò ai direttori di dipartimento un supporto ulteriore. segue

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(CIS) – Perugia ott. - Il dottor Nicola Nardella si è insediato alla guida dell'Usl Umbria 1. Il nuovo direttore generale, che ha preso ufficialmente servizio dallo scorso primo ottobre; il suo incarico, che è stato deliberato dalla Giunta della Regione Umbria (atto n. 1000) lo scorso 27 novembre, e scade il 30 settembre 2026. Nardella e' docente universitario di Organizzazione sanitaria e Igiene generale e applicata presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università Politecnica delle Marche, Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva. È – spiega una nota - direttore medico dell'Unità operativa complessa organizzazione dei servizi sanitari base dell'Azienda sanitaria territoriale Pesaro Urbino, precedentemente è stato direttore medico dell'Unità operativa complessa per la gestione del rischio clinico e la sicurezza dei dipendenti presso l'Azienda ospedaliera Ospedali Riuniti Marche Nord. Dal 2011 al 2015 è stato direttore medico dell'Unità operativa complessa della direzione medica di Presidio ospedaliero presso la stessa Azienda ospedaliera. Nicola Nardella e' membro scientifico della Società Italiana di Igiene (SItI) e della Società Europea di Sanità Pubblica (Eupha). È stato nominato dal Presidente della Repubblica Italiana, per meriti legati alla professione medica su proposta della Presidenza del Consiglio, Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana e successivamente Ufficiale al merito della Repubblica Italiana. Docente e relatore di oltre 50 presentazioni tecnico scientifiche in materia di organizzazione, programmazione e pianificazione sanitaria, tutela della salute dei lavoratori e rischio clinico; ha svolto oltre 150 corsi di formazione tecnico scientifica specifica nazionali e internazionali in diversi dei quali è stato relatore. È autore di oltre 30 pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali. Fote com abstract

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(CIS) – Perugia set.- - "Siamo davanti all'ennesima strumentalizzazione politica di un atto che riporta un Piano di efficientamento che non contiene tagli, ma bensì una riqualificazione della spesa sanitaria al fine di accrescere e migliorare i servizi sanitari pubblici offerti ai cittadini". È quanto ha affermato l'assessore regionale alla sanità Luca Coletto, in merito al Piano di efficientamento licenziato nei giorni scorsi. "Abbiamo ereditato un bilancio della Sanità – ha continuato Coletto - che presentava uno sbilancio strutturale, frutto anche di tanti sprechi. Stiamo riuscendo con fatica a rimettere i conti in ordine ed il nostro bilancio 2022 è stata solido ed in pareggio: questa è un'attività propedeutica esclusivamente a dare ora più servizi di sanità pubblica agli umbri". Tornando al Piano di efficientamento – e' detto in una nota - l'Assessore ha precisato: "Ciò che viene riportato sull'atto in questione non è un taglio, come è stato propagandisticamente affermato da quella parte politica che ha determinato la difficile situazione che abbiamo ereditato, ma bensì un efficientamento del sistema che porta ad una ottimizzazione degli acquisti di beni e servizi da parte delle Aziende sanitarie ed ospedaliere a favore di un incremento della qualità e del numero delle prestazioni erogata ai cittadini. Il tutto per una Sanità pubblica, che nel Piano dei fabbisogni predisposto da questo governo regionale, vede posti letto negli ospedali per l'88,5% pubblici". "La ferma volontà della Giunta di investire sulla Sanità Pubblica è infine confermata dalla richiesta mia e della Presidente Tesei al Governo nazionale di accrescere il fondo sanitario per l'Umbria di 150 milioni". Abstract fonte com

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(CIS) – Perugia ago. - - La Giunta regionale dell'Umbria, con delibera n. 783 del 26 luglio 2023 avente ad oggetto "Elenchi dei soggetti idonei alla nomina di Direttore amministrativo e di Direttore sanitario delle Aziende sanitarie locali, delle Aziende ospedaliere e delle Aziende ospedaliero-universitarie del Servizio sanitario regionale. Determinazioni", ha indetto i seguenti avvisi pubblici: Avviso pubblico per l'inserimento nell'Elenco dei soggetti idonei alla nomina di Direttore amministrativo delle Aziende sanitarie locali, delle Aziende ospedaliere e delle Aziende ospedaliero-universitarie del Servizio sanitario regionale; Avviso pubblico per l'inserimento nell'Elenco dei soggetti idonei alla nomina di Direttore sanitario delle Aziende sanitarie locali, delle Aziende ospedaliere e delle Aziende ospedaliero-universitarie del Servizio sanitario regionale. Lo si legge in una nota ufficiale. Per entrambi gli avvisi, l'ultimo giorno utile per la presentazione della domanda è il 15 settembre 2023. L'intera documentazione è reperibile al link: https://www.regione.umbria.it/salute-avvisi. Fonte com abstract

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(CIS) – Perugia lug. - – Dai dati divulgati dal Ministero della Salute relativi alla copertura della popolazione con vaccinazione antinfluenzale, risulta che a luglio 2023 l'Umbria si pone al primo posto per copertura vaccinale degli over 65 e al secondo posto sul totale della popolazione: lo rende noto l'assessore alla Salute, Luca Coletto, precisando che attualmente risulta coperta con vaccino antinfluenzale il 68,7 per cento dei cittadini che hanno compiuto 65 anni, mentre la percentuale di copertura sulla popolazione totale è del 23,6 per cento."Siamo molto soddisfatti di questo risultato – ha detto l'assessore Coletto, come riporta una nota – perché dimostra ancora una volta la grande attenzione degli umbri verso questa forma di prevenzione che protegge da una parte se stessi, ma contribuisce in maniera determinante a proteggere anche le persone più fragili con i quali dividiamo gli spazi".L'assessore ha quindi ricordato che la Regione Umbria attraverso Punto Zero ha concluso il procedimento amministrativo che ha portato ad aggiudicare la gara per i vaccini antinfluenzali campagna vaccinale 2023/2024 per i vaccini riservati alla fascia di età 6 mesi/ 64 anni, con un risparmio a livello regionale di circa 220 mila euro. "Siamo partiti con largo anticipo - ha sottolineato – e abbiamo anche istituito un'apposita commissione vaccini per rendere le procedure più efficienti e garantire la scelta dei vaccini a tutela della salute pubblica". Fonte com abstract

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(CIS) – Perugia lug.- L'Umbria, nell'ottica di una sempre più efficace attività di prevenzione delle patologie tumorali, ha recepito tra le prime Regioni in Italia, le nuove indicazioni dell'Osservatorio nazionale screening (ONS) che prevedono l'invito ad effettuare il test, a partire dai 30 anni e non più a 25, per quelle donne che si sono vaccinate con almeno due dosi contro l'HPV (Virus del Papilloma Umano) prima dei 15 anni: lo comunica l'assessore alla Salute e alle Politiche sociali della Regione Umbria, Luca Coletto. "L'Umbria, come testimoniato dall'ultimo report dell'ONS – ricorda l'Assessore Coletto - è stata una delle poche regioni italiane in cui i programmi di screening hanno resistito molto bene all'impatto dell'epidemia da Covid-19, sia sul fronte degli inviti (sia nel 2020 che nel 2021 è stata invitata tutta la popolazione bersaglio) che sul versante delle adesioni, dove a fronte di cali consistenti registrati a livello nazionale, ha mantenuto sostanzialmente i valori precedenti che si confermano tra i più alti d'Italia, con un trend piuttosto stabile nel tempo".Nel complesso, il programma di screening contro i tumori della cervice uterina riguarda circa 240.000 donne con un'età compresa tra i 25 e i 64 anni. In merito alle novità organizzative adottate, va sottolineato che – precisa una nota - la prevenzione sta cambiando grazie alla diffusione di strumenti di consolidata efficacia, quali il vaccino contro l'HPV (Virus del Papilloma Umano) e lo screening per il tumore della cervice uterina.  segue

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