City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

(CIS) – Perugia giu. – Deliberata oggi dalla Giunta della Regione Umbria la misura Umbria Next. Uno strumento, già inserito negli interventi presentati il 22 aprile, di rafforzamento della struttura patrimoniale delle imprese umbre. Sono stati stanziati infatti 4 milioni di euro dalla Regione, tramite la sua finanziaria, per sottoscrivere un aumento di capitale delle piccole e medie imprese a partire da 25mila fino a 250mila euro, a fronte di un eguale apporto di mezzi privati da parte del socio. La partecipazione pubblica può essere pari al massimo al 25% del capitale dell'impresa. Le domande di accesso al beneficio saranno valutate secondo una procedura valutativa a graduatoria e potranno essere presentate tramite il link che verrà pubblicato sul portale istituzionale di Gepafin dal 15 giugno al 15 settembre, https://www.gepafin.it/ Tramite la misura verranno promossi anche strumenti di politica industriale. Saranno infatti privilegiate le domande delle aziende che abbiano promosso investimenti coerenti con il piano transizione 4.0 e/o interventi di reshoring e/o aumento occupazionale. L'Assessore allo Sviluppo Economico Michele Fioroni dichiara: "Siamo molto soddisfatti dello strumento di patrimonializzazione approvato oggi, una misura volta a rafforzare il patrimonio delle nostre imprese e, quindi, ad aumentarne l'eligibilità sul versante del credito. La necessità è quella di accompagnare a misure di supporto, strumenti di politica industriale che siano in grado di incentivare lo sviluppo del tessuto economico umbro, facendo leva su punti di debolezza, quali la bassa patrimonializzazione delle imprese, per renderle più competitive sui mercati e favorendo il processo di transizione verso nuove tecnologie 4.0". fonte com

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Rafforzamento struttura patrimoniale delle imprese, misura "Umbria Next" deliberata oggi da giunta regionale
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Rafforzamento struttura patrimoniale delle imprese, misura "Umbria Next" deliberata oggi da giunta regionale
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(CIS) - Roma, giu - Il Presidente del consiglio Giuseppe Conte terra' alle 18 una conferenza stampa dopo l'avvio della fase 3, con la riapertura agli spostamenti dei cittadini a livello interregionale. Un nuovo "incontro" con i cittadini quindi, per dare alcune indicazioni sui comportamenti da seguire, in considerazione che lo stesso ministro della Salute Speranza e il ministro Boccia hanno sempre sottolineato l'importanza delle norme comportamentali da continuare a seguire (distanziamento e mascherine, igiene delle mani). Si terra' una Diretta streaming della conferenza stampa di Conte. La conferenza stampa, secondo quanto annunciato nei social dal premier stesso sara' visibile di You-tube e anche su Facebook e  in streaming.  E' possibile, come avvenuto in altre occasioni, qualche minuto di ritardo, come da prassi per le dirette del Presidente del Consiglio. fonte com abstract

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Fase 3: Riapertura, Presidente Conte in conferenza stampa alle 18
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Fase 3: Riapertura, Presidente Conte in conferenza stampa alle 18
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Fase 3: Riapertura, Presidente Conte in conferenza stampa alle 18
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(CIS) - Roma, giu. - Oggi e' giornata di ripartenza, con possibili collegamenti tra reigone e regione. In una nota del Ministero della Salute si legge che "non è ancora finita, il virus circola, ma grazie alle cose che abbiamo fatto in queste settimane, grazie ai comportamenti degli italiani e alle misure del governo e delle regioni abbiamo un quadro epidemiologico sicuramente migliore". Lo ha dichiarato appunto il Ministro della Salute, Roberto Speranza, nel giorno della riapertura dei confini regionali. "Bisogna procedere con cautela e prudenza e le regole che abbiamo imparato in queste settimane dobbiamo continuare a seguirle perché sono la chiave per la battaglia contro il Covid. Il virus è ancora molto pericoloso. Noi abbiamo fatto scelte drastiche e gli uomini e le donne di questo paese hanno fatto sacrifici enormi. È stato fatto un pezzo di strada importante - ha concluso - ma la battaglia ancora non è vinta. Dobbiamo continuare a lavorare sulla prudenza fino a quando non ci sarà la scoperta di un vaccino che ci consentirà, finalmente, di vincere questa battaglia. Fino ad allora avremo bisogno della massima attenzione e cautela". fonte com abstract

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Coronavirus/Italia: Ministro Speranza, "Battaglia non è ancora vinta.
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(CIS) – Perugia giu. - Questi i dati al momento disponibili e aggiornati alle ore 8 di mercoledì 3 giugno: complessivamente 1.431 persone (invariato) in Umbria sono risultate positive al virus Covid-19, gli attualmente positivi sono 39 ( -5). I guariti sono 1.316 (+ 5); risultano 8 clinicamente guariti (- 5); i deceduti sono 76 (invariato). Dei pazienti positivi attualmente sono ricoverati in 17 (invariato); di questi 2 (invariato) sono in terapia intensiva. Le persone in isolamento contumaciale sono 22 (- 5), (l'indicatore è riferito esclusivamente ai positivi isolati). Nel complesso, entro le ore 8 del 3 giugno, sono stati effettuati 72.001(+ 232) tamponi. I pazienti clinicamente guariti sono quelli che, dopo aver presentato manifestazioni cliniche come febbre, rinite, tosse, mal di gola e, nei casi più gravi, polmonite con insufficienza respiratoria, diventa asintomatico, clinicamente guarito, pur risultando ancora positivo al test per la ricerca di SARS-CoV-2. In questo caso, pur non essendo più necessario il ricovero, il paziente non può ritornare alla vita di comunità perché ancora con una carica virale elevata. Il paziente ufficialmente guarito invece, è colui che risulta negativo in due test consecutivi, effettuati a distanza di 24 ore uno dall'altro. Fonte com abstract

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Coronavirus/Umbria: aumentano ancora guariti (+5); dati inviariati. Zero contagi; tamponi +232
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Coronavirus/Umbria: aumentano ancora guariti (+5); dati inviariati. Zero contagi; tamponi +232
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(CIS) – Roma/Terni, giu. - Dopo il blocco dell'ingresso dei mezzi pesanti a Orte in direzione Terni c'è la necessità assoluta e urgente di una viabilità alternativa d'emergenza per evitare il congestionamento del traffico intorno a Narni Scalo mitigando le conseguenze sul comparto produttivo, a fronte dell'assoluta assenza di alternative rispetto alla chiusura totale del viadotto Montoro per i prossimi mesi. Questo quanto in una nota del M5S. "Stamane – ha dichiarato il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca - ho informato personalmente il viceministro delle infrastrutture Giancarlo Cancelleri; ho sollecitato il suo interessamento per l'adozione di una soluzione urgente in coordinamento con Comune e Regione". Gravi sono i ritardi di Anas nella governance della situazione che hanno causato i disastrosi ingorghi di stamattina. "Anas che era stata già ampliamente e da tempo informata ed avvisata dei problemi inerenti alla viabilità che sarebbero derivati. La chiusura per i mezzi pesanti a Orte era stata chiesta da giorni e solo stamattina è stata decisa dopo l'ennesima riunione in Prefettura – ha aggiunto il consigliere comunale di Narni, Luca Tramini. Com'è possibile che solo adesso sia venuto alla luce questo grave problema solo a fronte della ricognizione in atto? Com'è possibile che solo dopo Genova siano emersi due casi come quello di Spoleto e quello di Montoro? Chi doveva fare manutenzione in questi anni? Fonte com

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Viadotto Montoro, De Luca (M5S): "Informato viceministro, urgente una viabilità alternativa"
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(CIS) - Terni, giu. - Una nuova tegola sulle infrastrutture regionali; il viadotto di Mera Montoro, che collega quindi la superstrada verso Orte e' stato chiuso per urgenti lavori di rinforzo al testa della pila verticale di un pilone. La scoperta dell'ammaloramento e' stata fatta grazie ad un drone. L'assessore ai trasporti della reigone Umbria Enrico Melasecche ha subito sollecitato l'ANAS e da questa ha avuto assicurazioni dell'immediato avvio della procudura. Con la chiusura del viadotto ricercussioni notevoli ci sono sulla circolazione leggera e in particolar modo pesante, mezzi provenienti anche da fuori regione. Secondo i tecnici, i tempi per l ariapertura del viadotto sarebbero abbastanza lunghi. fonte corriereumbria

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Chiusura viadotto Nera Montoro Terni-Orte; ancora "tegole" delle infrastrutture
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Chiusura viadotto Nera Montoro Terni-Orte; ancora "tegole" delle infrastrutture
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Chiusura viadotto Nera Montoro Terni-Orte; ancora "tegole" delle infrastrutture
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(CIS) Assisi giu. - Finalmente oggi, 3 giugno,  riaprono le porte del centro semiresidenziale del Serafico. Non è stato facile per le famiglie di persone con disabilità affrontare da sole questo periodo emergenziale. Questo nuovo inizio lo dedichiamo a loro che sono il nostro faro, il nostro coraggio e la nostra capacità di leggere i bisogni reali da soddisfare. L'annuncio della Presidente Francesca di Maolo su Facebook.com. Cosa sarebbe l'Italia senza questi padri e madri capaci di essere ad ogni occorrenza infermieri, educatori, amministratori? Genitori capaci di curare, assistere, pazientare, resistere e lottare per i diritti dei loro figli, per i diritti fondamentali della persona. Ripartiamo tra mille difficoltà, con un protocollo di sicurezza che abbiamo cercato di curare in ogni dettaglio e nella determinazione di voler rimanere accanto alle persone più fragili. Sono stati mesi difficili quelli trascorsi. Da un lato la responsabilità totale verso i bambini e ragazzi residenti, dall'altro la sospensione delle attività ambulatoriali, semiresidenziali e dei laboratori educativi. Abbiamo dovuto ripensare totalmente la nostra organizzazione di lavoro e i nostri spazi. Il virus per fortuna non è entrato al Serafico, anche se il nostro centro – ha precisato -, punto di riferimento nazionale, ha utenti che provengono da ogni regione italiana, anche quelle più colpite dal coronavirus. Nonostante le attività sospese, su 178 dipendenti non abbiamo fatto mai ricorso alla cassa integrazione.  segue

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(CIS) - Perugia giu. - Il senatore Simone Pillon, commissario della Lega di Perugia, insieme ai consiglieri comunali Luca Valigi, Daniela Casaccia e Roberta Ricci, hanno consegnato 800 mascherine di protezione e 200 confezioni di gel disinfettante al personale della Polizia Penitenziaria del Carcere di Capanne a Perugia. "Un ringraziamento alle comunità evangeliche che mi hanno inviato mascherine e gel – ha spiegato il senatore Pillon, ricevuto insieme ai consiglieri comunali di Perugia dal direttore della casa circondariale, la dottoressa Bernardina di Mario e da una delegazione della Polizia Penitenziaria – La prima realtà alla quale ho pensato di farne donazione è il carcere di Perugia perché il personale qui ha lavorato in prima linea per affrontare l'emergenza. Resta in primo piano il gigantesco problema della giustizia, dall'indagine di Perugia alle parole di Palamara, dall'uso strumentale e politico del potere di una parte della magistratura fino al tentativo di abbattere la Lega di Matteo Salvini. A questo la politica tutta deve dare una risposta. Poi c'è tutta la questione legata all'organizzazione della giustizia civile e penale. Pensiamo alle rivolte, alle scarcerazioni dei boss ma anche ai tentativi di imporre il processo penale da remoto oppure al caos degli uffici giudiziari oppure ancora all'incapacità di garantire il diritto dei bambini di incontrare entrambi i genitori anche se separati. Al Senato daremo battaglia con un nutrito pacchetto di emendamenti per riformare il sistema e dare risposte ai cittadini onesti". fonte com 

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Alla Polizia Penitenziaria del carcere di Capanne, la Lega consegna mascherine
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Alla Polizia Penitenziaria del carcere di Capanne, la Lega consegna mascherine
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(CIS) - Roma, giu. - At Civil Protection Department Headquarters, the Operational Committee keeps working to ensure the coordination of all operations by the components and operational structures of the National Civil Protection Service. As per health monitoring activities related to the spread of Coronavirus across national territory:39.893 people have tested positive 160.092 patients have recovered 33.530 died however, this number can be confirmed only upon certification of cause of death by the Istituto Superiore di Sanità. To date, the total number of assessed cases in Italy is 233.515. In detail, the number of infected people amounts to 20.255 in Lombardy, 4.828 in Piedmont, 2.912 in Emilia-Romagna, 1.403 in Veneto, 1.011 in Tuscany, 546 in Liguria, 2.847 nel Lazio, 1.326 nelle Marche, 890 in Campania, 1.051 in Puglia, 283 in the autonomous province of Trento, 966 in Sicily, 244 in Friuli Venezia Giulia, 743 in Abruzzo, 120 in the autonomous province of Bolzano, 31 in Umbria, 155 in Sardinia, 13 in the Aosta Valley, 112 in Calabria, 133 in Molise e 24 in Basilicata. fonte com

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Civil Protection Departiment Headquartier: situation in Italy Covid-19
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(CIS) – Roma, giu. – Nell'ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul nostro territorio, a oggi, 2 giugno, il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 233.515, con un incremento rispetto a ieri di 318 nuovi casi. Il numero totale di attualmente positivi è di 39.893, con una decrescita di 1.474 assistiti rispetto a ieri. Tra gli attualmente positivi, 408 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 16 pazienti rispetto a ieri. 5.916 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 183 pazienti rispetto a ieri. 33.569 persone, pari all'84% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Rispetto a ieri i deceduti sono 55 e portano il totale a 33.530. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 160.092, con un incremento di 1.737 persone rispetto a ieri. Continua l'impegno del Dipartimento nelle attività di coordinamento di tutte le componenti e strutture operative del Servizio Nazionale della protezione civile. Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 20.255 in Lombardia (50 nuovi casi; 19 i decessi), 4.828 in Piemonte, 2.912 in Emilia-Romagna, 1.403 in Veneto, 1.011 in Toscana, 546 in Liguria, 2.847 nel Lazio, 1.326 nelle Marche, 890 in Campania, 1.051 in Puglia, 283 nella Provincia autonoma di Trento, 966 in Sicilia, 244 in Friuli Venezia Giulia, 743 in Abruzzo, 120 nella Provincia autonoma di Bolzano, 31 in Umbria, 155 in Sardegna, 13 in Valle d'Aosta, 112 in Calabria, 133 in Molise e 24 in Basilicata. fonte com

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Coronavirus/Italia: scendono sotto i 40 mila gli attualmente positivi; ancora piu' guariti (+1.737)
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