City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani


(CIS) - Camucia, gen - Semaforo rosso di Legambiente all'ipotesi progettuale di Rete Ferroviaria Italiana di costruire una nuova stazione Alta Velocità a Creti-Farneta, in Val di Chiana aretina, sul modello di quella di Reggio Emilia, tra Bologna e Milano, e quella di Afragola, prima di Napoli. In una lunga nota Lgambeinte spiega che la stazione AV di Creti dovrebbe sorgere in piena campagna come una cattedrale nel deserto: un progetto che implicherebbe costi ingenti e forte impatto ambientale dovuto al consumo di suolo, a beneficio di un'utenza ridotta dei capoluoghi di provincia di Arezzo, Siena e Perugia, di meno di un milione di persone. La zona interessata dal progetto è raggiungibile solo in auto con la Siena/Bettolle/Perugia (SS 715). Una superstrada nel cui tratto umbro si registrano peraltro la più alta densità di incidenti stradali della rete viaria regionale. La nuova opera finirebbe quindi con l'incentivare altra mobilità su gomma e la costruzione di nuovi parcheggi vicino alla stazione, aumentando il già notevole consumo di suolo rurale. La realizzazione della stazione Alta Velocità a Creti – spiega ancora la nota - comporterebbe un costo di circa 100 mln di euro, 15 anni di lavori e un consumo di suolo di oltre 20 ettari, che corrispondono a 28 campi da calcio, per costruire una stazione che è a un'ora circa di superstrada dai vicini capoluoghi di Arezzo, Siena e Perugia. Il macro bacino di utenza sarebbe limitato a meno di 900mila abitanti, cioè meno di un terzo di quello sotteso dalla stazione Medio Padana di Reggio Emilia. Legambiente quindi critica nettamente la soluzione della stazione AV a Creti a cui oppone la proposta del potenziamento del trasporto regionale nelle province di Arezzo, Siena e Perugia e la riqualificazione del sedime ferroviario di Chiusi e Arezzo. Da questo punto di vista è evidente un disaccoppiamento tra domanda e offerta. Dalle popolazioni dell'Umbria e della Toscana Sudorientale perviene un'incessante richiesta di potenziamento del trasporto ferroviario regionale, mentre invece, il piano industriale 2023-2028 di RFI va in tutt'altra direzione: solo il 10% degli investimenti è destinato al trasporto regionale mentre il 90% va all'alta velocità. Fonte com abstract

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(CIS) – Perugia gen. - – Verrà presentata giovedì 8 febbraio a Perugia, nel corso di un evento organizzato dall'Assessorato all'Agricoltura e dall'Autorità di Gestione dello sviluppo rurale, la nuova piattaforma informatica della Regione Umbria per i servizi in agricoltura, GARI-UMBRIA, acronimo di Gestione Agricola e Rurale Informatizzata per l'Umbria. Attraverso GARI–UMBRIA vengono gestiti importanti servizi – spiega una nota - quali i sistemi di qualità biologica e di SQNPI, Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata, il Quaderno di Campagna standard SQNPI per la gestione dell'uso di prodotti e interventi agronomici delle specie vegetali e le attività di trasformazione, le comunicazioni di spandimento degli effluenti zootecnici e i piani di utilizzazione agronomica (PUA), le pratiche Utenti Macchine Agricole per l'assegnazione di carburante ad accisa agevolata impiegato in ambito agricolo (UMA).GARI–UMBRIA garantisce anche l'implementazione di servizi informatici applicativi per la gestione degli interventi previsti dal Complemento dello Sviluppo Rurale per l'Umbria 2023-2027 e, conseguentemente, la piena integrazione con i dati del fascicolo SIAN (Sistema informativo agricolo nazionale) gestito da AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura).  segue

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(CIS) – Perugia gen. - Nella comunità diocesana di Perugia-Città della Pieve la 46a Giornata nazionale per la Vita 2024 vedrà due iniziative: giovedì primo febbraio, alle ore 21, "Pregare per la Vita", con l'adorazione eucaristica animata presso la chiesa dell'Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia; domenica 4 febbraio, alle ore 18, "Celebrare la Vita" e "Prendersi cura della Vita", presso la chiesa parrocchiale dei Ss. Severo e Agata al Girasole a San Mariano di Corciano, con la celebrazione eucaristica e a seguire la testimonianza dei coniugi Chiara e Giovanni Segantin, della Casa Caritas "Il Casolare" a Sanfatucchio di Castiglione del Lago. La loro testimonianza incarna il tema della giornata, "La forza della vita ci sorprende", ed è esempio di «quante volte il capezzale di malati gravi diviene sorgente di consolazione per chi sta bene nel corpo, ma è disperato interiormente» (dal messaggio della Cei per questa 46a Giornata nazionale). La Giornata per la Vita nell'Archidiocesi perugino-pievese è promossa dall'Ufficio per la pastorale familiare, dalla Federazione Umbria del Movimento per la Vita, dalla Caritas diocesana e dalla Sezione di Perugia "Vittorio Trancanelli" dell'AMCI (Ass. Medici Cattolici Italiani). Venerdì 2 febbraio, alle ore 18, nella cattedrale di San Lorenzo, si ritroveranno le comunità e le congregazioni di religiosi e di religiose e di vita consacrata presenti nell'Archidiocesi per la loro annuale Giornata.  segue

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(CIS) – Perugia gen. - – Tesei: "Atto fondamentale per la razionalizzazione e il potenziamento della sanità pubblica regionale". Oliviero: "Atto di grande responsabilità, si è lavorato per funzioni, nell'interesse degli utenti". Si puo' sintesizzare cosi con queste due brevi dichirazizoni la sigla questa mattina a Palazzo Donini della Convenzione tra Regione e Università degli Studi per la riorganizzazione degli Ospedali di Perugia e di Terni. Alla presenza della stampa e di una folta rappresentanza del mondo accademico e istituzionale, la Presidente della Regione Donatella Tesei e il Magnifico Rettore Maurizio Oliviero ne hanno spiegato gli elementi cardine, insieme all'Assessore alla Sanità Luca Coletto e al Direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell'Università, Prof. Vincenzo Nicola Talesa."Oggi, grazie alla firma della convenzione con l'Università degli Studi – ha spiegato la Presidente Tesei come si legge in una nota – abbiamo una riorganizzazione efficiente delle dei due Ospedali di Perugia e di Terni. Un passo fondamentale di completamento della riorganizzazione della sanità pubblica regionale, attesa da tempo, che risolve le anomalie rappresentate da reparti diretti da facenti funzione ed interim.  segue

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(CIS) – Perugia gen - "San Costanzo cambia colore" è il titolo che abbiamo dato al progetto pastorale con cui vogliamo venire incontro a giovani, studenti universitari, lavoratori residenti e di passaggio e non solo, nel solco della recente Lettera pastorale del nostro arcivescovo Ivan Maffeis, "Il coraggio dei passi", in cui ci esorta, ci incoraggia, ci stimola ad essere sempre più comunità in cammino nell'evangelizzare e nell'essere missionaria». Ad annunciarlo è stato il parroco moderatore della 2a Unità pastorale dell'Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve, don Luca Delunghi, direttore dell'Ufficio diocesano di pastorale giovanile, nel presentare questa iniziativa che prenderà il via il giorno seguente la festa del Santo patrono Costanzo, martedì 30 gennaio, alle ore 7.20, con la celebrazione eucaristica, presso la basilica di San Costanzo, rivolta a quanti, prima di andare al lavoro o a lezione, vorranno raccogliersi in preghiera, ascoltare la Parola di Dio e ricevere la comunione; celebrazione che si terrà ogni settimana, dal lunedì al venerdì. Altro significativo appuntamento, in calendario – prosegue una nota - il martedì, alle ore 18.30, sempre a San Costanzo, è la "Messa senza fretta" per i giovani (18-30 anni d'età), «per vivere un tempo di silenzio (15 minuti) dopo aver ascoltato il Vangelo», - ha spiega todon Luca Delunghi, che aggiunge: «L'occasione che ti viene data è quella di fermarti e riflettere su quello che abita il tuo cuore a partire dalla Parola di Dio. segue

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(CIS) – Perugia gen. - "In occasione del Giorno della Memoria, che commemora la liberazione del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, l'Università degli Studi di Perugia onora e commemora le vittime dell'Olocausto. Un capitolo oscuro e una macchia tragica e indelebile nella recente storia dell'umanità, il cui ricordo ci richiama con forza al dovere di combattere sempre l'indifferenza di fronte alla violenza e alla prevaricazione." E' quanto affermato dal magnifico rettore dell'ateneo Maurizio Oliviero nel corso dell' Iniziativa dell'Università degli Studi di Perugia in occasione del Giorno della Memoria, ricorrenza internazionale, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno per commemorare le vittime dell'Olocausto. "Ricordare l'Olocausto, tuttavia, non significa unicamente commemorare le vite perdute, ma anche imparare dalla storia – ha aggiunto - per costruire un futuro basato sulla comprensione reciproca, la tolleranza e la pace. Questa giornata ci invita a riaffermare il nostro impegno, individuale e collettivo, contro ogni forma di discriminazione, intolleranza e odio, vigilando contro l'ingiustizia e promuovendo attivamente il rispetto e la tutela della vita e della dignità umana, attraverso gli strumenti pacifici del dialogo civile, della riflessione critica e della consapevolezza.  segue

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(CIS) – Ancona, gen. - Anas, società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, ha consegnato oggi alle imprese appaltatrici le attività di progettazione esecutiva, monitoraggio ambientale ed esecuzione dei lavori per la costruzione del nuovo collegamento stradale tra la SS16 "Adriatica" e il porto di Ancona, il cosiddetto Ultimo Miglio, opera attesa da oltre 30 anni non solo dal Capoluogo regionale, ma dalle Marche. L'opera è considerata di rilevanza strategica nazionale e per questo affidata dal Governo a un commissario straordinario. Lo si legge in una nota regionale. L'atto di consegna, che costituisce la conclusione delle procedure di appalto e affidamento dei lavori, è stato al centro della conferenza stampa svoltasi al palazzo della Regione Marche, alla presenza del presidente Francesco Acquaroli, dell'assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli, dell'amministratore delegato Anas Ing. Aldo Isi, del commissario straordinario dell'opera Ing. Paolo Testaguzza, del sindaco di Ancona Daniele Silvetti, delle categorie economiche e professionali regionali e della provincia di Ancona, della Camera di Commercio e delle massime autorità civili e militari delle Marche. "La realizzazione di questo nuovo collegamento, prosecuzione del raddoppio della Statale16, offre una prospettiva nuova alla città di Ancona e a tutta la regione. Completa e unisce quelle che sono le nostre grandi infrastrutture rappresentate da porto, interporto e aeroporto – ha detto il presidente Acquaroli –. segue

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(CIS) – Perugia gen. -- L'Umbria, anche nel 2023, si conferma come un territorio di grande attrattività a livello nazionale e internazionale. Per l'assessore regionale al Turismo, Paola Agabiti, i dati ufficiali con circa 7 milioni di presenze (6.875.738) e oltre 2,6 milioni di arrivi, "dimostrano quanto le politiche adottate dall'amministrazione regionale in questi ultimi quattro anni abbiano profondamente inciso sulla valorizzazione e sulla promozione dell'intero territorio umbro, che ha visto crescere significativamente sia gli arrivi che le presenze di turisti italiani e stranieri, tanto in rapporto al 2022, che rispetto al 2019, ultimo anno di riferimento prima della difficile fase legata strettamente all'emergenza covid". Lo si legge in una nota. Proprio il 2023 si è rivelato, da un punto di vista turistico, un anno di forte ripresa e di grandi conferme, laddove si è registrato un significativo incremento, rispetto al 2022, pari a un +12,8% negli arrivi e un +8,9% nelle presenze e, rispettivamente un +5,8% ed un +11,8% in rapporto al 2019. Prendendo a riferimento sempre il 2022, si registra un deciso aumento di turisti italiani (+8,2% negli arrivi e + 6,6% nelle presenze) e un marcato aumento di turisti stranieri (+ 26,9% negli arrivi e + 13,3% nelle presenze), tanto che i flussi complessivi sono i più alti di sempre. segue

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(CIS)- Perugia gen. - La Giunta Regionale Umbra a guida Tesei ha creduto e crede nell'aeroporto internazionale dell'Umbria. Gia' dal 2021 ha voluto dare un segnale forte e coraggioso, mettendo sul piatto fondi certi per piu' anni, concessi a Sase che cosi' ha potuto predisporre i piani industriali con efficienza. Una azione incessante di supporto allo sviluppo dell'aeroporto approvando la legge '7/2022' per il sostegno dei flussi turistici e dell'aeroporto; Sase quindi, 12 milioni di euro per gli anni 2022, 2023 e 2024. Grazie al lavoro della presidente Tesei i risultati sono sotto gli occhi di tutti: il 2023 ha visto il record di 532mila passeggeri (+143% sul 2019 e del +44% sul 2022), con 16 rotte, fino ad oltre 100 voli settimanali. Numeri che hanno consentito al San Francesco di raggiungere la 26ima posizione della classifica degli aeroporti italiani, grazie al sorpasso su Ancona; ed è stato collocato al 2° posto in Europa per crescita, tra gli scali sotto i 5 milioni di passeggeri, con un +194% sul 2019. Inoltre da marzo 2024 sarà attivo il collegamento con l'aeroporto Orio al Serio di Bergamo. Tutto questo è stato possibile grazie al supporto dei soci che hanno versato il proprio contributo. Preoccupa che il Comune di Assisi, che detiene il 4,6% di Sase, non abbia ancora versato la propria quota annuale di 250mila euro. La mancata erogazione del contributo da parte anche di un solo socio compromette gli investimenti già programmati e pregiudica lo sviluppo di nuove rotte, come quella con Francoforte, con grave disagio ai passeggeri umbri, ed un notevole danno economico alla Regione.  segue

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(CIS) – Perugia gen. - Il piano industriale di Sase 2024-2027 per lo sviluppo, sarà incentrato sui lavori di ampliamento dello scalo, che ad oggi non regge più di 500mila passeggeri. Verranno investiti 10 milioni di euro per proiettare l'aeroporto verso il futuro e alti obiettivi. Il 2024 sarà l'anno del consolidamento dei numeri attuali e dei lavori sull'area terminal, parcheggi e volo, anche se avremo assicurante nuove rotte, come Orio al Serio e Lamezia, ma anche Lampedusa come rotta estiva." E' quanto riportato nella nota regionale sulla interrogazione. I vertici Sase punteranno a rivedere il mix di compagnie. Dal 2025 inizierà la seconda corsa dell'aeroporto che dovrà portare a superare i 600mila passeggeri anche con rotte con Francia e Germania". Oltre a questo torneremo a ipotizzare il collegamento con Francoforte. Ma la possibilità di finanziare una rotta come questa è figlia della volontà dei soci di sostenere Sase. In passato non abbiamo potuto perfezionare l'accordo con Lufthansa perché non tutti i soci hanno contribuito come era giusto e doveroso fare. Al momento sono pervenuti i contributi di Regione, Sviluppumbria, Comune di Bastia e Camera di Commercio. Avere un aeroporto che funziona è una linfa per il Pil, tasse di soggiorno e turismo. Noi abbiamo fatto la nostra parte e la continueremo a fare perché l'aeroporto è fondamentale per lo sviluppo della nostra Regione.  segue

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