City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani


(CIS) – Perugia set.- E' un incontro, cui sono invitati l'Ufficio Scolastico Regionale e i dirigenti delle scuole superiori dell'Umbria e delle regioni limitrofe quello del 26 settembre; avrà come focus l'illustrazione delle proposte progettuali che l'Ateneo di Palazzo Gallenga ha articolato sulla scorta di quanto previsto in tema di orientamento alla scelta universitaria dal PNRR e dal programma POT - Piano Orientamento e Tutorato- del Mur. Domani, verranno presentati i nuovi progetti Unistrapg sui percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (PCTO). Lo si legge in una nota di palazzo Gallenga. L'obiettivo dell'iniziativa è quello di favorire negli studenti delle scuole superiori una scelta consapevole in ordine al percorso universitario da intraprendere, nonché quello di ridurne le probabilità di abbandono degli studi. L'orientamento alla scelta del corso di laurea, infatti, è ormai una vera e propria priorità strategica nazionale, peraltro ben illustrata nel PNRR. Un appuntamento, dunque, quello di domani, più che opportuno al fine di riflettere sul rapporto tra università e istituti secondari superiori e per condividere esperienze, criticità, nuove progettualità e obiettivi comuni. Insieme al Rettore Valerio De Cesaris, saranno parte attiva nell'evento i direttori dei dipartimenti dell'Ateneo, Sabrina Stroppa e Giovanni Morozzo Della Rocca, i presidenti dei corsi di laurea triennali, i docenti e il delegato rettorale per l'orientamento, insieme al relativo staff organizzativo. Fonte com abstract SG

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(CIS) – Perugia set. - La Società di gestione dello scalo internazionale dell'Umbria SASE, vuole evidenziare come dietro ai numeri di passeggeri e movimenti aerei ci sia molto altro: servire, con i più alti standard in termini di sicurezza e qualità del servizio erogato, passeggeri e compagnie aeree in arrivo, transito e partenza è la mission principale di un aeroporto. Il focus prioritario di uno scalo è il servizio e la percezione che ne hanno il passeggero che vi transita e la compagnia aerea che lo trasporta. Lo si legge in una nota della Sase che sottolinea come "aeroporto negli anni scorsi ha vissuto, come tutti i piccoli scali, una fase in cui vi era poca offerta di voli e poche destinazioni collegate. Grazie ad un deciso piano di sviluppo ha poi intrapreso un importante processo di potenziamento, che ha recentemente permesso al "San Francesco d'Assisi" di arrivare ad essere il secondo miglior aeroporto per crescita in Europa. Un successo possibile grazie ad un grande lavoro di tutte le maestranze – sottolinea la nota - che hanno costantemente profuso dedizione, impegno e professionalità, riuscendo ad innalzare gli standard qualitativi dei servizi erogati nonostante i forti incrementi di traffico: con una percentuale di ritardi causati dal gestore inferiori al 2% sul totale, consegna del primo bagaglio in meno di 7 minuti dall'atterraggio, tempi di transito per la sicurezza percepiti positivamente da oltre l'85% del totale dei passeggeri partenti, operazioni di check-in ed imbarco effettuate ampiamente nel rispetto dei target assegnati dalle compagnie aeree ed una percezione sul livello di comfort e pulizia del terminal con oltre l'87% di gradimento da parte dell'utenza aeroportuale. I collegamenti aerei sono passati in pochi anni da 5 a 16 ed i voli di linea settimanali da meno di 40 a 100. segue

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(CIS) – Perugia set. - Verrà presentato nella Sala delle Colonne di Palazzo Graziani, sede della Fondazione Perugia, il romanzo Collemammole, scritto dal professor Alessandro Marabottini e pubblicato postumo dalla casa editrice La nave di Teseo. L'appuntamento è per sabato 30 settembre alle ore 11.30. Insieme a Cristina Colaiacovo, Presidente di Fondazione Perugia, e Caterina Zappia, curatrice del volume, interverrà lo storico dell'arte Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura e amico dell'autore. Il libro del professore-mecenate, sostenuto dalla Fondazione, è stato pubblicato postumo da La nave di Teseo. Alessandro Marabottini, nato a Firenze nel 1926 e scomparso nel 2012, è stato professore di Storia dell'Arte medievale e moderna presso l'Università di Perugia, ma ha insegnato anche negli atenei di Roma e Messina. Uomo eclettico e dotato di grande cultura e sensibilità, è stato altresì – sottolinea una nota - un appassionato disegnatore e collezionista, scegliendo, prima di morire, di lasciare le sue oltre settecento opere a Fondazione Perugia, che ne ha fatto oggetto di un'esposizione permanente allestita nel museo di Palazzo Baldeschi, in Corso Vannucci. Scrittore prolifico, Marabottini ha pubblicato numerosi saggi scientifici, tra cui quelli dedicati a Polidoro da Caravaggio, Antonello da Messina e Jacopo Chimenti, oltre a fondamentali scritti sui Macchiaioli. Il corposo libro Collemammole, uscito in occasione del decimo anniversario della morte del professore, è corredato da dipinti autografi e immagini d'epoca. Si tratta di un romanzo storico dal sapore autobiografico e intimista, con al centro la saga della casata Guidotti, dal capostipite Ippocrate fino a Guido, ultimo discendente e voce narrante, alter ego dell'autore. Le vicende della dinastia si intersecano con gli sconvolgimenti politici e sociali dell'Italia post-risorgimentale e della prima metà del Novecento, e hanno come sfondo principale la villa di Colleramole – ribattezzata Collemammole – situata sulle colline dell'Impruneta, nel fiorentino.L'ingresso all'evento del 30 settembre è libero fino a esaurimento della capienza. Per prenotarsi è necessario scrivere entro il 28 settembre a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. fonte com abstract

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(CIS) – Roma, set.- Aperta la camera ardente in Senato nella sala Nassirya, per il presidente emerito Giorgio Napolitano scomparso ieri all'eta' di 98 anni. Tanta la gente che ha voluto rendere l'estremo saluto all'ex capo dello Stato. Alla Camera ardente aperta dal presidente Sergio Mattarella accompagnato dalla figlia, dal presidente del Senato Ignazio La Russa, e' giunto il Pontefice, Papa Francesco, che ha lasciato un suo brevissimo messaggio di cordoglio e di gratitudine. Omaggio quindi delle autorita', dal presidente della Camera Fontana alla premier Giorgia Meloni, nella camera ardente allestita al Senato aperta al pubblico dal presidente di Palazzo Madama Ignazio La Russa che ha ricevuto sia Mattarella che Papa Francesco. Strette di mano alla moglie Clio e ai figli. Poi tanta gente; la camera ardente resta aaperta oggi sino alle 18; domani dalle 10 alle 16. I funerali di Stato saranno laici per Napolitano, e si terranno martedi' 26 settembre alle 11,30, seguiti in diretta TV, con maxi schemi in Piazza del Parlamento.

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(CIS) – Assisi set. - Lunedì 25 settembre riprendono le lezioni agli Istituti Teologico (ITA) e Superiore di Scienze Religiose (ISSRA) di Assisi. L'ITA, il cui preside è padre Giulio Michelini, ofm, offre la formazione culturale, biblica e teologica dei candidati ai ministeri ordinati e agli altri ministeri ecclesiali, la formazione permanente del clero e la preparazione dei laici. L'ISSRA, invece, diretto da suor Roberta Vinerba, propone la formazione nell'ambito del sapere teologico e delle scienze religiose nel confronto con la cultura contemporanea finalizzata alla formazione religiosa di laici e di persone consacrate per l'assunzione di impieghi professionali in differenti ambiti della vita ecclesiale e secolare. Sono sempre di più i laici iscritti. Lo scorso anno – si legge in una nota - i due Istituti contavano circa 250 studenti. Le iscrizioni per questo nuovo anno sono ancora in corso e c'è possibilità di effettuarle fino al 15 ottobre p.v. (per maggiori info consultare il sito internet https://www.ita-issra.it/). Da sottolineare, in particolare, che cresce sempre di più il numero di laici che s'iscrivono all'ISSRA per avere una formazione personale, consapevoli che le scienze religiose sono una riserva di senso importante in un tempo, ci dice il Papa, dove progresso e benessere stanno producendo la «società della stanchezza». «A nome dei Vescovi dell'Umbria – ha affermato mons. Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia, presidente della Conferenza episcopale umbra e moderatore dei due Istituti - auguro ai docenti, al personale non docente e agli studenti dell'ITA e dell'ISSRA un buon anno accademico. Queste due preziose istituzioni aiutano i futuri sacerdoti, i consacrati e i fedeli laici a pensare la fede e ad acquisire la necessaria e corretta formazione per annunciare e testimoniare la gioia del Vangelo. Le proposte didattico-formative dei nostri Istituti vogliono essere un contributo intelligente alla vita delle nostre Chiese; uno sguardo non ansioso sulla realtà, ma coraggioso e capace di guardare al futuro. L'ITA e l'ISRRA, infine, possono sostenere le Diocesi umbre nel fare dello stile e della mentalità sinodale un modo e un metodo del nostro essere 'Chiesa in missione', al servizio della gioia del Vangelo tra la gente del nostro territorio». Il 24 novembre prossimo ci sarà l'inaugurazione ufficiale dell'Anno Accademico dei due Istituti: giungerà ad Assisi il cardinale Mario Grech, Segretario Generale della Segreteria Generale del Sinodo. Fonte com abstrac F.C. - foto archivio, incontro durante Pandemia. -

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(CIS) – Perugia set.- A seguito del decesso del Presidente Emerito della Repubblica Senatore di diritto Giorgio Napolitano, su disposizione della Presidenza del Consiglio dei Ministri -Ufficio del Cerimoniale di Stato e per le Onorificenze, verrà istituito il Registro delle Condoglianze, presso la Prefettura di Perugia, sede di Piazza Italia n. 11, a partire da domani 24 settembre 2023, giorno dell'apertura della Camera ardente. Fino martedì 26 settembre, quindi, sara' disponibile il Registro, un all'ingresso della sede della Prefettura.

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(CIS)- Perugia set. - – "A grandi numeri corrispondono grandi responsabilità". La prima edizione de "La SOStenibilità Virale – Social e Responsabilità: Temi etici del Contemporaneo", patrocinata dal Ministero dello Sport e dei Giovani, si è conclusa con un'anteprima assoluta. È caduto il velo dalla Carta dei Valori dei Content & Digital Creators, un documento etico in 7 punti, stilato dall'Associazione Italiana Content & Digital Creators in collaborazione con l'Associazione Luna. Lo silegge in una nota. Il primo punto contiene proprio un richiamo alla responsabilità di avere un'audience vasta all'ascolto. E la tavola rotonda - che si è svolta oggi sabato 23 settembre nella Sala dei Notari di Perugia e ha visto la partecipazione di relatori di livello nazionale salutati dalla presidente della Regione Donatella Tesei, dal sindaco Andrea Romizi, dal Magnifico Rettore, Maurizio Oliviero, dal responsabile Comunicazione e relazioni Esterne presso la RAI, Giovanni Parapini, moderata da Luca Ginetto, caporedattore Tgr Umbria - non si è limitata a fotografare numeri e riflessi sociali di un fenomeno che tocca ormai ogni ambito della società, ma ha anche posto le basi per un nuovo approccio etico e responsabile per chi nella vita fa il content creator. Una nuova professione a tutti gli effetti che oggi in Italia conta circa 350mila persone. Un piccolo esercito per il quale però ancora manca un codice deontologico, un inquadramento professionale e contributivo, un codice ateco. Su questi temi e sull'impatto che oggi i contenuti proposti in rete dagli influencer hanno nella società e nel dibattito pubblico si è focalizzata la tavola rotonda di Perugia. I relatori, ognuno dalla propria prospettiva e del proprio ambito di competenza, hanno cercato di fotografare le infinite sfaccettature di una nuova socialità che ha risvolti economici, educativi, sociali, filosofici e tecnologici. In sala anche l'assessore comunale all'Urbanistica Margherita Scoccia e l'assessore al Bilancio, Cristina Bertinelli. Una tavola rotonda che, grazie al contributo di influenti personalità del mondo della rete e della comunicazione, ha analizzato il contesto digitale da tante prospettive: filosofiche, economiche, valoriali, tecnolofiche e sociali. Fonte com abstract ALTRA NOTIZIA

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(CIS)- Perugia set.- Il Centro di ricerca dell'Unistrapg sbarca in Portogallo con una conferenza internazionale sul turismo letterario. Nel corso dell'evento sarà presentato il libro "Il turismo letterario. Casi studio ed esperienze a confronto", edito dalla Perugia Stranieri University Press. Un Viaggio letterario nella pittoresca Faro nell'Algarve per scoprire il mondo attraverso la lente della letteratura. Toni Marino e Giovanni Capecchi dell'Università per Stranieri tra gli studiosi internazionali. abstract

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(CIS) – Perugia set.- Un argomento di indubbio interesse, in particoalre per le nuove egenerazioni. Alla sala dei Notari si e' parlato di futuro e tanti sono stati gli interventi. Matteo Grandi, Presidente dell'Associazione Luna, che con i suoi libri ha da sempre indagato il rapporto fra uomo e ambiente digitale, e promotore dell'evento ha spiegato come oggi sia "diritto degli utenti ambire a un ambiente digitale sano e sicuro" e si è chiesto se questo diritto non vada in conflitto con il "diritto degli influencer alla libertà d'espressione" tenendo sempre a mente che i veri antidoti per le tossine che circolano in rete sono innanzitutto "responsabilità di chi pubblica" e "consapevolezza di chi ascolta". Un appuntamento – e' detto in una nota - nel quale ogni relatore ha inquadra oggi per affrontare i temi posti da questa prima edizione: "dai contenuti sensibili al rischio emulazione, dalla moderazione al ruolo delle piattaforme, dall'intelligenza artificiale all'importanza dell'educazione digitale". Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, ha invece inquadrato il tema dalla parte degli utenti: "Oggi il creator è investito di una responsabilità doppia, e la trasparenza nei confronti dei follower è un elemento dirimente". Profonde e interessanti le riflessioni di Padre Philip Larrey, filosofo e Preside della Facoltà di Filosofia presso la Pontificia Università Lateranense che ha posto l'accento sull'aspetto etico, filosofico e valoriale della nostra presenza digitale: "L'approccio etico a quetsi temi è importante per avere coscienza del proprio ruolo e del ruolo della rete, ma anche per riconoscere i pericoli come quello rappresentato dall'intelligenza artificiale". Sonia Montegiove, analista informatica e formatrice, che collabora da anni con scuole, università e ordini professionali, già consulente del Ministero della Difesa, ha invece battuto molto sull'importanza della formazione, ma anche sul ruolo dell'informazione: "Alla complessità si risponde con competenze diverse e sfaccettate. Internet non è un far West. Solo la legge non basta. Bisogna richiamarsi alla responsabilità delle piattaforme. Bisogna lavorare su cultura e consapevolezza". Francesco Nicodemo, Direttore Editoriale della Fondazione Italia Digitale, ha invece analizzato il rapporto fra giovani e consapevolezza: "Mi rivolgo ai giovani che nei social ci vivono e che da nativi digitali sono a proprio agio molto più degli adulti in rete. Questo è il vostro spazio. Cercate di capirlo e cercare di capire che sono spazio volete occupare".Valentina Franzoni, ricercatrice del dipartimento d'informatica dell'Università degli Studi di Perugia ha battuto molto su numeri e dinamiche che contraddistinguono i social: "Bisogna stare attenti all'uso delle parole, quando parliamo di pericolo attiviamo la reazione emotiva del nostro cervello, mentre di fronte ai nuovi scenari posti dal digitale dovremmo semmai parlare di rischio. Demonizzare l'intelligenza artificiale è sbagliato, da ricercatrice posso dire che se sequenziata nel modo giusto è una risorsa preziosa nei campi più disparati a partire dalla medicina diagnostica". Antonio Romano, architetto e designer, esperto di comunicazione, considerato uno dei massimi rappresentanti italiani del brand design e fondatore di Inarea, network internazionale e indipendente, che opera nell'ambito dei sistemi di identità per imprese, istituzioni, prodotti e servizi, nel suo bellissimo intervento ha puntato il dito sul rapporto fra aziende e talent, ma anche sul personal branding, che oggi è diventato uno dei principali obiettivi di chi utilizza i social: "Non è un era si cambiamento ma un cambiamento di era. Oggi tutti usano i social per fare personal branding ma se tutto diventano brand nessuno è più brand. Per questo oggi più che mai è importante ripartire dai territori". Infine, Maurizio Valente, vicepresidente dell'Associazione dei Content e Digital Creators nata per rappresentare la categoria professionale degli influencer e dei content creator ma anche – spiega la nota - per dare vita a iniziative atte a promuovere e ad approfondire la cultura digitale e i modelli di insegnamento dei valori ai giovani come veicolo di educazione sociale, ha spiegato i motivi che hanno portato alla nascita dell'Associazione e ha raccontato come: "Noi vogliamo e dobbiamo rappresentare istanze diverse, ma, al tempo stesso, dal nostro punto di vista è fondamentale responsabilizzare i creator. Oggi chi fa questo lavoro deve avere un approccio etico e al tempo stesso deve vedersi riconosciuti diritti da lavoratori di un settore che tarda a essere riconosciuto come tale". Tutti i relatori si sono trovati concordi nel sottolineare l'importanza di educazione digitale e consapevolezza, come cardini di una presenza in rete meno esposta a rischi e meno vulnerabile. Ed eccoli, infine, i 7 punti della Carta dei valori degli influencer: 1 RESPONSABILITA': a grandi numeri corrispondono grandi responsabilità; 2 CONDIVISIONE: Condividere in libertà è giusto ma non significa necessariamente ostentare; 3 CREDIBILITA': chi mi segue mi dà fiducia, va ripagato con credibilità, affidabilità e rispetto; 4 INDIPENDENZA: posto i miei contenuti in piena autonomia e libertà; 5 ADV: quando pubblico contenuti promozionali lo rendo noto; 6 STOP BULLISMO: ripudio il bullismo e ogni forma di gogna mediatica, oggi tocca a loro domani potrebbe toccare a me; 7 STOP VIOLENZA: ripudio qualunque contenuto inciti alla violenza, alla discriminazione in tutte le sue forme e qualunque contenuto pericoloso a rischio emulazione. Fonte com

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(CIS) – Perugia set. - Anche una delegazione di Confagricoltura Umbria, guidata dal presidente Fabio Rossi, è intervenuta alla conferenza organizzata dal PPE 'European farmer's deal' nell'emiciclo del Parlamento europeo a Bruxelles. Per Rossi "un confronto importante sul futuro di un settore primario fondamentale per la salvaguardia anche del nostro territorio e per lo sviluppo economico e sociale delle aree interne, un 'patto' tra agricoltori europei che guarda alle esigenze globali ma anche locali". Importante per Rossi l'aspetto evidenziato della scienza applicata in agricoltura: "Gli agricoltori sono chiamati ogni giorno a produrre cibo in maniera sicura, salutare e sostenibile, secondo le stringenti normative diffuse su scala globale, rispettando al contempo elevati standard ambientali. La complessità delle sfide in cui ogni giorno ci interfacciamo, tuttavia, rende il nostro compito sempre più arduo. Auspichiamo quindi che le nuove tecniche genomiche di evoluzione assistita, la cui sperimentazione in campo è già stata autorizzata in Italia, vengano inquadrate nell'ordinamento comunitario". In Umbria, come evidenzia ancora Rossi, già da tempo stiamo percorrendo queste direttrici: "Abbiamo siglato un protocollo con l'Università per la sperimentazione e già abbiamo ridotto l'apporto di fitofarmaci e pesticidi a sostegno della sostenibilità ambientale.  segue

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