City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Rubriche

(CIS) - Perugia, nov.- Il dibattito in Consiglio, dopo la relazione della Presidente Catiuscia Marini, l'ha avviato Claudio Ricci, coordinatore del centrodestra, dopo aver ascoltato al relazione della Presidente (il 70% degli immobili di Norcia ed il 60% di Preci, con le frazioni di riferimento sono inagibili) ha detto che le soluzioni abitative di emergenza previste hanno una zona-notte di 15 metri quadrati che non può accogliere più di 2 persone. Dobbiamo usare le strutture ricettive per quanto possibile e spingere per l'autonoma sistemazione. Servono anche moduli provvisori aziendali. Per la ricostruzione post sisma del '97 sono stati spesi 5,5 miliardi di euro. Quindi nei prossimi 5 anni serviranno 15-20 miliardi di euro che dovranno essere inseriti nelle leggi di stabilità finanziaria dello Stato. E la flessibilità dell'Unione europea deve essere definitiva viste le caratteristiche sismiche del nostro Paese. Serve poi conservare un alto livello di semplificazione nelle procedure, con autocertificazione di tutto quanto è possibile, e mantenere una grande flessibilità urbanistica.  segue

(CIS) - Perugia nov. -  "È con grande soddisfazione che riceviamo questo premio speciale: rappresenta un valore aggiunto all'attività che, da anni, la Regione Umbria porta avanti coniugando innovazione e tradizione del 'saper fare', per attestarsi sulla scena nazionale e internazionale come una terra ricca di storia, ma che guarda al futuro. Ed è tanto più importante in questo momento, in cui parte del nostro territorio è stato colpito dal terremoto". È quanto sottolineato dall'assessore regionale Giuseppe Chianella, intervenuto alla cerimonia di premiazione del "Grandesignetico International Award" a Milano per ritirare il premio conferito alla Regione Umbria per l'attività di branding territoriale, intrapresa da diversi anni, dove il design è protagonista assieme agli altri "asset" produttivi del territorio. Giunto alla quattordicesima edizione, il "Grandesignetico International Award" è promosso dall'Associazione culturale Plana con il patrocinio dell'Adi-Associazione per il Disegno industriale, della Città metropolitana di Milano, del Comune di Milano e della Regione Lombardia.  segue

(CIS) - Ancona nov.- Quali i settori d'intervento: il primo macro settore di attività è il socio - assistenziale (55% delle Odv), al secondo posto c'è la sanità (19% delle Odv), poi la valorizzazione del patrimonio storico artistico e culturale (10%), la tutela dell'ambiente (6%), la protezione civile (6%) e la tutela e protezione animali (4%). Operano per lopiù a livello locale (il 42% in ambito comunale), e per il 43% erogano servizi attraverso rapporti formalizzati con istituzioni pubbliche territoriali. "La realizzazione di questa ricerca, per cui ringraziamo Regione e Ars - ha spiegato Simone Bucchi, presidente del CSV Marche - è importante per programmare ancora meglio le nostre attività e per riflettere su alcuni elementi: il cambiamento delle modalità di finanziamento del welfare, che porta con sé un cambiamento anche nel modello di risposta ai bisogni; un volontariato che non resta ancorato al passato, ma si evolve, rispondendo a bisogni emergenti e che può offrire delle opportunità, anche in questa fase di crisi." segue

(CIS) - Perugia nov. - Claudio Ricci (socio onorario SIOI Associazione Italiana Nazioni Unite) e' stato invitato alla sessione onaugurale della "maratona delle idee" sostenibili presso la FAO. La Società Italiana per l'Organizzazione Internazionale (SIOI Associazione Italiana Nazioni Unite), in collaborazione con le Missioni Diplomatiche degli Stati Uniti in Italia e con il supporto tecnico della FAO, ha promosso il progetto "ZeroHackathon", la prima maratona d'idee che in tre giorni selezionerà le migliori proposte giovanili per la sostenibilità dell'intero pianeta. La sessione si svolgera' il prossimo 30 novembre, presso la sede FAO di Roma. 160 studenti di talento provenienti da diverse parti del mondo si riuniranno a Roma, presso la FAO, fino al 2 dicembre con l'obiettivo di individuare soluzioni originali e concrete per far fronte alle problematiche più complesse ed urgenti del nostro secolo. Tutti i partecipanti italiani iscritti a "ZeroHackathon" potranno candidarsi a diventare il prossimo Giovane Delegato alle Nazioni Unite e partecipare alla 72^ Assemblea Generale dell'ONU.  segue

(CIS) - Milano, nov. - Al XXXVII Congresso della Società Italiana di farmacia ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle aziende sanitarie- SIFO, in programma a Milano dall'1 al 4 dicembre 2016, si discuterà di malattie psichiatriche e, in particolare, di depressione, come crisi globale. All'evento interverrà Claudio Mencacci, Presidente della Società Italiana di Psichiatria. Si prevede che in futuro sara' piu' diffusa; di questa SIFO si occupa con l'Area scientifica Psichiatria, coordinata da Gaetana Muserra, che come detto è sempre più diffusa: l'Oms ha stimato che, nel 2030, sarà la patologia cronica più diffusa al mondo. Il tema richiede attenzione, anche perché l'aumento della casistica comporta una crescita dei costi per il Servizio sanitario nazionale e per l'area sociale, poiché si tratta di una patologia che riduce le funzioni della persona, limitando o impedendo il lavoro e la gestione familiare. La depressione, che colpisce in modo molto più frequente le donne, può essere dovuta a molte cause (ambientali, predisposizioni genetiche, stress, malattie organiche, farmaci, periodo post partum); non c'è quasi mai un unico fattore scatenante. segue

(CIS) - Perugia nov.- - La Garante regionale dell'Infanzia e dell'Adolescenza dell'Umbria, Maria Pia Serlupini, ha organizzato per domani, mercoledì 16 novembre, a partire dalle ore 9.30, alla Sala dei Notari a Perugia, un incontro tra i ragazzi della Comunità di Capodarco e i bambini e le bambine delle scuole primarie del comune di Perugia. L'iniziativa, dal titolo "Favoleggiando", servirà a far conoscere ai bambini e le bambine della scuola primaria un libro di fiabe scritto dagli ospiti della Comunità di Capodarco che, pur nella loro condizione di grave disabilità, hanno saputo dare prova di grande fantasia e creatività. Le fiabe verranno prima lette dagli autori, con l'eventuale aiuto degli operatori della comunità, e quindi dal contastorie umbro Mirko Revoyera.

(CIS) - Perugia/Foligno nov. - – Il numero degli sfollati a cui bisognerà effettivamente fornire una casa per i prossimi anni, le diverse soluzioni abitative temporanee da assicurare a chi potrà rientrare nella propria abitazione in tempi brevi. Verifica dell'agibilità degli edifici, questione del riutilizzo delle casette di legno del sisma del 1997, le possibili sistemazioni per gli allevatori e per garantire la prosecuzione dell'anno scolastico agli studenti, la situazione critica della viabilità in Valnerina. Sono questi i concetti chiave intorno a cui si è articolato l'incontro tra Giunta regionale dell'Umbria (con la presidente Catiuscia Marini e gli assessori Luca Barberini e Antonio Bartolini), i vari consiglieri regionali e il responsabile del "Servizio Organizzazione e sviluppo del sistema di Protezione civile", Alfiero Moretti. La riunione, convocata al Centro regionale della Protezione civile di Foligno, è stata aperta dalla presidente dell'Assemblea, Donatella Porzi, che ha introdotto la seduta come "un utile momento di confronto e informazione tra tutti i consiglieri per capire come è stata affronta la prima emergenza e come si procederà nella lunga fase seguente. Gli assessori regionali – ha sottolineato – sono stati molto impegnati e hanno dato dimostrazione di grande capacità e coordinamento, fornendo sostegno anche morale alle popolazioni colpite". La presidente Porzi ha anche annunciato che domani l'Ufficio di presidenza dell'Assemblea umbra, unitamente a quelli delle altre Regioni colpite dal terremoto, sarà ricevuto dalla Commissione Ambiente, Territorio e lavori pubblici che ha avviato un'indagine conoscitiva sulle politiche di prevenzione antisismica e sui modelli di ricostruzione a seguito di eventi sismici. In quella sede verranno avanzate una serie di indicazioni (raccolte anche nella seduta odierna) per la stesura dei prossimi provvedimenti. Dopo il sisma del 24 agosto - ha detto Alviero Moretti Resp. procivile Umbria - avevamo già iniziato a lavorare per garantire circa 100 soluzioni abitative temporanee, ma il terremoto del 30 ottobre ha azzerato tutto. Il primo obiettivo è garantire adeguata assistenza alla popolazione, dato che ci sono circa 5mila persone da assistere: al momento 1.600 sono negli alberghi, 2.500 sono all'interno di strutture comunitarie in Valnerina, a Spoleto, a Foligno, Sellano, mentre a Cascia, Monteleone, Norcia e altri centri, stiamo ospitando circa 800 persone all'interno delle tende. Non si tratta di 5mila sfollati, alcuni di essi non hanno perso la casa, ma hanno paura di rientrare e i danni alle abitazioni non sono stati ancora quantificati. Sappiamo che le tende non sono una soluzione ed infatti puntiamo prioritariamente sull'autonoma sistemazione e sugli hotel, che attraverso Federalberghi hanno stipulato una convenzione che prevede 40euro a persona al giorno in pensione completa. Con questa soluzione le famiglie potranno stare in zone lontane dal sisma e in tutta sicurezza, come al Trasimeno, senza vivere nei container. Anche le strutture della Valnerina, una volta accertatane l'agibilità, potranno dare risposte agli sfollati. Coloro che sono voluti rimanere nei pressi delle proprie abitazioni si trovano ora nelle tende, ma questa non è evidentemente una soluzione. Queste persone verranno ospitate in villaggi comunitari con moduli abitativi da 2-3 posti letto e con i servizi in comune. Si tratta della sistemazione provvisoria per chi non accetta di stare in albergo in altre zone. Il vero problema saranno i numeri degli sfollati e delle case inagibili: solo dopo sarà possibile montare le casette prefabbricate per quelle famiglie. Per fare ciò, una volta ultimata la ricognizione, si dovranno allestire i campi, urbanizzarli e poi ordinare le strutture prefabbricate, da montare in loco, alle ditte che hanno vinto il bando della Protezione civile nazionale. Dobbiamo capire quanti villaggi dobbiamo allestire, quanti container disponibili ci sono sul mercato (ne servono 2mila), dato che se li devono costruire ci vorrà molto tempo. Tali strutture dovrebbero essere pronte poco dopo Natale. Tutto ruota dunque intorno alla verifica dell'agibilità e al censimento dei danni: per velocizzarla abbiamo adottato un modello semplificato, in collaborazione con gli ordini professionali. Per fare fronte alle migliaia di richieste di sopralluogo abbiamo previsto di superare il sistema dei certificatori e di utilizzare tutti i tecnici disponibili in Italia. Ci sarà una schedatura limitata ad 'agibile-non agibile' mentre la gravità del danno verrà accertata in un secondo tempo. Ci sarà un controllo a tappeto dei comuni danneggiati e delle frazioni. La procedura semplificata ci espone a dei rischi, ma i numeri ci hanno travolto e quando il tecnico presenterà la perizia dovrà quantificare esattamente il danno. Contiamo di mettere complessivamente in campo circa 1000 professionisti, tra pubblico e privato.

Nei Comuni in montagna c'è anche l'altro problema delle nuove aree per i container, oltre a quelle per le tende e a quelle per le casette. Esistono problemi oggettivi di spazio. Gli spazi per le casette verranno occupate per anni, dato che serviranno fino ad avvenuta ricostruzione. Servono aree pianeggianti in cui installare i villaggi comunitari, attiveremo il Genio militare per allestire le piastre di circa mille metri quadrati. Gli ALLEVATORI avranno le soluzioni abitativi per cui è stato fatto un bando nazionale: due aziende forniranno strutture prefabbricate rimovibili in acciaio (da 40 a 70 metri quadrati), in affitto, che verranno ripresi dai fornitori. Allevatori che devono stare vicini alla stalla sono 50 mentre gli agricoltori non hanno la necessità di restare vicini alla proprietà. Cominceremo a consegnarle entro 30 giorni, a condizione che vengano fatti i basamenti. Le prime 12 piazzole sono state fatte dall'Agenzia forestale regionale. Prima di Natale gli allevatori dovrebbero avere i moduli abitativi montati anche se in alcune località non possono neppure arrivare i tir. Per quanto riguarda le SCUOLE si registra una situazione problematica su Norcia e Cascia e ci vorrà qualche mese per fare fronte a questa emergenza. A Norcia la struttura temporanea ospiterà, col doppio turno, elementari, medie e superiori. A Cascia la situazione si è complicata: e servirà una struttura di pronta accoglienza. A Preci la scuola è agibile e antisismica ma ci sono problemi legati al timore del sisma. Per le Strade, sono quasi tutte chiuse e a viabilità limitata: il collegamento con le Marche è chiuso per i danni al viadotto, che ha dei piloni danneggiati. La strada per Ascoli è chiusa. La galleria di Forca Canapine ha lesioni sulla calotta e l'Anas sta predisponendo un intervento importante ma con tempi lunghi. È franata un pezzo di montagna tra Triponzo e Visso (sulla strada 209), con il fiume che è esondato; secondo i tecnici c'è il rischio di distacchi di roccia ancora maggiori. Tra Serravalle e Borgo Cerreto continuano a cadere massi: Anas sta intervenendo per ripristinare questo collegamento fondamentale ma al momento possono transitare solo mezzi di servizio. La provinciale che da S. Anatolia sale a Spoleto è a rischio caduta massi. L'unica strada agibile, ma non per i mezzi pesanti, è la Rocchetta, ma si allunga il percorso di 30minuti".

(CIS) - San Feliciano (Magione) nov.- "Sapete meglio di me quello che è successo a Norcia sette giorni fa. La paura che abbiamo avuto per le vostre vite prima ancora che per le case e le chiese. Tra quelle macerie è rimasta intatta la statua di San Benedetto, il terremoto non ha danneggiato nessuna lastra di marmo del suo piedistallo. Questo è un segno di speranza e un punto di riferimento con cui il Santo patrono d'Europa ci dice "Io presso Dio ci sono per voi come ho fatto nella mia vita, così sono ancora disposto ad aiutare"". Lo ha detto il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia che a San Felicano dove sono assistiti cittadini di Norcia sfollati ( sono 900 quelli assititi nelle strutture del perugino) ha presenziato alla santa messa celebrata dal mons. Renato Boccardo aricivescovo di Spoleto e Norcia. Il porporato nell'annunciare che «don Stefano Orsini, il parroco di Magione, ha organizzato per questa sera (6 novembre, n.d.r.) una festa per i vostri ragazzi ha sottolineato che "i nostri Oratori sono aperti a tutti voi, come le Caritas parrocchiali e le Misericordie sono disponibili per qualunque tipo di aiuto e bisogno. Vogliamo veramente come fratelli e come cristiani aprirvi il cuore". Il cardinale Bassetti, all'inizio del suo intervento di saluto, ha avuto parole di viva gratitudine per il suo "fratello vescovo Renato". segue

(CIS) - Preci nov. - "Una cosa deve essere certa: non consentiremo l'abbandono di queste aree, dei suoi paesi e borghi. E lo stesso modello di assistenza dei cittadini che hanno però la casa o non vi possono rientrare lo stiamo realizzando tenendo conto di questo irrinunciabile obiettivo, e consentire così alla nostra gente di poter essere il più vicino possibile ai loro affetti, ai loro beni". È quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, nel corso della conferenza stampa che ha svolto a Preci, presso il Centro Caritas, per fare il punto della gestione dell'emergenza a 48 ore dalla scossa di terremoto che ha ulteriormente, e gravemente, danneggiato i principali centri della Valnernina, da Norcia a Preci, Cascia e causato danni anche in moltissimi altri comuni di tutta la regione. Nel corso dell'incontro con i giornalisti la presidente Marini, dopo aver riferito puntualmente tutte le cifre relative all'emergenza ed all'assistenza ai cittadini (vedi primo lancio aun n.d.r), ha ricordato come "l'Umbria ha subito in due mesi tre distinti terremoti, l'ultimo dei quali ha ha avuto una potenza che, secondo i dati in possesso dell'Osservatorio Bina di Perugia, non si registrava da mille anni". segue

La presidente - spiega una nota - ha quindi annunciato che il sistema di protezione civile deputato a gestire l'emergenza in Umbria sarà strutturato in un Centro di Coordinamento e controllo a Norcia ed altri due centri operativi nei Comuni di Cascia e Preci. "Resto convinta - ha detto Marini - della positività della scelta di consentire ai cittadini di poter trascorrere questi giorni in una confortevole e più sicura collocazione alberghiera, tant'è che ad oggi sono oltre mille i cittadini che hanno trovato accoglienza negli alberghi sia del Trasimeno che di altre città. In ogni caso il nostro compito è quello di garantire a tutti, comunque, anche a quelli che per ragioni diverse o non vogliono o non possono lasciare la Valnerina, una sistemazione adeguata. Per questo abbiamo chiesto ed ottenuto 'tende collettive' che sono state montate e si stanno montando in queste ore. Questo per l'immediato, mentre abbiamo già avviato tutte le procedure per realizzare delle aree con container, che rappresenta la soluzione intermedia dov'è poter trascorrere l'inverno, prima della realizzazione dei villaggi con le casette, che auspicabilmente saranno allestiti per la primavera-estate". Marini è poi tornata sulle decisioni annunciate ieri dal presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, dopo una riunione dell'esecutivo che eccezionalmente si è svolta alla presenza degli stessi presidenti delle quattro regioni colpite, del commissario per la ricostruzione, Vasco Errani, ed il Capo del Dipartimento Prociv, Fabrizio Curcio: "È molto positivo - ha ribadito Marini - che Presidente del consiglio e Governo abbiano pienamente colto la straordinarietà dell'emergenza che stanno vivendo i nostri concittadini e, per questo, di aver accolto le nostre richieste e pensato ad un provvedimento che va nella direzione di accelerare i tempi in tutta questa prima fase dell'emergenza". Secondo la presidente, infatti, "Renzi ha compreso anche il nostro disagio di amministratori pubblici di dover operare con regole che non tengono conto della situazione emergenziale, mentre abbiamo necessità di dare risposte immediate ai bisogni di cittadini, famiglie, agricoltori, allevatori, imprenditori e ogni altro soggetto economico. Perché occorre al più presto far ripartire l'economia di questo territorio che, a differenza del sisma del 24 agosto, questa volta ha subito un colpo durissimo, a partire dal mondo zootecnico ed all'industria della trasformazione". Infine, Marini ha affermato che "questo terremoto ci insegna che dobbiamo assolutamente pensare ad un modello di ricostruzione che per scuole, ospedali e edifici pubblici che svolgono funzioni operative, sia improntato a norme anti sismiche per fare in modo che reggano a qualunque scossa". fonte com

(CIS) - Perugia ott. - La giunta regionale provvederà nella seduta di oggi, a definire l'Ufficio speciale per la ricostruzione, anch'esso previsto dal Decreto, che, alle dirette dipendenze del Vice Commissario straordinario, avrà due sedi territoriali, una a Foligno, presso il Centro regionale di protezione civile, e l'altra a Norcia. Questo Ufficio, che si occuperà esclusivamente della ricostruzione conseguente al sisma 2016 – ha sottolineato la presidente, avrà al vertice un coordinatore e si articolerà in due servizi, uno deputato alla ricostruzione privata e l'altro a quella pubblica. Per quanto riguarda la dotazione organica la struttura potrà contare su personale comandato dalla Regione e dai Comuni che dovranno mettere a disposizione personale tecnico amministrativo tecnico ed individuare un referente tecnico che farà da interfaccia con i sindaci di riferimento per quanto riguarda le diverse questioni da affrontare". segue

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