City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

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(CIS) – Perugia giu. - "La rete regionale di mobilità lenta (istituita nel 2011) comprende tutte le categorie di percorsi. L'estensione della rete ciclabile (di facile percorribilità) è di circa 700 chilometri, di cui 310 in esercizio, 240 in corso di realizzazione o potenziamento e 150 da programmare a cui si aggiunge la rete dei cammini con oltre 450 chilometri di tratti in esercizio, tra i quali spicca la Via di Francesco (340 chilometri), oltre a 150 chilometri di cammini in corso di progettazione. A questo si aggiunge una rete sentieristica con i grandi itinerari appenninici. La Regione sta facendo un lavoro enorme visto che eravamo stati tagliati fuori dal provvedimento 'Delrio' che assegnava 450 milioni di euro per le ciclovie turistiche nazionali. Questo è quanto abbiamo ereditato dal passato. Lo ha detto l'assessore regionale Enrico Melasecche, in risposta alla interrogazione del consigliere Vincenzo Bianconi (gruppo Misto), in relazione agli impegni della Giunta (piste ciclabili e percorsi naturalistici – ndr-) e ad un cronoprogramma concreto da attuare. "È chiaro che dovranno essere previste risorse adeguate – ha aggiunto Bianconi - ed un approccio ampiamente pragmatico. Auspico risposte puntali in modo da pianificare al meglio, con maggiore efficienza ed efficacia, il prossimo futuro". Melasecche soffermandosi sull'attivita' dell'assessorato ha aggiunto che oggi "siamo riusciti ad ottenere dal Governo l'attivazione della ciclabile nazionale Monte Argentario-Civitanova e stiamo predisponendo il progetto di fattibilità tecnico-economica per avere 20 milioni di euro per la realizzazione di questa rete che entra ad Orvieto per poi passare per Perugia, Assisi, Foligno, Valle del Menotre avviandosi verso le Marche.  segue


(CIS) – Ancona, giu. - Negli ultimi anni i marchigiani residenti all'estero sono in continuo aumento: dal 2005 al 2021 i marchigiani iscritti all'AIRE sono più che raddoppiati. Nel 2021 i marchigiani residenti all'estero sono aumentati di quasi il 5% rispetto all'anno precedente Considerando le singole provincie di provenienza, si rileva che la provincia di Macerata presenta il maggior numero degli iscritti all'AIRE in ogni annualità analizzata (anni 2010-2021). Nel 2021 la provincia di Fermo ha registrato il maggior incremento percentuale rispetto all'anno precedente (+6,1%) e il maggior tasso di variazione tra il 2010 e 2021 (+76,3%).Saluti sono stati portati anche dagli assessori regionali presenti all'incontro: Giorgia Latini ha parlato della rivitalizzazione dei borghi su cui sta investendo la Regione, attrattivi per chi cerca opportunità di ritorno. Guido Castelli ha sottolineato la capacità dell'associazionismo di "custodire l'identità, indicando però prospettive per il futuro". Francesco Baldelli ha rimarcato come le risorse destinate alle politiche verso l'estero siano un investimento. Filippo Saltamartini ha rimarcato come quelle dei marchigiani emigrati siano spesso storie di persone che hanno avuto successo nei rispettivi settori professionali. fonte com abstract


(CIS) – Perugia giu. - È Riccardo Calafiore, professore associato di Endocrinologia all'Università degli Studi di Perugia e Direttore della Struttura Complessa di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo, Università ed Azienda Ospedaliera di Perugia, il nuovo Presidente della Fondazione per la ricerca sul diabete Onlus. Lo ha eletto il Consiglio di amministrazione, riunitosi nella sede di Confindustria Umbria a Perugia. Calafiore succede al professor Fausto Santeusanio, giunto al termine del proprio mandato. La Fondazione – spiega una nota - nata nel 1996 dalla collaborazione tra l'Università degli Studi di Perugia e alcuni imprenditori umbri per promuovere la ricerca medica sul diabete, è sostenuta da Confindustria Umbria e Ance Perugia che sono tra i soci fondatori e in questi anni hanno sempre supportato l'attività della Fondazione."Il sostegno alla ricerca è determinante – ha sottolineato il professor Calafiore – per perseguire l'obiettivo della possibile cura radicale del diabete mellito di tipo 1, oltre che per continuare ad implementare gli standard preventivi, educativi e terapeutici convenzionali per una sempre più efficiente gestione di questa patologia metabolica e delle sue temibili complicanze croniche. In linea con quanto realizzato fino ad ora, la Fondazione intende arricchire la propria operatività coinvolgendo soggetti istituzionali e realtà industriali locali, nazionali ed internazionali, nell'ambito di programmi focalizzati sulla prevenzione e la cura della malattia diabetica".  segue


(CIS) – Perugia giu. – Nell'ula Magna del Dipartimento di Medicina e Chirurgia l'Istituto di Medicina del Lavoro celebreà i 50 anni di attività a tutela della salute dei lavoratori e dei cittadini: Lo fara' sabato prossimo 11 giugno, per valorizzare l'importante traguardo del mezzo secolo di attività, con inizio lavori alle ore 9.15, si svolgerà una cerimonia durante la quale sarà ricordata la fondazione dell'Istituto di Medicina del Lavoro nel 1972, con l'attività scientifica, di ricerca, didattica e clinica realizzata nel corso degli anni. L'evento – e' detto in una nota - sarà aperto dai saluti delle Autorità, Il Prof. Maurizio Oliviero, Magnifico Rettore Università degli Studi di Perugia, l'Avv. Andrea Romizi, Sindaco di Perugia, il Dott. Franco Bettoni, Presidente Nazionale dell'Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL), il Prof. Vincenzo Nicola Talesa, Direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell'Ateneo perugino, il Dott. Massimo D'Angelo, Direttore Sanità e Welfare Regione Umbria e la Dott.ssa Cristina Clementi, Direttrice Amministrativa Azienda Ospedaliera di Perugia. Seguiranno gli interventi dei relatori, i Proff. Fausto Grignani, Adolfo Puxeddu e Lamberto Briziarelli, quindi dei Proff. Giuseppe Abbritti, Giacomo Muzi, Nicola Murgia, Marco dell'Omo, Michele Bini e Letizia Rossi.  segue


(CIS)- "Questa mattina non ho potuto presenziare alla seduta di consiglio regionale in cui avrei risposto puntualmente alle interrogazioni presentate da alcuni consiglieri su materie inerenti il Trasporto Pubblico Locale. Purtroppo sono colpito per la seconda volta dal Covid, nonostante mi sia sottoposto regolarmente ai previsti vaccini ed abbia per di più controllato con apposite analisi la presenza elevata di anticorpi. Per questa ragione, ma anche per una questione di rispetto istituzionale non ho potuto nè ritenuto corretto anticipare forzatamente, a poche ore dal concordato appuntamento con gli stessi sindacati, alla presenza della Presidente e del sottoscritto in video conferenza, un confronto che è sempre stato aperto e franco, che era stato programmato da circa due mesi e fissato da alcuni giorni. E' quanto ha scritto l'assessore regionale ai trasporti Enrico Melasecche i n una nota che pubblichiamo. In particolare leggo che i sindacati protesterebbero per una riduzione degli sprechi di 2.8 milioni di euro su circa 60 milioni di tutti i servizi autobus. Se consideriamo le corse a vuoto che ognuno può quotidianamente osservare credo non ci sia reale motivo di allarme. Si tratta infatti di una cifra inferiore a quella programmata e concordata due anni fa e rinviata solo a causa della emergenza covid, in quanto un primo risparmio di euro 700.000 è stato già acquisito riducendo il costo del servizio gomma eccessivamente oneroso rispetto a quello originario ferroviario, dovere primario di una giunta che cerca di tutelare gli interessi dei cittadini. segue


(CIS) - Perugia giu. - Migliorare il sistema regionale antiviolenza ed uniformare le risposte ai bisogni di donne e minori vittime di violenza su tutto il territorio umbro, favorendo la cooperazione tra centri e altri attori del sistema, a garanzia di una gestione integrata dei casi. Parte da Villa Umbra il progetto sperimentale, promosso e finanziato dalla Regione Umbria, volto ad aumentare la performance della rete territoriale e rispondere ancor meglio ai bisogni delle vittime di violenza.Il progetto, affidato alla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, risponde al Programma regionale di prevenzione e contrasto della violenza di genere, approvato con la Dgr. 365 nel 2021. Prevedeva inizialmente – spiega una nota - due percorsi paralleli: definizione di un "Progetto di supervisione esterna sui casi e sul lavoro di equipe" e "Progetto qualità". Nello sviluppo progettuale si è deciso di realizzare un percorso integrato di crescita del sistema, nell'ottica del miglioramento continuo. Il percorso è stato avviato stamani da Cristina Strappaghetti e Davide Ficola, rispettivamente responsabile e coordinatore del progetto per conto del Consorzio formativo umbro. In programma, a giugno, tre giornate di confronto rivolte alle operatrici dei Cav (Centri antiviolenza) umbri, al personale del Centro Pari Opportunità e del servizio regionale competente. Teresa Bruno, psicologa psicoterapeuta, già Presidente Associazione Artemisia di Firenze interverrà nel percorso sperimentale a fianco di Daniela Gabellini, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Italian Quality Company, e di Saverio Ruggeri, esperti in sistemi di gestione qualità e accreditamento ISO 9001-2008 E 2015, ISO 15189-2012. "Il progetto sperimentale, partito oggi – affermano i tre formatori - è ambizioso ed innovativo. L'obiettivo è rafforzare e valorizzare i punti di forza del sistema regionale e consolidarlo come buona pratica trasferibile. Si tratta di integrare logica e requisiti della qualità con l'attività svolta dai Centri antiviolenza e integrare la rete territoriale. Il primo passo è rendere visibile l'attività dei Cav e, poi, verificare i risultati per garantire un miglioramento continuo".  segue


(CI)S – Perugia giu. - Lunedì 13 giugno alle ore15 nella sala dei Notari di palazzo dei Priori si svolgerà la seduta del Consiglio "Grande" dedicata al tema "il nodo di Perugia".Le richieste di iscrizione a parlare possono essere inoltrate on line dalle ore 14 del 6 giugno alle ore 23.59 del 10 giugno. Ecco il link per la richiesta: https://cpg.comune.perugia.it/cpg/consigliogrande/. Sarà comunque possibile iscriversi anche – e' detto in una nota - presso la sala dei Notari durante lo svolgimento del Consiglio stesso: queste ultime richieste saranno collocate successivamente rispetto a quelle di coloro che si saranno prenotati mediante l'apposita procedura disponibile on line. Il Consiglio Grande sarà trasmesso in diretta streaming sul sito istituzionale e sul canale youtube del Comune di Perugia. Il "Nodo di Perugia" e' una arteria di circonvallazione, di circa 23 Km, dell'area perugina, per alleggerire il traffico attuale da Ponte san Giovanni a Perugia (tre gallerie – ndr-) raccordando 4 arterie: la E45 Orte-Ravenna, il raccordo autostradale Perugia- Bettolle, la Perugia-Ancona e la Perugia-Foligno-Flaminia. Il Nodo di Perugia è in dirittura d'arrivo tanto che la Giunta comunale ha autorizzato il progetto dopo non pochi incontri e spiegazioni sull'importanza dello stesso per la futura circolazione di mezzi pesanti e auto. La giunta comunale ha avviato la procedura per l'assegnazione dei lotti per il primo stralcio dei lavori. I finanziamenti verranno stanziati da Anas e Ministero delle Infrastrutture (su delibera del CIPE) per un importo totale di 948 milioni di euro. Il nodo colleghera' Sant'Andrea d'Agliano-Collestrada a Corciano circa 18 Km. piu' raccordi, per poi riprendere la Perugia Bettolle, opera che permettera' alla intera zona del capoluogo (benefici anche per il collegamento aeroportuale) di diventare fulcro per la viabilita' del domani. Abstract fonte com


(CIS) – Perugia giu. – Le organizzazioni del volontariato (associazioni di promozione sociale ed altro) potranno presentare progetti atti ad "assicurare la salute e benessere: attraverso lo sviluppo della cultura del volontariato, in particolare tra i giovani, il sostegno all'inclusione sociale, delle persone con disabilità e non autosufficienti, la prevenzione e il contrasto delle dipendenze, ivi inclusa la ludopatia. Il benessere per tutti e per tutte le età: in questo ambito sono previsti progetti per il contrasto delle condizioni di fragilità e di svantaggio della persona al fine di intervenire sui fenomeni di marginalità e di esclusione sociale, delle solitudini involontarie specie nella popolazione anziana attraverso iniziative e percorsi di coinvolgimento attivo e partecipato. Lo sviluppo e promozione di programmi e/o attività di educazione alimentare, la promozione e sviluppo della cultura della salute e della prevenzione, anche con riferimento al tema degli incidenti stradali, lo sviluppo e rafforzamento dei legami sociali, da promuovere all'interno di aree urbane o extraurbane disgregate o disagiate, promozione dell'attività sportiva, rafforzamento della prevenzione dell'uso di sostanze stupefacenti e del consumo nocivo di alcol, in particolare tra i giovani, l'accrescimento della consapevolezza per l'abilitazione e lo sviluppo delle competenze per favorire l'autonomia delle persone con disabilità grave e una migliore gestione della vita quotidiana, anche attraverso tirocini per l'inclusione sociale. segue


(CIS) – Perugia mag. - – "Dopo aver effettuato tutte le verifiche necessarie, l'Anas ha garantito l'assoluta sicurezza del viadotto di Passignano". Lo ha affermato l'assessore regionale alle infrastrutture e trasporti (Melasecche in foto). "E' diventato virale il video che riprende un tratto del viadotto di Passignano da cui traspare in controluce un effetto singolare in un particolare momento della illuminazione solare. Sembra – ha dichiarato l'assessore - che la struttura inferiore sia distaccata dalla superiore e possa cadere da un momento all'altro. Abbiamo ricevuto varie comunicazioni allarmate nel corso della serata e della notte. Dopo aver parlato con i vertici regionali dell'ANAS ho ricevuto assicurazioni in merito alla assoluta sicurezza di quella struttura che poggia solidamente nei punti previsti come da progetto costruttivo iniziale. Le operazioni di verifica che si sono svolte fino a tarda sera - ha proseguito - hanno portato, per ragioni di puro scrupolo, alla misura della riduzione del traffico da quattro a due corsie fino a lunedì, quando è previsto l'ulteriore sopralluogo del Prof. Marco Petrangeli, consulente ANAS particolarmente esperto in materia. segue

(CIS) – Perugia mag. - L'obesità patologica è una patologia con incidenza in crescita esponenziale nei paesi più industrializzati, con gravi ripercussioni che ne conseguono non solo per i pazienti ma anche per il sistema assistenziale. Alla luce della necessità di trattare questa "malattia", in maniera multidisciplinare ed in centri ultraspecializzati, che è stato organizzato dalla struttura complessa aziendale di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva dell'Usl Umbria 1, diretta da Marino Cordellini, un congresso che si terrà venerdì 27 e sabato 28 maggio presso l'auditorium dell'ospedale Media Valle del Tevere. E' rivolto a chirurghi generali e ricostruttori, nutrizionisti, psicologi, internisti, radiologi, anestesisti e rappresentanti delle associazioni Onlus di volontariato impegnate in questo settore."La scelta di fare il congresso nel presidio ospedaliero Media Valle del Tevere – spiega il dottor Cordellini – è dovuta al fatto che in questa sede è attivo da anni un servizio dedicato a pazienti che, dopo avere perduto diverse decine di chili grazie a terapie chirurgiche o nutrizionali, vengono sottoposti ad un percorso di chirurgia ricostruttiva per il rimodellamento di vari distretti corporei, come addome, torace, arti inferiori e superiori, che permetta loro di riacquistare una funzione e una morfologia normale di queste sedi anatomiche devastate dalla malattia. Più di 700 pazienti sono transitati per questo centro, il 64 per cento dei quali provenienti da fuori regione, un dato che attesta la buona qualità del servizio erogato da questa struttura". Fonte com

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