City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

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(CIS) – Roma/Perugia mar. – "I partners con cui abbiamo sottoscritto i Memorandum per la realizzazione dei progetti, sono prestigiosi. Il Tour operator di Stato della Repubblica popolare cinese Cits serve più di 20 milioni di turisti in entrata e 30 milioni in uscita dal Paese, oltre al turismo interno alla Cina, ed è impegnato in molteplici settori di attività, collaborando stabilmente con più di 1400 fornitori di servizi in più di cento Paesi". Lo ha sottolineato il vice presidente dlela regione Umbria Paparelli al termine dell'incontro che ha portato alla firma degli atti. Con il Cits - ha ricordato Paparelli - l'Umbria ha siglato lo scorso anno un accordo di partenariato che ha portato tra l'altro alla presentazione ed alla messa in vendita del prodotto Umbria ai partner di Cits attraverso la rete del tour operator, anche grazie ad una campagna di comunicazione social tra le più importanti sedi delle agenzie di viaggio aderenti alla Cits in Cina. Riferendosi poi al Memorandum sottoscritto con il Ctrip Paparelli ha evidenziato che la cooperazione strategica riguarderà in particolare i settori del patrimonio e degli eventi culturali ed i siti Unesco, il turismo sostenibile, rurale, enogastronomico ed il Wellness. Si collaborerà inoltre - ha concluso Paparelli - negli ambiti dello sviluppo del prodotto e del marketing integrato e di destinazione. Tra le tappe che hanno portato alla stipula dei Memorandum Paparelli ha ricordato che nel 2018, in collaborazione con l'Ambasciata italiana in Cina, la Regione Umbria ha partecipato a Pechino al progetto su "Il turismo esperienziale nel Cuore dell'Italia: scopri esperienze uniche tra Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria", in cui è stata anche presentata la Guida pratica sull' ospitalità italiana per i turisti e studenti cinesi e che si è tenuto nelle scorse settimane un fam trip di 9 giorni per alcuni giornalisti cinesi; l'evento conclusivo in Ambasciata è previsto per il 28 marzo. segue

(cis) - ROMA QUIRINALE MAR. - La visita del Presidente Cinese a Roma e' iniziata, come dalle immagini di Sky24. -  Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rilasciato una intervista in occasione della Visita di Stato in Italia del Presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping, ai giornalisti cinesi del Quotidiano del Popolo, CCTV, Radio Cina Internazionale, Quotidiano Guangming, Agenzia di Stampa Nuova Cina, intervista diffusa anche dall'ufficio stampa del Quirinale.  "Quest'anno ricorre il 15 ° anniversario dello stabilimento di un partenariato strategico globale tra i due Paesi. Due anni fa, Lei ha effettuato una visita di Stato in Cina, affermando che voleva approfondire questa partnership. A suo parere, negli ultimi due anni quali progressi sono stati realizzati nelle partnership strategiche? Potrebbe citare degli eventi di grande rilievo? R. Il partenariato tra Italia e Cina è costruito su fondamenta solide, ispirate da naturali convergenze tra due antichissime civiltà. Questo legame si arricchisce costantemente di nuovi ambiti di cooperazione; e si tratta di un dato di sicuro rilievo. Ho avuto modo di verificarlo anche in occasione della visita di Stato, che ebbi l'onore di effettuare a Pechino, e in altre tre città cinesi, due anni fa. Credo che il merito di questa positiva evoluzione sia da ascrivere, al di là dell'efficace dialogo assicurato dalle istituzioni dei due Paesi, alla crescente, e feconda, interazione tra i nostri popoli, così simili per laboriosità e creatività. Due elementi chiave dello spirito, che accomuna i nostri due Paesi, sono certamente rappresentati dall'ingegno scientifico e dalla cura del patrimonio artistico. Questa constatazione è particolarmente significativa in questo anno speciale, che celebra il cinquecentenario dalla morte del genio italiano poliedrico per eccellenza, Leonardo Da Vinci, che so essere figura ammirata anche in Cina. Questi aspetti si affiancano all'aspirazione al progresso e al benessere.  segue

(CIS) - Perugia mar.- - Si terrà sabato 23 marzo, dalle ore 9, nella Sala Brugnoli di Palazzo Cesaroni, a Perugia, un incontro per presentare le AFT (Aggregazioni funzionali territoriali), una nuova organizzazione dei medici di famiglia per una sanità più vicina ai cittadini. L'annuncio in una nota regionale. L'iniziativa – legata al nuovo Piano sanitario regionale in via di definizione, che ha tra gli obiettivi strategici una maggiore attenzione ai servizi sanitari di prossimità – sarà aperta dall'assessore regionale alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini. Interverranno esperti e coordinatori delle AFT della Usl Umbria 1 e della Usl Umbria 2. Concluderà la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini. "Le AFT – ha spiegato Barberini – sono una nuova forma organizzativa delle cure primarie, che consente ai medici di famiglia di offrire ai cittadini un'assistenza più capillare sul territorio, nell'arco dell'intera giornata. Si tratta di ambulatori integrati di medici di medicina generale, medici della continuità assistenziale e infermieri di territorio, che collaborano per garantire, come in ospedale, un'assistenza H24, 7 giorni su 7, per una risposta sempre più completa ai bisogni di salute delle persone". fonte com

(CIS) – Perugia mar. - - Il sistema delle partecipazioni pubbliche a livello centrale e territoriale e l'impatto organizzativo e gestionale sulla Pubblica Amministrazione e sulla tassazione ai cittadini, sarà al centro del seminario di rilievo nazionale promosso dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica per venerdì 29 marzo. Il seminario intitolato "Codice delle società a partecipazione pubblica", che terrà nella sede di Villa Umbra dalle ore 9 alle ore 13, sarà aperto dall'assessore regionale alle Riforme P.A. e Istituzionali, Società partecipate e Agenzie regionali, Antonio Bartolini, e presieduto da Giuseppe Severini, Presidente Titolare Quinta Sezione Giurisdizionale del Consiglio di Stato. Il programma dei lavori - precisa una nota - prevede cinque relazioni tenute da esperti del mondo accademico e forense nazionale: la prima relazione "Gli obiettivi del testo unico e i problemi applicativi" sarà tenuta dal Professor Bernardo Giorgio Mattarella, Università Luiss Guido Carli; l'argomento "Le società pubbliche e le altre organizzazioni pubbliche in forme privatistiche" sarà approfondito dal Professor Vincenzo Cerulli Irelli, Università degli Studi di Roma La Sapienza. E' intitolata "Chi controlla le società pubbliche: regole di governance e verifiche del giudice contabile" la relazione della Consigliera Adelisa Corsetti Corte dei Conti, Sezione delle Autonomie. Seguiranno gli interventi del Professor Gian Domenico Comporti, Università degli Studi di Siena, sul tema "Società partecipate e ricomposizione del potere esecutivo" e del Professor Renzo Costi, Università degli Studi di Bologna, sul tema "Cosa può fare un socio pubblico in una società privata?". segue

(CIS) - Perugia mar. - – «Vogliamo raccontare le relazioni con le persone che abbiamo ogni giorno, ma non possiamo farlo da soli. Il tema dell'informazione è delicato e complesso, dobbiamo essere affiancati dalle giuste competenze». Assistenti sociali e giornalisti dell'Umbria, in occasione del secondo evento promosso per la giornata mondiale del servizio sociale al teatro unico dell'Onaosi, hanno avviato così un percorso «per valorizzare la professione». Sono spunti importanti - spiega una nota - quelli usciti dall'incontro "interazioni nella rappresentazione sociale di una professione straordinaria", durante il quale Cristina Faraghini, presidente del Croas Umbria, ha auspicato la volontà degli assistenti sociali di siglare un protocollo di intesa con l'ordine dei giornalisti ricalcando quanto fatto dalle due realtà nazionali. Hanno raccolto l'invito a lavorare insieme Vanna Ugolini, consigliere ordine dei giornalisti, e Chiara Longo Bifano della scuola di giornalismo radiotelevisivo. «Abbiamo bisogno di una comunicazione costruttiva - ha detto Longo Bifano - che racconti il bello che c'è, non solo le criticità». Per l'ordine Ugolini ha invitato a «lavorare insieme, seguendo la strada tracciata dalle carte deontologiche» puntando anche «sui corsi interdisciplinari per confrontarsi». «La sfida – ha aggiunto – è raccontare la complessità delle cose trovando un linguaggio comune». Queste alcune delle strade indicate per la collaborazione avviata ieri «e che andrà avanti nel tempo», spiega Faraghini che con i consiglieri regionali e nazionali Eden Vitigliano e Federico Basigli, ha illustrato i primi progetti di comunicazione pensati dal Croas Umbria. All'incontro organizzato all'Onaosi hanno partecipato, fra gli altri, anche Gianfranco Mattera, autore del libro "Brutte storie bella gente" e la professoressa Fiorella Giacalone (UniPg). fonte com

(CIS) – Perugia mar. - - Novità in arrivo per l'esercizio dell'attività di direttore tecnico di agenzia di viaggio e turismo grazie al provvedimento che è stato approvato dalla Giunta regionale dell'Umbria su proposta del vice presidente della Regione ed assessore al turismo Fabio Paparelli, relativo alle modalità per la verifica del possesso dei requisiti di conoscenze e attitudini professionali. "La nuova legislazione turistica regionale dispone che la gestione tecnica dell'agenzia di viaggio e turismo e della filiale competa alla figura di direttore tecnico che presta la propria opera a titolo esclusivo e continuativo – ha detto Paparelli -. Con questo atto l'abilitazione professionale all'esercizio dell'attività di direttore tecnico, oltre che attraverso un esame di abilitazione, potrà essere ottenuta anche con la verifica del possesso di specifici requisiti professionali stabiliti dalla Regione Umbria". Direttore tecnico quindi potranno essere: titolari di agenzia di viaggio che hanno svolto la relativa attività per almeno 5 anni consecutivi (l'attività non deve essere cessata da più di 10 anni dalla data di presentazione della domanda); oppure per 3 anni consecutivi con il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore ad indirizzo turistico o di titoli universitari ad indirizzo turistico, o di titoli di formazione professionale specifica di almeno tre anni; oppure 4 anni consecutivi di attività ed in possesso di diploma di scuola secondaria superiore ad indirizzo turistico o di titoli universitari ad indirizzo turistico, o di titoli di formazione professionale specifica di almeno due anni. Segue

(CIS) – Assisi – mar. - Verrà presentato, domani 12 marzo alle 17.30, nella Sala Stampa della Basilica di San Francesco d'Assisi il libro "Paolo VI, testimone dell'Amore" scritto dal Vicario del Sacro Convento di Assisi, padre Domenico Paoletti. Saranno presenti all'incontro, oltre l'autore, l'onorevole Fausto Bertinotti, il teologo Piero Coda, e il sociologo Luca Diotallevi. L'evento moderato dal direttore della Sala Stampa, padre Enzo Fortunato, verrà aperto dai saluti del Custode del Sacro Convento di Assisi, padre Mauro Gambetti, e dal Presidente della Pro Civitate Christiana, padre Tonio Dell'Olio. Durante l'incontro verranno letti da Mauro Loreti alcuni passi dagli scritti di Paolo VI. Fonte com

(CIS) - Perugia/Trevi mar. - Si è svolta questa mattina a Trevi, a Villa Fabri, nel corso di un incontro organizzato in collaborazione con la Regione Umbria e aperto dall'assessore regionale all'Ambiente Fernanda Cecchini, la cerimonia di premiazione di quattro Comuni da parte del Gestore dei Servizi Energetici – GSE SpA – società del Ministero dell'Economia che in Italia promuove lo sviluppo sostenibile, incentivando le fonti rinnovabili e l'efficienza energetica. A essere premiati sono stati i Comuni di Baschi (TR), Sant'Anatolia di Narco, Castiglione del Lago e Gualdo Tadino (PG), che hanno realizzato interventi di riqualificazione su edifici pubblici, con il vantaggio non solo di ridurre i consumi energetici e abbattere i costi della bolletta elettrica, ma soprattutto di migliorare la qualità della vita di chi frequenta quegli edifici e diminuire l'inquinamento atmosferico. Sono questi i motivi alla base del riconoscimento del GSE, "Una targa per l'efficienza". Tra gli interventi più importanti, c'è quello del Comune di Sant'Anatolia di Narco, premiato per aver trasformato l'edificio dell'Istituto Tecnico Agrario della Valnerina – danneggiato a seguito del terremoto del 2016 – in un immobile N-Zeb con emissioni quasi pari a zero. L'intervento è stato possibile anche grazie ai 200.000 euro di incentivi in Conto Termico riconosciuti dal GSE, che il Comune ha saputo cumulare anche con i fondi regionali Por-Fesr. Anche Castiglione del Lago ha ottenuto un incentivo in Conto Termico di 212.000 euro per interventi di isolamento termico, installazione di Led e pannelli solari termici sull'edificio della scuola primaria e secondaria di Pozzuolo. segue

A Baschi la riqualificazione della scuola primaria e secondaria, che ha previsto interventi di isolamento termico e installazione di una caldaia a condensazione, ha ottenuto un incentivo in Conto Termico di 18.000 euro, cumulato con i fondi regionali. Gualdo Tadino ha, invece, riqualificato gli spogliatoi dello stadio comunale con interventi di isolamento termico del tetto e installazione di caldaia a condensazione, ottenendo 15.000 euro di incentivi in Conto Termico, anch'essi cumulati con i fondi regionali Por-Fesr. "In Umbria abbiamo raggiunto risultati importanti per la riqualificazione energetica di edifici pubblici, scuole, strutture sanitarie, impianti sportivi, edifici ad uso residenziale dimostrando di saper mettere a frutto le risorse messe in campo dai diversi strumenti a disposizione, europei, nazionali e regionali, grazie alla capacità progettuale delle amministrazioni pubbliche e alla fattiva collaborazione attivata dalla Regione Umbria con GSE – ha dichiarato l'assessore regionale all'Ambiente Fernanda Cecchini - Oggi premiamo alcuni Comuni virtuosi per interventi di efficienza – ha poi aggiunto – e, anche attraverso il loro esempio, promuoviamo le opportunità degli incentivi del Conto Termico per favorire nuovi investimenti per la maggior efficienza energetica del patrimonio immobiliare pubblico e raggiungere gli obiettivi strategici che si è posta la Regione, rispondendo alle sfide poste in questo ambito dall'Unione Europea e dalle Nazioni Unite". "Quello della targa per l'efficienza – ha dichiarato Daniele Novelli, Direttore Divisione Incentivi del GSE - è un premio simbolico, ma dall'enorme valenza culturale, perché esprime tutto ciò che un intervento di riqualificazione energetica su un edificio pubblico deve rappresentare: buon esempio di sostenibilità energetica e ambientale, attenzione alla salute dei cittadini, capacità di sapere cogliere al meglio le potenzialità dei contributi pubblici". Nell'ultimo Rapporto Statistico del GSE, emerge che la Regione Umbria è tra le più virtuose in Italia in materia di fonti rinnovabili, su tutte quella idroelettrica, per la quale risulta installata una potenza di quasi 530 MW. Per quanto riguarda gli impianti fotovoltaici, il territorio umbro ne conta quasi 18mila per una potenza complessiva di oltre 470 MW. E mentre le bioenergie contano 75 impianti per quasi 49 MW installati, l'eolico è rappresentato da 25 piccoli impianti, per poco più di 2 MW installati. Nel 2016, la Regione Umbria ha coperto quasi il 24% di tutti i consumi energetici con le fonti rinnovabili. fonte com

(CIS) – Perugia mar. - - "E' stato prorogato al 5 luglio 2019 il termine per la presentazione delle domande di contributo nella forma di voucher per servizi consulenziali legati alla internazionalizzazione": lo rende ha noso il vice presidente della Giunta regionale dell'Umbria ed assessore con delega alle politiche per la competitività e crescita del sistema produttivo, Fabio Paparelli. "I Voucher - ha detto Paparelli – sono uno strumento molto apprezzato e richiesto dalle micro, piccole e medie imprese e dai liberi professionisti dell'Umbria che intendono avviare o rafforzare i percorsi di internazionalizzazione, promuovere l'export ed accrescere la propria competitività. Sono finora pervenute 48 domande pari a 71 Voucher relativi all'avviso 2018 per più di 333 mila euro di contributi, un importo superiore rispetto alla previsione di allocazione finanziaria. Da qui – ha concluso l'assessore - la decisione della Giunta regionale di incrementare l'iniziale dotazione fino all'importo complessivo di 800 mila euro, così da poter rispondere alla domanda degli interessati ed offrire un supporto specialistico che affianca l'impresa nelle fasi della internazionalizzazione: dalla crescita nel breve-medio periodo alla fase di apertura a nuovi mercati esteri, anche avvalendosi di strumenti digitali". Sono finanziabili i servizi di consulenza qualificata orientati a supportare le imprese nel percorso d'internazionalizzazione in Paesi dell'UE ed extra UE.Sono ammissibili servizi di: "Supporto all'internazionalizzazione" (50% fino a un max di 7mila euro di contributo pubblico) per il rafforzamento, in via temporanea, delle funzioni aziendali essenziali per il processo di internazionalizzazione, tramite la disponibilità di un Temporary Export Manager (TEM). TEM dovranno essere individuati esclusivamente tra le società iscritte nell'apposito elenco del MISE (Allegato 6).  segue

(CIS) - Ancona, mar. - Si terrà lunedì 11 marzo, dalle ore 10.30, presso il Centro Congressi Fermo Forum, il seminario "Le misure del PSR Marche 2014/2020 - L'impegno per le infrastrutture viarie e la prevenzione del rischio idrogeologico" organizzato dal Servizio Politiche Agroalimentari di Regione Marche. "Il seminario vuole presentare un innovativo aspetto del PSR Marche 2014/2020, non strettamente legato all'attività agricola, ma allargato alla manutenzione e alla tutela del territorio, in particolare offrendo un approfondimento sui nuovi bandi emessi a favore della viabilità rurale e della prevenzione dei dissesti idrogeologici", anticipa la vicepresidente Anna Casini, assessore all'Agricoltura. Il bando sulla "Viabilità rurale in area cratere sisma", mette a disposizione 18 milioni per il miglioramento e l'adeguamento della viabilità rurale a uso di una pluralità di aziende agricole e utenti (strade interpoderali, strade vicinali). Quello sugli Accordi agroambientali d'area rappresentano invece lo strumento tramite il quale i gestori delle aree protette, i Comuni, il Consorzio di bonifica, gli organismi per la gestione associata dei beni agro-silvo-pastorali e le Comunanze agrarie, insieme ad associazioni di agricoltori possono realizzare interventi per prevenire il dissesto idrogeologico e contenere i fenomeni erosivi, tutelando la sostanza organica. segue

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