Viabilità: Melasecche "in Umbria Anas sta attuando piano di manutenzione mai realizzato. 860 milioni di euro di lavori programmati e 187 milioni già completati"
(CIS) - Perugia ago. - "Sulle strade statali dell'Umbria è in corso il più importante piano di manutenzione programmata mai realizzato, avviato da Anas per un valore complessivo di oltre 860 milioni di euro di cui 187 milioni completati negli ultimi due anni". E' quanto ha affermato l'assessore regionale alle infrastrutture e viabilità, Enrico Melasecche, commentando il report dell'Anas sui lavori stradali in Umbria. "Dall'inizio di quest'anno a oggi – ha affermato l'assessore - Anas in Umbria ha già ultimato 18 cantieri per un valore di 35 milioni di euro, mentre proseguono i lavori su altri 44 cantieri per 118 milioni di euro e saranno gradualmente avviati nei prossimi mesi ulteriori 21 interventi per 59 milioni di euro. Il piano sta consentendo di rimettere totalmente a nuovo gran parte della rete stradale umbra al fine di innalzare la qualità delle infrastrutture, la sicurezza stradale, il comfort di guida e la durata delle opere nel tempo. Data l'entità degli investimenti è ovviamente necessario un denso calendario di cantieri, ma per contenere i disagi al traffico i lavori vengono avviati in modo scaglionato e graduale secondo un piano pluriennale. E così, ad esempio, nel giro di due o tre anni, considerato lo stato avanzato degli interventi previsti, la E45 sarà totalmente rimessa a nuovo. Anche sul raccordo Perugia-Bettolle è in corso il risanamento profondo della pavimentazione e la stesa di asfalto drenante per un investimento di 12 milioni di euro che consentirà di rinnovare completamente il tratto più trafficato tra Ponte San Giovanni e Magione lungo, compresi gli svincoli, circa 20 km". segue
Covid-19: Speranza, controlli e tamponi per i transiti da Colombia
(CIS) - Roma, ago. - The Italian Minister of Health, Roberto Speranza signed a new ordinance on August 12, 2020, requiring a molecular or antigenic test, carried out by means of a swab within 72 hours prior to entry in Italy, or the obligation to perform a swab test upon arrival, or within 48 hours entry in Italy for citizens arriving from Croatia, Greece, Malta and Spain. "We must continue to stay cautious, in order to maintain the results achieved over the past few months, thanks to everyone's sacrifices " stated Minister Speranza. Among the measures contained in the ordinance, there is also a ban on entry and transit from Colombia, which has been added to the list of countries at risk. fonte com
Umbria, i luoghi della natura e del silenzio: ecco la Nuova guida di Repubblica
(CIS) – Perugia ago. - In edicola e in libreria (a 10,90 euro più il prezzo del quotidiano, e a breve sarà online su Amazon, Ibs e al link ilmioabbonamento.gedi.it/iniziative/guide) arriva l'ottava edizione del volume dedicato alla regione. Dopo le testimonianze di Gianni Morandi e Carlo Conti, gli itinerari alla scoperta del bello e del buono in ogni angolo della regione, tra natura, storia, cultura e grandi sapori di territorio. Vivere quindi la propria vacanza in spazi aperti, con la possibilità di scoprire il bello e il buono di ogni frammento di territorio. In Umbria è possibile, ed è proprio ai luoghi della natura e del silenzio di cui è ricca la regione che è dedicata l'ottava edizione della Guida di Repubblica. Il volume – spiega una nota - conduce, attraverso 21 itinerari, tra la Valnerina e la Valle del Menotre, tra il Monte Peglia e il Monte Cucco, passando per i Sibillini e la Cascata delle Marmore. E se la spiritualità pervade il Subasio, incredibili scoperte archeologiche arricchiscono la visita alle Gole del Bottaccione, nelle vicinanze di Gubbio. Ancora un tuffo nel passato nel Parco di archeologia arborea di San Lorenzo di Lerchi, ma qui protagonista è la riscoperta di frutti ed erbe che il tempo rischiava di cancellare, e che invece qui si mostrano in tutta la loro genuinità. In regione non c'è il mare, ma non mancano certo destinazione "acquatiche" di grande richiamo, tra il parco fluviale del Tevere e quello del Nera, il lago di Corbara e il Trasimeno, fino al fascino delle fonti del Clitunno. Grande evidenza per i prodotti tipici di ognuna delle aree toccare e per le ricette della tradizione, alle quali sono dedicate intere pagine con foto e spiegazioni dei passaggi. Si incontrano allora i manfricoli di Narni e le preparazioni a base di cinghiale, gli gnocchi al Sagrantino e le carni alla "leccarda", fino al pesce del Trasimeno e al liquore alle visciole. segue
CORCIANO: Bilancio lusinghiero per il Centro Estivo "C'era una volta ... riscopriamolo adesso". Le educatrici-coordinatrici, è stato la nostra rivincita
(CIS) - Corciano ago. - "E' stato un po' la nostra rivincita, perché quando non c'erano ancora le linee guida per i bambini da 0 a 3 anni, abbiamo pensato di offrire un servizio a quelli da 3 a 10 anni". Il commento, che ha il sapore della sfida vinta, è di Elena Francesca, Federica e Costanza, le educatrici degli asili nido privati in convenzione con il Comune di Corciano - precisamente il Mondo di Tabata, La Tana degli Orsetti, Gli Orsetti Chiacchieroni, Giamburrasca - che non riuscendo a seguire i piccoli che di solito costituiscono il nucleo della loro attività, si sono concentrati su quelli più grandicelli ed hanno coordinato, dal 29 giugno scorso al 7 agosto, il Centro Estivo "C'era una volta ... riscopriamolo adesso". Organizzato nell'Area Verde dell'ex Colonia, ora intitolata ad Enzo Melani, ha registrato il pieno di presenze e soprattutto una grande armonia e collaborazione con la Polisportiva Corciano, gestore degli spazi. "Come educatrici – dice una di loro - abbiamo saputo rispettare tempi e le esigenze dei bambini. Abbiamo intitolato il Centro 'C'era una volta ... riscopriamolo adesso' perché volevamo proporre un percorso educativo che facendo riscoprire i valori ed i giochi di un tempo riuscisse, come è stato, a farci stare insieme con gioia". "Tranne la prima settimana in cui abbiamo avuto 30 bambini, nelle altre c'è sempre stato il sold out con 50 – spiega un'altra delle professioniste - E' stata un'esperienza bellissima, perché i bambini dopo il periodo di fermo avevano la necessità e il desiderio di tornare a condividere tempo e spazio. Un grazie particolare alla Polisportiva – aggiungono - per la collaborazione con noi. Sono stati sempre super disponibili ed ogni giorno abbiamo trovato tutto pulito e ben messo. segue
“La Chiesa durante la pandemia: il valore della vita”, l’ultimo scritto del cardinale Bassetti.
(CIS) – Perugia ago. - «Da un po' di tempo, ha preso forma un dibattito pubblico che si interroga sul mondo "dopo" la pandemia: un mondo diverso da quello attuale (forse) in cui bisognerà ripensare sé stessi e il sistema di relazioni interpersonali. Tutto giusto ed encomiabile. A me sembra, però, che questa pandemia, così improvvisa e sconvolgente, ci interroga soprattutto sull'oggi. Un oggi che non può fare a meno, si badi bene, del suo recente passato, e che ci fornisce almeno quattro spunti di riflessione sugli effetti prodotti da questo "nemico invisibile"». Così esordisce nel suo ultimo scritto-riflessione il cardinale arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei Gualtiero Bassetti, pubblicato dal settimanale cattolico «La Voce» nel numero in edicola venerdì prossimo 7 agosto e scaricabile dal sito: www.lavoce.it . Gli anziani, sono la chiave di volta dell'architettura sociale. «Innanzitutto, il covid-19 ha messo bene in luce chi sono gli ultimi della nostra società – sottolinea il cardinale –, i più fragili, i più indifesi e, in poche parole, coloro che hanno maggior bisogno di protezione e tutela: ovvero, gli anziani. Essi non possono essere considerati soltanto come una "categoria protetta" e, men che meno, come un "costo" oneroso per le istituzioni pubbliche. Al contrario, gli anziani rappresentano, con la loro sapienza di vita, la chiave di volta della nostra architettura sociale, il collante tra le diverse generazioni e una fonte di ricchezza inesauribile a cui i giovani possono e debbono attingere». L'uomo non immortale con le fedi politiche. «In secondo luogo – prosegue Bassetti –, la pandemia ha rimesso al primo posto alcuni temi che l'uomo moderno cerca costantemente di rimuovere: la morte, la sofferenza e la fragilità. Gli esseri umani sono da sempre alla ricerca di un nuovo Prometeo che li liberi dalle catene della loro caducità. Una ricerca vana. Le ideologie politiche degli ultimi secoli non hanno reso l'uomo più libero e felice. Soprattutto non l'hanno reso immortale. Da alcuni decenni, poi, le fedi politiche sono state sostituite da una fiducia, spesso acritica, nei confronti del progresso tecnologico. Oggi, però, il coronavirus ha rimesso in discussione anche la speranza di una redenzione umana attraverso la scienza». E' il tempo della responsabilità e della serietà. «In terzo luogo, questa difficile situazione sanitaria ha posto al centro del discorso pubblico una riflessione seria e autorevole sulla libertà di pensiero – evidenzia il presidente della Cei –. Che non significa, è doveroso sottolinearlo, esprimere a piacimento tutto quello che passa per la testa senza preoccuparsi di verificare la fondatezza delle proprie dichiarazioni e soprattutto senza assumersi la responsabilità di quello che si afferma. Bene ha fatto, dunque, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a dire che "non possiamo e non dobbiamo dimenticare" i morti di questa pandemia e soprattutto che è necessario evitare "di confondere la libertà con il diritto di far ammalare altri". È questo il tempo della responsabilità e della serietà, lasciando da parte, per il bene di tutti, fake news, negazionismi e "cattiva informazione"». Amarezza per i negozi ancora chiusi. «Infine, l'ultimo elemento di riflessione riguarda la riorganizzazione della vita comune. È necessario farlo oggi in vista del domani. I dati della crisi economica che leggo su tutti i giornali sono spaventosi. Le saracinesche ancora chiuse che vedo in alcuni negozi mi lasciano amarezza e inquietudine. Perché dietro quelle saracinesche ci sono uomini, donne e famiglie. Occorre ritornare a vivere con prudenza e cautela, ma occorre ripartire». Fonte com R.L.
Coronavirus: in Umbria situazione costantemente monitorata, occorre responsabilità nel rispetto delle misure di prevenzione
(CIS) – Perugia ago. – Ieri la notizia di altre tre persone colpite da virus nella zona del Trasimeno e una nuova raccomandazione al rispetto delle normative sul distanziamento. Quindi attenzione massima per la sicurezza sanitaria dei cittadini. "Per far sì che l'Umbria continui ad essere una regione sicura va stabilito un patto di alleanza tra il singolo cittadino e le istituzioni a difesa della comunità": alla luce del leggero rialzo dei casi di positività al covid registrati in Umbria nelle ultime settimane, l'assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, spiega ai cittadini che la situazione è costantemente monitorata e che si tratta, al momento, di cluster tempestivamente individuati con piccoli numeri e per i quali sono in isolamento tutti i contatti in attesa di definizione diagnostica, per cui i numeri potrebbero aumentare. L'assessore, evidenziando che "nel complesso non sono stati superati i 10 casi settimanali, peraltro tracciati e isolati tempestivamente dai servizi di prevenzione sanitaria", vuole fare anche appello al senso di responsabilità di ognuno affinchè "si rispettino le misure di prevenzione"."Quasi tutti i casi registrati nell'ultimo periodo sono d'importazione - ha spiegato l'assessore come si legge in una nota –. Ecco perché in questa fase è estremamente importante che tutti i soggetti che rientrano in Umbria da un paese estero avvertano tempestivamente i servizi sanitari. E' un modo questo, per proteggere se stessi, i propri conviventi, la cerchia di familiari e di amici e la comunità intera, perché se ci fosse un soggetto positivo, appena identificato si isola e si impedisce la circolazione virale e l'allargamento di un eventuale focolaio"."Ormai dovrebbe essere chiaro a tutti che il contagio può essere ridotto se si usano le misure di sicurezza, quindi distanziamento, uso della mascherina e lavaggio delle mani. A queste semplici misure va aggiunta la comunicazione tempestiva ai servizi di prevenzione se si rientra da un altro paese o se si ospitano persone arrivate dall'estero. Chi ha sintomi simil influenzali dovrà adottare la precauzione di non uscire di casa e contattare telefonicamente il medico che, a sua volta, manderà a i medici delle Unità speciali di continuità assistenziali delle Aziende per una valutazione"."Se ognuno di noi adotta queste accortezze, sarà poi cura del Servizio sanitario regionale di intervenire tempestivamente per gestire i vari casi e, se necessario, di individuare le giuste soluzioni per gli isolamenti fuori dall'abitazione abituale, proteggere i nuclei familiari. In questa fase – ha concluso Coletto – si sta tenendo alta la guardia anche per proteggere le strutture ospedaliere e le strutture comunitarie tipo Residenze protette e le Rsa dove ci sono i pazienti più fragili". Fonte com abstract
Corciano e Covid-19: aiuti a famiglie e imprese per 522.800 euro; variazione bilancio votata all'unanimità.
(CIS) - Corciano ago. – E' stato bellissimo lavorare tutti insieme per il bene del territorio, maggioranza e opposizione; in un momento così particolare lo abbiamo fatto mettendo da parte le legittime, comprensibili e giuste differenze politiche, di opinione, filosofiche. per questo ringrazio le forze di maggioranza e opposizione, perché hanno saputo produrre, con un grandissimo senso di responsabilità, un lavoro collettivo importante, attraverso un metodo di lavoro che può fare scuola. mettiamo a disposizione del territorio una cifra imponente". così il sindaco di corciano cristian betti, in diretta facebook sulla pagina del comune, affiancato dal vicesindaco con delega al bilancio lorenzo pierotti e da tutti i rappresentanti politici di maggioranza e opposizione, ha ufficializzato e commentato la manovra approvata all'unanimità dal consiglio comunale nella seduta di giovedì 30 luglio. un intervento imponente, pari a 522.800 euro, da destinare alle riduzioni tari per imprese e famiglie a seguito dell'emergenza covid-19. ad entrare nel merito del provvedimento il vicesindaco pierotti "ho avuto l'onore di coordinare i lavori di questa commissione bipartisan insieme all'ufficio ragioneria – ha detto, tra l'altro - ci siamo riuniti tutti in videoconferenza fin da marzo, durante il momento peggiore della pandemia, per mettere sul tavolo ognuno le proprie proposte volte ad aiutare cittadini e imprese. molte di queste sono state poi varate con norme governative, noi ci siamo concentrati sulla tari anche dopo avere sentito le associazioni di categoria". le riduzioni volute dal comune di corciano per le utenze non domestiche saranno pari a 487.800 euro, mentre quelle domestiche varranno 50.000 euro . segue
Umbria: Tesei ad assemblea Confcooperative, "ripensare l'Umbria e fare squadra per cambiare passo economia"
(CIS) – Perugia lug. - - "Non è più tempo per le analisi, perché la situazione economica umbra la conosciamo bene. È invece il momento di ripensare la nostra regione, anche alla luce degli ultimi accadimenti, e fare squadra, per poter cambiare il passo della nostra economia. Tracceremo la strada insieme nel Documento di economia e finanza regionale di settembre, che abbiamo riportato al rango di vero documento di disegno della economia regionale presente e futura, condiviso con le parti sociali e le istituzioni di ricerca". È quanto ha affermato la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, intervenendo all'Assemblea regionale elettiva di Confcooperative Umbria, a Bastia Umbra, alla quale ha preso parte anche il vicepresidente della Regione, Roberto Morroni. "L'Umbria – ha continuato la presidente Tesei - su cui si è abbattuta la tempesta del Covid, sanitaria prima, economica poi, già registrava una profonda e annosa crisi che l'ha portata in Europa ad essere retrocessa a regione in transizione. Però la nostra è anche la terra dell'artigianato, dell'agricoltura, della capacità della manifattura, del distretto aerospaziale e di quello del cashmere, delle nostre eccellenze imprenditoriali, del turismo, della buona sanità pubblica come dimostrato anche in questa emergenza, e della forza della cooperazione. Da qui dobbiamo ripartire perché una grande crisi è anche una grande opportunità da cogliere". La Presidente ha poi sottolineato la capacità della Regione di liberare risorse già da questo 2020 per sostenere le imprese e il tessuto sociale - e' detto in una nota - e per non farlo sgretolare definitivamente, per riportare il brand Umbria ad avere valore in Italia a tutti i livelli. "Abbiamo intrapreso la strada della 'spending review' della macchina regionale – ha detto - che ha consentito di liberare 12 milioni di euro in cinque anni per cittadini ed imprese. Un'attenta ottimizzazione e messa in sicurezza del bilancio regionale ci ha consentito di ottenere altri 8 milioni di euro circa di spazio di investimento, oltre a valorizzare poste non utilizzate del passato, come i 9 milioni di euro di opere pubbliche sbloccate dal sisma". segue
Pieve Torina: Ceriscioli all'inaugurazione della nuova pista ciclopedonale nelle Marche
(CIS) – Pieve Torina lug. - "Grazie al mio incarico di presidente di Regione ho l'opportunità di spostarmi dappertutto nel territorio regionale e come in questo caso, di vedere il frutto dell'impegno di tanti e anche del proprio. Per me si tratta di una soddisfazione dietro l'altra. Ieri la giornata dedicata Raffaello che pur nell'anno del Covid riusciamo a celebrare nel 500° anniversario della sua morte e oggi questa nuova pista ciclopedonale. Due cose molto diverse ma con un minimo comun denominatore: la grande bellezza della nostra regione". Lo ha detto il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, con gli assessori Moreno Pieroni e Angelo Sciapichetti ha presenziato all'inaugurazione del "percorso delle acque", il nuovo tratto di pista ciclabile che va ad ampliare la già ricca offerta dedicata agli appassionati delle due ruote nel territorio di Pieve Torina. "Dopo la lunga fatica del periodo del lockdown tante iniziative che ripartono da dove si erano fermate. In questo caso parliamo di Marche Outdoor che dà la possibilità di vedere le Marche in bicicletta su percorsi ciclabili qualificati in mezzo ad una natura straordinaria con il luccichio delle acque di un torrente al fianco, di un lago con le trote, di una montagna – ha aggiunto - che con la sua ombra offre temperature miti anche nel pieno del mese di luglio. La forza e la bellezza delle Marche consistono proprio in questa possibilità di tenere insieme paesaggio, cultura, enogastronomia e in tanti stanno tornando a visitarle. Da più parti ci dicono che stanno arrivando prenotazioni negli alberghi fino a settembre e dopo quanto è successo sono queste le notizie che vorremmo sentire tutti i giorni. Un grazie va agli amministratori del territorio che come il sindaco di Pieve Torina sposano in pieno questa filosofia e con le loro opere rendono sempre più attrattivo il territorio". segue
TLP: confronto in commissione regionale, Melasecche "intero settore deve riorganizzarsi in vista gara"
(CIS) - Perugia lug. - Un altro confronto in II Commissione consiliare permanente dell'Assemblea legislativa si e' svolto sul TLP; lo ha detto l'assessore Melasecche "avuto con i rappresentanti delle aziende che costituiscono un mondo variegato che va da Busitalia alla CNA, dalla Confartigianato al mondo cooperativo e che vedono la Regione saldare in questi giorni, sia per la gomma ma anche per il ferro, in notevole anticipo rispetto alle abitudini pregresse, il 90% dei fatturati fino a tutto agosto prossimo, nonostante che il servizio abbia avuto in questi mesi delle fortissime riduzioni". "Tutti hanno riconosciuto il forte cambio di passo – ha rilevato l'assessore, come si legge in una nota –. Certo, il mondo del TPL umbro è in forte evoluzione, da un lato a causa dei problemi che hanno di recente sconvolto il settore, ma anche, in positivo, per il nuovo approccio di forte pragmatismo che la Giunta regionale sta dando e che sta portando da un lato a miglioramenti significativi nei collegamenti anche con il resto del Paese, ma anche grazie ai passi avanti verso la nuova Agenzia per la Mobilità che consentirà a breve risparmi importanti sull'IVA". "L'intero settore deve riorganizzarsi in vista della gara che, imposta dalla legge, era stata elusa in Umbria da troppi anni. Certi meccanismi concertativi avevano bloccato processi di modernizzazione di cui l'Umbria ha assoluto bisogno. È pura illusione che sprechi, disservizi, rendite di posizione possano ancora governare il TPL perché abbiamo amaramente constatato che - ha concluso - questo vecchio modo di concepire la pubblica amministrazione isola l'Umbria e non le consente quel salto di qualità che i cittadini, a larga maggioranza, hanno chiesto". "Il cammino è irto di difficoltà – ha concluso l'assessore Melasecche -, tuttavia sono fiducioso che gli umbri, a cominciare da tutti i lavoratori del settore, comprenderanno lo sforzo che si sta facendo e ci saranno vicini perché tutti hanno interesse a che la nostra regione riprenda a correre. Non possiamo permetterci il lusso di rimanere più indietro". fonte com