City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Rubriche

(CIS) - Perugia mar. - Dopo la positiva esperienza della campagna "Adotta un affitto", tutt'ora attiva e che a tutt'oggi permette di aiutare oltre 70 nuclei familiari in emergenza abitativa a causa della perdita del lavoro durante la pandemia e in gravi difficoltà nel pagamento di bollette e affitto, la Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve, promuove, a partire dell'imminente Settimana Santa, il nuovo progetto denominato "Adotta una famiglia". A presentarlo è il direttore della Caritas diocesana don Marco Briziarelli nel ricordare la valenza socio-pedagogica delle diverse iniziative realizzate negli ultimi anni dall'"Area progetti" della Caritas perugino-pievese. Dopo la grande risposta che c'è stata alla campagna "Adotta un affitto" - avviata lo scorso Avvento e che proseguirà nel Tempo di Pasqua (si concluderà domenica di Pentecoste 23 maggio, n.d.r.), da parte di parrocchie, singoli benefattori, aziende, associazioni e gruppi - nel dare vita ad un fecondo cammino insieme di carità, ha fatto sì che nascesse nel cuore di più persone il desiderio di adottare famiglie con l'obiettivo di accompagnarle, non soltanto materialmente, per un anno. Un desiderio condiviso in particolare con il dott. Giancarlo Paola, manager di una nota azienda che opera nel settore della Gdo. E' un nuovo atto di carità della nostra comunità diocesana, quello di adottare famiglie nel farsi prossimi a loro. E' un impegno che richiede una responsabilità condivisa che aiuta a crescere come cristiani nel mettere ancor più in pratica, nella vita quotidiana, il Vangelo."Adotta una famiglia" è una iniziativa nuova, ad experimentum sul territorio diocesano, che desidera coinvolgere la Comunità a prendersi cura, in modo generoso e corresponsabile, delle famiglie in difficoltà, nella convinzione che sia necessario lasciarsi animare dalla Carità e lavorare insieme per piantare il seme di una società più equa e più giusta, capace di non lasciare indietro nessuno. Famiglie in aiuto di famiglie senza delega alla Carità. segu

 

(CIS) – Magione (Pg) mar. - Un viaggio immaginario nella scrittura epistolare delle donne che hanno attraversato la vita e le opere di Dante Alighieri: è quanto proposto da Massimo Arcangeli, linguista, critico letterario e scrittore nell'incontro dal titolo "E se Beatrice, Gemma, Taide e le altre scrivessero a Dante?" che si terrà mercoledì 24, alle ore 21 in diretta sulla pagina facebook Magione cultura e sul canale Youtube Stampa Magione. L'iniziativa è organizzata dall'Assessorato alla cultura del Comune di Magione in occasione delle manifestazioni per il Dantedì, la giornata nazionale, istituita dal Consiglio dei Ministri, in occasione del settecentesimo anniversario della morte in omaggio al sommo poeta della Divina Commedia. La data è quella in cui, secondo gli studiosi, iniziò il suo viaggio negli inferi. Linguista, sociologo della comunicazione, critico letterario, scrittore, Massimo Arcangeli insegna Linguistica italiana e Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l'Università di Cagliari dove è stato, dal 2008 al 2010 preside della Facoltà di Lingue e Letteratura Straniere. Dal 2010 è docente di teoria e tecnica del linguaggio giornalistico presso l'università LUISS – Guido Carli e nello stesso anno è divenuto responsabile mondiale del progetto PLIDA della Società Dante Alighieri, incarico coperto sino al 2013. segue


(CIS) – Perugia mar. - Una nuova rassegna, dal titolo "un attore a palazzo della Penna, ci accompagnerà nel magico mondo del teatro. Nel primo incontro online (martedì 23 marzo alle 18), l'ospite è Adriano Falivene, il "Bambinella", personaggio della seria tv "Il Commissario Ricciardi". L'iniziativa è a cura dell'Associazione Culturale Clizia in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Perugia, e Radio Erreti - Gualdo Tadino. L'Attore dialogherà con Annamaria Romano, Presidente Associazione Culturale Clizia e con Salvatore Basile, sceneggiatore della serie tv "Il Commissario Ricciardi". Classe 1988, nato a Napoli, diplomato presso l'Accademia di Arte Drammatica del Teatro Bellini, con tante esperienze di drammaturgia, è un artista a trecentosessanta gradi. La sua poliedricità accompagnata da un talento innato arricchito dalla professionalità fanno sì che si tratti di una persona veramente speciale. Attore di spettacoli teatrali e di film, ballerino, clown, giocoliere, equilibrista, umorista, trasformista, cantante, sono solo alcuni ingredienti della sua energia artistica. Adriano, (il Bambinella) dotato di notevoli capacità espressive riesce a immedesimarsi con i personaggi che interpreta in modo naturale suscitando nel pubblico, sia teatrale che televisivo, immediata empatia e coinvolgimento. Con la sua gestualità, mimica facciale riesce a trasmettere svariati stati d'animo e così, con pizzichi di ironia e retrogusti di saggezza è malinconico, gioioso, simpatico, comico, scherzoso e burlone, triste. Proprio ciò lo accosta a Charlie Chaplin. Il suo successo è arrivato con la serie TV di RaiUno "Il "Commissario Ricciardi", tratto dai romanzi di Maurizio De Giovanni, per aver interpretato il personaggio di Bambinella. Per partecipare all'incontro scrivere una email a: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.


(CIS) – Perugia mar.- SEGUE - Il cardinale Bassetti ha presieduto la Veglia di preghiera con i giovani della Prima Zona (Perugia città), nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta in Monteluce, non esitando ad esprimere il suo rammarico nel dire «Ci manca la Veglia in cattedrale, a me manca moltissimo, ma recita il Salmo 56 "mi rifugio all'ombra delle tue ali finché sia passato il pericolo". Allora nell'obbedienza viviamo questo tempo ancora di isolamento, cautela e responsabilità civile rifugiandoci all'ombra delle ali di Dio che sono così grandi e forti da arrivare in ogni Zona della nostra Diocesi questa sera: sotto le Sue Ali siamo di nuovo tutti insieme, riuniti e custoditi, finché sia passato il pericolo». La vita non è un'ombra. «Cari giovani, in un tempo che così grandemente ci mette alla prova, costringendoci all'isolamento, alla chiusura, talvolta alla solitudine forzata – prosegue il presule nella riflessione –, il rischio che brutti pensieri affollino la nostra mente, cercando di convincerci che la nostra vita è inutile, è vana, è impalpabile e senza significato, che la nostra vita sia solo un'ombra, è un rischio concreto e molto pericoloso». Non lasciarsi tentare al Maligno. «Non ascoltate mai la voce dell'Accusatore, non lasciatevi tentare dalle parole del Maligno che cercano di screditare e denigrare ai vostri occhi la vita che vi è stata donata, la famiglia in cui siete nati e in cui state crescendo, i genitori che avete; non lasciatevi mettere all'angolo da chi trama il male per voi, facendosi largo tra i pensieri e dicendovi che la vostra vita non vale, che voi non siete importanti, che non c'è futuro che valga la pena di essere vissuto. È una menzogna, ve lo dico con forza, è una grandissima menzogna e la vita di San Giuseppe ce lo ricorda, a tutti, ma in particolare a voi: l'Altissimo dà vita anche alle ombre, l'Altissimo dà vita anche alle ombre». segue

(CIS) – Roma/Assisi mar. -In occasione della Giornata Internazionale della Sindrome di Down, Rai Premium e Rai Play trasmetteranno domenica 21 marzo alle 18.40 lo short film "La Rosa Blu", una coproduzione Rai per il Sociale – Dream More - che vuole sollecitare i bambini a riflettere sul significato di inclusione. Il film è stato presentato questa mattina nella Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, una conferenza trasmessa in diretta streaming sul sito sanfrancesco.org e sul canale YouTube "San Francesco Assisi". Attraverso questo film i ragazzi, i veri protagonisti, scoprono che la diversità è soltanto un modo di essere speciali, un modo di essere unici, come tutti gli esseri umani dovrebbero essere. All'incontro, moderato da Padre Enzo Fortunato, direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, sono intervenuti Fra Marco Moroni, Custode del Sacro Convento di Assisi, Elena Bonetti, Ministra per le Pari Opportunità, Erika Stefani, Ministra per le Disabilità, Patrizio Bianchi, Ministro della Pubblica Istruzione, Enzo Decaro, Attore, Maria Letizia Fiorelli, insegnante di lettere al Liceo Classico Federico Frezzi, Geppi Di Stasio, Co-regista del film, Paola Severini Melograni, Giornalista e conduttrice Radio Rai, Roberta Enni, Direttrice di Rai Gold, e Giovanni Parapini, Direttore di Rai per il Sociale. Lo spettatore può scoprire questa splendida visione grazie all'immaginazione dei due giovani protagonisti, Miriam e Samuele Rustici, che avevano scritto in pochissime righe questo progetto, diventato realtà concreta grazie all'impegno costante della loro mamma, Maria Letizia Fiorelli, insegnante di lettere al Liceo Classico di Foligno e presidente della Dream More APS.  segue

(CIS) – Terni, mar.- Sul caso TeleGalileo, che si appresta a dismettere le frequenze televisive, il presidente dell'Ordine dei Giornalisti dell'Umbria, Roberto Conticelli, ha inviato una lettera aperta al presidente della sezione di Terni di Confindustria, Riccardo Morelli. Egregio presidente, la scelta di scriverLe deriva da circostanze legate a una pessima notizia, la dismissione delle frequenze televisive di TeleRadioGalileo, storica emittente del territorio ternano, e dalle conseguenze che questo ulteriore 'colpo' all'informazione locale inevitabilmente comporta. Nel mezzo di una crisi epocale – scrive Conticelli a Morelli - indotta dalla pandemia, quando le informazioni professionali assumono una dimensione perfino sanitaria, noi operatori del settore assistiamo increduli e sgomenti al crollo del peso specifico del giornalismo, in special modo di quello locale, soppiantato dalla dissennata gestione di un web che, al di là dell'attività delle meritorie testate ufficiali regolarmente registrate, sfrutta una preoccupante, quanto probabilmente voluta, deregulation legislativa per lasciare spazio alle fake news, cancro dell'informazione corretta. Accade così ovunque in Italia, purtroppo anche in Umbria e in modo assai evidente a Terni e nel Ternano, territorio un tempo florido per redazioni e giornalisti ed oggi rimasto desolatamente a corto di voci. Non Le evidenzio, poichè ne sarà certamente a conoscenza, quanto abbia pesato, per giungere a tale desolante situazione, il chiamarsi fuori delle istituzioni pubbliche locali nel corso dei decenni e di conseguenza il campo libero lasciato a editori distintisi negativamente nel perseguire l'esclusiva logica del profitto. segue

(CIS) – Roma, mar. - Sono 23.059 i nuovi positivi a fronte di oltre 390mila tamponi cresciuti rispetto a ieri; le vittime sono leggermente scese (oggi 431) ma sempre valori alti. Ieri erano state 502. Il tasso di positività sale al 6,2%, in aumento di 0,7 punti rispetto a ieri. Crescono i guariti: quzsi 19mila e 800. E' questa la sintesi del bolletino del Ministero della salute. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 26.517 (+419 da ieri) e 3.317 in terapia intensiva (+61). La Lombardia e' sempre la regione che registra piu' contagi: +4.490 e 79 decessi segnalati, seguita da Campania (+2.665; decessi 33), Piemonte (+2.374; decessi 41), Veneto (+2.191 con 59 decessi segnalati) ed Emilia Romagna (+2.026 nuovi casi, 52 le vittime; circa mille gli asintomatici registrati; i guariti 1.335.) Segue la Puglia con 1.734 nuovi casi e 34 decessi. Il Lazio ha fatto registrare nelle ultime 1.728 positivi; 20 i decessi e 1.723 guariti. La Toscana registra oggi 1.275 nuovi casi; 21 i decessi. Pressione negli ospedali, ma anche guariti. Ancora il Friuli Venezia Giulia 986 nuovi casi, 15 i decessi; in aumento i guariti: 2.662, mentre quelli in isolamento oggi risultano 14.388. In T.I. ricoverait 67 pazienti; 538 negli altri reparti. Le Marche oggi segnalano 856 nuovi casi. I decessi sono 12 (dati del pomeriggio di oggi – ndr). Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 7.611 tamponi: 4.633 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1.702 nello screening con percorso Antigenico) e 2.978 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 18,5%).I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 856 (198 in provincia di Macerata, 310 in provincia di Ancona, 98 in provincia di Pesaro-Urbino, 111 in provincia di Fermo, 91 in provincia di Ascoli Piceno e 48 fuori regione). Questi casi comprendono – spiega una nota regionale - soggetti sintomatici (92 casi rilevati), contatti in setting domestico (156 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (298 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (27 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (5 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (8 casi rilevati), screening percorso sanitario (4 casi rilevati). segue


(CIS) - Roma mar. – Da Agenzia Dire - - Ha rassegnato le sue dimissioni da coordinatore del Comitato tecnico scientifico qualche giorno fa, per andare a fare da consulente al ministero dell'Istruzione. Agostino Miozzo, medico con una lunga esperienza nella gestione delle crisi sanitarie internazionali e alla Protezione civile, racconta alla Dire come è cambiato il contesto in cui deve operare il Comitato e cosa porta in dote al dicastero. Dottor Miozzo, lei ha lasciato il Cts nel ruolo di coordinatore ma il Comitato non ha esaurito il suo ruolo, come qualcuno ha detto...? "L'emergenza è ancora in atto e il Comitato tecnico scientifico ha ancora senso di esistere. Il Cts è stata un'idea del precedente governo, del ministro Speranza, per creare un consesso di intelligenze che potesse consigliare dal punto di vista scientifico il governo nella migliore gestione della pandemia. E questo abbiamo fatto, con risultati che sono stati abbondantemente giudicati, ma il giudizio vero lo darà la storia. Il Comitato è nato in un contesto particolare del Paese, oggi siamo in una condizione diversa e con strumenti nuovi, con la Protezione civile che è entrata fortemente in gioco come era auspicabile che accadesse. Il generale Figliuolo ha preso in mano in maniera militare il piano vaccinale e c' è un rapporto migliorato con le Regioni. Con un contesto così modificato il Cts si deve riadattare, deve rileggere sé stesso nel nuovo assetto". - Andrà ad occuparsi di scuola al Ministrero dell'Istruzione. Quali progetti e quale continuità dal precedente incarico? . "Sono entrato con molta prudenza e tutta l'umiltà possibile nel ministero dell'Istruzione – ha detto Miozo - , che è molto ben strutturato, ricco di competenze. Il mio piccolo contributo sarà per il ministro e per il ministero per il sistema di gestione delle crisi, in ragione della precedente esperienza nel Cts e per i decenni spesi nella Protezione civile nelle crisi internazionali". segue


(CIS) – Todi/Perugia mar. - La rete dell'Usl Umbria 1 comprende la residenza Palazzo Francisci ed il centro diurno Nido delle Rondini di Todi (per anoressia e bulimia in età evolutiva), il centro DAI di Città della Pieve (per obesità e disturbo da alimentazione incontrollata, recentemente ampliato), il centro disturbi comportamento alimentare (DCA) di Umbertide (per disturbi selettivi dell'alimentazione). Sono, inoltre, presenti dei posti letto dedicati negli ospedali di Città di Castello (reparto di pediatria) ed al servizio ambulatoriale ad Umbertide (medicina), che accolgono da tutto il territorio regionale e nazionale, in collaborazione con i servizi territoriali, moltissimi bambini e adulti che rifiutano completamente il cibo. Nel 2021 a Todi è stata attivata la "Torretta di Marcello e Paola", frutto della donazione della signora Graziana Riccetti, in memoria dei figli deceduti in giovane età. Lo sottolinea una nota regionale. La struttura accoglie molte ragazze che continuano ad essere seguite, per la parte clinica, dai centri di Todi. In occasione della X Giornata del fiocchetto lilla, il 15 marzo si illumineranno di lilla vari edifici: il Comune a Castiglione del lago, la scuola Garibaldi a Umbertide, il Comune a Città della Pieve ed il Comune di Todi. Sabato 13 marzo Rai 3, in prima serata, ha trasmesso una puntata speciale sui disturbi alimentari condotta da Francesca Fialdini, che ha riproposto parti del documentario "Fame d'amore" girato nel 2019 in parte a Todi. La Giornata del fiocchetto lilla è il simbolo dell'impegno e della consapevolezza nei confronti delle problematiche legate ai disturbi alimentari, un fenomeno molte volte sottovalutato sia da chi ne soffre che dalla famiglia. E' stata fondata 10 anni fa da Stefano Tavilla, presidente dell'Associazione "Mi nutro di vita", padre di Giulia, una ragazza deceduta per problemi legati alla bulimia mentre era in lista di attesa per entrare in un centro specializzato. Fonte com abstract


(CIS) – Perugia mar. - "Con questo volume, con cui vengono trasferite agli operatori agricoli che si cimentano nella nuova coltura le conoscenze acquisite da ricercatori ed esperti nel settore – ha detto l'assessore Morroni, nel sottolinearne il valore e ringraziando l'autore e tutti coloro che si sono adoperati alla sua realizzazione – vengono rafforzate le conoscenze e la consapevolezza dell'importanza della coltura del nocciolo, una delle filiere agroalimentari strategiche e identitarie dell'Umbria, su cui è alta e continuerà anche in futuro l'attenzione e il sostegno della Regione". "L'impianto di noccioleti – ha detto ancora - può avere ricadute positive e virtuose in termini di impatto sul territorio, se basata su prassi agronomiche rispettose dell'ambiente, evidenziate in questa opera da Moraldi". "Il Nocciolo: impianto e gestione delle coltivazioni da frutto" offre un importante supporto tecnico per orientare le scelte nelle diverse fasi di coltivazione del nocciolo, dalla scelta delle varietà da mettere a dimora, con attenzione particolare alla qualità delle piante, all'impianto del noccioleto ed alle operazioni colturali da eseguire nel corso della vita dell'impianto. "Un manuale per un'agile consultazione, da portare con sé" ha detto l'autore, Moreno Moraldi, soffermandosi tra l'altro sull'importanza della qualità delle varietà da impiantare, la gestione ottimale del noccioleto e la rapidità della raccolta dei frutti. Nella pubblicazione, aperta dall'introduzione dell'assessore regionale Morroni, si esaminano innanzitutto gli aspetti vivaistici del nocciolo da frutto, a cominciare dalle cultivar più diffuse in Italia, fra cui la Tonda Francescana, varietà brevettata ottenuta dall'Università degli Studi di Perugia che si caratterizza per buon gusto e aroma dei frutti e per una produzione ben più abbondante rispetto ad altre varietà presenti sul mercato.  segue

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