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Sabato 27 Gennaio 2024 15:33

Perugia: "San Costanzo cambia colore" progetto pastoralmente per giovani e lavoratori


(CIS) – Perugia gen - "San Costanzo cambia colore" è il titolo che abbiamo dato al progetto pastorale con cui vogliamo venire incontro a giovani, studenti universitari, lavoratori residenti e di passaggio e non solo, nel solco della recente Lettera pastorale del nostro arcivescovo Ivan Maffeis, "Il coraggio dei passi", in cui ci esorta, ci incoraggia, ci stimola ad essere sempre più comunità in cammino nell'evangelizzare e nell'essere missionaria». Ad annunciarlo è stato il parroco moderatore della 2a Unità pastorale dell'Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve, don Luca Delunghi, direttore dell'Ufficio diocesano di pastorale giovanile, nel presentare questa iniziativa che prenderà il via il giorno seguente la festa del Santo patrono Costanzo, martedì 30 gennaio, alle ore 7.20, con la celebrazione eucaristica, presso la basilica di San Costanzo, rivolta a quanti, prima di andare al lavoro o a lezione, vorranno raccogliersi in preghiera, ascoltare la Parola di Dio e ricevere la comunione; celebrazione che si terrà ogni settimana, dal lunedì al venerdì. Altro significativo appuntamento, in calendario – prosegue una nota - il martedì, alle ore 18.30, sempre a San Costanzo, è la "Messa senza fretta" per i giovani (18-30 anni d'età), «per vivere un tempo di silenzio (15 minuti) dopo aver ascoltato il Vangelo», - ha spiega todon Luca Delunghi, che aggiunge: «L'occasione che ti viene data è quella di fermarti e riflettere su quello che abita il tuo cuore a partire dalla Parola di Dio. segue

L'abbiamo denominata "Messa senza fretta" riprendendo l'iniziativa avviata dai Gesuiti in diverse città italiane ed europee, dando ai giovani l'opportunità di avere all'interno della messa un tempo cospicuo di silenzio con la provocazione di due domande di volta in volta». Questo progetto, nel suo complesso, è una importante iniziativa pastorale rivolta anche a tutti i fedeli. «È un progetto – ha precisato il parroco moderatore – frutto di un "sondaggio e ricerca-studio" della partecipazione dei fedeli, che non è un problema di numeri, bensì di riqualificazione della vita ecclesiale delle nostre comunità. Pertanto abbiamo inteso modificare anche gli orari delle messe e, soprattutto, darci degli obiettivi pastorali da raggiungere in ambito di nuova evangelizzazione, missione, catechesi, liturgia e carità». Le parrocchie della 2a Unità pastorale, con "capofila" la parrocchia di San Costanzo, hanno inteso mettersi pastoralmente al passo con i tempi anche con i cambiamenti sociali vissuti da quanti vivono o transitano nei loro quartieri, quelli che formano quest''Unità pastorale, la più popolosa dell'Archidiocesi con 16mila residenti, oltre a numerosi studenti fuori sede che frequentano i Dipartimenti universitari di Agraria, Scienze motorie e Veterinaria (quest'ultimo è situato di fronte alla basilica di San Costanzo). Sono le parrocchie di San Costanzo, Santa Maria di Colle, San Ferdinando, Santi Biagio e Savino, Sant'Antonio, Santo Spirito e San Domenico. Fonte com abstract ALTRA NOTIZIA – vedi FB cis24ore.it


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