(CIS) – Perugia ott. - La Uiltrasporti dell'Umbria, (con una nota a firma di Stefano Cecchetti Segretario generale) non si esime dall'intervenire nella vicenda a carattere sociale che riguarda la riduzione della bigliettazione del Trasporto Pubblico Locale per studenti e pensionati. "La diatriba che leggiamo dalla stampa locale ha dell'assurdo. Non può essere negato un diritto sacrosanto allo studio e neppure alla mobilità per anche gli anziani pensionati, senza concessione di tariffe ridotte". Pertanto, anche la Uiltrasporti esorta Busitalia a voler riconoscere questi diritti e accettare le richieste degli stessi interessati. Non si comprende questa forte reticenza rispetto ad un problema di carattere sociale, trattandosi, oltretutto di Società facente parte di un grande gruppo che opera nel trasporto ferroviario e nella mobilità in genere. Ma sappiamo bene quante difficoltà incontriamo anche in tema di relazioni industriali. Dopo aver sottolinea nella nota che "nulla" va chiesto di sacrificio ai dipendenti Busitalia, la Uiltrasporti Umbria esorta con forza "Busitalia ad aderire alle legittime richieste degli studenti e dei pensionati di riduzione del costo della bigliettazione, ottemperando, così, a due principi sacrosanti previsti dalla nostra Costituzione: il diritto alla mobilita' e allo studio. Fonte com abstract