"Quanto all'assegnazione di uno degli appartamenti di dimensioni adeguate, con cinque vani, non prima disponibili, che la Regione tramite l'ATER ha messo a disposizione da 7 mesi al Comune – ha proseguito l'assessore -, ho chiarito la situazione con ATER e gli uffici regionali. La procedura ordinaria di assegnazione tramite bandi è stata accelerata al massimo, con un emendamento alla legge N. 23/2003, indispensabile per riportare regolarità nella normativa. Verrà esaminato il 4 settembre dalla Commissione del Consiglio Regionale e poi nella seduta del 12 settembre verrà votato per cui i miei uffici invieranno immediatamente entro metà settembre il bando appositamente rimodulato a tutti i Comuni che potranno quanto prima pubblicare i propri bandi, nei termini precisi previsti dalla legge". "Necessiterebbe tuttavia qualche mese – sottolinea - per giungere alla consegna alla famiglia che da tre anni ha diritto ad un appartamento di cui è risultata già assegnataria per punteggio dalla precedente graduatoria. Il Sindaco Bandecchi ha un potere notevole in questi casi di palese emergenza abitativa e può procedere, in collaborazione con ATER che è pienamente disponibile, alla consegna delle chiavi di uno degli appartamenti riqualificati e posti a disposizione del Comune"."Gli uffici regionali mi confermano che, utilizzando la normativa sulla emergenza abitativa, tutto questo è possibile con casi analoghi affrontati positivamente da altri sindaci"."Infine ho preso contatto – ha conclsuo Melasecche nella nota - con il Sindaco Bandecchi per metterlo al corrente della situazione, spiegandogli che, se aveva necessità, avrei potuto esporgli il caso, in modo da poter lui adottare tutti i provvedimenti necessari. La struttura della Direzione Governo del Territorio, con il Servizio regionale delle Politiche per la casa è ulteriormente a disposizione, se necessario, per un supporto tecnico". Abstract fonte com