"Ricordo ancora quando insieme alla Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei stavamo scrivendo il programma elettorale – ha detto Michele Fioroni, Assessore allo Sviluppo Economico, Innovazione digitale e Semplificazione della Regione Umbria che ha aperto la conferenza stampa dell'Investors' Forum - e tutti i dati ci raccontavano una Umbria distante dal mondo dell'innovazione, con un altissimo tasso di mortalità per le imprese innovative. Da lì è partito l'impegno di questa amministrazione per cambiare rotta. Divenire una Regione dove dell'innovazione si parla, e l'innovazione si fa, nella consapevolezza che questi temi spesso non scaldano i cuori della politica, perché richiedono tempi lunghi per dare i propri frutti ma rimangono fondamentali per garantire alla nostra Regione il futuro che si merita". "In quest'ottica – ha aggiunto -, in questi quattro anni abbiamo seminato, cercato di mettere in campo una politica dell'innovazione che ragionasse con una logica di filiera, in cui le misure regionali fossero differenziate per ogni step del ciclo di vita dei progetti innovativi. Un approccio indispensabile per ridurre quel rischio di fallire entro in tre anni dall'avvio delle attività, principale minaccia che le startup, di tutto il mondo, devono affrontare. Le nostre startup e PMI innovative si presentano, in maniera estremamente credibile ed efficace di fronte a un pool di investitori di altissimo livello, e questo è solo il primo passo per riposizionare l'Umbria nel panorama nazionale come una Regione che vuole avere un ruolo nell'ambito dell'innovazione". "L'Investors' Forum rappresenta un momento fondamentale di un percorso avviato ormai oltre due anni fa da Sviluppumbria per raccogliere la sfida dell'innovazione lanciata dalla Regione Umbria", ha commentato Michela Sciurpa, Amministratore Unico di Sviluppumbria. "Un percorso reputato unico nel suo genere in Italia che, con il lancio del programma Smartup, ha attuato una piccola, grande rivoluzione nell'utilizzo dei fondi pubblici che si sono focalizzati per la prima volta anche nei servizi non finanziari alle imprese, erogati da una squadra qualificata di esperti che si è attivata sia prima che durante che dopo la presentazione delle domande di partecipazione al bando. È stato creato un vero e proprio ecosistema umbro dell'innovazione a partire dal coinvolgimento dell'Università degli Studi di Perugia - con la quale Sviluppumbria ha un protocollo di collaborazione per il trasferimento tecnologico - per passare alle associazioni di categoria, agli ordini professionali, ai centri di ricerca, ai cluster e finire con i consulenti che operano nel territorio". abstract fonte com