Tutto cio' permetterà un enorme balzo in avanti in termini di governo delle dinamiche del trasporto da parte degli enti programmatori, che avranno a disposizione - spiega una nota dell'assessorato - un cruscotto riepilogativo, giorno per giorno su: corse effettivamente svolte rispetto a quelle programmate (regolarità) e corse in ritardo, in anticipo, puntuali rispetto al programmato (puntualità): con questi due elementi costantemente monitorati l'applicazione delle penali sarà pressoché automatica, mentre oggi è sostanzialmente impossibile a meno di campagne di indagine lunghe e costose; passeggeri trasportati e numero di validazioni per corsa: il dato dell'evasione sarà quindi immediatamente rilevabile. Inoltre le linee a bassa frequentazione potranno essere oggetto di specifiche indagini; gli enti programmatori avranno pertanto a disposizione dati sempre aggiornati per la revisione delle loro reti, senza dipendere dal supporto del soggetto gestore come avviene oggi. Inoltre in altri due punti, l'obiettivo e' di una integrazione tariffaria regionale, unificandola in tutta l'Umbria e l'introduzione del trasporto a chiamata ove migliorativo del rapporto costi/ricavi. Appare quindi chiaro – conclude la nota - come il progetto di gara in corso, voluto dalla Giunta, non solo consentirà, ovviamente a parità di condizioni, di evitare in modo significativo entro certi limiti l'incremento del costi del TPL per le casse pubbliche di Regione, Province e Comuni, non solo consentirà di gestire le politiche del trasporto all'ente pubblico disponendo dei dati essenziali per fare le scelte più opportune ma darà la possibilità ai cittadini di utilizzare al meglio i mezzi, venendo a conoscenza in tempo reale di tutta una serie di notizie, come sopra specificato, in modo da ridurre i tempi di attesa e programmare meglio il proprio tempo libero. Una scelta coraggiosa di alta qualità. Abstract fonte com