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Mercoledì 29 Marzo 2023 01:03

Progetto Nodo stradale di Perugia presentato da Anas. Melasecche, primo risultato storico


(CIS) – Perugia mar.- – Un percorso di circa sette chilometri a quattro corsie, di cui 2,242 chilometri in galleria, in prevalenza naturale, progettato in modo da garantire una riduzione del consumo del suolo e che ha nel paesaggio e nel miglioramento architettonico e ambientale il suo elemento conduttore, che ridurrà del 20% il traffico dei veicoli leggeri (8700 veicoli in meno al giorno, corrispondenti a una fila di 43 chilometri) e del 44% quello dei veicoli pesanti (1600 autotreni al giorno, corrispondenti a 20 chilometri se messi in fila) nell'area di Collestrada. Sono questi i dati del Nodo stradale di Perugia, confermati dal capo dipartimento Anas Umbria, ingegner Lamberto Nicola Nibbi, principali elementi del tratto Madonna del Piano-Collestrada, I stralcio del Nodo stradale di Perugia, il cui progetto definitivo è stato illustrato nel dettaglio ieri pomeriggio nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Donini. Un incontro, con i giornalisti e i rappresentanti di istituzioni e associazioni di categoria fortemente voluto – spiega una nota - dall'assessore regionale alle Infrastrutture Enrico Melasecche per fare chiarezza su tutti gli spetti inerenti il progetto. Ad illustrarne gli elementi principali, soluzioni e metodologie individuate, aggiornamenti rispetto al progetto preliminare in coerenza con le normative in vigore e la volontà di "una costante ricerca fra l'infrastruttura e la tutela ambientale" sono stati l'ingegner Lamberto Nicola Nibbi, Capo Compartimento Anas Umbria, l'ingegenr Alessandro Micheli, Rup (responsabile unico del procedimento) dell'intervento "Nodo stradale di Perugia" e l'architetto Marco Colazza, responsabile progettazione Anas dell'intervento stesso. segue

 

Presenti anche i progettisti della Cooprogetti di Gubbio. "È un primo risultato fondamentale – ha sottolineato l'assessore Melasecche – per il quale abbiamo cominciato a lavorare, insieme alla presidente Tesei, fin da subito il nostro insediamento, ponendoci l'obiettivo di risolvere il problema dei problemi per quanto riguarda il traffico sulle nostre arterie stradali. Occorreva coraggio, decisione, impegno, professionalità e l'abbiamo trovata in Anas e nei progettisti, tanto che oggi siamo a presentare ufficialmente un progetto il cui cantiere contiamo possa essere avviato entro la fine di questa legislatura e che consentirà un miglioramento decisivo nei collegamenti di una zona e di un centro abitato che non può più vivere il dramma attuale in termini di inquinamento, perdita di ore di lavoro, disagi". "Abbiamo ottenuto un finanziamento di 10,5 milioni per la progettazione e avuto ripetuti incontri con il Ministero delle Infrastrutture in cui abbiamo sottoposto la necessità del finanziamento di 480 milioni di euro necessari. Un importo che sarebbe stato di un terzo e non ci troveremmo a questo punto se le precedenti amministrazioni avessero inserito il progetto del Nodo nel Contratto di programma. L'interlocuzione con il Governo continua - ha aggiunto – su questo e anche per il potenziamento delle altre infrastrutture stradali e ferroviarie. E abbiamo conseguito anche un altro importante risultato, la revisione del progetto del II stralcio, fra Madonna del Piano e l'ospedale Santa Maria della Misericordia, così da creare una circonvallazione del capoluogo, liberando il traffico dalle gallerie sul raccordo Perugia-Bettolle". Fonte com abstract


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