City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Giovedì 23 Marzo 2023 17:53

Polo intermodale: un dialogo costruttivo nelle Marche

(CIS) – Ancona, mar.- "Un dialogo costruttivo già avviato, che oggi si formalizza con l'istituzionalizzazione del Polo Intermodale e che si tradurrà in risultati concreti. Una connessione continua e sinergica tra realtà che lavorano ad un obiettivo comune: lo sviluppo di un sistema intermodale a vantaggio di tutta la regione". Così ha introdotto le finalità dell'intesa, sottoscritta questa mattina a Palazzo Raffaello, per lo sviluppo del Polo intermodale di Porto-Aeroporto – Interporto, il presidente Francesco Acquaroli insieme al presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico, Vincenzo Garofalo, l'Ad e direttore generale dell'Aeroporto delle Marche, Alexander D'Orsogna e il presidente di Interporto, Massimo Stronati. "Questo tavolo di lavoro è attivo già da molti mesi – ha proseguito il presidente Acquaroli come si legge in una nota – anche con altri soggetti che in altre occasioni hanno partecipato, come Atim e la Camera di Commercio, all'ultima riunione abbiamo avuto l'importante presenza del viceministro Galeazzo Bignami e di Mercitalia. Stiamo ragionando sui metodi per lavorare in maniera sistematica allo sviluppo di questo asse, palesemente centrale e strategico per le Marche. Perché si tratta di dare un valore attrattivo e competitivo alla nostra regione presentandoci ai mercati con un progetto unico, un polo che lavora in maniera integrata. I vantaggi del lavoro sinergico tra Porto, Aeroporto e Interporto, tre realtà che sorgono a pochissimi chilometri di distanza, sono chiari a tutti. Quando sono arrivato a fine 2020 a Palazzo Raffaello – ha aggiunto il presidente Acquaroli – ho subito voluto verificare quale fosse la mole di scambi tra Porto di Ancona e Interporto e i rapporti di interconnessione con l'Aeroporto e ho constatato che erano minimali, in maniera incomprensibile.  segue

 

Da qui la ferma intenzione di invertire questa tendenza. Finalmente queste tre infrastrutture strategiche dialogano, e ci sono tutti i presupposti allo sviluppo, supportati anche dalla volontà del Ministero di agevolare questo percorso e sciogliere nodi decennali nella realizzazione di infrastrutture fondamentali. C'è forte volontà ed entusiasmo attorno a questo programma di sviluppo di cui potranno beneficiare certamente anche i privati e le imprese che ne usufruiranno". "Lavorare insieme, Regione, aeroporto, interporto, porto - ha evidenziato Vincenzo Garofalo, presidente Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale- vuol dire lavorare come sistema logistico interconnesso, con lo scopo di fornire un servizio al territorio, con ricadute positive sul tessuto produttivo e sulle comunità impegnandoci per ottenere il potenziamento di un risultato economico e sociale, grazie alle infrastrutture regionali, e di aumentare i livelli di competitività. La nascita del Polo intermodale ha l'obiettivo di creare ulteriore valore aggiunto alle Marche"."Nasce la nuova logistica ed un modo di pensare comune - ha sottolineato il presidente di Interporto Massimo Stronati- e si crea la possibilità di dare voce ad un unico soggetto capace d'interloquire con gli stakeholder ed in primis con lo stesso Governo e Ministero delle infrastrutture." Fonte com abstract


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