Il SAD è costituito da un insieme di interventi di natura socio–assistenziale, tra loro coordinati e integrati, erogati al domicilio del beneficiario destinato prevalentemente a soddisfare bisogni essenziali come il governo della casa, la cura della persona, le relazioni umane. Nel 2020 hanno beneficiato di queste misure 3617 anziani non autosufficienti attraverso risorse che sono state ripartite in base a criteri riferiti principalmente al numero di anziani ultra 65enni o con 85 e più anni non autosufficienti residenti nell'Ambito sociale in rapporto alla popolazione regionale nelle stesse fasce di età . In relazione alla disabilità gravissima i beneficiari sono invece le persone di qualsiasi fascia di età che hanno ottenuto il riconoscimento della condizione di disabilità gravissima da parte delle Commissioni sanitarie provinciali. Si tratta di un contributo una tantum, quantificato sulla base del fondo complessivo e delle istanze presentate, con criteri di riduzione del contributo se il disabile è inserito nel percorso di istruzione/formazione o in un centro socio-educativo riabilitativo diurno oppure in un centro di riabilitazione. Sono state destinate per la realizzazione dell'intervento risorse per 3 milioni di euro che saranno ripartiti in proporzione a quanto riconosciuto ad ogni singolo ATS per gli interventi a favore della disabilità gravissima tenendo conto delle rendicontazioni presentate dagli ATS relative all'annualità 2021. Di questa misura hanno beneficiato nel 2021 3.873 persone. Nello stesso anno il 51,05% degli utenti beneficiari del contributo per la disabilità gravissima era costituito da anziani over 65 ai quali è andato il 57,34% delle risorse. Fonte com abstract