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Domenica 11 Dicembre 2022 13:42

Il mondo imprenditoriale piange Carla Schucani e Fernando Ciai

(CIS) – Perugia dic. - Il mondo della pasticceria artigianale e' dell'impegno sociale, piange Carla Schucani, che all'eta' di 90 anni ci ha lasciati dopo una vita di lavoro. Carla era conosciuta nel mondo per la sua attivita, la fanosa Sandri Pasticceria del 1860 di Corso Vannucci a Perugia, ora passata di mano ad un'altra impresa perugina. Carla come molti amici la chiamavano affettuosamente e' morta nella notte di sabato; i funerali domani pomeriggio nella chiesa di San Marco a pochi metri dalla sua residenza. Come pasticcera e gourmet aveva estimatori in tutto il mondo, conosciutissima anche grazie a Umbria Jazz, dove nel suo locale si davano appuntamento musicisti stranieri. A Natale e Pasqua la "Sandri" lo storico locale di Corso Vannucci spediva panettoni e colombe in ogni parte del globo, tutte "prelibatezze" sfornate dal laboratorio di via del Dado. Famose le sue cene, spesso a tema, nella villa di San Marco, ma anche catering o servizi per le Istituzioni regionali e per la Prefettura. Famosi i suoi primi piatti, quando molti perugini pranzavano alle 13 nel suo locale; un pranzo veloce ma gustosissimo. Poi il caffe' le cui miscele erano esposte il bella vista nelle antiche teche in fondo al locale. Ieri la notizia della scomparsa di Carla Schucani l'ha data alla citta' e agli amici, Massiamo Duranti amico personale di Carla. "Sono sinceramente addolorato di comunicare che la mia carissima amica, grande artista e raffinata gourmet di Sandri, Carla Schucani, se n'é andata alla bella età di novanta anni, circondata dalla sorella e dai nipoti. E' stata lucida fino a qualche mese fa, in tempo per realizzare che la sua (e dei suoi) creatura, la Pasticceria Sandri, famosa in tutto il mondo, era tornata, alfine, all'antico splendore. segue

Pittrice poliedrica, generosa e schiva, peruginissima, ma fiera di aver mantenuto la cittadinanza svizzera, é stata anche un'ottima artista non per diletto fin dalla prima giovinezza a Sent, in Svizzera, appunto.  I funerali domani Lunedi alle ore 16 nella Chiesa di San Marco. Anche un altro imprenditore perugino, Fernando Ciai se n'e' andato; anche lui ad una eta' veneranda. Conosciutissimo nel modo della moda, Ciai era produttore di maglieria cashmere per vari marchi nazionali e internazionali, nell'azienda fondata dal padre nel 1953, la ICAP di Santa Maria degli Angeli-Assisi. Il suo nome assieme a quelli di D'Attoma e Ghini, fu "motore" (soci tra loro) degli anni d'oro del Perugia Calcio. Fonte com abstract


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