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Giovedì 20 Ottobre 2022 18:03

Sanità/Umbria: presentato piano di prevenzione 2022-2025


(CIS) – Perugia ott. - - Sono legate al concetto di "Salute Unica" le logiche che guidano il nuovo piano di Prevenzione della Regione Umbria i cui contenuti sono stati approfonditi stamani nel corso di un incontro nella sede della Scuola di amministrazione pubblica di Villa Umbra, alla presenza della presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei. Illustrando i punti salienti del programma il direttore regionale, Massimo D'Angelo, ha detto: "L'emergenza pandemica ha mostrato che le attività di prevenzione sono fondamentali per lo sviluppo economico e sociale del territorio e che la salute di tutti dipende dalla salute di ciascuno. Il Piano Regionale della Prevenzione (PNR) consolida una visione che considera la salute come risultato di uno sviluppo sostenibile dell'essere umano, della natura e dell'ambiente (One Health) che, riconoscendo l'interconnessione tra la salute delle persone, degli animali e degli ecosistemi, promuove l'applicazione di un approccio multidisciplinare, intersettoriale e coordinato per affrontare i rischi potenziali o già esistenti che hanno origine dall'interfaccia tra ambiente-animali-ecosistemi. Con l'evento odierno - ha concluso – rendiamo conto a tutti le parti sociali come la Regione sta investendo nella prevenzione e di quali programmi andremo a sviluppare nei prossimi anni, a beneficio dell'intera popolazione umbra". Come ricordato dal responsabile del servizio prevenzione della Regione Umbria, Salvatore Macrì, il Piano regionale della prevenzione (PRP) 2022 - 2025 ha come punto di riferimento il Piano Nazionale della Prevenzione ed è costituito da 10 programmi predefiniti e da 6 programmi liberi. segue

 

Il documento, rappresentando quindi la cornice comune degli obiettivi di molte delle aree importanti per la Sanità Pubblica, investe - spiega unaa nota - sulla messa a sistema dei programmi di prevenzione collettiva (come vaccinazioni e screening oncologici) e di linee di azione basate su evidenze di costo-efficacia, buone pratiche consolidate e documentate, strategie raccomandate, nazionali e internazionali. Fondamentale nel Piano è il concetto di equità: pertanto, uno stesso intervento di miglioramento della comunità deve assolutamente tenere conto delle classi più vulnerabili della popolazione e a garanzia di queste fasce della popolazione è stato istituito nel Centro Regionale per la Salute Globale un "Laboratorio di equità" che supporta il piano in tutte le sue azioni. Nel 2022 sono molte le azioni che sono state e si stanno avviando per il tramite di accordi inter istituzionali, evidenziando che i determinanti della salute sono in gran parte sociali: la regione Umbria ha aderito a modelli internazionali dell'OMS sulla promozione della salute nelle scuole e nelle aziende, così come sono stati siglati accordi con le zone sociali di tutta la regione per attività intersettoriali di promozione della salute a livello locale con progetti specifici e di più ampie vedute sul problema delle dipendenze, compreso il gioco d'azzardo e sul Programma delle Comunità attive e degli incidenti domestici e stradali dove sono stati già predisposti corsi di formazione per tutte le figure sanitarie, per i Medici competenti e per i Medici di Medicina Generale. Nel programma del PRP è stato inserito il Piano Pandemico Regionale e anche un nuovo sistema di registrazione delle Malattie Infettive. Fonte com abstract


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