Martedì 07 Giugno 2022 17:54

Su protesta sindacati trasporti a poche ore da convocazione programmata da mesi, nota Melasecche


(CIS)- "Questa mattina non ho potuto presenziare alla seduta di consiglio regionale in cui avrei risposto puntualmente alle interrogazioni presentate da alcuni consiglieri su materie inerenti il Trasporto Pubblico Locale. Purtroppo sono colpito per la seconda volta dal Covid, nonostante mi sia sottoposto regolarmente ai previsti vaccini ed abbia per di più controllato con apposite analisi la presenza elevata di anticorpi. Per questa ragione, ma anche per una questione di rispetto istituzionale non ho potuto nè ritenuto corretto anticipare forzatamente, a poche ore dal concordato appuntamento con gli stessi sindacati, alla presenza della Presidente e del sottoscritto in video conferenza, un confronto che è sempre stato aperto e franco, che era stato programmato da circa due mesi e fissato da alcuni giorni. E' quanto ha scritto l'assessore regionale ai trasporti Enrico Melasecche i n una nota che pubblichiamo. In particolare leggo che i sindacati protesterebbero per una riduzione degli sprechi di 2.8 milioni di euro su circa 60 milioni di tutti i servizi autobus. Se consideriamo le corse a vuoto che ognuno può quotidianamente osservare credo non ci sia reale motivo di allarme. Si tratta infatti di una cifra inferiore a quella programmata e concordata due anni fa e rinviata solo a causa della emergenza covid, in quanto un primo risparmio di euro 700.000 è stato già acquisito riducendo il costo del servizio gomma eccessivamente oneroso rispetto a quello originario ferroviario, dovere primario di una giunta che cerca di tutelare gli interessi dei cittadini. segue

 

Quanto alle preoccupazioni dichiarate per i livelli occupazionali abbiamo ribadito decine di volte che l'analisi fatta dai vertici di Busitalia ribadiscono non esistere, a questi livelli di riduzione degli sprechi, conseguenze negative per l'occupazione. Questa Giunta, lo abbiamo dichiarato in modo fermo e soprattutto lo stiamo facendo coerentemente ogni giorno, intende riportare il Trasporto Pubblico a livelli di efficienza e di correttezza di rapporti, in quanto crede profondamente nella sua funzione ma proprio per questo non può continuare ad accumulare montagne di debiti come avvenuto in passato con le conseguenze drammatiche che ci sono state, a cominciare dalla chiusura della FCU che con enorme fatica stiamo gradualmente riaprendo, con la totale esternalizzazione e privatizzazione del ramo d'azienda della gomma condotta dalla giunta che ci ha preceduto. Stessa decisione singolare per una amministrazione di sinistra avvenuta per la gestione infrastrutturale della FCU oggi in mano ad RFI. Fonte com abstract ALTRA NOTIZIA

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