"Un giorno – ha raccontato Anna Maria Di Santo, presidente di Palindroma - Ambra una cucciola spiritosa ed elegante cocker spaniel di quattro mesi, incontra Oleksiy, un bambino di 6 anni, proveniente da Lutsk. La chiusura e la titubanza del bambino si sciolgono davanti ad Ambra. In un solo istante è stata evidente tutta l'importanza del dialogo non verbale; Ambra ha aperto il volto di Oleksiy in un sorriso sereno. Da qui ci è nata l'idea di creare per i bambini rifugiati e per i loro nuovi amici, momenti di gioco e attività con cani professionisti, capaci di sollecitare in modo naturale emozioni positive." Il progetto rientra nelle Attività Assistite con gli Animali, ha finalità ludico ricreative e di socializzazione e mira al miglioramento della qualità della vita per i bambini già carichi di difficoltà e sofferenze. Gli obiettivi del progetto sono: fornire ai bambini un momento di gioco e di svago aiutandoli ad "accantonare" per un po' i brutti ricordi per inserirsi gradualmente nella società con meno disagi; creare momenti di condivisione con i bambini residenti, per facilitare l'inserimento e il coinvolgimento sviluppabile anche oltre lo spazio delle attività con gli animali; individuare i bisogni, le attitudini e i desideri del singolo e offrire un supporto all'apprendimento della lingua italiana. Il progetto raggiungerà a breve il nord Italia grazie alla collaborazione con la Fondazione Arca di Verona e con il suo fondatore Cesare Avesani Zaborra. Il progetto ha ricevuto il patrocinio della città di Assisi, dell'Organizzazione non Governativa Open Arms, della Fondazione Arca del Mediterraneo Onlus e della Misericordia di Assisi. Fonte com abstract