Il programma didattico sarà così articolato: - Elementi di storia della lingua italiana; interpretazione; aree semantiche; onomatopea. - Voce: respirazione diaframmatica; irrobustimento delle corde vocali; rilassamento dell'apparato fonatorio. - Pronuncia: regole della pronuncia italiana; ortoepia; articolazione e pronuncia intellegibile delle parole; correzione dei difetti di pronuncia; consapevolezza dello spazio nell'eloquio. - Fonetica: studio dei suoni della pronuncia italiana; studio dei luoghi dell'articolazione; correzione dei suoni regionali. - Lettura espressiva: studio degli elementi espressivi; colore, tonalità, inciso, tempo, ritmo, chiusura; pulizia della lettura; lettura di "carattere", lettura cantata, lettura enfatica; analisi logica e commento estetico; il gioco del teatro; l'arte della retorica. Francesca Malagnini, direttore scientifico del corso e docente di Linguistica italiana presso la Stranieri sottolinea come "l'acquisizione di una dizione corretta, depurata da inflessioni regionali e dialettali marcate, è elemento imprescindibile per tutti coloro che devono saper usare professionalmente la parola in contesti accademici, pubblici e di comunicazione. L'iniziativa, decisamente innovativa nel contesto accademico, rappresenta un'opportunità efficace di perfezionamento nell'impiego della lingua italiana, ambito in cui l'Università per Stranieri di Perugia vanta una indiscussa tradizione in Italia e all'estero". Per approfondimenti: https://www.unistrapg.it/it/studiare-in-un-ateneo-internazionale/corsi-di-altaformazione/corso-di-alta-formazione-parole-e-suoni. Fonte com abstrac S.G.