La proposta di contratto dovrà dunque contenere tutto ciò che potrà valorizzare ulteriormente il ruolo del farmacista e premiare l'azione che le risorse delle farmacie comunali portano quotidianamente avanti, senza disarticolare sul mercato del lavoro la professionalità dei farmacisti. "Tutto questo - ha sottolineato D'Acunto come in una nota - - in un contesto di sicura ed equilibrata concorrenza, coniugando la tenuta dei conti e dei bilanci delle aziende associate, anche nell'interesse dei lavoratori a cui va rivolta la massima attenzione. In tal senso, il rinnovo contrattuale è un'occasione importante per importare un modello di farmacia che vada incontro agli auspicabili orizzonti che vedono l'avvio della farmacia dei servizi". Dialogo proficuo quindi. A seguire, il presidente di Croce Rossa Italiana Umbria Paolo Scura ha illustrato il disciplinare che regolerà i rapporti tra Croce Rossa e Assofarm, per quanto riguarda la consegna dei farmaci in Ucraina. A tal proposito va ricordato che quello della Croce Rossa Italiana è l'unico canale che permette che gli aiuti arrivino a destinazione. Le parole di Paolo Scura sono servite per avviare una riflessione su come gestire al meglio la logistica che consentirà di portare i farmaci al confine. Infine, l'assemblea è stata anche occasione per presentare il protocollo antirapina che Assofarm si accinge a sottoscrivere con la Prefettura di Perugia, con quella di Terni e con tutte le forze dell'ordine. Tale protocollo, iniziativa che non ha precedenti in Umbria e che è frutto di una corrispondenza di intenti tra Assofarm e forze dell'ordine, avrà la funzione di arginare il fenomeno delle rapine nelle farmacie e quella di aumentare la sicurezza dei cittadini e dei dipendenti. Fonte com abstract