Venerdì 28 Gennaio 2022 16:11

Conservatorio di Perugia, attrattivo a livello internazionale; ecco l'anno accademico 2021/2022


(CIS) – Perugia gen. - Il Conservatorio di Perugia, nonostante le varie difficoltà legate alla pandemia, continua ad essere attrattivo a livello internazionale. Questo in sintesi il quadro emerso dall'inaugurazione dell'anno accademico 2021/22, tenutosi ieri sera alla presenza di personalità delle istituzioni e della cultura, tra le quali il prefetto Armando Gradone, l'assessore alla Cultura del comune di Perugia, Leonardo Varasano, il Rettore dell'Università degli studi di Perugia, Prof. Maurizio Oliviero, il direttore generale dell'università di Perugia, Anna Vivolo, la presidente del tribunale di Perugia, Mariella Roberti. Ad aprire la cerimonia il Direttore del Conservatorio M° Luigi Ciuffa che ha ringraziato tutti i presenti, evidenziando come il corrente a.a. si sia aperto con un generale rinnovo degli organi di governo del conservatorio. Al prof. Andrea Sassi, che ha ricoperto con grande competenza l'incarico di Presidente del Conservatorio per due mandati, è subentrata la prof.ssa Stefania Stefanelli alla quale il Direttore ha espresso le proprie congratulazioni rivolgendole l'augurio di buon lavoro; si è ampiamente rinnovato il consiglio accademico, è stato ricostituito il nucleo di valutazione, si sono svolte le nuove elezioni della consulta studentesca. Un'Istituzione piena di vitalità. Ciuffa ha poi evidenziato la vitalità dell'istituzione anche in questo periodo pandemico. "Le lezioni, con l'applicazione delle misure di sicurezza – ha sottolineato Ciuffa - sono tutte in presenza, è ripresa completamente l'attività di produzione e ricerca, è tuttora in corso di svolgimento la stagione concertistica che vede impegnati i migliori studenti nella giornata del martedì pomeriggio.  segue

 

"Il numero delle iscrizioni è rimasto sostanzialmente lo stesso degli anni precedenti. Non era scontato data la crisi economica che ha ridotto le disponibilità finanziarie di molte famiglie. Anche gli studenti stranieri, nonché quelli fuori sede provenienti da molte parti d'Italia, continuano ad essere ben presenti nella nostra istituzione, nonostante le difficoltà di collegamento dovute oltre che a motivi geografici, anche alla pandemia. È bene sottolineare l'importanza di questa presenza - ha poi evidenziato come si legge in una nota - sia per l'immagine internazionale della nostra istituzione che per l'indotto economico generato sulla città di Perugia. Per quanto riguarda gli studenti internazionali, in questi anni si conferma che il sistema dell'alta formazione artistica e musicale è il più attrattivo di tutto il sistema della formazione superiore e questo andamento è in continuo e costante aumento. Dunque lo studio dell'arte e specialmente della musica è la scelta primaria degli studenti stranieri in Italia". Successivamente, il Direttore ha lasciato la parola alla Presidente che ha evidenziato come si sia trattato della prima cerimonia istituzionale di inaugurazione dell'anno accademico del periodo pandemico, fortemente voluta dal Conservatorio per dare testimonianza dell'ininterrotta attività dell'istituzione di alta cultura, durante i difficili mesi della pandemia. "Da sempre la musica – ha detto Stefanelli - ha portato speranza, sollevato gli animi nei momenti più difficili, esorcizzato timori, liberato gli spiriti molto oltre i confini a cui i corpi sono stati costretti, ha messo in contatto le persone, facendosi banditrice del bene e del buono. Ed è una missione quanto mai necessaria oggi, alla quale l'intera comunità del Conservatorio ha prestato e continuerà a prestare tutte le proprie energie". Dopo una breve cerimonia di consegna di targhe ricordo ai colleghi recentemente andati in pensione, si è svolto l'applauditissimo concerto dell'orchestra sinfonica del conservatorio formata da studenti e professori e diretta egregiamente dal M° Carlo Palleschi. In programma l'Ouverture dal Don Giovanni di Mozart, la sinfonia K504 "Praga" di W. A. Mozart ed, infine, la Sinfonia n.8 di Schubert "Incompiuta". Il presidente della consulta, Francesco Liviabella, ha espresso le richieste degli studenti affinché tutti i corsi, specie quelli di jazz possano iniziare con l'organico dei docenti al completo sin dall'inizio dell'anno accademico. Ha comunicato anche l'intenzione di svolgere assemblee degli studenti per sensibilizzarli alla partecipazione alla vita del conservatorio e per portare proposte e soluzioni ai problemi degli studenti stessi. fonte com 

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