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Lunedì 13 Settembre 2021 08:49

Elezioni all'ordine a meta' Ottobre (regionale nazionale): definite le procedure


(CIS) – Roma, set. – Si torna al voto, in presenza e anche telematicamente. Per la prima volta nella lunga storia dell'Ordine le elezioni saranno, appunto anche telematiche. Elezioni ibride: on line e al seggio. Un grande passo in avanti – spiega una nota di Gianfranco Ricci consigliere nazionale dell'Ordine - per l'affermazione di una più ampia partecipazione democratica. Insomma l'elettore, munito di computer o cellulare, potrà votare in qualunque posto si troverà nei giorni delle elezioni. E – è opportuno ribadirlo- è consentita inoltre la possibilità di presentarsi personalmente al seggio (o ai seggi, là ove siano previsti) nel giorno programmato,per esprimersi col cartaceo. Sulle date la decisione è nota da più di un mese. Secondo il dettato della legge, tre sono i turni di voto: il primo (quello che storicamente va deserto perché è richiesto il quorum), il secondo (valido quale che numericamente sia l'affluenza; il terzo per l'eventuale ballottaggio. Il calendario di quest'anno: il primo turno è fissato per il 13 e 14 ottobre col telematico, per il 17 al seggio. Ma è quasi scontato che, proprio per evitare la tagliola del quorum, gli iscritti non parteciperanno al voto. Tuttavia si potrà votare se qualche presidente regionale convocasse. Il secondo turno, quello solitamente frequentato, prevede: 20 21 ottobre il telematico, il 24 ai seggi. Gli eventuali ballottaggi si terranno 3 e 4 novembre (on line) e 7 novembre (ai seggi). Per agevolare l'accesso telematico ai quasi 110 mila votanti italiani, l'Ordine nazionale nelle prossime settimane distribuirà in rete (e non solo) Vademecum, spiegazioni molto dettagliate e perfino Video con animazioni sulle procedure che permettono di votare con facilità.  segue

 

Tutti i particolari di questa nuovissima operazioni saranno pubblicati sul Sito dell'Ordine Nazionale e su quelli degli Ordini regionali. Per legge non sarà ammesso al voto chi non avrà pagato la quota annuale di iscrizione e chi non si sarà munito di Pec. Stavolta un'altra grande novità riguarda gli oneri dei Consigli regionali: entro il 22 settembre devono designare (e comunicarli al Nazionale) i cinque colleghi che, con autonoma autorità, sovrintenderanno territorialmente, nel seggio, alle operazioni di voto. Il 22 settembre è una data imposta perché poco dopo i quintetti, incaricati di un compito così straordinariamente nuovo saranno chiamati ad affrontare adeguati Corsi di formazione. Queste scelte sono importantissime e delicate perché per l'intero periodo delle operazioni elettorali, il comandante supremo sarà il Presidente del Seggio e non più i Consigli regionali uscenti. Quindi è quasi superfluo sottolineare l'esigenza che i quintetti siano affidati a colleghi particolarmente attrezzati sul fronte procedurale e abbastanza allenati si quello telematico. Fonte com abstract


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