La giornata di avvio ai preparativi al V centenario della morte del Perugino, promossa in collaborazione con la Genesi srl benefit a cui è affidato il progetto "Isola di San Lorenzo" per la tutela e valorizzazione del patrimonio storico-artistico della cattedrale, si è conclusa in serata con un "concerto di voci" in onore della Madonna della Grazia la cui immagine, dipinta da un allievo del Divin Pittore su una colonna della cattedrale, è particolarmente cara alla devozione dei perugini, la cui festa ricorre oggi, 12 settembre. Il cardinale Gualtiero Bassetti, nell'introdurre la relatrice, ha esordito dicendo: "dare l'avvio alle celebrazioni in onore di un pittore come Pietro Vannucci, morto a Fontignano nel 1523 e nato a Città della Pieve, è un privilegio particolare per il vescovo di questa terra pregna di arte, bellezza, umanità e profonda spiritualità, che spira dagli sguardi della gente e dai paesaggi, gli stessi che il pennello del Perugino ha reso ancora più profondi e immortali... L'arte parla a tutti, come ha detto papa Francesco qualche anno fa accostandola ai temi a lui più cari, evangelizza tutti, a cominciare dai più umili. Il Perugino ci parla ancora attraverso le sue immagini. Sono loro le sue fonti dirette e non possono mentire, perché parlano direttamente dalla sua alla nostra anima. Tanti secoli non hanno attenuato, anzi hanno accresciuto i significati da lì espressi, e la sublime mediazione dell'arte con il trascendente".Con il taglio del nastro inaugurale del nuovo allestimento delle sale del Museo del Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo di Perugia che conducono all'esposizione della Pala di Sant'Onofrio di Luca Signorelli (l'opera più importante della collezione museale capitolare), si e' concluso l'incontro con il direttore dei Musei Vaticani Barbara Jatta tenutosi sabato 11. La dott.ssa Jatta ha relazionato sull'interessante tema dal titolo: "La spiritualità del Perugino, maestro di Raffaello, nelle opere Vaticane", diverse delle quali commissionate e realizzate dal Divin Pittore a Perugia, poi prelevate dai francesi durante l'epoca napoleonica. Una delle più significative è la Resurrezione di Cristo della chiesa di San Francesco al Prato, oggi esposta nel Palazzo Apostolico, quasi a dare il "benvenuto" ai capi di Stato ricevuti dal Papa. Com. stampa a cura di Riccardo Liguori /