Un grande anello di ferro in grado di valorizzare una regione che, pur se declinata al plurale e suddivisa in valli e in grandi e piccoli comuni, deve poter contare su una visione unitaria".E in quest'ottica, il trasporto ferroviario rappresenta un tassello fondamentale sia per innovare la mobilità regionale che per velocizzare i collegamenti con le infrastrutture del Centro Italia: "Anche l'Europa indica come questa sia la direzione giusta da seguire – ha osservato l'assessore - imponendo agli Stati membri di raggiungere la soglia del 30 per cento del trasporto merci mediante treno entro il 2030. Per questo motivo, considero un vero successo essere riusciti ad inserire il potenziamento della Orte-Falconara nel Pnrr, così come avere a disposizione un commissario straordinario che ci consentirà di velocizzare i tempi di realizzazione saltando alcune lungaggini burocratiche".Ultima arrivata nel cambio di passo della Giunta Acquaroli sulle infrastrutture la tratta Fabriano-Sassoferrato-Pergola, dove in questi giorni sono stati avviati lavori di manutenzione per la riattivazione a settembre."Dismettere nel 2013 la tratta – ha sottolineato Baldelli - è stato un errore che testimonia ancora di più la mancanza di visione dei Governi regionali precedenti. Se si fosse dovuta ricostruire da zero un'infrastruttura di questo tipo si sarebbero dovuti investire 200 milioni di euro, eppure abbiamo rischiato di perdere per sempre l'opportunità di avere a disposizione un'opera di tale valore a causa di scelte retrograde e miopi, volute da chi parla di mobilità sostenibile a giorni alterni". Per riattivare la linea, Fondazione Fs ha già attuato un investimento da 1 milione di euro, anche se l'intervento più consistente, pari a circa 10 milioni, sarà realizzato il prossimo inverno. Nel 2021 il treno effettuerà tre viaggi tra settembre e ottobre, partenza da Ancona, con fermate intermedie che consentiranno di far scoprire ai turisti i borghi, Sassoferrato, la miniera di Cabernardi e i Bronzi Dorati. Dopo questi viaggi la linea sarà interessata da ulteriori importanti lavori di ammodernamento. "E' un'opportunità per il turismo interno e di prossimità – ha concluso Baldelli - attraverso una formula innovativa che permette lo sviluppo di un turismo lento e sostenibile, la decongestione dei flussi dei grandi centri e la destagionalizzazione della domanda. Aspetto non secondario è la qualità dei treni, destinati a 271 passeggeri, che saranno utilizzati, con carrozze arredate in modo elegante, in stile storico". Sarà dunque solo un assaggio in vista della prossima stagione. Quando i lavori di ammodernamento saranno conclusi, presumibilmente il prossimo marzo, il treno sarà definitivamente riattivato con tratte costanti. "Nel frattempo – conclude l'assessore Baldelli - abbiamo finanziato anche uno studio di pre-fattibilità per collegare Pergola con Urbino passando per Fermignano, perché la riattivazione del treno storico a fini turistici deve essere un buon viatico per il ripristino della linea commerciale". Per il Sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli, "Il ripristino della tratta è un'ottima notizia che aspettavamo da anni. Abbiamo lavorato per anni, da quando era stata interrotta per il piccolo dilavamento dovuto alle piogge, per la sua riattivazione e seppure questo avviene solo a scopo turistico lo considero un primo passo fondamentale per la sua piena ripresa anche per il trasporto locale. Bisogna dare atto alla Regione e in primis all'Assessore Baldelli di essere riuscito a fare in 10 mesi quello che in passato veniva dichiarato impossibile. Fonte com abstract