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Mercoledì 17 Marzo 2021 19:43

Coronavirus/Italia: 23.059 nuovi casi; i decessi leggermente in discesa, ma sempre 390

(CIS) – Roma, mar. - Sono 23.059 i nuovi positivi a fronte di oltre 390mila tamponi cresciuti rispetto a ieri; le vittime sono leggermente scese (oggi 431) ma sempre valori alti. Ieri erano state 502. Il tasso di positività sale al 6,2%, in aumento di 0,7 punti rispetto a ieri. Crescono i guariti: quzsi 19mila e 800. E' questa la sintesi del bolletino del Ministero della salute. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 26.517 (+419 da ieri) e 3.317 in terapia intensiva (+61). La Lombardia e' sempre la regione che registra piu' contagi: +4.490 e 79 decessi segnalati, seguita da Campania (+2.665; decessi 33), Piemonte (+2.374; decessi 41), Veneto (+2.191 con 59 decessi segnalati) ed Emilia Romagna (+2.026 nuovi casi, 52 le vittime; circa mille gli asintomatici registrati; i guariti 1.335.) Segue la Puglia con 1.734 nuovi casi e 34 decessi. Il Lazio ha fatto registrare nelle ultime 1.728 positivi; 20 i decessi e 1.723 guariti. La Toscana registra oggi 1.275 nuovi casi; 21 i decessi. Pressione negli ospedali, ma anche guariti. Ancora il Friuli Venezia Giulia 986 nuovi casi, 15 i decessi; in aumento i guariti: 2.662, mentre quelli in isolamento oggi risultano 14.388. In T.I. ricoverait 67 pazienti; 538 negli altri reparti. Le Marche oggi segnalano 856 nuovi casi. I decessi sono 12 (dati del pomeriggio di oggi – ndr). Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 7.611 tamponi: 4.633 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1.702 nello screening con percorso Antigenico) e 2.978 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 18,5%).I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 856 (198 in provincia di Macerata, 310 in provincia di Ancona, 98 in provincia di Pesaro-Urbino, 111 in provincia di Fermo, 91 in provincia di Ascoli Piceno e 48 fuori regione). Questi casi comprendono – spiega una nota regionale - soggetti sintomatici (92 casi rilevati), contatti in setting domestico (156 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (298 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (27 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (5 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (8 casi rilevati), screening percorso sanitario (4 casi rilevati). segue

Sempre nelle Marche per altri 265 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 1.702 test e sono stati riscontrati 176 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 10%. Qui la Sicilia con 782 casi segnalati; i decessi 12. L'Umbria registra oggi 324 nuovi casi; i decessi sono 10 numeri sempre alti; sono 5.904 gli attualmente positivi. 41.441 i guariti da inizio pandemia; oggi 315. Ancora 10 le vittime segnalate appunto. Oggi si registra curva ind iscesa, come si vede dalla foto. 485 sono i ricoverati (+5 rispetto a ieri); +1 (79 in terapia intensiva). Gli antigenici effettuayi 160.434; i tamponi totali 748.723. Oggi i tamponi sono stati oltre 6.500. Con 321 nuovi casi c'e' la Liguari nella lista delle regioni; anche qui i decessi sono 8; i guariti segnalati 347; i tamponi effettuati oggi 771. Il tasso di positivita' e' al 4,1%. La Calabria fa registrare 216 nuovi casi; i decessi 6. La Basilicata registra 136 nuovi casi e 4 decessi. Il Trentino Alto adige, ne registra 113, 3 decessi. La regione Sardegna l'unica in Italia Bianca (meno che la Maddalena) ha fatto registrare oggi 92 nuovi casi di positività; 12mila e 190 i tamponi processati; due le vittime accertate. Il tasso di positività è dello 0,7%. Sono 163 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale (-9), mentre restano 29 i pazienti in terapia intensiva. La Valle d'Aosta registra nel bollettino delle regioni 49 nuovi casi; un solo decesso e situazione in miglioramento. Domani e' il 18 marzo, data in cui, un anno fa, i mezzi militari dell'Esercito a Bergamo, sono stati impiegati per il trasporto delle salme. E domani il presidente del consiglio Mario Draghi sara' a Bergamo per ricordare quelle tragiche giornate con tantissimi decessi e pressione sugli ospedali. Era la pandemia che colpiva duramente quel territorio, poi il resto d'Italia. abstract fonte com


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