City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Lunedì 18 Gennaio 2021 13:41

Telemedicina/Marche: prime sperimentazioni gia' nel 1997

(CIS) - Ancona 18 gen. - Migliorare la qualità di vita dei pazienti, incrementare l'efficienza del servizio sanitario regionale, ridurre i tempi dei ricoveri e il pendolarismo tra "casa e ospedale": la soluzione a questi problemi passa attraverso la telemedicina. Un mix di scienza medica, informatica e comunicazione, già attivato nelle Marche, e con notevoli potenzialità di espansione. Le prime sperimentazioni risalgono al 1997 (questo e' un articolo del 2002 - ndr-) e hanno potuto contare su 14 milioni e 460 mila euro (28 miliardi di lire) di finanziamenti regionali annui. Alcuni progetti di teleconsulto sono già stati realizzati: quello cardiologico (collega il Lancisi di Ancona con tutte le cardiologie delle Marche e le centrali del 118); quello dell'emergenza (connette gli ospedali di Loreto e Osimo con la neurochirurgia dell'Umberto I e il Lancisi di Ancona, finanziato con i fondi del Giubileo); quello radiologico (neuroradiologia e neurochirurgia dell'Umberto I collegate con altri 5 ospedali); il teleconsulto che l'Inrca ha attivato con diverse case di riposo marchigiane. La rete di telemedicina va ora gradualmente completata, iniziando dalla seconda fase del progetto regionale di videocomunicazione per il consulto, la didattica e il controllo della qualità in cardiologia. Sono disponibili 140 mila euro . Di questo e delle potenzialità della telemedicina si è parlato presso la sede della Giunta regionale, nel corso del workshop: "Il teleconsulto della rete cardiologica delle Marche", promosso dalla Regione, dall'Ospedale cardiologico Lancisi, con la collaborazione di "aethra telecomunicazioni". All'incontro hanno partecipato numerosi medici e cardiologi marchigiani, ai quali è stata fornita una dimostrazione dell'utilizzo del sistema di teleconsulto cardiologico, attraverso la diagnosi di casi concreti, in collegamento (videoconferenza) con gli ospedali di Jesi e il Lancisi.segue

 

La seconda fase del progetto mira a unire le 15 strutture ospedaliere aderenti al Dits (Dipartimento interaziendale tecnico scientifico di cardiologia delle Marche) alle cinque già operative (Lancisi, Osimo, Jesi, Camerino, Fermo e Ascoli Piceno). L'obiettivo è quello indicato dal direttore dell'Azienda ospedaliera Lancisi, Tiziana Bentivoglio, parlando del proprio nosocomio: "Riconvertire le strutture ospedaliere verso l'alta specializzazione, al servizio di un bacino d'utenza più ampio". Un'occasione da non perdere, in un momento in cui "la Regione si prefigge di riformare la sanità; un settore sempre più specialistico, tecnologico e, di conseguenza, parcellizzato. La nostra, però, è ancora una sanità autoreferenziale, con scarsa capacità di dialogo e di raccordo con le altre strutture sul territorio. Occorre un mutamento cultuale per riuscire a utilizzare tutti gli strumenti tecnologici già disponibili: la tecnologia è più avanti rispetto alla nostra capacità di utilizzarla. Dobbiamo prendere coscienza che il gap tra i nosocomi può essere colmato attingendo dagli strumenti già esistenti. L'importante è essere disponibili al confronto, con notevoli benefici per i cittadini. Non dobbiamo lasciar cadere questa occasione per riorganizzare le strutture ospedaliere marchigiane". Il dirigente del servizio Informatica della Regione, Lucio Forestieri, ha chiarito che "esistono le condizioni per una crescita della telemedicina nelle Marche. Sussistono dei finanziamenti, anche consistenti, a cui si può accedere con la presentazione di progetti sperimentali". Occorre, però, un'adesione convinta e collaborativi da parte delle Aziende. Ha quindi illustrato lo sviluppo della rete informatica sanitaria: verrà completata entro giugno e sarà un'evoluzione di quella del '97. Una rete (Marche Hyperway) ad "alta banda", con la parte medica (teleconsulto, emergenza) disgiunta da quella amministrativa. Tecnici di "aethra" e i medici in teleconfernza hanno concluso il workshop con dimostrazioni di "consulto cardiologico on line" attraverso applicazioni "Eykona 700". fonte com 


camera
Social Forum

Facebook_suiciditwitter_iconyoutube6349214

Questo sito utilizza i cookies per migliore la tua esperienza di navigazione. I Cookies utilizzati sono limitati alle operazioni essenziali del sito. To find out more about the cookies we use and how to delete them, see our privacy policy.

I accept cookies from this site.

EU Cookie Directive Module Information