City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Lunedì 30 Novembre 2020 15:21

Proroga scadenza imposte e rate pace fiscale confermata dal decreto Ristori quater

(CIS) – Roma, nov. – Rinvio delle scadenze e della pace fiscale (rottamazione), per dare un po'm di respiro agli italiani oberati dall'emergenza economica e anche piu' dal coronavirus, chi senza lavoro, chi in cassa integrazione, chi purtroppo colpito e con lutti in famiglia a causa del Covid. Si spera in uno stop di questa pandemia ed ora si rinvia, ma come dice qualcuno, poi come sara' l'anno prossimo?. Esaminano le novita' come da informazioni fiscali; Il MEF, ha approvato il decreto ed oggi 30 novembre diventa operativo, con conferma della proroga del secondo o unico acconto al 10 dicembre per tutte le partite IVA. C'e' poi il rinvio lungo dei versamenti al 30 aprile 2021 che si estende alle partite IVA con ricavi superiori a 5.164.569 euro e fino a 50 milioni. La nuova proroga – sottolineano gli esperti - si affianca a quella prevista dal decreto Agosto, e consente di effettuare i versamenti del secondo o unico acconto Irpef, Ires ed Irap entro il 30 aprile 2021, in caso di riduzione di fatturato o corrispettivi pari al 33% nel primo semestre 2020 rispetto al 2019. La proroga della scadenza per il versamento quindi, slitta dal 30 novembre al 10 dicembre 2020. Per la pace fiscale, la scadenza delle rate della rottamazione Ter e del saldo e stralcio dovute nel 2020 passa dal 10 dicembre al 1° marzo 2021, quindi tra 4 mesi riprendendo la normale rateizzazione. Chi e' riuscito a pagare in questo periodo perche' aveva euro accantonati, lo ha fatto in parte. Mi domando chi non riuscira' neppure a Marzo a pagare, perche' deve aiutare figli senza lavoro, in CIG, o peggio senza alcun reddito,o perdera' le agevolazioni, oppure resteranno in essere ipotesi di un ulteriore rinvio o di un "saldo e stralcio" vero, sugli importi totali come qualche forza politica richiede. Italia Viva, in tempi non sospetti criticava l'Agenzia delle entrate per la tante cartelle con cifre esagerate, arrivate ai contribuenti; ed ora con l'aggravarsi della situazione economica, che fara'? segue

Il Centrodestra chiede "a bassa voce" un condono.....o mini condono che sia (pagamento a scadenza di tutto l'importo dovuto in  percenutuale a rate - ndr-). Vedremo se il Governo (molti in disaccordo) accettera' la proposta. Il testo del decreto Ristori quater, interviene anche in materia di rateizzazione delle cartelle (quelle in arrivo non nella cartelle che sono gia' inserite in rottamazione . ndr -). Si prevede che alla presentazione della domanda AdER di rateizzazione consegua la sospensione dei termini di prescrizione e decadenza e il divieto di iscrivere nuovi fermi amministrativi e ipoteche o di avviare nuove procedure esecutive. Per le rateizzazioni richieste entro la fine del 2021, viene alzata a 100.000 euro la soglia per i controlli e sale da 5 a 10 il numero di rate che, se non pagate, determinano la decadenza della rateizzazione. Inoltre, i contribuenti decaduti dai piani di rateizzazione o dalle precedenti rottamazioni delle cartelle esattoriali potranno presentare una nuova richiesta di rateizzazione entro la fine del 2021. Si attendono spiegazioni sui giornali economici. Cord fonte com abstract


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