Sabato 21 Novembre 2020 17:40

Tecnici di radiologia, prevenzione e riabilitazione incontrano Parlamentari Umbri. Pompei, "Noi dimenticati da manovra 2021"

(CIS) - Perugia  nov. -– "Condividiamo il fatto che vengano valorizzate le professioni sanitarie, come quella medica e quella infermieristica, ma non che vengano dimenticati i professionisti afferenti al nostro ordine". E' quanto dichiarato da Federico Pompei, neo presidente dell'Ordine TSRM PSTRP (tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitari tecniche della riabilitazione e della prevenzione) di Perugia e Terni, durante una videoconferenza, tenuta il pomeriggio di ieri 20 novembre, alla quale – oltre al consiglio direttivo ed ai presidenti delle commissioni albo – hanno partecipato gli onorevoli Walter Verini (Pd) e Virginio Caparvi (Lega), i senatori Fiammetta Modena (Forza Italia) e Luca Briziarelli (Lega), la vice presidente dell'Assemblea Legislativa dell'Umbria Simona Meloni (Pd) ed Alessandro Beux, presidente della Federazione Nazionale Ordini TSRM PSTRP. Un incontro - spiega una nota - chiesto fortemente da questo nuovo soggetto giudico – introdotto dalla legge n. 3 del 2018 (dal titolo "Delega al Governo in materia di sperimentazione clinica di medicinali nonché disposizioni per il riordino delle professioni sanitarie e per la dirigenza sanitaria del Ministero della salute") – che conta in Umbria 19 albi professionali a cui afferiscono quasi 4mila operatori sanitari (circa 200mila in tutta Italia). Il tema oggetto dell'iniziativa è stato l'indennità di specificità inserita nella bozza della Manovra di Bilancio 2021."Ci riferiamo – ha illustrato il presidente Pompei – in particolare agli attuali articoli 73 ("Disposizioni in materia di indennità di esclusività della dirigenza medica") e 74 ("Disposizioni in materia di retribuzione degli infermieri del Servizio sanitario nazionale") che oltre a risultare del tutto insufficienti dal punto di vista economico non fanno altro che esacerbare e polarizzare le divergenze tra le professioni sanitarie invece che rafforzarne la giusta coesione. segue

 

Se appare certamente condivisibile ed auspicabile la valorizzazione di tutti i professionisti sanitari che hanno e tuttora continuano quotidianamente a sostenere e garantire il nostro Sistema sanitario nazionale nella sfida al Covid-19, risulta del tutto incomprensibile ed inaccettabile - continua la nota -  la differenziazione proposta. "La bozza – ha spiegato Federico Pompei – prevede incentivi alla dirigenza medica con l'aumento del 27 per cento dell'indennità di esclusività, da sempre incomprensibilmente negata in modo discriminatorio ai professionisti sanitari del comparto ed una piccola e risicata indennità specifica per i soli infermieri, previo aggiornamento del contratto di lavoro. Tutti i professionisti sanitari afferenti al nostro Ordine sono completamente dimenticati, sia nella forma che nella sostanza. Non vengono nemmeno menzionati". Da qui è stato richiesto un tavolo di confronto con i rappresentanti istituzionali. Tutti i presenti hanno dato la propria disponibilità a farsi carico delle istanze presentate dall'Ordine umbro lavorando insieme, maggioranza e minoranza, per presentare i relativi emendamenti. In particolar modo l'onorevole Walter Verini ha definito la richiesta "valida, condivisibile ed inoppugnabile" e ha sostenuto che "in questa fase non si può dimenticare il supporto dato da tutte le professioni sanitarie". Pensiero condiviso dai colleghi Fiammetta Modena e Virginio Caparvi. Il senatore Luca Briziarelli, inoltre, si è impegnato a contattare il viceministro della salute, Pierpaolo Sileri, per capire se può essere corretto direttamente il testo dal Governo o, in caso contrario, a sostenere l'emendamento a firma comune. La vice presidente dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, Simona Meloni, ha dato la sua disponibilità a collaborare con i colleghi e a lavorare, a livello regionale, sulla costituzione di un fondo per le categorie escluse dalla manovra di bilancio. Alessandro Beux, presidente della Federazione Nazionale Ordini TSRM PSTRP, infine, è intervento portato alcuni esempi specifici di professionisti coinvolti a pieno titolo nell'emergenza covid e ha ricordato di non dimenticare i liberi professionisti che hanno garantito la continuità assistenziale. fonte com

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