"La sfida vissuta giornalmente accanto ai nostri ragazzi e alle loro famiglie ci offre l'occasione per migliorare continuamente la nostra attività. In un momento di buio per la nostra sanità, nuovamente messa a dura prova dall'emergenza Covid-19, si è aperto uno spiraglio di luce e siamo finalmente riusciti a completare il primo nucleo di ambulatori specialistici dedicati alle persone con disabilità ha dichiara Francesca Di Maolo, Presidente dell'Istituto Serafico -. Abbiamo sperimentato personalmente quanto sia difficile per le persone con disabilità affrontare la quotidianità di una struttura ospedaliera. Le nostre iniziative si ispirano sempre alla volontà di coniugare il 'curare' con il 'prendersi cura', in una visione attenta alla persona e a tutte le dimensioni del suo essere e, quindi, anche a rendere i servizi ambulatoriali per disabili sempre più adatti al loro stato di salute". La presidente della regione Tesei ha ringraziato per l'invito i vertici del Serafico "perché ho avuto la possibilità di visitare l'istituto, un luogo meraviglioso dove si comprende il valore della vita in tutte le sue declinazioni. I nuovi ambulatori specialistici sono strutture d'eccellenza che da oggi saranno a disposizione di tutti coloro che ne avranno bisogno e rappresentano un valore aggiunto per il nostro territorio, specie in un momento delicato come questo, che vede impegnato il personale medico e sanitario a fronteggiare nuovamente la feroce pandemia di Covid-19." La presidente Tesei ha ringraziato tutti gli operatori sanitari per il lavoro che svolgono; in loro, oltre a una grande professionalità, si "percepisce quella sensibilità e quell'amore concreto che solo chi ha scelto di dedicarsi ai più fragili e crede fermamente nella vita, in tutte le sue forme e manifestazioni, può riuscire a dare. Quella del Serafico - ha concluso Tesei - è una grande squadra, che lavora sinergicamente per ottenere risultati straordinari, mettendo al centro la persona e tutte le sue potenzialità. Questo approccio rende la diversità un'occasione di crescita e restituisce alla vita tutta la forza di cui abbiamo veramente bisogno. Voglio infine ringraziare di cuore tutte le famiglie dei ragazzi del Serafico, che hanno dovuto affrontare scelte difficili, come quella di stare lontano dai propri figli per tutelare prima di tutto la loro salute. Siamo tutti investiti di una grande missione, che è quella di dedicarci agli altri e in qualità di rappresentante della Regione Umbria sono qui a dimostrare tutta la nostra vicinanza possibile". fonte com abstract