(CIS)- Assisi ott. – "Il giorno del 'Transito' di San Francesco il Papa ci dona l'Enciclica che, come una nave, può traghettare questo nostro mondo verso un approdo di pace e felicità piena, per tutti». Lo ha detto il custode del sacro convento padre Mauro Gambetti, subito dopo aver accolto Papa Francesco proveniente da Roma, che in visita privata ha celebrato la santa messa nella cripta della tomba del santo Poverello e subito dopo ha firmato l'enciclica "Fratelli tutti". Lo ha fatto alla vigilia della festa del patrono d'Italia che domani, domenica vedra' l'accenzione della lampada votiva che arde sulla tomba, con l'olio offerta dlal regione Marche, a nome di tutti i comuni d'Italia. Il Papa ha firmato l'enciclica, per la prima volta fuori da Roma, nel giorno del Transito, la beata morte i Francesco avvenuta all'ora del tramonto, celebrazione che si e' tenuta nella basilcia di Santa maria degli Angeli. Padre Enzo Fortunato, Direttore Sala Stampa ha detto che il Papa ha firmato "tre copie dell'Enciclica per la Segreteria di Stato Vaticano e tre copie della coedizione LEV e Rivista San Francesco. Nel centenario della nostra rivista – ha aggiunto padre Enzo - è per noi e per i nostri lettori un dono prezioso che orienta il cammino personale ed editoriale. Sulla tomba del Santo una comunità francescana commossa ha partecipato a questo momento storico che ha accolto la firma dell'Enciclica con un lungo applauso. Presenti il ministro generale dei frati minori conventuali, padre Carlos Trovarelli, i ministri generali di tutte le famiglie francescane, il Cardinale Agostino Vallini, Mons. Domenico Sorrentino e il Sindaco di Assisi. Dopo la Celebrazione il Santo Padre ha salutato, nel chiostro Sisto IV, singolarmente tutti e 65 frati del Sacro Convento che lo hanno ricambiato con un fortissimo "viva il Papa"». Fonte com abstract