L'Italia si è impegnata anche recentemente nei consessi dei donatori internazionali a investire fondi dell'APS in programmi di emergenza umanitaria e cooperazione allo sviluppo per sostenere popoli e Paesi colpiti dai conflitti in area mediorientale. Attendiamo fiduciosi una pronta risposta attraverso una programmazione certa con iniziative efficaci entro l'estate da parte del Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale che veda il Libano tra gli obiettivi prioritari: servono interventi di protezione sociale, oltre che sanitaria, certezze nel sostegno all'educazione per tutti, azioni per rafforzare il funzionamento sia dei servizi alla popolazione a livello di politiche nazionali e decentrate, che della gestione istituzionale democratica del governo. Le istanze democratiche libanesi da sempre guardano all'Italia come ad un alleato strategico per raggiungere obiettivi importanti nella stabilizzazione dell'area regionale. Non dobbiamo più attendere, occorre rilanciare l'impegno dell'APS italiano nella direzione della Pace nello Sviluppo: partiamo da qui. AOI chiede che da subito i programmi di emergenza umanitaria della DGCS rivolti al Libano e previsti in programmazione per il 2019 vengano da subito attivati, colmando un colpevole ritardo, attraverso le call dell'AICS e auspica una missione del Ministro degli Esteri Di Maio nel Paese dei Cedri per riaffermare e rilanciare un piano di aiuti efficace e strategico. Fonte com F.V.