Il coraggio di ripartire: questa la parola d'ordine. "In questo periodo di apprensione per come evolverà l'emergenza sanitaria, che coincide con la stagione estiva, di vacanza soprattutto per i ragazzi – ha commentato don Riccardo Pascolini –, non possiamo non fare sentire la nostra concreta vicinanza alle numerose famiglie i cui genitori lavorano e non sanno a chi lasciare i loro piccoli durante la giornata. Di concerto con le Istituzioni civili regionali e locali abbiamo deciso di avviare, nel rispetto delle norme per il contenimento del contagio da Covid-19, in 24 dei nostri Oratori, ospitando da 50 a 100 minori, le attività dei "Gr.Est.". Siamo consapevoli che l'impresa non sarà facile soprattutto per i responsabili e gli animatori d'Oratorio chiamati a gestire la situazione con l'aiuto di parroci e loro collaboratori. Ci conforta sentire al nostro fianco la presenza delle Istituzioni civili; Istituzioni che riconoscono da anni, grazie a leggi nazionali e regionali, il valore sociale, culturale e pedagogico-formativo degli Oratori per le nuove generazioni. Anche ricevere in dono 10mila mascherine protettive da parte dell'Afas di Perugia è un segno tangibile di questa vicinanza che ci dà coraggio di ripartire». Gli Oratori con i "Gr.Est.". Alcune dei 24 Oratori hanno attivato i "Gr.Est." dalla seconda metà di giugno, mentre la gran parte lo fa a partire da inizio luglio e in alcuni casi fino alla prima metà di agosto. Si tratta degli Oratori: "Santi Fanciulli" di Città della Pieve; "Don Cesare Farkas" di Monteluce di Perugia; "CSI" di Olmo; "Astrolabio" di Ponte d'Oddi; "CSI" di Ponte Pattoli; "San Felicissimo" di Ponte Felcino e Villa Pitignano; "ProVaCi" di Ponte Valleceppi; "GPII" (Giovanni Paolo II) di Prepo-Ponte della Pietra-San Faustino di Perugia; "Sentinelle del Mattino" di San Sisto-Sant'Andrea delle Fratte-Lacugnano; "Tipiloschi di PIGI" dell'Unità pastorale 2 di Perugia; "Il Dirigibile" di Sant'Egidio-Lidarno; "Spina" di Spina, San Biagio della Valle, Castiglione della Valle e Villanova di Marsciano; "Il Mosaico" di Villa di Magione; "Tiberiade" di Passignano sul Trasimeno, Tuoro e Vernazzano; "Pingo, preferisco il Paradiso" di Case Bruciale, Elce e Sant'Agostino di Perugia; "Piergiorgio Frassati di Castel del Piano, Pila e Bagnaia; "Don Bosco" di Cenerente; "Caterina Bonucci" di Colombella, Piccione, Fratticiola Selvatica, Bosco e Ramazzano; "Sentinelle di Deruta" di Deruta e San Nicolò di Celle; "Centro Studi Don Bosco" dell'Istituto Salesiano di Perugia; "Girasole" di San Mariano e Girasole di Corciano; "Malta" di Madonna Alta di Perugia; "Don Bosco" di Mantignana di Corciano; "O.S.M.A." di Masciano. Fonte com a cura R.L.