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Venerdì 03 Luglio 2020 12:59

Usl Umbria 1, telemedicina per pazienti della Neurologia: arriva un progetto sperimentale; pronta LifeMyCard idea per chi viaggia

(CIS) - Città di Castello/Perugia  3 Lug.– La Usl Umbria 1 ha attivato un percorso di telemedicina per pazienti con patologie neurologiche cerebro-vascolari, sindromi demielinizzanti, cefalee, disturbi del movimento, malattia di Parkinson, sclerosi laterale amiotrofica, sindromi demielinizzanti, epilessia e miastenia gravi. Si tratta di un progetto sperimentale attivo da giugno fino a tutto luglio che interessa l'unità operativa aziendale di neurologia dei presidi ospedalieri di Città di Castello e di Gubbio-Gualdo Tadino e che ha il supporto dell'associazione Alice di Città di Castello. La telemedicina, tramite l'implementazione di video-consulenze, offre la possibilità di valutare lo stato di salute generale del paziente, l'andamento di patologie croniche e la congruità delle terapie in atto sempre nel rispetto di un elevato grado di riservatezza dei dati, rappresentando una modalità operativa che integra e migliora la pratica clinica abituale. In un periodo come questo, con l'emergenza Covid-19 non ancora del tutto terminata, evitare assembramenti inutili e rispettare il distanziamento sociale restano misure fondamentali per ridurre la diffusione del contagio in particolare nelle persone in condizione di fragilità come i malati cronici. La tecnologia quindi al servizio della salute; tante altre potrebbe essere le soluzioni utilizzando il collegamento on-line paziente/medico; e molto di piu' si potrebbe ottenere con la LifeMyCard, un innovativo sistema di catalogazione patologie pregresse, farmaci usati, il tutto contenuto in una card con cip memoria, utilissima in caso di emergenze sanitarie in Italia e all'estero. Una carta d'indentita' che racchiudera' tutta la storia clinica e sanitaria della persona, che il servizio pubblico doveva realizzare. Questa card dovra' essere portata sempre con se, "capace di indirizzare quindi il medico alle operazioni di pronto intervento nel caso di necessita'", contenendo informazioni che lo stesso medico di base carichera'. Il nome della Card, da solo fa comprendere il senso dell'innovazione "Carta d'idenita' sanitaria" (regionale?).  segue

 

Doveva essere questo un progetto che lo Stato, con la TesseraSanitaria a Codice fiscale, avrebbe voluto realizzare, pero' mai partito. In Umbria dove l'innovazione piace, il pubblico arriva dopo il Privato; infatti da ormai oltre 1 anno, e' vendibile grazie ad una societa' la "My Life Card" voluta dalla srls, che punta alle necessita' urgenti del proprietario-paziente, dopo che l'ideatore della tessera "salva la vita" ha avuto una esperienza (finita bene, fortunatamente) vissuta all'estero. La carta "My Life" srls, ha un QR code che bastera' fotografare per entrare nel memoria della card stessa e permettere al medico (importantissima tale operazione in caso di emergenza o paziente svenuto o incidentato non in grado quindi di colloquiare con i sanitari o i soccorsi del 118) di conoscere chi sei, da quali patologie sei affetto, il tuo gruppo sangue, quali farmaci assumi, a quali farmaci sei allergico, quali interventi hai subito nell'ultimo anno, quale il tuo stato di salute attuale, chi chiamare per ulteriori chiarimenti". La card voluta dalla "Fy Life Srls con sede a Marsciano, e' prodotta in 6 lingue; utilissima a chi pratica sport minori, chi ha necessita' di un primo soccorso, un "prezioso alleato – sottolinea la promozione della Card – in ogni caso di emergenza medica, dovunque ti troverai". Molte persone hanno gia' aquistato la card "My Life" ed hanno inserito i propri dati. Non e' da escludere che in futuro un apposito centro possa caricare i dati dei pazienti, il tutto con il rispetto della riservatezza e delle normative. Due quindi oggi gli esempi/progetto (uno pubblico, l'altro privato) che utilizzando le tecnologie (importante ad esempio il teleconsulto e appunto la telemedicina) dovrebbero andare insieme di pari passo, mentre invece il privato e' piu' snello e quindi piu' veloce del pubblico essendo ormai da tempo operativo. Anche in Aeroporto presso l'associazione AboutUmbria e' stata presente per un certo tempo la promozione della My Life card. Che dovrebbe essere compresa dalle agenzie di viaggio per i propri clienti, in modo particolare se vanno all'estero. Perugia e' citta' Cardioprotetta (Progetto comunale avviato dall'allora consigliere Carmine Camicia) grazie all'installazione di defibrillatori ed ora con la  "Card" si sviluppa una cultura del soccorso sanitario. abstract fonte com

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