"Vi invito caldamente – ha scritto il diacono – ad un servizio diverso, a rendervi disponibili a trasferire questo messaggio, a parlare con le persone, a spiegare lo spirito e le finalità del progetto e, se riterrete che ci siano le condizioni, a invitarle a prendervi parte". Il progetto sarà operativo a partire dall'Anno pastorale2020-21, mentre le adesioni sono aperte dal mese in corso, ed è rivolto inizialmente agli anziani di cinque parrocchie della città: Santa Maria di Case Bruciate, Oasi di Sant'Antonio, San Barnaba, San Raffaele Arcangelo di Madonna Alta e San Giovanni Battista di Ferro di Cavallo. Le disponibilità potranno essere segnalate al responsabile dell'Area progetti della Caritas diocesana Alfonso Dragone (tel. 075.5733666; e-mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ). Alla luce della Laudato sì.Quest'ultima iniziativa di alto valore sociale è stata pensata anche alla luce dell'enciclica di papa Francesco Laudato sì, che recentemente ha compiuto cinque anni dalla sua pubblicazione. «La "Laudato sì" punta su un nuovo stile di vita che poggi sulla coscienza di una origine comune, di una mutua appartenenza e di un futuro condiviso». Lo scrive la condirettrice della Caritas diocesana Maria Luisa Pecetti in un articolo pubblicato sul sito: www.caritasperugia.it , dove è possibile conoscere più dettagliatamente le diverse iniziative offerte dal progetto "Argento vivo". Uscire da sé stessi verso l'altro. «Il Papa – sottolinea la responsabile Caritas – non si stanca di ripeterci che è sempre possibile una nuova capacità di uscire da sé stessi verso l'altro, senza di essa non si riconoscono le altre creature nel loro valore proprio, non interessa prendersi cura di qualcosa a vantaggio degli altri, manca la capacità di porsi dei limiti per evitare la sofferenza o il degrado di ciò che ci circonda. Quando usciamo da noi stessi si può generare un nuovo stile di vita capace di generare un cambiamento significativo nella società. Bisogna rafforzare la consapevolezza che siamo una sola famiglia umana abbattendo le eccessive disuguaglianze e stabilendo una nuova alleanza tra umanità e natura". Com. stampa a cura di Riccardo Liguori /