Nasce con l'obiettivo di prevenire la diffusione del virus COVID‐19 nell'ambito del trasporto aereo, proteggendo passeggeri e addetti nelle fasi del viaggio, della gestione, manutenzione e sviluppo di spazi, percorsi e servizi. Tale Piano è stato redatto nel rispetto delle norme e raccomandazioni vigenti, nonché in applicazione delle Linee Guida ENAC in materia. Quindi tra meno di 1 mese, ripresa dei voli, che sarà graduale e lenta, ma lo scalo può già vantare, sin dalla ripartenza, di un numero di frequenze ed attivazioni superiori al 40% del totale, così come dichiarato dalle compagnie aeree in fase di avviamento. Si deve ricordare che dai dati pubblicati da Enac nel primo trimestre del 2020 (gennaio-marzo), emerge che l'unico aeroporto in Italia, sui 43 elencati, è quello perugino, con un +10,2% rispetto alla media nazionale con un meno 31,8 %. Solo un altro scalo in Italia ha registrato un segno positivo ma di molto inferiore e a quello Umbro. La nota positiva, conferma che l'anno 2020 sarebbe stato (senza Covid-19), un anno straordinario in termini di destinazioni, movimenti aerei e numero di passeggeri serviti. Questa riapertura permetterà di garantire il diritto alla mobilità al territorio e di preparaci per un più interessante 2021. Si ringraziano tutti i portatori di interesse, azionisti, tutti gli operatori aeroportuali, ivi compresi enti e subconcessionari per la collaborazione e per il sostegno durante questo difficile periodo che tutti insieme abbiamo vissuto. In attesa della prossima apertura quindi , lo scalo Umbro, durante questo periodo ha messo in opera tutte le misure necessarie per un efficace e sano distanziamento sociale. Sempre in Giugno si svolgera' il CDA di Sase (presieduto da Ernesto Cesaretti; soci di riferimento Sviluppumbria e Camera di Commercio; operativo: direttore generale Umberto Solimeno) che era stato rinviato a causa della Pandemia che fissava e fissa ancora misure di contenimento del contagio da COVID-19 . Il settore del turismo duramente colpito, dovra' riprendersi con velocita'; anche la presidente nazionale di Fiavet, Ivana Jelinic sollecita una gestione manageriale dell'aeroporto umbro e informazioni certe circa il progetto dell'Accademia di volo che dovrebbe nascere all'interno del sedime aeroportuale. Su tale progetto (70 mld in investimento) vari gli interrogativi della politica umbra. fonte com abstract